1 / 10

E L’ORIENTAMENTO NELLA MIA SCUOLA?

Pronto soccorso per referenti all’orientamento profondamente depressi. Ovvero mettiamo la scuola sotto i raggi…. dell’autoanalisi. E L’ORIENTAMENTO NELLA MIA SCUOLA?. DIDATTICA ORIENTATIVA/ORIENTANTE.

abie
Download Presentation

E L’ORIENTAMENTO NELLA MIA SCUOLA?

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Pronto soccorso per referenti all’orientamento profondamente depressi. Ovvero mettiamo la scuola sotto i raggi…. dell’autoanalisi. E L’ORIENTAMENTO NELLA MIA SCUOLA?

  2. DIDATTICA ORIENTATIVA/ORIENTANTE Insieme di risorse, caratteristiche, abilità, atteggiamenti e motivazioni personali necessari alla persona per gestire con consapevolezze e efficacia la propria esperienza formativa e lavorativa, superando positivamente i momenti di snodo. (M. L. Pombeni)

  3. DECLINAZIONI ATTEGGIAMENTI VERSO LA DIDATTICA ORIENTATIVA DECLINAZIONI DELLADIDATTICA ORIENTATIVA/ORIENTANTE

  4. LO SCOPO • L’attenzione e l’impegno da parte del singolo docente sono importanti ma una efficace politica orientativa si realizza a livello di sistema-scuola. • Domande: • Cosa pensano i miei colleghi dell’orientamento ? • In che modo possono essere coinvolti?

  5. LA PROPOSTA • Un indagine che vada a rilevare atteggiamenti e opinioni insieme a azioni attuali e pregresse coinvolgendo i docenti stessi (autoanalisi) in modo che siano partecipi consapevoli di una azione di miglioramento. • L’azione si articola in: • Questionario per i docenti (pensato) • Analisi documentazione (dichiarato) • Intervista al referente (agito) • Focus group (percepito)

  6. PERCORSO DI AUTOANALISI

  7. TIPOLOGIA AZIONI informazione organizzare incontri con e/o visite a istituti superiori e a centri di formazione (conoscere le possibilità) informazione organizzare incontri con esperti del mercato del lavoro per individuare sbocchi promettenti (conoscere le potenzialità) formazione sviluppare abilità orientative utilizzando le discipline (didattica orientativa/orientante) formazione aiutare lo studente a riflettere su se stesso per conoscersi meglio (funzione tutoriale) valutazione monitorare a distanza i risultati scolastici per verificare la validità delle scelte effettuate (valutare l’efficacia) PER ARRIVARE A UN PIANODI MIGLIORAMENTO

  8. QUESTIONARIO: RAPPRESENTAZIONI Indica quanto sei d’accordo con le seguenti affermazioni 1. Le attività di orientamento, utili per gli studenti, portano via tempo all’insegnamento disciplinare 2. E’ meglio lasciare che delle attività di orientamento se ne occupino degli esperti esterni 3. Le azioni di orientamento consistono essenzialmente in attività aggiuntive rispetto alla didattica quotidiana 4.E’ dispersivo utilizzare l’attività didattica disciplinare per promuovere competenze orientative negli studenti 5. I risultati scolastici dello studente sono sufficienti per decidere sulle scelte future 6.Le azioni orientative che la scuola può promuovere alla fine incidono poco sulle scelte fatte dagli studenti del tutto d’accordo - abbastanza - poco - per nulla

  9. QUESTIONARIO: SODDISFAZIONI E BISOGNI • Indica quanto sei d’accordo con le seguenti affermazioni • 1. Sei soddisfatto di quello che si fa nella tua scuola per promuovere l’orientamento degli studenti? • 2. Sei soddisfatto delle scelte fatte dai tuoi studenti al termine della scuola secondaria di 1° grado? • 3. Sei soddisfatto di quanto fai tu come docente per promuovere l’orientamento dei tuoi studenti? • molto soddisfatto - abbastanza - poco - per nulla • In un ipotetico piano di miglioramento della politica orientativa della scuola, quali tra le seguenti azioni consideri prioritarie? • ·Organizzare più incontri con le scuole del territorio • ·Aiutare i docenti ad utilizzare la didattica disciplinare per promuovere capacità di orientamento • ·Organizzare incontri con esperti di orientamento • ·Aiutare i docenti a svolgere un funzione tutoriale nei confronti degli studenti • ·Monitorare nel tempo le scelte fatte dagli studenti • Indica un ordine partendo da 1 (bassa priorità) e arrivando a 5 (alta priorità)

  10. QUESTIONARIO: LETTURA/INTERPRETAZIONE Rappresentazioni Alle prime sei domande, tutte espresse in negativo, si assegna un punteggio da 1 (alle risposte “del tutto”) a 4 (a quelle “per nulla”). Più alto è il risultato ottenuto, più è diffusa la consapevolezza dell’importanza dell’orientamento e delle possibili azioni in questo campo. ATTENZIONE: dal momento che il questionario raccoglie opinioni i risultati vanno prese come indicatori di tendenza da approfondire. Soddisfazioni Come sopra: si assegna 1 alle risposte “molto” e 4 a “per nulla”. Più alto è il risultato ottenuto, più è diffusa l’insoddisfazione per quello che si fa in questo campo (e quindi probabilmente anche il bisogno di cambiamento). ATTENZIONE: il grado di soddisfazione può essere dovuto sia a una consapevole presa in carico del problema sia ad una sua sottovalutazione. Il risultato va incrociato con altri risultati e problematizzato. Bisogni Il risultato può essere letto come positivo se sono indicate come priorità scelte di formazione (coinvolgimento) o come negativo se sono indicate come priorità le azioni di informazione (esternalizzazione).

More Related