Perché l’adozione dell’albero di ulivo a distanza è il modo migliore per conservare la natura nella sua bella forma

1. Perché l'adozione dell'albero di ulivo a distanza è il modo migliore per conservare la natura nella sua bella forma? L’adozione di un ulivo abbandonato è un ottimo modo per restituire alla natura godendo della sua bellezza. Puoi venire a vedere l’ulivo in qualunque momento e partecipare ai Pic Nic sotto gli ulivi. È un modo fantastico per aiutare a ripristinare e conservare la natura nella sua integrità, pur avendo una connessione diretta e personale con un albero. Adottando un albero, ti assumi la responsabilità di garantire che il tuo albero sia sano e salvo nel suo ambiente. Puoi aiutare a proteggere il tuo albero da parassiti, malattie e altre minacce ambientali. Puoi così aiutare gli alberi esistenti con la loro crescita. L’adozione dell’albero non è solo un modo meraviglioso per aiutare a conservare la natura, ma fornisce anche un senso di scopo e connessione con la natura. Ciò può essere particolarmente vantaggioso per coloro che vivono nelle città e hanno un accesso limitato alla natura. Con Ager Oliva puoi anche decidere di regalare un albero di ulivoe salvarlo dall’abbandono, affinché le generazioni future possano goderne.

2. Cos’è l’adozione dell’albero? L’adozione dell’albero è un tipo di adozione in cui le persone adottano un albero e diventano responsabili della sua cura. L’adozione può essere fatta per scopi di conservazione, ad esempio, per proteggere una specie minacciata, o per motivi personali, come commemorare un individuo o un animale. La Società Agricola Ager Oliva è nata con l’obbiettivo di salvare i 4 milioni di ulivi abbandonati in Toscana. L’adozione di un albero può essere vantaggioso sia per l’ambiente che per il territorio e la biodiversità. Adotta un pezzo della Toscana ! Gli effetti positivi dell’adozione: a) Proteggere cultura e biodiversità. b) Ripristinare territorio e paesaggio c) Creare posti di lavoro d) Aumentare l’assorbimento di CO2 delle piante e combattere gli effetti climatici