1 / 40

ARBITRATO INTERNAZIONALE

ARBITRATO INTERNAZIONALE . LA LEGGE APPLICABILE UNIVERSITA’ DI TRENTO FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA A/A 2005 - 2006. SEGUE. LEGGE APPLICABILE AL MERITO ( PROPER LAW OF THE CONTRACT ) LEGGE CHE REGOLA IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DEL LODO. SEGUE.

aideen
Download Presentation

ARBITRATO INTERNAZIONALE

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. ARBITRATO INTERNAZIONALE LA LEGGE APPLICABILE UNIVERSITA’ DI TRENTO FACOLTA’ DI GIURISPRUDENZA A/A 2005 - 2006

  2. SEGUE • LEGGE APPLICABILE AL MERITO (PROPER LAW OF THE CONTRACT) • LEGGE CHE REGOLA IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DEL LODO

  3. SEGUE • CAPACITA’ E ART. 808, U.C., C.P.C. (PERSONE FISICHE E GIURIDICHE) • ART.5.1 (A) CONV. NEW YORK: DISCIPLINA ANCHE LA LEGGE APPLICABILE ALLA VALIDITA’ DELLA CLAUSOLA

  4. LA LEX ARBITRI • LEGGE CHE GOVERNA L’ARBITRATO • VOLONTA’ DELLE PARTI • LEGGE DEL LUOGO SEDE DELL’ARBITRATO

  5. SEGUE • LOCALIZZAZIONE DELLA SEDE IN UN PAESE TERZO • TEORIA DELLA DELOCALIZZAZIONE O “FLOATING ARBITRATION”: I CASI ARAMCO E TEXACO

  6. CASO ARAMCO (1958) • Arbitrato ad hoc – sede Ginevra • PARTI: ARABIA SAUDITA – ARABIAN AMERICAN OIL COMPANY (ARAMCO) • Arabia conclude un contratto con Onassis per l’esclusiva trentennale sul trasporto petrolio arabo.

  7. Segue • Oggetto controversia: • CONFLITTO FRA IL CONTRATTO CONCLUSO CON ONASSIS E QUELLO CONCLUSO CON ARAMCO CHE DAVA AD ARAMCO L’ESCLUSIVA SUL TRASPORTO DEL PETROLIO ESTRATTO DALLA SUA CONCESSIONE IN ARABIA

  8. SEGUE • PUNTO IN DIRITTO: QUALE ERA LA LEGGE APPLICABILE ALL’ARBITRATO? • LE PARTI NULLA AVEVANO PREVISTO • UNA DELLE PARTI ERA UN STATO • LEGGE DEL LUOGO DELL’ARBITRATO?

  9. DECISIONE ARBITRALE • Sebbene l’arbitrato non è tra Stati ma tra un’impresa privata e uno stato, il Tribunale è del parere che non possa applicarsi la legge del luogo ove ha sede l’arbitrato. • In considerazione dell’immunità dalla giurisdizione di cui godono gli Stati esteri, riconosciuta dal diritto internazionale nello spirito di rispetto della sovranità degli Stati,

  10. segue Il Tribunale non può ritenere che la procedura arbitrale cui uno Stato debba essere assoggettato sia la legge di un altro Stato. Per queste ragioni la legge di Ginevra non può essere applicata a questo arbitrato.

  11. segue Ne consegue che l’arbitrato può essere governato solo dal diritto internazionale..tuttavia

  12. segue la legge che disciplina il merito è indipendente dalla legge che disciplina la procedura e il Tribunale non intende applicare the law of Nations al merito della controversia.

  13. CASO TEXACO (1978) • ARBITRATO AD HOC – SEDE GINEVRA • PARTI: LIBIA – TEXAS OVERSEAS PETROLEM COMPANY • OGGETTO: NAZIONALIZZAZIONE DA PARTE DELLA LIBIA DELLE CONCESSIONI PETROLIFERE DATE ALLA TEXACO

  14. SEGUE • PROBLEMA ANALOGO AL CASO ARAMCO: SCELTA DELLA LEGGE APPLICABILE ALL’ARBITRATO • DUE IPOTESI VALUTATE DAL TRIBUNALE ARBITRALE

  15. SEGUE • SOTTOPORRE L’ARBITRATO AD UNA LEGGE NAZIONALE (ES. LUOGO DELL’ARBITRATO) • APPLICARE IL DIRITTO INTERNAZIONALE COME NEL CASO ARAMCO

  16. SEGUE • VIENE ADOTTATA LA SECONDA SOLUZIONE IN BASE AL PRINCIPIO DEL “ RISPETTO DELLA SOVRANITA’ DELLO STATO” • LE PARTI AVEVANO INDICATO COME AUTORITA’ DI NOMINA DELL’ARBITRO IL PRESIDENTE DELLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA

  17. CONSIDERAZIONI FINALI • QUAL’ E’ LA PROCEDURA FISSATA DAL DIRITTO INTERNAZIONALE? • L’ARBITRO DECISE DI RISOLVERE AUTONOMAMENTE LE QUESTIONI PROCEDURALI

  18. QUESTIONI SOTTOPOSTE ALLA LEX ARBITRI • ARBITRABILITA’ DELLA CONTROVERSIA • VALIDITA’ DELLA CLAUSOLA ARBITRALE • COMPETENZA DEGLI ARBITRI

  19. SEGUE • NOMINA, REVOCA E SOSTITUZIONE DEGLI ARBITRI • RICUSAZIONE DEGLI ARBITRI • TERMINI DEPOSITO DEL LODO

  20. SEGUE • CONDOTTA DELL’ARBITRATO (ISTRUTTORIA) • PROVVEDIMENTI CAUTELARI • CONSOLIDAMENTO DEGLI ARBITRATI

  21. SEGUE • AMMISSIBILITA’ DI UNA DECISIONE IN EQUITA’ • FORMA E VALIDITA’ DEL LODO • DEFINITIVITA’ DEL LODO E SUA IMPUGNAZIONE

  22. LEGGE APPLICABILE AL MERITO • RILEVANZA DEL CONTRATTO INTERNAZIONALE IN RELAZIONE AL SUO CONTENUTO (APPALTI, CONCESSIONI PETROLIFERE, JOINT-VENTURE, ACQUISIZIONI, ECC..)

  23. SEGUE • PRINCIPIO FONDAMENTALE: AUTONOMIA DELLE PARTI • CONVENZIONE DI ROMA 1980 • REGOLAMENTI ARBITRALI: UNCITRAL (ART. 33.1) – MILANO (ART. 3) – VENCA (ART. 40)

  24. SEGUE ART. 834 C.P.C. NORME E LEGGI

  25. In quale momento si sceglie la legge applicabile? • STIPULA DEL CONTRATTO • IN PENDENZA DI LITE: DA CHI?

  26. OPZIONI POSSIBILI • LEGGE NAZIONALE: • CONOSCENZA DELLA LEGGE SCELTA • CASO: PETROLEUM DEV. C. ABU DHABI (1952) – IN ASSENZA DI SCELTA L’ARBITRO APPLICO’ LA LEGGE DI ABU DHABI

  27. SEGUE • “NO SUCH LAW CAN REASONABLY BE SAID TO EXIST” • RICORSO AI PRINCIPI GENERALI RICONOSCIUTI DALLE NAZIONI CIVILI

  28. CLAUSOLA D STABILITA’ • GARANTISCE DA IMPROVVISI CAMBIAMENTI DELLE NORME CONTRATTUALI AD OPERA DI INTERVENTI LEGISLATIVI • NORMALMENTE UNA PARTE CONTRATTUALE E’ UNO STATO

  29. SEGUE • CASO TEXACO (1978): LA LIBIA FU RITENUTA RESPONSABILE DEI DANNI PER VIOLAZIONE DELLA CLAUSOLA DI STABILITA’ >>> NAZIONALIZZAZIONE DELLA CONCESSIONE PETROLIFERA

  30. SEGUE: CASO LIAMCO (1981) • RIGUARDA LE NAZIONALIZZAZIONI FATTE DALLA LIBIA • LA LIBIA, IN QUANTO STATO SOVRANO, NON PUO’ SUBIRE ALCUNA LIMITAZIONE IN BASE A UNA CLAUSOLA DI STABILITA’ • NON VI E’ RESPONSABILITA’ IN CASO DI NAZIONALIZZAZIONI

  31. SEGUE: OPZIONI POSSIBILI • PRINCIPI GENERALI DI DIRITTO [nel caso Sapphire c. NIOC (1964) si stabilì, in assenza di clausola, l’applicazione dei principi comuni all’Iran e alle altre parti contraenti o, in alternativa, i principi generali di diritto riconosciuti dalle n. c.]

  32. LEGGI COMPLEMENTARI • DIRITTO INTERNAZIONALE PUBBLICO O PRINCIPI GENERALI + LEGGE DI UN DATO ORDINAMENTO (ES. ART. 42.1 ICSID)

  33. ART. 42.1 ICSID • ….The Tribunal shall apply the law of the Contracting State party to the dispute (including its rules on the conflict of laws) and such rules of international law as may be applicable.

  34. segue • LEGGI CONCORRENTI: es. principi comuni a legge inglese e francese e, in assenza, i principi generali del commercio internazionale applicati dalle corti nazionali e/o internazionali

  35. LA LEX MERCATORIA • RICONOSCIUTA DALLA GIURISPRUDENZA ITALIANA • SORTA DI IUS GENTIUM MODERNO CHE CARATTERIZZA E DISCIPLINA SPECIFICI SETTORI DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE

  36. Cass. 8.02.1984, n. 722 • Nella misura in cui si constata che opeatori – prescindendo dal vincolo della loro appartenenza ad uno Stato e/o dalla ubicazione della loro attività in uno Stato – consentono su valori basici inerenti al loro traffico e, quindi, mostrano di nutrire

  37. segue • (anche per una affectio dettata da motivi pratici) l’opinio necessitatis, deve ritenersi che esista una lex mercatoria (regola di condotta con contenuti mutevoli, ma, pro tempore, determinati)

  38. SEGUE • INCOTERMS (acronimo di International Commercial Terms): termini standard dei contratti di compravendita internazionale (ICC) • REGOLE ED USI DEL CREDITO DOCUMENTARIO (ICC)

  39. SEGUE • PRINCIPI UNIDROIT O DEI CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI • NORME APPLICATE DA ASSOCIAZIONI (es. Grain and Feed Trade Asociation – contratti di vendita di grano)

  40. segue EQUITA’ : art. 834 c.p.c. – art. 33.2 Reg. UNCITRAL

More Related