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RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO E PREGIUDIZIO ETNICO

RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO E PREGIUDIZIO ETNICO. TEORIA SOCIOLOGICA E STRUMENTI DI RICERCA di ROBERTA CIPOLLINI. LA SOCIOLOGIA DELLO STRANIERO. LA RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO IL SISTEMA DI RELAZIONI TRA STRANIERO E GRUPPO INTEGRATO

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RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO E PREGIUDIZIO ETNICO

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Presentation Transcript


  1. RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO E PREGIUDIZIO ETNICO TEORIA SOCIOLOGICA E STRUMENTI DI RICERCA di ROBERTA CIPOLLINI

  2. LA SOCIOLOGIA DELLO STRANIERO • LA RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO • IL SISTEMA DI RELAZIONI TRA STRANIERO E GRUPPO INTEGRATO • LE DINAMICHE DI RELAZIONE TRA GRUPPI INTEGRATI ED OUTSIDERS

  3. G. SIMMELExcursus sullo straniero in Sociologia (ed. or. 1908) RAPPRESENTAZIONE SOCIALE DELLO STRANIERO • MOBILITA’ • LIBERTA’ • AMBIVALENZA • OGGETTIVITA’ • ESTRANEITA’ • MOLTEPLICITA’ DELLO STRANIERO COME FORMA SOCIALE: STRANIERO COME METAFORA DELLA DIVERSITA’ SISTEMA DI RELAZIONI • COINVOLGIMENTO/MINACCIA • PERCEZIONE COLLETTIVA NON INDIVIDUALE • STRANIERO E CONTESTO

  4. W. SOMBARTGli stranieri in Il capitalismo moderno (ed.or. 1916) Rappresentazione sociale dello straniero • INNOVAZIONE • OGGETTIVITA’ • SPIRITO PRATICO • COSCIENZA MUTILATA Sistema di relazioni • BASATO SU SCAMBI UTILITARISTICI

  5. R. MICHELSMaterialen zu einer Soziologie des Fremdem (1925) Rappresentazione dello straniero • Straniero come figura sociale emergente della mobilità territoriale • Condizione di straniero basata sull’appartenenza Sistema di relazioni • condizionato dalla saldezza del sistema di appartenenza del gruppo integrato Tipologia dello straniero

  6. R.E. PARKMigrazione umana e l’uomo marginale (ed. or.1928) Rappresentazione dello straniero • Figura sociale emergente dalle grandi migrazioni moderne • Crisi del sistema di appartenenza • Instabilità psicologica uomo marginale • Oggettività • Mutamento sociale • Cosmopolitismo Sistema di relazioni • Modificato dall’interazione tra straniero e società ospitante • Nell’interazione sociale lo straniero trasmette nuove funzioni

  7. F. ZNANIECKIStudja nad Antagonizmen do Obcych (1931) RAPPRESENTAZIONE DELLO STRANIERO • ESTRANEITA’ FONDATA SULLA DIVERSITA’ DEL SISTEMA DI VALORI (MODELLO CULTURALE) SISTEMA DI RELAZIONI ANTAGONISMO VERSO LO STRANIERO FORME GRADUALMENTE CRESCENTI DI ANTAGONISMO • ANTAGONISMO DIFENSIVO: ISOLAMENTO SPAZIALE • ISOLAMENTO MAGICO: PREDISPOSIZIONE DI CODICE DI COMUNICAZIONE SEGRETO INACCESSIBILE ALLO STRANIERO VIOLENZA PSICOLOGICA • ISOLAMENTO SPIRITUALE: DENIGRAZIONE DEL SISTEMA DI VALORI DEL GRUPPO STRANIERO • ANTAGONISMO AGGRESSIVO: TENTATIVO DI DISTRUZIONE PARZIALE O TOTALE DEL GRUPPO STRANIERO E DEL SUO SISTEMA DI VALORI “PERCHE’ CADA PER SEMPRE NELL’OBLIO” (p.208)

  8. M. M. WOODThe Stranger. A Study in Social Relationships, 1934 Rappresentazione dello straniero • Molteplicità della condizione di straniero: metafora della condizione dell’uomo moderno • Percezione dello straniero collettiva e non individuale psicologia sociale categorizzazione Sistema di relazioni • Appartenenza al gruppo psicologia sociale • Identificazione sociale psicologia sociale • Variazione al variare del contesto

  9. SCHUTZLo straniero. Saggio di Psicologia sociale (ed.or. 1944) Rappresentazione dello straniero • Metafora della diversità • Profilo psicologico • Dubbia lealtà Sistema di relazioni • Condizionato dal modello culturale e dalle forme di identificazione

  10. N.ELIASThe Established and the Outsiders. A Sociological Inquiry into Community Problems (1965- 1976) Sistema di relazioni: modello unico di relazione E/O • Approccio di figurazione: approfondimento dei due poli dell’interazione Caratteristiche • Basato sull’ asimmetria di potere • identificazione nel gruppo (ideale del Noi) doppio legame • distorsione percettiva distorsione pars pro toto: autorappresentazione del gruppo sulla base delle caratteristiche più prestigiose della propria minoranza maggiormente nomica e rappresentazione degli outsiders sulla base delle caratteristiche più negative della loro minoranza anomica Stigmatizzazione • Basata sulla condivisione del prestigio del gruppo integrato • Proiezione sugli outsiders di immagini di inferiore valore umano • Interiorizzazione dell’immagine dell’immagine negativa da parte degli outsiders • Ostracismo verso relazioni interpersonali con gli outsiders, • distanza sociale conflitto • Sistema E/O estensibile a unità sociali ampie rapporto tra le nazioni • Sistema di relazioni universale circolo vizioso: se variano gli equilibri di potere il gruppo di precedenti outsiders tende a riprodurre il modello verso i nuovi outsiders • Il corto circuito: si realizza attraverso il ridimensionamento dei sistemi di identificazione nel gruppo e un nuovo equilibrio “ L’opinione oggi diffusa che l’individuo equilibrato possa diventare totalmente indipendente dalla sua appartenenza di gruppo e in questo senso assolutamente autonomo è ingannevole così come l’opposta opinione che l’autonomia delle persone possa interamente scomparire all’interno di un collettivo di automi” (p.XL-XLI)

  11. Al termine del suo percorso intellettuale N. Elias, massimo studioso del processo di civilizzazione, pone implicitamente il modello unico di relazioni E/O, definito già nel 1965 “un tema umano universale”, al centro del processo di civilizzazione dell’umanità, operando una sintesi ed una integrazione di piani di riflessione teorica apparentemente autonomi. In La teoria dei simboli (1991) così si esprime: “Alla luce di un futuro diviso fra la possibilità dell’autodistruzione e quella di milioni di anni di vita, la visione diffusa che considera i ‹tempi moderni› uno stadio di sviluppo relativamente avanzato ha bisogno di una correzione. Il fatto che non abbiamo ancora imparato a controllare le guerre, le reciproche distruzioni di massa fra i membri di stati differenti e altre forme di comportamento che non si possono che definire barbarie, danno credito all’assunto che nel contesto complessivo del possibile sviluppo del genere umano quelli che definiamo tempi moderni rappresentino uno stadio non avanzato, bensì molto iniziale. Preferisco l’ipotesi che i nostri successori, se l’umanità sarà in grado di sopravvivere alla violenza di questa epoca, possano considerarci come tardi barbari”. N. Elias, Teoria dei simboli, 1991 (trad.it. in J. Goudsblom, S. Mennel (a c. di), Norbert Elias, Tappe di una ricerca, 2001, Il Mulino, p.363)

  12. Z. BaumanLa società dell’incertezza (1999) Società post moderna e straniero Rappresentazione dello straniero • Straniero come metafora della condizione umana • Dissolvimento delle specificità dello straniero: figura liquida che attraversa lo spazio sociale • Ambivalenza Esotico portatore di novità Minaccia Straniero ante portas delle dimora sicura Strategie di relazione fluidità del sistema di relazioni • Assimilazione • Indifferenza: relazioni basate su assenza di significato attribuito al contatto • Segregazione simbolica: antropoemia della seconda modernità Creazione di no goes out areas e no goes in areas : territori della città dai quali è impossibile uscire e che i cittadini della metropoli escludono dalla propria “rotta di navigazione”

  13. Psicologia sociale del pregiudizio Aspetti cognitivi processo di categorizzazione formazione di 1. stereotipi (Allport,1954; Tajfel,1981; Brown, 1995) 2. Rappresentazioni sociali(Moscovici, 1984; Jodelet, 1989) Dinamiche della personalità (Adorno e coll., 1949) Teoria dell’Identità sociale (Tajfel) Dinamica delle relazioni intergruppo (Allport, Tajfel, Brown) Fattori socio-culturali influenti Pregiudizio come atteggiamento

  14. Processo di categorizzazione Allport, La natura del pregiudizio (ed.or.1954); Tajfel, Gruppi umani e categorie sociali (ed or. 1981) Categorie: sistemi di classi e raggruppamenti predefiniti connessi a risparmio cognitivo Si formano massimizzando le caratteristiche ritenute comuni agli oggetti sociali che ad esse appartengono e minimizzando le caratteristiche individuali Assimilano quanto più possibile la complessità e variabilità della realtà e dei soggetti sociali entro uno schema Permettono di identificare tutti gli oggetti che siano riferibili alla categoria attribuendo ad essi le caratteristiche predefinite della categoria Contribuiscono alla stabilità cognitiva e affettiva Contribuiscono all’adattamento all’ambiente Regolano il comportamento sociale Sono resistenti alla correzione Sono alla base della costruzione di rappresentazioni sociali e stereotipi

  15. Stereotipi Definizione di stereotipo: “Immagine nella mente” (Lippman, 1921) “è una opinione esagerata in associazione ad una categoria. La sua funzione è quella di razionalizzare la nostra condotta in relazione a quella categoria “ (Bettelheim, Janowitz,1950, accolta da Allport) Caratteristiche: Non corrisponde alla categoria ma è un’idea fissa che l’accompagna E’ riferibile ad una immagine dell’oggetto sociale rappresentazione E’ uno schermo selettivo per conservare la chiarezza della percezione e del pensiero Guida la reazione emotiva e comportamentale Resistente al cambiamento anche in presenza di esperienza che contraddice

  16. Le rappresentazioni sociali Definizione: sistemi di valori, idee e pratiche composti di quadri ideativi simbolici che si formano all’interno e grazie alla comunicazione interpersonale e sociale. Durkheim, Rappresentazioni individuali e rappresentazioni collettive (1898) “La vita collettiva – al pari della vita mentale dell’individuo - è costituita da rappresentazioni sociali” Immagini, idee sociali formate all’interno di gruppi umani e rielaborate dagli individui Sono “sociali” per tre motivi: 1. origini; 2. oggetto; 3. per essere comuni ai membri di una società o gruppo; Sono immagini plastiche, mobili, continuamente rielaborate che si formano , si trasformano, scompaiono Condizionano il comportamento sociale Moscovici, Il fenomeno delle rappresentazioni sociali, (1984) Sono alla base del processo di categorizzazione Rappresentano un sistema di credenze condivise (teoria del senso comune) Sono generate da particolari ambienti sociali (idee e credenze di sottogruppi in un determinato contesto sociale) Sono rielaborate individualmente Formano opinioni e agevolano la decodifica della realtà Rendono familiare ciò che è estraneo, distante, non conforme Condizionano il comportamento sociale La nozione di rappresentazione sociale è presente anche nella riflessione teorica di Elias = fantasie individuali e collettive che regolano il comportamento sociale

  17. Dinamiche della personalità Meccanismi di frustrazione-aggressività- proiezione-dislocazione (Creazione di capri espiatori) (J. Dollard, Caste and Class in a Southern Town, 1937) Meccanismi di formazione e dinamiche della personalità (T.W Adorno e coll., La personalità autoritaria, ed or 1949) Struttura dell’identità (L. Sciolla, Identità. Percorsi di analisi in Sociologia, 1983; P.L. Berger, B. Berger, H. Kellner,The Homeless Mind, 1973; Beck, La società del rischio, ed. or.1986; I rischi della libertà, ed. or. 1994; Inglehart, La rivoluzione silenziosa, ed. or.1977; La società post-moderna, ed. or. 1996; Z.Bauman, cit., 1999) Meccanismi e dinamiche del conformismo (Adorno e coll., 1949) Meccanismi e dinamiche dell’autoritarismo(Adorno e coll., 1949)

  18. Dinamiche di relazione inter-gruppo G.W. Allport (1954): ingroup e outgroup Sumner: concetto di etnocentrismo (Folkways, 1906) Gruppo interno è quello a cui diversi individui percepiscono di appartenere in un rapporto con altri individui , condividendo i valori e le norme che regolano il comportamento del gruppo Appartenenza territoriale Appartenenza sociale Appartenenza etnica Appartenenza culturale (storia, memoria, tradizioni, valori, stili di vita, rappresentazioni sociali= modello culturale) Egli distingue dal gruppo interno il gruppo di riferimento definito come " un gruppo interno accettato di buon grado , o al quale l'individuo desidera appartenere ". Gruppi esterni che non condividono il modello culturale o sono portatori di un modello diverso " …sebbene non si possano percepire i propri gruppi interni se non in contrasto con quelli esterni, essi sono tuttavia primari sul piano psicologico. Noi viviamo in essi, da essi , e, talvolta, per essi. L'ostilità verso i gruppi esterni ci aiuta a rinforzare il nostro senso di appartenenza , ma non è un elemento strettamente necessario ". Dinamiche: Coesione intragruppo e contrapposizione /conflitto intergruppo Rafforzamento dell’identità sociale per differenza Stigmatizzazione dell’outgroup Forme gradualmente crescenti di conflitto: rifiuto verbale; discriminazione; violenza fisica; sterminio

  19. COMPORTAMENTO SOCIALE INTERGRUPPI ( Tajfel ,cit. 1981) Distinzione del comportamento interindividuale e intergruppo (Idealtipi) Continuum Comportamento Comportamento Interindividuale Intergruppo C.interindividuale : persone agiscono in base a caratteristiche individuali C. intergruppo: Il comportamento è determinato dalle reciproche appartenenze di gruppo Le normali situazioni sociali ricadono all’interno del continuum più esse si avvicinano al polo Intergruppi maggiore sarà l’uniformità del comportamento dell’ingroup verso l’outgroup più esse si avvicinano al polo interdindividuale maggiore sarà la variabilità comportamentale verso l’outgroup Caratteristiche del comportamento sociale nelle relazioni intergruppo: Confini del gruppo rigidi e immutabili mutamento sociale conseguibile solo all’interno del gruppo coesione intragruppo e ostilità intergruppo formazione di rappresentazioni sociali e stereotipi negativi verso l’outgroup favoritismo nei confronti dell’ingroup e denigrazione dell’outgroup

  20. Teoria dell’identità sociale Tajfel, Gruppi umani e categorie sociali, ed.or.1981 Identità sociale : “parte dell’identità di un individuo si fa di se stesso , che deriva dalla consapevolezza di appartenere ad un gruppo (o a gruppi) sociale, unita al valore e al significato emozionale associati a tale appartenenza” Comportamento dell’individuo come membro di un gruppo Comprende tre componenti: Cognitiva = consapevolezza dell’appartenenza al gruppo; Valutativa = connotazione positiva o negativa dell’appartenenza Emozionale: sentimenti ed emozioni positive o negative verso il proprio gruppo e verso i gruppi che interagiscono con esso Caratteristiche orientata allo sviluppo e al mantenimento di una identità positiva orienta al/nel confronto e al/nella competizione intergruppo orienta al favoritismo verso ingroup e contrapposizione verso outgroup (aumento dell’autostima e del prestigio per differenza) Richiede lealtà verso il gruppo interno Proietta sull’individuo il prestigio di cui gode in gruppo E’ tutelata attraverso sanzioni Norbert Elias

  21. Pregiudizio come atteggiamento

  22. Fattori socio-psicologici influenti sul pregiudizio

  23. Fig.1. Modello teorico della ricerca “Stranieri. Percezione dello straniero e pregiudizio etnico” (2002) Componente cognitiva pregiudizio Modello culturale Valori personali Categorizzazione Rappresentaz. Sociali Identità Stereotipi Straniero

  24. MODELLO TEORICO DELLA RICERCA “STRANIERI NELLA METROPOLI” (2007) Contesto Componente cognitiva-attiva Pregiudizio-ideologia Componente Sistema Caratteristiche Identità Cognitiva relazioni individuali Rappresentazione Visibilità Riferimenti ideologico Valori Sociale Contatto valoriali Comunicazione Condizioni status socio- Orientamento economico-culturale integrazione Identità sociale Stili di vita

  25. Strumenti di analisi empirica Procedure tecnico-metodologiche di operativizzazione

  26. Procedure di costruzione della scala relativa alla componente cognitiva del pregiudizio Operazionalizzazione della componente cognitiva del pregiudizio Due passaggi procedurali 1.macro dimensioni della componente cognitiva del pregiudizio (T. van Dijk, Communicating racism. Ethnic Prejudice in Thought and Talk 1987) 2.operazionalizzazione della rappresentazione sociale dello straniero (Sociologia dello straniero)

  27. Tav

  28. Procedure di somministrazione della scala Registrazione del grado di accordo/disaccordo scelta degli intervalli /gradienti 6 intervalli Del tutto prevalentemente parzialmente parzialmente prevalentemente del tutto D’accordo d’accordo d’accordo in disaccordo in disaccordo in disaccordo ________________________________________________________________________________ Soppressione del punto intermedio neutrale Problemi metodologici del punto intermedio 1. Ambiguità della risposta lungo il continuum accordo/disaccordo 2. Response set 3. Problemi nel trattamento delle variabili quasi-cardinali derivate dagli items Inversione dei punteggi : punteggio deve essere crescente nella direzione della misurazione dell’atteggiamento (pregiudizio nella componente cognitiva) Presentazione casuale dell’ordine degli items

  29. PRESENTAZIONE CASUALE DEGLI ITEMS DELLA SCALA LIKERT RELATIVA ALLA COMPONENTE COGNITIVA DEL PREGIUDIZIO (Stranieri nella metropoli, 2007) • a.Gli stranieri immigrati apportano nuovi stimoli culturali • b.      Gli stranieri immigrati hanno spesso comportamenti invadenti • c.      Gli stranieri immigrati diffondono comportamenti in contrasto con le nostre tradizioni • d.      Gli stranieri immigrati sottraggono lavoro agli italiani • e.      Gli stranieri immigrati rendono più difficile la ricerca di abitazioni in affitto • f.      Gli stranieri immigrati generalmente non rispettano le regole della convivenza civile • g.      Gli stranieri immigrati spesso disturbano con il loro comportamento • h.      Gli stranieri immigrati contribuiscono allo sviluppo culturale del paese • i. Gli stranieri immigrati diffondono malattie sessuali • j.     Accettando lavori non regolamentati, gli stranieri immigrati, di fatto, contribuiscono alla diffusione • del lavoro non regolamentato anche per gli italiani • k.     Gli stranieri immigrati introducono malattie prima inesistenti • l.     Gli stranieri immigrati sono troppo legati alle proprie tradizioni • m.   Gli stranieri immigrati badano solo ai propri interessi • n.    Gli stranieri immigrati sono spesso persone originali • o.    Molto spesso gli stranieri immigrati non sono persone pulite • p.     Gli stranieri immigrati introducono nel paese ideologie pericolose • q.     Gli stranieri immigrati usufruiscono abusivamente del nostro sistema di assistenza • r.     Gli stranieri immigrati aggravano i problemi di ordine pubblico • s.      Gli stranieri immigrati non sanno stare al loro posto • t.      Gli stranieri immigrati diffondono relazioni sessuali promiscue • u.      Gli stranieri immigrati contribuiscono allo sviluppo economico del paese • v.      Con la loro presenza, gli stranieri immigrati degradano il quartiere • w.      Gli stranieri immigrati hanno troppi figli • x.     Gli stranieri immigrati introducono nuove mode • y.     Generalmente gli stranieri immigrati hanno poca voglia di lavorare • z.     Gli stranieri immigrati spesso sono troppo critici nei confronti della società italiana

  30. ESEMPIO DI INVERSIONE DEI PUNTEGGI ACCORDO DISACCORDO Del tutto Prevalent. Parzialm. Parzial. Prevalent. Del tutto d’accordo d’accordo d’accordo In disacc. in disacc. In disacc. _____________________________________________________________________________________________________________ a. Apportano nuovi stimoli culturali1 2 3 4 5 6 b. Hanno spesso comporta menti invadenti 6 5 4 3 2 1 c. Diffondono comporta- menti in contrasto con le nostre tradizioni 6 5 4 3 2 1 d. Sottraggono il lavoro agli italiani 6 5 4 3 2 1 e. Rendono più difficile la ricerca di abitazioni in affitto 6 5 4 3 2 1 f. Generalmente non rispettano le regole della convivenza civile 6 5 4 3 2 1 g. Disturbano con il loro comportamento 6 5 4 3 2 1 h. Contribuiscono allo sviluppo culturale 1 2 3 4 5 6

  31. MODELLO DI ANALISI DEI DATI Procedure di controllo della coerenza della scala Statistiche descrittive: andamento degli items (per ogni items si calcola la M e scarto quadratico medio σ ) Costruzione di un indice di sintesi (indice cumulativo) Misura del pregiudizio (Scala di pregiudizio) Analisi della varianza Analisi in componenti principali (ACP) Cluster Analysis Proiezione dei clusters sugli assi fattoriali

  32. Tab 1.PROCEDURE DI CONTROLLO DELLA COERENZA DELLA SCALA (Stranieri nella metropoli, 2007) Items Correlazione "corretta" α di Cronbach elemento scala se l'elemento viene rimosso Apportano stimoli culturali 0,631 0,938 Comportamenti invadenti 0,585 0,938 Comportamenti in contrasto con le tradizioni 0,652 0,938 Sottrazione lavoro 0,625 0,938 Difficoltà ricerca abitazioni in affitto 0,574 0,939 Mancato rispetto delle regole 0,784 0,936 Comportamenti di disturbo 0,738 0,937 Contributo allo sviluppo culturale 0,573 0,939 Diffusione malattie sessuali 0,683 0,937 Diffusione lavoro irregolare 0,530 0,939 Introduzione nuove malattie 0,549 0,939 Troppo legati alle tradizioni 0,565 0,939 Interessi personali 0,653 0,938 Originalità -0,057 0,946 Mancanza di igiene 0,680 0,937 Introduzione ideologie pericolose 0,736 0,937 Fruizione abusiva sistema di assistenza 0,722 0,937 Problemi di ordine pubblico 0,700 0,937 Non sanno stare al loro posto 0,779 0,936 Diffondono relazioni sessuali promiscue 0,666 0,937 Contributo sviluppo economico 0,486 0,940 Degrado del quartiere 0,700 0,937 Hanno troppi figli 0,590 0,938 Introduzione nuove mode 0,217 0,943 Scarsa voglia di lavorare 0,643 0,938 Sono troppo critici 0,564 0,939 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- α di Cronbach su tutti gli items della scala 0,941

  33. Tab. 2. Statistiche descrittive (Stranieri nella metropoli, 2007) Dimensioni Item rappresentazione straniero M σ D Generalmente gli stranieri immigrati hanno poca voglia di lavorare 2,46 1,40 P/C Gli stranieri immigrati diffondono relazioni sessuali promiscue 2,49 1,49 I Gli stranieri immigrati non sanno stare al loro posto 2,67 1,44 P/C Gli stranieri immigrati hanno troppi figli 2,71 1,60 P/C Gli stranieri immigrati introducono ideologie pericolose 2,71 1,52 P/C Gli stranieri immigrati diffondono malattie sessuali 2,72 1,51 C Gli stranieri immigrati usufruiscono abusivamente del nostro sistema di assistenza 2,79 1,64 C Gli stranieri immigrati sottraggono lavoro agli italiani 2,84 1,53 P/C Gli stranieri immigrati introducono malattie prima inesistenti 2,86 1,60 P/C Con la loro presenza, gli stranieri immigrati degradano il quartiere 2,87 1,48 C Gli stranieri immigrati rendono più difficile la ricerca di abitazioni in affitto 2,89 1,63 M Gli stranieri immigrati apportano nuovi stimoli culturali 2,93 1,28 --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- I Gli stranieri immigrati generalmente non rispettano le regole di convivenza civile 3,06 1,45 M Gli stranieri immigrati contribuiscono allo sviluppo economico del paese 3,13 1,47 M Gli stranieri immigrati contribuiscono allo sviluppo culturale del paese 3,14 1,39 I Gli stranieri immigrati spesso disturbano con il loro comportamento 3,15 1,42 P/C Gli stranieri immigrati diffondono comportamenti in contrasto con le nostre tradizioni 3,25 1,46 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- C Accettando lavori non regolamentati, gli stranieri immigrati, di fatto, contribuiscono alla diffusione del lavoro non regolamentato anche per gli italiani 3,46 1,74 D Gli stranieri immigrati aggravano i problemi di ordine pubblico 3,46 1,49 I Gli stranieri immigrati hanno spesso comportamenti invadenti 3,46 1,35 P L Gli stranieri immigrati spesso sono troppo critici nei confronti della società italiana3,47 1,47 P/C Molto spesso gli stranieri immigrati non sono persone pulite 3,48 1,49 M Gli stranieri immigrati sono spesso persone originali 3,61 1,39 PL Gli stranieri immigrati badano solo ai propri interessi 3,63 1,55 M Gli stranieri immigrati introducono nuove mode 3,82 1,53 P/C Gli stranieri immigrati sono troppo legati alle proprie tradizioni 3,98 1,48 Media totale items 3,119

  34. COSTRUZIONE DI INDICE SINTETICO(SCALA DI PREGIUDIZIO) Campo di variazione dei punteggi per ogni items Da 1(minimo pregiudizio) a 6 (massimo pregiudizio) Minimo pregiudizio: tutti punteggi 1 registrati sui 26 items della scala per un punteggio totale = 26 Massimo pregiudizio: Tutti punteggi 6 registrati sui 26 items della scala per un punteggio totale di 26. Campo di variazione della somma dei punteggi: 26 156 Si effettua una partizione in 5 intervalli corrispondenti a 5 livelli di espressione del pregiudizio Basso = da 26 a 52 Medio-basso = da 53 a 78 Medio = da 79 a 104 Medio-alto = da 105 a 130 Alto = da 131 a 156 Dopo aver sommato i punteggi di ogni intervistato su tutti gli items si distribuiscono i casi lungo il punteggio di scala.

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