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Criteri di ripartizione del carico tributario

Criteri di ripartizione del carico tributario. Lezione 5 Scienza delle finanze – CLEP a.a. 2010-2011. Criteri di ripartizione del carico tributario. Principio del beneficio o controprestazione Principio della capacità contributiva. Principio del beneficio o controprestazione.

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Criteri di ripartizione del carico tributario

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Presentation Transcript


  1. Criteri di ripartizione del carico tributario Lezione 5 Scienza delle finanze – CLEP a.a. 2010-2011

  2. Criteri di ripartizione del carico tributario • Principio del beneficio o controprestazione • Principio della capacità contributiva

  3. Principio del beneficio o controprestazione Vantaggi: • considera congiuntamente T e G • possono essere più adeguatamente ed efficacemente applicate a livello locale Problemi: • non applicabile a spese redistributive • non è applicabile a beni pubblici (free rider) • effetto distributivo dipende dall’elasticità della domanda al reddito e ai prezzi-imposta

  4. Principio della capacità contributiva Vantaggi: • affronta il problema della equa ripartizione del carico tributario Problemi: • Difficoltà di definizione “capacità contributiva” (indicatori) • Difficoltà di definizione equità: orizzontale e verticale

  5. Principi del sacrifico Sacrificio assoluto Sacrificio proporzionale Sacrificio marginale Ipotesi: • U=U(Y) • UM(Y)<0

  6. Principi del sacrificio a) uguale in valore assoluto (USA): b) uguale proporzionale (USP): c) marginale minimo o uguale sacrificio marginale (USM) Solo l’ultimo consente di stabilire che il sistema deve essere progressivo

  7. Principio del sacrificio: caso estremo UM costante YR=3YP USA (area verde, con YR-Y’R= (YP-Y’P) ) = imposta regressiva USP (area rosa per ricco e verde per povero, con YR-Y’’R=3 (YP-Y’P) = imposta proporzionale UM(Y) UM(Y)P = UM(Y)R Y’P YP Y’’R Y’R YR Reddito (Y)

  8. Principi del sacrificio:uguale sacrificio assoluto UM(Y) Le due aree tratteggiate sono uguali Il prelievo in valore assoluto aumenta, ma non è detto che l’imposta sia progressiva UM(Y)P UM(Y)R Y’p Yp Y’R YR Reddito (Y)

  9. Principi del sacrificio:uguale sacrificio proporzionale UM(Y) Le due aree tratteggiate sono uguali, in proporzione all’utilità totale Il prelievo in valore assoluto aumenta, ma ancora non è detto che l’imposta sia sempre progressiva UM(Y)P UM(Y)R Y’p Yp Y’R YR Reddito (Y)

  10. Principi del sacrificio: uguale sacrificio marginale UM(Y) L’utilità marginale dopo l’imposta è uguale (se l’imposta supera il divario fra i redditi) Il prelievo è fortemente progressivo (se l’imposta supera il divario nei redditi, porta al loro livellamento) UM(Y)P = UM(Y)R UM(Y)P UM(Y)R Yp YR Reddito (Y) Y’p=Y’R

  11. Principi del sacrificio minimo: coerente con funzione del benessere sociale di tipo utilitaristico

  12. Vantaggi e limiti del principio del sacrificio minimo • Un’imposta fortemente progressiva: • ha effetti positivi dal punto di vista della giustizia distributiva, MA • può avere effetti distorsivi sull’offerta di lavoro; • stimolare l’evasione Trade off tra equità/efficienza e altri obiettivi

  13. Riferimenti bibliografici • P. Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 2010, lezione 3 “Teoria dell’imposta”

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