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Eugenio Montale (1896-1981)

Eugenio Montale (1896-1981). Un ossimoro permanente. Tra Genova e le Cinque Terre: il tempo dell’incanto. 1896: a Genova da agiata famiglia borghese Ultimo di sei fratelli Salute malferma Bocciato alle scuole tecniche Studi di ragioneria Lezioni di canto Letture in Biblioteca

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Eugenio Montale (1896-1981)

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Presentation Transcript


  1. Eugenio Montale(1896-1981) Un ossimoro permanente

  2. Tra Genova e le Cinque Terre:il tempo dell’incanto • 1896: a Genova da agiata famiglia borghese • Ultimo di sei fratelli • Salute malferma • Bocciato alle scuole tecniche • Studi di ragioneria • Lezioni di canto • Letture in Biblioteca • Vacanze a Monterosso

  3. La casa delle due palme

  4. Casa Montale oggi

  5. Dall’album di famiglia

  6. In I tecnica

  7. 1912

  8. Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d’orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi sciocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. 1917: prima poesia “intimamente” sua

  9. La sua prima Musa: Annetta- Arletta

  10. La sua “rabdomanzia” • 1925: il caso Svevo • L’amicizia con Svevo • Firma manifesto degli intellettuali antifascisti • Io non sono stato fascista e non ho cantato il fascismo, ma neppure ho scritto poesie in cui quella pseudorivoluzione apparisse osteggiata • 1925: Ossi di seppia • Silenzio della critica • Poesia difficile

  11. Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l’incartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Bene non seppi, fuori del prodigio che schiude la Divina Indifferenza: era la statua nella sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

  12. Forse un mattino andando in un’aria di vetro arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore da ubriaco. Poi come s’ uno schermo, s’accamperanno di gitto alberi case colli per l’inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me ne andrò zitto tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.

  13. Ossi di seppia (1925) • Il paesaggio ligure • Il male di vivere • L’anello che non tiene • Il varco • La maglia nella rete • Il correlativo oggettivo • Lingua dalle sonorità petrose • Vicino a D’Annunzio: • Rapporto con la natura • La solarità • Il mare • Lontano da D’Annunzio: • Simboli semplici e quotidiani • Mescolanza registri linguistici • Impossibilità di offrire alti messaggi

  14. Il superamento dell’universo poetico ligure • 1927: a Firenze (Bemporad) • Direttore Gabinetto Viesseux (1929-38) • 1938: licenziato per motivi politici • Le Giubbe Rosse • Solaria, Pegaso, Letteratura • Amicizia con Quasimodo • Traduttore (Eliot, Pound, Yeats) con Luzi

  15. Le sue frequentazioni letterarie Con Gadda Con Vittorini

  16. Le sue Muse • 1933: Irma Brandeis • Clizia o Cristofora • Drusilla Tanzi (Mosca) • 1939: Le Occasioni • Senza lavoro e antisemitismo • Ospita Saba e Carlo Levi • Si iscrive al Partito d’Azione • 1946: collabora con il Corriere della sera

  17. Le Occasioni • La memoria e gli stati di grazia • Mutamento di prospettiva • Spaziale (Toscana) • Temporale (presentimento guerra) • Il tempo in frantumi e il varco • La donna-angelo • Vicino all’ermetismo • Metafore e analogie • Lontano dall’ermetismo • Rifiuto del frammentismo • Lessico raffinato • Il modello di Leopardi

  18. Il suo hobby

  19. La farfalla di Dinard (1946-1950)

  20. La terza città • 1948: a Milano • 1949-56: Maria Luisa Spaziani (Volpe) • 1962:sposa Drusilla Tanzi • Critico musicale • 1956: La bufera e altro • 1963: muore Mosca

  21. La bufera e altro • Presenza del poeta nella storia • La poesia come civiltà e valore metastorico • La donna come correlativo oggettivo della resistenza al male di vivere • La donna angelo VS assurde parvenze del mondo • La cultura come Bene VS massificazione e alienazione • Il modello di Dante

  22. 1967: senatore a vita • 1971: Satura • Ripresa dopo silenzio poetico • Xenia (dal 1963) • Linguaggio semplice • Impegno morale • Varietà di temi • Il quotidiano e la cronaca

  23. Satura • Tono colloquiale • Natura diaristica • La sofferenza si fa ironia • Vicino al crepuscolarismo • Vena ironica e autoironica • Lessico colloquiale • Lontano dal crepuscolarismo • Rifiuto del vittimismo e del sentimentalismo

  24. Un’intervista di Enzo Biagi

  25. 1973: Diario del ’71 e del ‘72 • 1975: premio Nobel • E’ ancora possibile la poesia? • Esibizionismo isterico • Generale millenarismo • Il benessere con i connotati della disperazione • Crisi delle certezze • Che significa essere uomo? • Quaderno di quattro anni • Andamento prosastico • Stile lapidario • Parlato dei mass-media • 1981: morte a Milano

  26. E’ difficile vivere senza fede alcuna: ogni giorno una notizia d’un massacro. E negli incastri quotidiani, scorgiamo il cupo segno del destino. Ma una nota un guizzo inaspettato tra i rampicanti, o un ignoto battitore che rilancia la palla e la partita ricomincia. E’ la battaglia della sopravvivenza. ( Diario postumo)

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