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LE PAURE ALIMENTARI

LE PAURE ALIMENTARI. Michele Belletti Laura Rabatelli Marta Zambelli Corso Analisi dei modelli di consumo, aa . 2007-2008. 'Quando lo stomaco è pieno è facile parlare di digiuno.' (S. Gerolamo) . LA SOCIETA’ ORTORESSICA??????. OGGETTO DELL’ANALISI : la percezione

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LE PAURE ALIMENTARI

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Presentation Transcript


  1. LE PAURE ALIMENTARI Michele Belletti Laura Rabatelli Marta Zambelli Corso Analisi dei modelli di consumo, aa. 2007-2008

  2. 'Quando lo stomaco è pieno è facile parlare di digiuno.' (S. Gerolamo)

  3. LA SOCIETA’ ORTORESSICA?????? • OGGETTO DELL’ANALISI: la percezione delle paure alimentari e la reazione a queste • CAMPIONE CONSIDERATO: 5 individui di sesso maschile e 10 individui di sesso femminile di età, nazionalità, occupazione e ceto sociale differente per indagare un campione quanto più variegato, completo e interessante. Essi verranno intervistati con domande sonda grazie alle quali condurremo un’indagine qualitativa.

  4. IPOTESI Due ipotesi antitetiche e contrapposte formulate ex-ante. Quale prevarrà? PRIMA IPOTESI: situazione di panico (secondo quanto prospettato dall’informazione giornalistica) in un paese come l’Italia segnato da una tradizione alimentare forte; conseguente informazione su un problema che spaventa e conseguente cambio delle abitudini di consumo; SECONDA IPOTESI: indifferenza per problemi che hanno toccato marginalmente il nostro paese con casi isolati e sostanziale disinteresse.

  5. INQUADRAMENTO • FISCHLER” Paradosso dell’onnivoro”; • DIVARIO TRA PRODUZIONE E CONSUMO il cibo diventa qualcosa di opaco e sconosciuto; • CIBO COME SOSTANZA DI CONFINE origine delle paure alimentari.

  6. METODOLOGIA • ITALIA FORTE TRADIZIONE E CULTURA ALIMENTARE ( dieta mediterranea, intransigenza degli italiani) …MA

  7. …TENDENZA EVOLUTIVA • Eclettismo • Biologico • Slow food • Etnico • Intossicazioni alimentari • OGM • Mucca pazza • Sars • Aviaria

  8. TECNOLOGIE ALIMENTARI:OPPORTUNITA’ O MINACCIA? • INEVITABILE RIVOLUZIONE DELLE ABITUDINI ALIMENTARI • VIENE INTACCATA LA SICUREZZA ALIMENTARE

  9. COME REAGISCE IL CONSUMATORE? • APERTURA • CHIUSURA • COMPROMESSO

  10. MAPPA SOCIOCULTURALE PRIVATO • Bianca • Maria Cristina • Paolo • Wilfred • Francesca • Alina • Ivana APERTURA CHIUSURA • Elisa • Eleonora • Stefano • Elena • Paola • Andrea • Calderone • Paula SOCIALE

  11. APERTURA

  12. APERTURA:CARATTERISTICHE • Giovani; • Livello di istruzione buono; • Leggerezza e scarsa consapevolezza spesso dovuta all’età; • Disinformazione e indifferenza al problema; • Preponderanza cibo come socialità e divertimento(happy hour,locali di ristoro)piuttosto che come salute. ”OCCHIO NON VEDE,STOMACO NON DUOLE”

  13. CHIUSURA

  14. CHIUSURA:CARATTERISTICHE • Anziani; • Cultura diversa e non pienamente integrata; • Blocco culturale: rifiuto novità e sperimentazione a prescindere paura di ciò che è estraneo(cibo come contaminazione) attenzione ossessiva per etichette e valori nutrizionali,per origine e composizione alimenti ORTORESSIA

  15. COMPROMESSO

  16. COMPROMESSO:CARATTERISTICHE • Età adulta; • Genitori,padri e madri di famiglia; • Attenti perché responsabili dell’alimentazione dei figli e della famiglia; • Si cerca di bilanciare sperimentazione e sicurezza,innovazione e tradizione; • Costante ricerca della qualità nel privato ma tolleranza fuori da casa; • Informazione discreta; • Livello di fiducia medio-alto,non si fa del problema un’ossessione. ” S’HA DA CAMPA’ ”

  17. CONSIDERAZIONI EMERSE DALLE INTERVISTE • PROBLEMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI divario tra produzione e consumo fiducia compromessa da scandali ed epidemie alimentari,deve essere riguadagnata dalle aziende • ATTENZIONE “RANDOM” DEI CONSUMATORI ansia ed attenzione smodata all’inizio,rapido affievolimento e ritorno in breve alle precedenti abitudini alimentari non informazione • ORTORESSIA? c’è ma nessuno sa cos’è,problema recente non ancora formalizzato attenzione superficiale verso il problema delle paure alimentari

  18. CONCLUSIONI NESSUNA DELLE DUE IPOTESI PREVALE SULL’ALTRA: • Sensibilità generale al problema; • Infinite sfumature e interpretazioni; • Le variabili che incidono maggiormente nell’approccio e reazione al problema sono: L’ETA’(leggerezza dei giovani,ossessione degli anziani) IL SESSO(donne più attente poiché responsabili della famiglia) LA FORMA MENTALE E CULTURALE(anziani e stranieri mostrano chiusura rispetto a novità e sperimentazione)

  19. GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE!!!!!!!!

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