1 / 17

Organizzazione didattica e processi valutativi (9 cfu)

Organizzazione didattica e processi valutativi (9 cfu). Giovanni Moretti https://www.formazione.uniroma3.it/docente/gmoretti Percorso Base - a.a. 2011-2012 CdL Scienze dell’Educazione. Obiettivi del Corso.

burt
Download Presentation

Organizzazione didattica e processi valutativi (9 cfu)

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Organizzazione didattica e processi valutativi (9 cfu) Giovanni Moretti https://www.formazione.uniroma3.it/docente/gmoretti Percorso Base - a.a. 2011-2012 CdL Scienze dell’Educazione Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  2. Obiettivi del Corso • conoscere il legame strutturale che sussiste tra una attività di insegnamento-apprendimento intenzionale e il controllo del suo sviluppo lungo l’asse del tempo; • riconoscere le funzioni specialistiche della didattica e della valutazione degli apprendimenti; • distinguere le caratteristiche formali di una didattica rigida da quelle di una didattica modulare e flessibile; Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  3. Percorso base: lezioni e studio dei Testi • Manuale dell’orientamento e della didattica modulare, • Premessa • Capitolo primo “Scuola e società complessa” • Ragioni e strumenti della valutazione, • Introduzione • Capitolo primo “Scuola, Valutazione e Società” Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  4. Gli esiti delle rilevazioni nazionali e internazionali • Variabilità del prodotto culturale scolastico (regioni, aree geografiche, città-periferia, istituti e classi) • Iniquità (luogo di nascita e scuola frequentata, titolo studio della madre) • Crescenteanalfabetismo di ritorno, illeteratismo nonostante la scolarizzazione Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  5. Gli esiti delle rilevazioni nazionali e internazionali Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  6. L’esercizio attivo della cittadinanza (locale, europea, globale) • Ampliare la massa culturale critica di tutta la popolazione (non solo di una parte, l’élite): cultura diffusa. • Valorizzare le diversità: inter e intraindividuali, territoriali, delle scuole (rischio omologazione). • Scuola autonoma, inclusiva, efficace, di qualità. • A partire dai primi anni di scuola dotare i giovani di una base culturale comune, “adeguata alle necessità consolidate ed emergenti della società civile e produttiva”. Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  7. Documenti ufficiali e nuovo paradigma curricolare: dai contenuti alle competenze Indicazioni per il Curricolo (curricolo verticale e orizzontale) Regolamento (2007) recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione (16 anni) Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  8. 8 Competenze chiave di cittadinanza • Imparare a imparare • Progettare • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Risolvere problemi • Individuare collegamenti e relazioni • Acquisire e interpretare l’informazione Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  9. La domanda di orientamento:opinioni, comportamenti e bisogni (14-19 anni) • 57.7% dei giovani tra i 14 ed i 19 anni ritiene che l’orientamento fornito dalla scuola media sia generale e generico. • 38.9% dei giovani in uscita dalla scuola secondaria di II° grado dichiara di aver acquisito informazioni sulle opportunità di studio e di lavoro dopo il diploma soprattutto attraverso la ricerca personale, ovvero: • 88.4% consultazione materiale informativo, giornali, ecc. • 77.4% ha consultato siti web • 51.6% ha visitato fiere e manifestazioni sull’orientamento • 35 % centri pubblici o privati ( Associazioni, Informagiovani, ecc.) • 13% si è recato presso Centri per l’impiego (Fonte: elaborazione Censis su dati ISFOL-DOXA, ISFOL –CENSIS, CNOS/FAP- CENSIS 2002-2007) Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  10. Orientamento e auto-orientamento dalla marginalità alla centralità • Fine anni Sessanta: stabilità dei saperi e dei quadri di riferimento. Scarsa attenzione da parte delle politiche educative per l’orientamento; selezione interna o selezione esterna. • OGGI: c’è difficoltà nel costruire il proprio Progetto di vita in un contesto locale e globale complesso e in continuo cambiamento. L’orientamento è considerato strategico. Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  11. Modelli di orientamento • Modello di orientamento sincronico-finale (si realizza solo nelle classi terminali; sottostima la possibilità di modificare i comportamenti cognitivi e non cognitivi; la formulazione è negativa: es° “Non si consigliano gli studi classici”) • Modello di orientamento diacronico-formativo (formulazione positiva; processo continuo che riguarda l’intero percorso di vita e presuppone la fiducia nel cambiamento, nella possibilità di maturare nuovi interessi e di sviluppare attitudini) Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  12. Modello sincronico-finale:due modalità polari Offerta di informazioni • Sul mondo del lavoro, sul mercato, sulle nuove professioni • Sugli itinerari formativi del post obbligo • Sugli itinerari formativi della post secondaria Rilevazione di informazioni • Test attitudinali (persino questionari vocazionali) • Test o questionari di rilevazione degli Interessi Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  13. Critica alle due polarità del Modello sincronico-finale • “Queste tipologie di intervento sono rappresentative di un concetto di orientamento non solo superato dai mutamenti avvenuti e in fieri nelle cosiddette società della conoscenza, ma addirittura regressive, in quanto postulano surrettiziamente la scarsa o nulla modificabilità di alcune caratteristiche umane e perciò l’impossibilità dell’intervento formativo scolastico di alterare significativamente il quadro delle competenze, degli interessi, delle attitudini e delle disposizioni affettivo-motivazionali degli allievi” • (G. Domenici, p. 31) Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  14. Orientamento tradizionale:determinismo e etero-orientamento Gli interventi tradizionalinon si integranocon i processi di formazione e non valorizzano la componente formativa dell’orientamento. I test attitudinali “misurano” in modo valido e attendibile ciò che la scuola ha prodotto più o meno casualmente. Si accetta l’inevitabilità di un etero-orientamento determinato quasi esclusivamente dal contesto culturale e sociale di provenienza degli allievi. La scuola è esonerata dalle sue responsabilità, l’allievo è soggetto passivo Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  15. Formazione orientativa: Motivazione e impegno soggettivo “ La qualità e la tipologia dell’impegno soggettivo che deriva da tali differenti atteggiamenti [sicurezza in sé, inadeguatezza e sfiducia nelle proprie capacità], favorisce o al contrario inibisce l’attivazione energetica necessaria per l’intrapresa di un’azione e di una certa attività nonché la perseveranza, anche dello sforzo, nella loro attuazione. Non c’è apprendimento senza coinvolgimento emotivo” (Domenici, 2009, p. 19) Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  16. Formazione orientativa: Consapevolezza e Progetto di vita Orientare:processo intenzionale eterodiretto. Insieme organico di attività e di interventi progressivi, longitudinali e diacronici (asse del TEMPO) Orientarsi: progressivosviluppo delle capacità potenziali di auto-orientamento,orientamento autodiretto e autonomo. Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

  17. Formazione orientativa: “cosa” insegnare, quali saperi? • Significativi (raccordo tra curricolo esplicito e curricolo implicito) • Sistematici (reticoli e insiemi coerenti di conoscenze strutturate e “destrutturate”) • Stabili (competenze linguistiche e logico matematiche) • Di base (ambiti disciplinari nella più recente evoluzione) • Ad alto valore aggiuntoo grado di capitalizzazione (aperti, flessibili, cumulabili) Prof. Giovanni Moretti Organizzazione didattica e processi valutativi

More Related