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CIBUS PARMA 2008

CONVEGNO “ITALIAN FOOD FOR LIFE”. PARMA, 8 MAGGIO 2008. CIBUS PARMA 2008. LE PIATTAFORME EUROPEE E NAZIONALI: UNO STRUMENTO DI ORIENTAMENTO DELLA RICERCA. DANIELE ROSSI DIRETTORE GENERALE FEDERALIMENTARE CHAIRMAN “ITALIAN FOOD FOR LIFE”. LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE EUROPEE.

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  1. CONVEGNO“ITALIAN FOOD FOR LIFE” PARMA, 8 MAGGIO2008 CIBUS PARMA 2008 LE PIATTAFORME EUROPEE E NAZIONALI: UNO STRUMENTO DI ORIENTAMENTO DELLA RICERCA DANIELE ROSSI DIRETTORE GENERALE FEDERALIMENTARE CHAIRMAN “ITALIAN FOOD FOR LIFE”

  2. LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE EUROPEE • Nel biennio 2004-05, in vista del varo del VII PQ di ricerca EU, la Commissione ha promosso la formazione delle Piattaforme Tecnologiche. • Sono iniziative spontanee del sistema industriale, con un approccio bottom up e technology driven. • ATTORI COINVOLTI: • Imprese (spesso tramite Associazioni di settore a livello europeo), • Istituzioni di ricerca, Mondo finanziario (banche, BEI), • Autorità pubbliche, nazionali e locali, la società, i media, i consumatori Parma, 8 maggio2008

  3. IL PROCESSO DI SVILUPPO DI UNA PTEAVVIENE SU 3 STADI: Le parti interessate definiscono una SRA che delinea gli obiettivi di medio e lungo periodo necessari per la tecnologia Le parti interessate, guidate dall’Industria, si riuniscono per concordare una visione comune per la tecnologia Le parti interessate definiscono un Implementation Action Plan mobilitando risorse umane e finanziarie Le PTE sono organismi consultivi tramite i quali gli stakeholder europei aggiornano periodicamente la SRA e ne verificano l’implementazione Le PTE non conducono attività di ricerca né finanziano attività di ricerca. Possono però monitorare l’implementazione della SRA. Parma, 8 maggio2008

  4. OBIETTIVI DELLE PTE Individuazione di priorità tematiche strategiche per l’Europa in ambiti di rilevanza industriale. Definizione di programmi di R&S per il raggiungimento di obiettivi prestabiliti che possano consentire all’Europa di migliorare la propria competitività nel mercato mondiale. Mobilitare una massa critica di risorse europee, pubbliche e private. Favorire la collaborazione tra tutti gli attori della ricerca e dell’innovazione pubblici e privati a tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale. Parma, 8 maggio2008

  5. RAPPORTI CON LE AUTORITA’ PUBBLICHE • Le autorità pubbliche, comunitarie o nazionali, non fanno parte delle PTE, sebbene il dialogo fra le due parti sia continuo e costruttivo. • Le autorità pubbliche nazionali e comunitarie solitamente collaborano con le PTE attraverso dei Mirror Group. • Il Mirror Group della Piattaforma “Food for Life” comprende un rappresentante delegato dagli Stati Membri, rappresentanti della CE (DG Sanco, Ricerca, Innovazione), COST, EUREKA, ERA-NET, ecc. • Il Mirror Group di F4L rappresenta un importante link tra la PTE e i Governi nazionali. • La prima riunione sarà il 6 giugno a Bruxelles. Parma, 8 maggio2008

  6. VISION DOCUMENT STRATEGIC RESEARCH AGENDA IMPLEMENTATION PLAN WORKPROGRAMME PROGRAMMA SPECIFICO COOPERATION PIATTAFORME TECNOLOGICHE EUROPEE 7PQ JOINT TECHNOLOGY INITIATIVES(ART. 171)‏ organismi internazionali a partecipazione pubblico-privata per supportare l’implementazione di una parte della SRA ERANET PLUS (ART. 169)‏ Le PTE contribuiscono alla definizione ed esecuzione di programmi di ricerca comuni tra la CE ed alcuni Stati Membri BANDI Parma, 8 maggio2008

  7. PIATTAFORME TECNOLOGICHE A SUPPORTO DELLA KBBE Innovative Medicines for Europe Food for Life Nanoscience and Health Plants for the Future Sustainable Chemistry Farm Animal Breeding Global Animal Health Forestry Biofuels Per maggiori informazioni: http://www.cordis.lu/technology-platforms Parma, 8 maggio2008

  8. PERCHE’ FOOD FOR LIFE? Una Vision per migliorare lo stato di salute della popolazione. Target population for food industries & public healthcare Target population for pharma industries Population numbers Unhealthy Healthy • L’Industria europea agroalimentare rappresenta il settore produttivo più vasto in Europa, ma la sua competitività è a rischio! •  necessità di un maggiore “valore aggiunto”. • La popolazione che invecchia, le abitudini alimentari e nutrizionali e lo stile di vita svolgono un ruolo significativo nella possibilità di influire sul benessere personale. Si prevede che le patologie connesse allo stile di vita aumenteranno rapidamente nei prossimi decenni. •  Risposte: “Food & health / Add life to years” • Preoccupazioni dei consumatori legate alla sicurezza alimentare e alle problematiche ambientali. •  Risposte: “Food you can trust” e “Sustainable food production” Parma, 8 maggio2008 Fonte: “Food for Life” SRA 2007-2020

  9. La PIATTAFORMA è stata lanciata nel luglio 2005 a Bruxelles Vision Document, luglio 2005. Stakeholders’ Strategic Research Agenda, febbraio 2006. Pubblicazione della Strategic Research Agenda, settembre 2007. Implementation Plan, giugno 2008. Parma, 8 maggio2008

  10. CHALLENGES DELLASTRATEGIC RESEARCH AGENDA Communication, Training & Technology Transfer Food Food & Quality & Health Manu- facturing Food Safety - Food & Sustainable Consumer Food Production Food Chain Management • Rendere la scelta sana la più semplice. • Ideare e promuovere una dieta salutare. • Offrire al consumatore cibi di qualità, adatti alle più svariate occasioni di consumo, con un alto valore aggiunto in termini di confezionamento e di servizio. • Garantire ai consumatori alimenti sicuri di cui possano fidarsi. • Raggiungere la sostenibilità della produzione alimentare. • Gestione della filiera alimentare. • Comunicazione, formazione e trasferimento tecnologico. Parma, 8 maggio2008 Fonte: “Food for Life” SRA 2007-2020

  11. IL PRINCIPALE RISULTATO DI FOOD FOR LIFE: • Ha fornito alla CE un flusso di informazioni continuo ed esaustivo sulle necessità di R&D dell’Industria alimentare europea. • Queste informazioni hanno consentito alla CE di disegnare, secondo le esigenze dell’Industria alimentare europea, il VII PQ, i Work-Programme dell’area tematica 2 “Fork to farm: Food (including seafood), health and well being” e, successivamente, anche le singole call. Parma, 8 maggio2008

  12. PIATTAFORME TECNOLOGICHE NAZIONALI Derivano dalle consultazioni sull’SRA (aprile 2006 - gennaio 2007). Rappresentano un importante elemento di collegamento tra la PTE e gli stakeholders nazionali. Sono attualmente 31 (incluse Russia, Ucraina e Israele). Si sono riunite 2 volte: a Roma il 14 aprile 2007. a Bruxelles il 14 settembre. 2007. La terza riunione si terrà a Bruxelles il 6 giugno 2008. Parma, 8 maggio2008 Fonte: “Food for Life” SRA 2007-2020

  13. ESITI DELLA SURVEY SULLE PIATTAFORME TECNOLOGICHE NAZIONALI (MARZO 2008)‏ COUNTRY Establishment of a NFTP Vision SRA IP Discussion on the Eu IP Establishment of a Management /Organisational Structure of the NFTP Availability of public national funds for food research Availability of public national funds for the NFTP Selection/Appointment of a national representative at the ETP Mirror Group TOT. 31 19 YES 11 IN PROG. 1 NO 12 YES 10 IN PR. 9 NO 13 YES 7 IN PRO 11 NO 6 YES 7 IN PROG 18 NO 9 YES 9 IN PROG 13 NO 18 YES 9 IN PROG 4 NO 27 YES 1 IN PRO 2 NO 1 ? 15 YES 5 IN PROG 11 NO 14 YES 2 IN PROG 15 NO Parma, 8 maggio2008

  14. ESITI DELLA SURVEY: STATO DELL’ARTE • 31 Piattaforme nazionali sono state costituite dal 2005 al 2007. • 12 hanno pubblicato un Vision Document – SRA. • 6 hanno pubblicato un Implementation Plan. • 18 sono dotate di una struttura organizzativa (Chairmen e talvolta Co-chairmen, Board, Assemblea, Comitato Esecutivo,Comitato Scientifico, Segreteria, Mirror Group). • 14 hanno nominato i loro rappresentanti in seno al Mirror Group dell'ETP. Parma, 8 maggio2008

  15. ESITI DELLA SURVEY: I FINANZIAMENTI PUBBLICI Nella quasi totalità dei Paesi intervistati sono disponibili finanziamenti pubblici alla ricerca alimentare. Solo in 15 Paesi le PTN sono finanziate mediante fondi pubblici. In molti dei restanti sono finanziate dalle Federazioni dell'Industria alimentare. Nella fase costitutiva della Piattaforma è necessario disporre di un budget minimo. Nei nuovi Paesi membri ci sono più difficoltà poiché non ci sono Federazioni forti e strutturate in grado di sostenere i costi. Una parte importante del finanziamento dovrebbe essere destinata alle attività di ricerca e al trasferimento dei risultati alla imprese alimentari. In molti Paesi è pertanto stata introdotta la figura del Techno-scientific Mediator per convertire i risultati della ricerca in un format accessibile alle aziende. Parma, 8 maggio2008

  16. La PIATTAFORMA è stata lanciata nel luglio 2006 a Roma Vision Document - Stakeholders’ Strategic Research Agenda, novembre 2006 Implementation Plan, maggio 2008 Parma, 8 maggio2008

  17. CHAIRMANSHIP INDUSTRIALE BARILLA FERRERO GRANAROLO ILLYCAFFE’ INALCA CREMONINI SAPLO PERONI PROGETTO EUROPA + 7 coordinatori industriali CO- CHAIRMANSHIP DELLA RICERCA SOCIETA’: Agricoltura Distribuzione Consumatori e nel Mirror Group le Istituzioni Più di altri 300 stakeholder coinvolti Parma, 8 maggio2008

  18. ITALIAN FOOD FOR LIFE E’: Stretta sinergia tra INDUSTRIA e RICERCA Massa critica sufficiente per: Orientare la politica economica del Paese in materia alimentare in favore della ricerca e dell'innovazione. Coordinare a livello nazionale le attività di ricerca in materia di alimenti e nutrizione. Rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche della nostra Industria alimentare; Favorire lo sviluppo e la competitività internazionale, soprattutto a servizio delle PMI. Parma, 8 maggio2008

  19. UN ESEMPIO DI ORIENTAMENTO DELLA RICERCA NAZIONALE ITALIAN FOOD FOR LIFE (IMPLEMENTATION PLAN) 26 LUGLIO 2007 14 FEBBRAIO 2008 8 APRILE 2008 Azioni Strategiche di Innovazione Industriale DOCUMENTO DECRETO BANDO Azioni Connesse Parma, 8 maggio2008

  20. ALTRE OPPORTUNITA’ UNIONE EUROPEA VII PQ “ALIMENTAZIONE, AGRICOLTURA E BIOTECNOLOGIE” /BIOECONOMIA MUR PNR 2008 -2010 QUADRO STRATEGICO NAZIONALE 2007 – 2013 (PON, POR, ECC.) FIRST INIZIATIVE INTERMINISTERIALI MIN. SALUTE, MIPAAF, MSE, MUR INIZIATIVE REGIONALI Parma, 8 maggio2008

  21. GRAZIE PER L’ATTENZIONE! http://www.federalimentare.it/Attivita/ETP-Italia/ETP-FoodForLife-Italia.asp

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