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CASO CLINICO E.MACHI , A.ZOCCOLAN , M.I.ROSSELLO. Centro regionale di chirurgia della mano Ospedale S. Paolo- SAVONA Direttore: M.I. Rossello.
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CASO CLINICOE.MACHI,A.ZOCCOLAN,M.I.ROSSELLO Centro regionale di chirurgia della mano Ospedale S. Paolo- SAVONA Direttore: M.I. Rossello
Uomo di 65 anni,ottima salute.Il giorno 03 dicembre 2009 caduta con frattura scomposta radio distale trattata mediante riduzione, stabilizzazione con fili di Kirschner e app. gessato in altra sede.
In data15 gennaio 2010 controllo Rx e rimozione fili di Kirschner
Nonostante esegua fisioterapia persiste sintomatologia dolorosa,deformità articolare con notevole tumefazione, limitazione della flessoestensione e pronosupinazione, sindrome algodistrofica.
Causa peggioramento della sintomatologia clinica il paziente esegue RMN
A seguito di visita presso il Nostro Centro,oltre alla sintomatologia dolorosa, alla deformità articolare, limitazione articolare di grado elevato,sindrome algodistrofica,veniva riscontrata anche sd. aderenziale dell’ELP in sede di introduzione di 1 filo di Kirschner.
Veniva pertanto programmato intervento chirurgico, in attesa del quale veniva prescritta ancora fisiochinesiterapia.
L’intervento di osteotomia correttiva, sintesi con placca volare a stabilità angolare e apposizione di gel piastrinico, tenolisi di ELP viene eseguito presso il nostro Centro in data 17.03.2010.
Successivamente il paziente ha portato tutore di immobilizzazione per 15 giorni, e quindi iniziato il trattamento fisiochinesiterapico.
Al controllo clinico il paziente riferiva scomparsa della sintomatologia dolorosa, ottimo recupero articolare e funzionale con ritorno alle normali attività quotidiane.
CONCLUSIONI Nonostante il breve follow-up di questo caso, è stato raggiunto un risultato ottimale, con recupero della funzionalità in tempi molto brevi e conseguente soddisfazione del paziente.
GRAZIE E ARRIVEDERCI AL 48° CONGRESSO NAZIONALE SICM A SAVONA 2010