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uda 1D Fatturazione Giorgia Testa Marta montalbano Fabio bonzani Valentina costa

uda 1D Fatturazione Giorgia Testa Marta montalbano Fabio bonzani Valentina costa Luca lo spagnuolo. ITALIA Fattura. Audilio Pezzoli Via Coriano , 58 blocco 67 /A, RN C.A.P. 47924 TEL 054 /1389160 FAX 541 /390336 P.IVA 32489809348 WebSite : http:// www.pezzoli.it/.

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Presentation Transcript


  1. uda 1D Fatturazione Giorgia Testa Marta montalbano Fabio bonzani Valentina costa Luca lospagnuolo

  2. ITALIA Fattura

  3. AudilioPezzoliVia Coriano, 58 blocco 67/A, RNC.A.P. 47924TEL 054/1389160FAX 541/390336P.IVA 32489809348WebSite: http:// www.pezzoli.it/ Spett.Frette SrlVia XX Settembre, 2 GEC.A.P. 16121TEL 010/5652692

  4. INGLESE Invoice

  5. AudilioPezzoliRoad Coriano, 58 blocco 67/A, RN Postal code 47924 TEL 0541389160 FAX 541/390336 VATnumber 32489809348WebSite: http://www.pezzoli.it/ GentlemenFrette Slr Road XX Settembre,2 GEPostal code 16121TEL 0105652692

  6. SPAGNA Factura

  7. Audilio PezzoliCalle Coriano 58 blocco 67/A, RN N.I.F 47924 TEL 0541389160 FAX 541390336 N.I.F 32489809348 Website:http://www.pezzoli.it/ Msm.Frette SrlCalle XX Settembre,2 GE TEL 0105652692

  8. Glossario Inglese Postal code: C.A.P VAT number: partita IVA Invoice: fattura Delivery: consegna EXW: franco magazzino venditore Paymentbank transfer: pagamento con bonifico Quantity: quantità Description: descrizione Unit price: prezzo unitario Discount : sconto VAT: IVA Amount: importo Table cover: tovaglia Linenapron: grembiule in lino Linentablecloth: tovaglia di lino Towel: asciugamano Taxableincome: base imponibile Spagnolo N.I.F: codice di avviamento postale/IVA Factura: fattura Entrega franco almacènvendedor: F.M.V. Transporto: trasporto Forma de pago: modalità di pagamento Cantidad: quantità Descriptiòn: descrizione Precio por unidad: prezzo unitario Dto: sconto El IVA: IVA Importe: importi

  9. DIRITTO

  10. Che cos’è il Logo Rappresentazione grafica di un nome o di un simbolo per rappresentare un prodotto o servizio o un azienda; è la parte leggibile e pronunciabile di un marchio. Ha unlettering: carattere tipografico progettato nei minimi dettagli per essere riconoscibile e distinguibile da qualsiasi altro logo.Si divide in:LOGOTIPO: segno grafico pronunciabilePITTOGRAMMA: parte simbolica (parte non leggibile).

  11. Che cos’è la Marca? E’ un nome, un simbolo o una combinazione di questi elementi con cui i prodotti o servizi vengono dotati di un’identità specifica al fine di differenziarli dalla concorrenza. La marca consente di aumentare il valore dell’offerta. Comprende non solo il simbolo identificativo ma anche tutto ciò che evoca, valori, sensazioni, emozioni, tutto ciò che la comunicazione ha creato.

  12. Che cos’è il Marchio? Rappresentazione grafica per riassumere i prodotti; è la combinazione di logotipo e pittogramma; è composto da NOME, LOGOTIPO, COLORI, SIMBOLI e PAY-OFF (frase che riassume il prodotto).Il marchio è un segno di identificazione e riconoscimento e rappresenta un’azienda, un prodotto o una marca, evocandone i valori, i caratteri distintivi e l’identità visiva. E’ disciplinato dall’articolo dal 7 al 28 e si distingue in MARCHIO DI FATTOe MARCHIO REGISTRATO. La registrazione non permette alle altreazienze di copiare il marchio.

  13. La linea del tempo I romaniinizarono a coniare monete 1000 a.C VIII/VII sec. a.C. VII sec. a.C. Classe borghese Invenzione monetaconiata nel regno di Lidia Diffusione della moneta in Grecia 280a.C 0

  14. STORIA STORIA DELLA MONETA. All’inizio sisviluppò il baratto che consisteva nelloscambio di beni; La moneta si diffuse nel VII secolo a.C in Grecia, fu inventata dai Lidi che erano una popolazione dell’Asia minore; In principio era una lega d’oro e di argento(elettro) molto preziosa, il suo valore era determinato dal peso; Tuttavia erafacilmente scambiabile con altri metalli e così nacque la monetaconiata; La moneta utilizzata nel III secolo a.C. era l’asse di bronzo. Durante la seconda guerra punica fu coniato il denario di argentoche valeva 10 assi; uno dei suo sottomultipli era il sesterzio. Gli aurei furono coniati nel I secolo a.C e valevano 100 sesterzi sulla moneta compariva la scritta ‘roma’ o ‘romano’; Nell’anno mille la popolazione della città iniziò a crescere formando una forma di economia basata sulla circolazione del denaro.

  15. LA RIVOLUZIONE DELL’ECONOMIA: Nell’anno mille la popolazione della città iniziò a crescere formando una forma di economiabasata sullacircolazione di denaro; Nacquero nuove professioni: mercacanti, proprietari di botteghe, avvocati, notai e medici che costituirono la classe borghese che si distingueva in altabolghesia e bassa borghesia; L’economia curtense si trasformòda chiusa in aperta, infatti ogni giono in città vi era il mercato;

  16. LE FIERE Le fiere internazionalierano grandi mercati che si svolgevano due volte l’anno in occasione di festività religiose e si svolgevano nelsagrado della chiesa o fuori dalle mura della città, la fiera diChampagne (Francia) era la più celebre e si svolgeva sotto la protezione dei conti e assicurava la pace nel periodo degli scambi. Per la durata della fiera veniva istituito un tribunale speciale per risolvere le controversie: magisternundinarum. Nacque ilmercante-bianchiere che oltre a svolgere l’attività di mercante, dava in prestito denaro, applicando su di esso un interesse; Nacque il cambiavalute che cambiava le monete dei mercanti in monete del luogo. La cambiale era una lettera in cui si dichiarava che il portatore della lettera dichiarava di aver consegnato al banchiere una determinata somma;

  17. LE UNITA’ DI MISURA Superfici: iugero (=25 aree) che corrispondeva alla quantità di terreno che due buoi riusciva ad arare in un giorno lavorativo Lunghezza: piede (circa 30cm) Peso: libbra (3,5 hg) cioè il peso che un uomo poteva sostenere tenendo il braccio alzato e teso Per indicare i numeri romani utilizzavano segni convenzionali.

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