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Una nuova questione agraria?

Una nuova questione agraria?. Alessandra Corrado a.corrado@unical.it. Sociologia rurale Discipline Economiche e Sociali per la Cooperazione e lo Sviluppo A.a. 2012-13. La condizione contadina.

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  1. Una nuova questione agraria? Alessandra Corrado a.corrado@unical.it Sociologia rurale Discipline Economiche e Sociali per la Cooperazione e lo Sviluppo A.a. 2012-13

  2. La condizione contadina • Relazioni dialettiche tra l’ambiente in cui i contadini operano e le pratiche finalizzate a produrre gradi di autonomia  base di risorse che permette la co-produzione uomo-natura • Soggetto storico • Stili agricoli (farm styles) come risposte critiche alla razionalità imposta dai regimi correnti • Impero  ambiente ostile  nuove forme di resistenza

  3. Impero come principio ordinatore • Parmalat • Espropriazione dell’acqua in Bjo Piura • Squeeze sull’agricoltura europea • Dutch Manure Law e “global cow” • Riduzione delle riserve alimentari, manipolazione genetica, ma anche ricerca e curricula universitari e delle scuole agrarie

  4. Tendenze distruttive • Disintegration: Distorsione e erosione della base di risorse (disassembled) • Precariousness: Precarizzazione delle condizioni di vita, al centro come in periferia, per i processi di estrazione/drenaggio che interessano il settore agricolo • Redundancy: Creazione di nuovi circuiti paralleli per la produzione di specifiche commodities, da parte dell’Impero

  5. outcomes • sostenibilità virtuale • Qualità virtuale • Riduzione occupazionale • Riduzione o sottrazione del valore aggiunto prodotto

  6. Resistenza • risposte multiple per contrastare l’Impero • Orgoglio e dignità • Re-patterningtechnics

  7. Nuove modalità x creare e trattenere valore aggiunto • Nuove connessioni con i consumatori (vendita diretta, mercati locali, reti alternative, ristorazione collettiva …) • Migrazioni (mobilitazione di risorse attraverso esistenze translocali) • Aumento autonomia • Visibilità rivendicazione identitaria (es. Slow Food) • Conversione alternativa  Rapporti non commerciali, di reciprocità

  8. Principio contadino • Emancipatorynotion • Agency • Repertori culturali • Resilienza • Farmingeconomically (low external-inputagriculture) • Co-produzione e art de la localité • Self-regulation • Circuiti locali  definizione sociale di qualità/equità/sostenibilità

  9. Ricontadinizzazione • Processo qualitativo • Modi di produrre differenziati • Ricerca autonomia • La logica della produzione è la sussistenza • Controllo dei mezzi di produzione

  10. La “classica” questione agraria del capitale o del capitale/lavoro (Bernstein): • penetrazione delle relazioni capitalistiche in agricoltura; • contributo dell’agricoltura allo sviluppo capitalistico; • progressiva scomparsa e trasformazione di classe dei contadini (decontadinizzazione); • ruolo delle classi lavoratrici agrarie nella lotta per la democrazia ed il socialismo, in alleanza con la classe operaia-

  11. La nuova questione agraria • politicizzazione delle relazioni agro-alimentari • riattivazione di un’agricoltura contadina o della via contadina • rivalutazione dell’agricoltura, della ruralità e del cibo come essenziali per la sostenibilità sociale ed ecologica • Questione agraria del cibo

  12. Regimi alimentari

  13. Regimi alimentari • costruzione e ricostruzione di diversi ordini alimentari a livello mondiale, caratterizzati da specifici principi. • Ogni ordine corrisponde ad un periodo di egemonia, con proprie strutture istituzionali e regole a governo dell’organizzazione della relazioni di produzione, circolazione e consumo alimentare, che trova espressione nella definizione dei prezzi alimentari a livello mondiale • vettore della riproduzione sociale e dell’accumulazione capitalistica

  14. (Friedman 2005; McMichael 2005, 2009)

  15. Governance agro-alimentare globale • nuova alleanza con fondazioni e multinazionali del settore agro-alimentare • techno-fix • Es.: Alliance for a Green Revolution in Africa (AGRA), finanziata dalle Bill and Melinda Gates Foundation e Rockefeller Foundation • Completamento Doha Round • Sostegno all’agricoltura familiare • Contract farming per favorire partecipazione al mercato

  16. The food/fuel regime • Triplice crisi (financial, energy and food) • Crisi neoliberismo = crisi ecologia capitalista (clima, energia, cibo) • Sicurezza alimentare ed ecologica globale  accesso ‘globale’ alla terra per produzione offshore di cibo, carburanti e biomassa • Land grab come vettore della transizione

  17. Nuovo regime alimentare? • Rilocalizzazionedellaproduzione agro-industriale (S) • Cambiamento coordinate geo-politiche (egemonia?)  NS/EE, SS, Oil states S… • Corporations FR: • “agricolturasenzacontadini” • N Dumping surplus commodities a basso costo per mercati S • Perditavantaggicompetitivi N  neomercantilismo: diviedi export + sussidi (biofuel/biomass) • Bioeconomy appropriazionecapitalisticadibiomassa(sussunzioneecologica) • Resistenze ricontadinizzazione/agroecologia/reti alternative

  18. Landgrab • accaparramento globale di terre (destinate alla produzione agricola o alimentare esternalizzata) guidato da stati o corporations • Questo nuovo processo ha fatto parlare di “stranierizzazione” (extranjerizacion) o “internazionalizzazione della terra”, ma anche di neocolonialismo e neoimperialismo

  19. In cifre: • 2001-11 : Circa 80m ha oggetto di negoziazioni con Investitori stranieri, più della metà in Africa > superficie agricola di BG, Francia, Germania, Italia insieme (International Land Coalition)

  20. >1/10 della superficie agricola del Sud Sudan in fitto • Sono in corso negoziazioni che potrebbero portare gruppi sauditi a controllare il 70% delle aree coltivate a riso del Senegal (GRAIN) • 2005-09 : circa 20m ha hanno cambiato proprietà (International Food Policy Research Institute 2009). • “global agricultural investment” stimati in 45m ha (World Bank 2010). • Africa Sub-Sahariana area di investimenti speculativi e accordi (Cotula et al. 2009), • Aree scelte per commodity crops, fuel crops, investment, e ecosystem services in Sud America, America Centrale, Sud-Est Asiatico ed ex USSR (Zoomers 2010, Visser and Spoor 2011).

  21. Fonte: Der Spiegel, luglio 2009

  22. Formedi Land Grabbing/1 • Off shore farming: Investimenti in produzione agro-alimentare China, Paesi del Golfo, Arabia Saudita, Gaippone, Malesia, India, Sud Corea, Libia ed Egitto Uganda, Madagascar, Mali, Somalia, Sudan, Mozambico, Filippine, Indonesia, Laos, Thailand, Vietnam, Cambodia, Pakistan, Birmania, Brasile, Argentina, Kazakhstan, Ukraina, etc. • Investimenti in non-food agricultural commodities e bio-carburanti investitori privati jatropha, soia, canna da zucchero e lio di palma in Argentina, Paraguay, Colombia, Brasile, Laos, Malesia, Indonesia, Madagascar, Mali e Tanzania, altri paesi Africani  Progetti di re-forestazione nell’ambito del Clean Development Mechanism.

  23. Formedi Land Grabbing/2 • Adattamenti al cambiamento climatico ( Maldive) • Aree protette – riserve naturali, territori indigeni – per ecoturismo e aree di caccia (Patagonia, Tanzania) • Special economic zones, grandi infrastrutture, siti minerari e sprawling urbanoi In India, 303 SEZs su un’area complessiva di 1,400 kmq. Hyderabad: espropri di terre per parchi ICT e aereoporto. 2000: circa 10 mil di persone sfollate in Cina, India, Thailandia e Cambogia per crescita economica • Grandi complessi turistici • Investimenti residenziali di migranti nei paesi di origine o pensionati

  24. Enclosures, neo-eclosures e sviluppo globale • Processo storico di recinzione e privatizzazione delle terre … “le pecore mangiano gli uomini” (Thomas More, Utopia, 1516) • Organizzazione coloniale (e neo-coloniale) di insediamenti e monocolture per l’esportazione • Progetto neoliberista di sfruttamento minerario e agro-esportazione in paesi indebitati sottomessi a piani di aggiustamento strutturale. • XXI sec.crisialimentare, energetica, climatica e finanziaria. TerraInvestimentispeculativisoluzione a deficit di cibo e risorse

  25. Drivers • Esaurimento dei suoli e costi crescenti misure compensative (Nord) • Economicità della terra, facilmente accessibile tramite nuove forme di “diplomazia ambientale” (offset protocols/Clean Development Mechanism, World Bank governance) • Triplice crisi • financialization: converts agr contracts to speculative derivatives food price inflation, & speculations in land, food/fuels. •2003-08: cy index holdings  $131-$317m •2004-07: venture cap in biofuels  800% • public-private biofuel complexes

  26. Bioeconomia • Nuova bio-economia  espropriazione risorse naturali, ingegnerizzazione e trasformazione in commodities  ecosistemi per servizi industriali • The land grab, then, anticipates the rising value of living biomass as the source of inputs into the new bioeconomy, where ‘innovation in synthetic biology is allowing companies to retrofit the hydrocarbon economy to accommodate carbohydrate feedstocks’ (ETC 2010, 11).

  27. Finanziarizzazione • Crisi capitalismo Cambio egemonico (Arrighi) • Declino produttività industriale globale • ICTs e delocalizzazioni produzioni a basso costo (S) • Consumi N sostenuti dalla banking revolution (crescita prestiti ipotecari e debiti al consumo) • Securizzazione (partecipazione azionaria-vendita debito, indebitamento, privatizzazioni) • deregulation finanziaria • Collasso mercato dei derivati • crisi di accumulazione • Investimenti speculativi in terra, cibo e biocarburanti

  28. Landgrabbing • Landgrabbingfor food • Political economy  feeding the world • development agencies (WB, FAO), investment banks (Goldman Sachs), funds (Carlyle Group) and philanthropists (Soros, Gates Foundation), and was sanctioned by the World Food Summit of 2008. • Land grabbing for biofuels and/or biomass • global ecology as the ‘rational planning of the planet for Northern security,’ (W.Sachs 1993)  saving the planet • by private investors and sometimes by governments through State Firms and Sovereign Wealth Funds (McMichael 2009, ETC 2010).

  29. “Rising food prices, peaking oil production, emission mandates, and stalled investment funds find material resolution in the land grab, accompanied by an ideology of enclosure in the name of humanity (food) and the environment (green fuel). Whether agricultural investments can resolve the profitability crisis of capital in general is in question, but the short answer may be that the logic of financialization is to privilege futures over productivity gains”. (McMichael 2010)

  30. Since the 1980s and years afterwards, - this process will doubtless become more pronounced in the future - control over land has lost much of its importance as an element of power. With current globalisation, new production technologies, commercialisation, consumption, the ever-growing role of the multinational companies, true agricultural power is found before and after the process of production itself. Those that control loans, materials supply, the dissemination of new technologies, such as transgenic products, on one hand and those that control national and international product warehousing systems, transportation, distribution and retail sales to the consumer, on the other, have real power. (Via Campesina, Announcing The  World Forum On Agrarian Reform 2004)

  31. La narrazione modernista continua… • Terre comuni identificate come “terre improduttive” (idle lands) • Oscuramento delle culture di sussistenza o pastorali  multifunzionalità agricoltura e risorse.

  32. “Land best suited for biomass generation (LA, SSA) is least utilized‟ (US Sec of En) • “…low intensive agr management systems to be replaced by 2050 by best practice agr..‟ (European Report, 2004) • “gap direndimento ‟ (yield gap) o “agricoltura per lo sviluppo” (WB) = produttivitàvsmultifunzionalità • modernizzazione agricoltura w valuechains (IFIs) • neoGR per exportagr (agribusiness mkts) & land mobility (AGRA, Gates Foundation) • Private-public complexe (cf subsidized cheap food regime).

  33. La lunga mano invisibile.. “the massive movement of food around the world is forcing the increased movement of people” (Via Campesina 2000)

  34. Foodriots

  35. Deforestation in Sumatra for pulp and palm [Greenpeace, The Guardian 8-20-10]

  36. Quale destino per le terre demaniali? • Nel maxiemendamento alla legge di Stabilità, l’articolo 4 quater prevede la vendita dei terreni agricoli demaniali per risanare il debito pubblico. • terreni di proprietà dello Stato (ha): • Amministrazione o Ente pubblico                  269.375,50        • Ente o Comune che gestisce proprieta' collettive     445.123,65 Totale 714.499,15 di SAU 1.955.734,71 di superficie agricola totale (SAT), ripartiti tra 2.600 aziende terre coperte da varie forme di usi civici/proprietà collettiva > 1mil ha • Concentrazione della proprietà delle terre agricole • Problema dell’accesso alla terra

  37. Sicurezza Alimentare vs. Sovranità Alimentare • La sicurezza alimentare focalizza in prevalenza sull’accesso al cibo - attraverso l’accesso al mercato (Vertice FAO del 1996) • progetto neoliberalista di “nutrire il mondo” attraverso i surplus alimentari generati nel Nord • La sovranità alimentare è il diritto dei popoli ad un cibo sano e culturalmente appropriato, prodotto attraverso metodi ecologici e sostenibili, e a definire i propri sistemi alimentari e agricoli (Dichiarazione di Nyeleni 2007, Forum Internazionale sulla Sovranità Alimentare) • Via Campesina(1993) • coalizione internazionale di 140 • organizzazioni di piccoli e medi produttori agricoli, in più di 50 paesi

  38. Sovranità alimentare “piattaforma di lotta politica” [IPC for Food Sovereignty ]: • critica al progetto neoliberista globalizzato • defeticizzazione del cibo e della riproduzione sociale • ridefinizione della sovranità e del diritto al cibo Diritto sostanziale a produrre la società e a gestire le risorse naturali. Ri-territorializzazione Cittadinanza agraria

  39. La sicurezza alimentare altrimenti La sovranità alimentare comporta una interpretazione alternative dell’idea di sicurezza alimentare, ovvero la sua realizzazione attraverso: • riterritorializzazione • decentralizzazione • ecologizzazione • socializzazione • incorporazione in reti di relazioni • cooperazione, solidarietà e scambio di saperi

  40. sette principi 1996 Vertice Mondiale sull’alimentazione, Via Campesina : • il cibo come diritto umano fondamentale; • la riforma agraria; • la protezione delle risorse naturali; • la riorganizzazione del commercio alimentare; • la fine della globalizzazione della fame; • la pace sociale; • il controllo democratico.

  41. Quattro pilastri o aree prioritarie: 2002, Forum sulla Sovranità Alimentare, IPC for Food Sovereignty • il diritto al cibo; • l’accesso alle risorse produttive; • il modello di produzione agro-ecologico; • il commercio e i mercati locali.

  42. Rosset 2003

  43. La via contadina • identità contadina  cultura • identità collettiva  solidarietà e cooperazione • identità alternative  modernità plurali • Identità place-bound collegata al posto, alla terra • Via Campesina(1993) • coalizione internazionale di 140 organizzazioni di piccoli e medi produttori agricoli, in più di 50 paesi

  44. Ricontadinizzazione • Processo qualitativo • Modi di produrre differenziati • Ricerca autonomia • La logica della produzione è la sussistenza • Controllo dei mezzi di produzione

  45. La “classica” questione agraria del capitale o del capitale/lavoro (Bernstein): • penetrazione delle relazioni capitalistiche in agricoltura; • contributo dell’agricoltura allo sviluppo capitalistico; • progressiva scomparsa e trasformazione di classe dei contadini (decontadinizzazione); • ruolo delle classi lavoratrici agrarie nella lotta per la democrazia ed il socialismo, in alleanza con la classe operaia-

  46. La nuova questione agraria • politicizzazione delle relazioni agro-alimentari • riattivazione di un’agricoltura contadina o della via contadina • rivalutazione dell’agricoltura, della ruralità e del cibo come essenziali per la sostenibilità sociale ed ecologica • Questione agraria del cibo

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