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PROGETTO CONTINUITA ’

PROGETTO CONTINUITA ’. Progetto continuità Scuola Primaria “DON L. MILANI a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia di Chieve e la classe IC del Capoluogo.

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PROGETTO CONTINUITA ’

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  1. PROGETTOCONTINUITA’ Progetto continuità Scuola Primaria “DON L. MILANI a.s. 2013/2014 Scuola dell’Infanzia di Chieve e la classe IC del Capoluogo

  2. Il progetto di continuità,  inserito fra le azioni del P.O.F. della nostra scuola nel corrente anno scolastico, pone tra i suoi obiettivi quello di facilitare il passaggio da un grado all’altro dell’ istruzione, creando negli alunni aspettative positive verso l’ingresso nella nuova scuola, al fine di attenuare le difficoltà che l’ansia del passaggio può generare.In tale ottica si collocano le attività promosse dalla nostra scuola, realizzate presso la scuola primaria “Don L. Milani”.Gli alunni della scuola dell’infanzia di Chieve, accompagnati dalle insegnanti, hanno avuto la possibilità di trascorrere alcuni momenti di studio insieme ai docentii e agli alunni della classe IC del capoluogo. Nel corso dell’ incontro, gli alunni della scuola dell’Infanzia, insieme ai compagni della IC, che hanno assolto al ruolo di tutor, hanno partecipato alle attività didattiche e laboratoriali preparate dalle docenti delle due scuole.Tali attività, oltre alla visita degli spazi interni ed esterni della scuola, si sono concretizzate nell’attivazione dei laboratori di drammatizzazione e di pittura ai quali, tutti gli alunni ,hanno preso parte con entusiasmo. A metà mattinata è stata organizzata, nella palestra della scuola, una breve visione – recitata, con immagini proiettate con la lavagna luminosa, da parte degli alunni della classe IV D. Il tema della rappresentazione era “Diversi ma uguali” raccontato attraverso la storia del “Pesciolino Arcobaleno”. Ha fatto seguito una conversazione con domande-stimolo agli alunni sulla diversita’ , durante la quale gli alunni, dei due ordini di scuola, hanno avuto la possibilità di socializzare e di scambiarsi reciproche impressioni sull’esperienza. Passando poi al laboratorio di pittura ai bambini sono stari dati dei disegni, preparati dalle docenti delle due scuole, che rappresentavano i personaggi della storia di “Arcobaleno” e della fiaba del “Piccolo anatroccolo”. Gli alunni sono stati invitati a colorarli come preferivano , cioè in base alle emozioni che quei personaggi hanno loro suscitato.Alla fine dell’ incontro, gli alunni della classe IC , dopo aver ricevuto da parte degli bimbi della scuola dell’infanzia un regalino, hanno fatto ritorno nella loro aula mentre quelli della scuola dell’infanzia tornavano nella loro sede a Chieve, portando con sé il ricordo di una giornata entusiasmante che faciliterà di certo, nel settembre prossimo, il passaggio alla Scuola Primaria.

  3. Al Progetto Continuità hanno partecipato ventisei alunni, sedici frequentanti la scuola primaria e dieci della scuola dell’infanzia di Chieve. - Obiettivo di apprendimento Conoscere se stessi e gli altri per realizzare relazioni interpersonali positive. - Argomento I CARE ” Mi prendo cura di te! Ti tengo a cuore! “ Diversi ma…uguali

  4. ATTIVITA’ SVOLTE NELL’ INCONTRO Gli alunni frequentanti la classe IC del CAPOLUOGO accolgono i bambini dell’infanzia di CHIEVE nella loro classe , li salutano, si presentano e li invitano , a loro volta a presentarsi . In classe, la docente della Primaria scrive alla lavagna “I CARE” e spiega il significato :” Mi prendo cura di te! Ti tengo a cuore! “I BAMBINI SI INCONTRANO IN PALESTRA I bambini della classe prima, della Scuola Primaria invitano i bimbi dell’infanzia a seguirli in palestra per assistere alla rappresentazione del “Pesce Arcobaleno”. Dopo aver visto la breve storia rappresentata, la docente riapre la discussione - brainstorming, e pone la domanda- provocazione: « Che cos’è la diversità? ». Tutte le risposte degli alunni vengono ascoltate . Successivamente ai bambini viene proposto di riprodurre il lavoro su dei fogli per creare un cartellone- murales. La proposta viene accettata con moltissimo entusiasmo.I bambini vengono divisi fra loro e a ognuno vengono assegnati dei disegni, preparati dalle docenti delle due scuole , che dovranno colorare con le tempere usando i colori che preferiscono.I soggetti dei disegni sono i personaggi del “Pesce Arcobaleno”letto e analizzato agli alunni della classe IC e quelli della fiaba “Il brutto anatroccolo” letta e analizzata agli alunni della Scuola dell’Infanzia.Alla fine dell’attività proposta ognuno di loro ha messo ad asciugare il proprio lavoro per poi appenderlo al cartellone che rappresentava il fondo marino e al cartellone che rappresentava l’ambiente terrestre.Con questi cartelloni-murales tutti gli alunni hanno capito che ognuno di noi, anche se diverso, è una ricchezza per l’altro.CIAO AL PROSSIMO ANNO. Al termine di tale attività gli alunni della Scuoladell’Infanzia hanno regalato agli alunni della IC un bellissimo biglietto fatto con le loro mani.

  5. TUTTI IN PALESTRA

  6. SI LAVORA CON …

  7. …PASSIONE!

  8. DIPINGERE CHE … FATICA !!!

  9. SI INTRAVEDE GIA’ QUALCOSA…

  10. CHE …MOVIMENTOOOO…

  11. SIAMO QUASI ALLA FINE GLI ULTIMI RITOCCHI

  12. IL MURALES E’ PRONTO BELLISSIMO!!!

  13. Grazie agli alunni di Chieve, agli alunni della classe IC e alle docenti:MARIA BUDETTA - ANNAMARIA CATALDOLUIGIA GRANOZIO – IMMACOLATA PEPEArrivederci al prossimo anno scolastico…

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