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La nostra relazione (Vasco Rossi)

La nostra relazione (Vasco Rossi). Analisi relazionale del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze a partire dalla prospettiva europea Modifiche e integrazioni alla DGR n. 530/2006. Bologna, 14 marzo 2014 Aeca - Idea. La nostra relazione.

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La nostra relazione (Vasco Rossi)

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Presentation Transcript


  1. La nostra relazione (Vasco Rossi) Analisi relazionale del Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze a partire dalla prospettiva europea Modifiche e integrazioni alla DGR n. 530/2006 Bologna, 14 marzo 2014 Aeca - Idea

  2. La nostra relazione La nostra relazione e' qualche cosa di diversonon e' per niente amore e non e' forse neanche sessoci limitiamo a vivere dentro nello stesso lettoun po' per abitudine o forse un po' anche per dispetto non e' un segreto dai lo sanno tuttie tu sei buffa quando cerchi di nasconderlo alla genteche ci vede litigare per qualsiasi cosa o niente per la noia che da sempre ci portiamo dentro e' inutile negarlo La nostra relazione oramai non ha piu' senso tu hai le tue ragioni ed io sono forse troppo stancotra l'altro non e' facile ricominciare tutto lasciamo stare dai non rifaciamo un letto ormai disfatto

  3. Domande e/o Obiettivi • Quale l’origine del SRFC? • Come è organizzato il SRFC? • Quali le caratteristiche relazionali? E i problemi? • Cosa è la relazione? E i suoi affini? • Quali sono le dinamiche relazionali?

  4. La visione metodologica 3 TeoricaPratica 2 1

  5. Quale l’origine del SRFC?

  6. Agenda 2000 Orientamenti Europa 2020 Le fasi comunitarie 2000-2006 In fase progettuale il QL consente di: 2007-2013 2014-2020

  7. Il bilancio comunitario

  8. Gli obiettivi di Europa 2020 • OCCUPAZIONE • - innalzamento al 75% del tasso di occupazione • 2. RICERCA E SVILUPPO • - aumento degli investimenti R&S al 3% del PIL • 3. CLIMA/ENERGIA • - 20% riduzione delle emissioni di gas serra • - 20% del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili • - 20% di aumento dell’efficienza energetica • 4. ISTRUZIONE • - Riduzione degli abbandoni scolastici al di sotto 10% • - Aumento al 40% dei 30-34enni laureati occupati • 5. POVERTA’ ED EMARGINAZIONE • -Almeno 20 milioni in meno di persone povere

  9. Le 7 iniziative fare • L’Unione dell’INNOVAZIONE • YOUTH on the move • Un’agenda Europea del DIGITALE • Un’Europa efficiente sotto il profilo delle RISORSE • Una politica INDUSTRIALE nell’era della globalizzazione • Una Agenda per nuove COMPETENZE e posti di lavoro • Piattaforma europea contro la POVERTA’

  10. Obiettivi dell’Agenda per nuove competenze A livello europeo Fare in modo che le competenze necessarie per il proseguimento della formazione e l’ingresso nel mercato del lavoro siano acquisite e riconosciute in tutti i sistemi di insegnamento generale, professionale, superiore e per gli adulti e sviluppare un linguaggio e uno strumento operativo comuni per l’istruzione/formazione e l’attività lavorativa: un quadro europeo per le capacità, le competenze e l’Occupazione (European Skills, Competences and Occupations - Esco) A livello nazionale Imprimere un forte slancio all’attuazione del Quadro europeo delle qualifiche mediante la creazione di quadri nazionali delle qualifiche

  11. Strumenti Europei ESCO contesto europeo terminologico di riferimento EQF confronto fra qualifiche professionali a livello europeo ECVET trasferimento crediti formativi sulla base dell’esame ECTS accumulazione e trasferimento crediti formazione sup. EQAVET assicurazione qualità nella FP

  12. Come è organizzato il SRFC?

  13. I ruoli del SRFC RUOLO ???? ????

  14. Il promotore del Servizio • Chi è il promotore? • a. istituzione, partnership, persona • b. beneficiario, tecnico, politico • Per quale motivo vuole promuovere il servizio? • esigenza, progetto, intuizione, … • Quali sono le caratteristiche relazionali • quali relazioni con beneficiari, tecnici, politici, ..

  15. I beneficiari: criteri di selezione • Beneficiari diretti scelti in base a • - zona geografica • - caratteristiche strutturali (età, sesso,..) • - problema specifico? E relazionale? • Beneficiari indiretti scelti in base a • - capacità di incidere sul beneficiario diretto • - capacità di modificarsi relazionalmente

  16. Partner & Stakeholder : criteri di selezione • Partner scelti in base a • obiettivi • profili e caratteristiche professionali • caratteristiche relazionali • Stakeholder scelti in base a • capacità di incidere sul beneficiario diretto • capacità di modificarsi nella relazione

  17. Le relazioni strumentali • Accesso al servizio • Accertamento evidenze • Il colloquio valutativo • Esame • STRUMENTI VALUTAZIONE • EVIDENZA • COMPETENZE • CAPACITA’ • CONOSCENZE • OGGETTO VALUTAZIONE

  18. La domanda Quali sono le caratteristiche relazionali del SRFC? E i problemi?

  19. Gli ATTORI e le RELAZIONI del SRFC RUOLO ATTORE RELAZIONI

  20. Gli ATTORI e le RELAZIONI del SRFC RUOLO RELAZIONI PROBLEMI RELAZIONALI

  21. La domanda Cosa è la relazione? E i suoi affini?

  22. La relazione e gli affini RAPPRESENTAZIONE CONTATTO RELAZIONE COMUNICAZIONE INFORMAZIONE

  23. La rappresentazione La rappresentazione é data dalla somma di un immagine + un investimento affettivo

  24. Che cos’è?

  25. Le rappresentazioni degli attori Le Persone nelle Istituzioni Le persone hanno un ruolo formale Rappresentano una istituzione Le Persone nelle Organizzazioni Le persone hanno un ruolo sostanziale Rappresentano interessi collettivi o di gruppo Le Persone nelle Persone Le persone hanno un ruolo esistenziale Rappresentano il proprio sistema di valori/interessi

  26. La domanda Quali le dinamiche relazionali?

  27. Le dinamiche relazionali • 3 aspetti • La qualità delle relazioni • Il potenziale di cambiamento • Considera il capitale sociale

  28. La qualità delle relazioni

  29. La matrici di valutazione del potenziale di cambiamento • Serve una analisi degli stakeholder • in termini di cambiamento possibile

  30. La matrici di valutazione del potenziale relazionale Serve una analisi degli stakeholder in termini relazionali-comunicativi

  31. Tipologia di legami • Legami forti • Legami deboli

  32. La qualità dei legami dipende dalla dinamica rappresentativa Ipotesi con Immagine A e B condivisa

  33. Il potenziale di cambiamento

  34. Attivatori di cambiamento CO complessità CO  confine COcomunicazione

  35. Azioni Tempi Target Responsabile Budget Relazioni pubbliche Media relations Marketing diretto Catalogo prodotti/servizi Brochure istituzionale Depliant Pubblicità Newsletter esterna Convegno/seminario Eventi/celebrazioni Dimostrazioni Videocassetta Internet Sponsorizzazioni Guida ai servizi Numero verde Sportello informativo Strumenti di attivazione del cambiamento a livello MACRO

  36. Azioni Tempi Target Responsabile Budget Incontri periodici di staff Gruppi di lavoro specifici Documentazione tecnica Bollettino interno Bacheca Diffusione Indagine periodica Incontro sociale con territorio Paniere delle idee (on line o database) Corsi di aggiornamento Rete intranet Strumenti di attivazione del cambiamento a livello MESO

  37. Strumenti di attivazione del cambiamento a livello MICRO • Accrescere le proprie competenze rispetto a: • la gestione delle relazioni/comunicazioni interne alla rete • la gestione delle relazioni/comunicazioni esterne alla rete • la gestione delle informazioni • processo comunicativo • la gestione massmediale • tv, radio, internet, manifesti, campagne politiche • le gestione delle condizioni • tempo, ufficio, computer, conflitti • la gestione del profilo etico • i valori e le motivazioni

  38. Considera il capitale sociale

  39. Il capitale sociale: Definizione (e se fosse il potenziale?) • Per capitale sociale si intende • la rete di relazioni a carattere fiduciario e cooperativo • che un soggetto, individuale (una singola persona) o collettivo (una intera comunità), ha nel suo contesto di vita, • nella presupposizione che da tali relazioni il soggetto in questione possa trarre delle risorse materiali e immateriali utili al suo agire. • (P.P. Donati)

  40. Il capitale sociale: tipologie • Bonding • contratto / scambio equivalenti • Bridging • distribuzione / equità • Linking • reciprocità / fratellanza

  41. La Sussidiarietà: tipologie • Verticale • tra livelli differenti • Orizzontale • tra livelli omogenei • Laterale • mix tra livelli

  42. Pillola relazionale … … in risposta a Vasco Rossi • La supposizione è la madre • di tutte le boiate • (Legge di Wethern)

  43. Thank you for your ATTENTION Giovanni Bursi Sociologo giovanni.bursi@libero.it 348-4022834

  44. La relazione La relazione é un sistema reciproco di azioni, che viene gestito dai reciproci sistemi di rappresentazione. Nel momento in cui il singolo traduce l’azione dell’altro o la propria in termini rappresentativi (cioè la immette nel sistema di rappresentazione possedute) in quel momento modifica o conferma la sua stessa azione. Per cui la relazione è la conseguenza di questa reciprocità

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