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“Modello olistico di linguaggio” per la terapia del linguaggio verbale nei pazienti VCFS

“Modello olistico di linguaggio” per la terapia del linguaggio verbale nei pazienti VCFS. RICERCA CLINICA IN PATOLOGIE DI LINGUAGGIO. L’UTILIZZO DELLA CHIRURGIA NEL PERIODO INIZIALE PREVIENE L'ARTICOLAZIONE

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“Modello olistico di linguaggio” per la terapia del linguaggio verbale nei pazienti VCFS

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Presentation Transcript


  1. “Modello olistico di linguaggio” per la terapia del linguaggio verbale nei pazienti VCFS

  2. RICERCA CLINICA IN PATOLOGIE DI LINGUAGGIO • L’UTILIZZO DELLA CHIRURGIA NEL PERIODO INIZIALE PREVIENE L'ARTICOLAZIONE • MENTRE PIÙ VECCHIO SIA IL PAZIENTE QUANDO IL PALATO VIENE GUARITO , IL RISCHIO DI SVILUPPARE ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA DIVENTA MAGGIORE • ESISTE UNA CORRELAZIONE NEGATIVA FRA LO SVILUPPO LINGUISTICO E LO SVILUPPO DI DISORDINE COMPENSATIVO [CAD] GRUPPO IVF SENZA CAD [79%]SVILUPPO LINGUISTICO ADEGUATO GRUPPO IVF COL CAD [62%]SVILUPPO LINGUISTICO ADEGUATO

  3. RICERCA CLINICA IN PATOLOGIE DI LINGUAGGIO • QUANDO L´ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA VIENE GUARITA, SI MODIFICA IL MOVIMENTO DELLO SFINTERE VELO FARÍNGEO MENTRE SI PARLA(AUMENTA) • WHEN QUANDO L´ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA È PRESENTE, DOVREBBE ESSERE INDICATA LA TERAPIA DI LINGUAGGIO PRIMA DELLA CHIRURGIA PER IVF. • L'INTERO MODELLO DI LINGUAGGIO È EFFICIENTE PER LA TERAPIA RIGUARDO LA CORREZIONE DELL’ ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA • GRUPPO FONETICO = 30 MESI • L'INTERO MODELLO DI LINGUAGGIO =14.8 MESI

  4. STRATEGIE PER L'AUMENTO DELLO SVILUPPO FONOLOGICO • L'OBIETTIVO DI ACCENTUARE I SUONI DELLA LINGUA FAVORISCE LE INTENZIONI COMMUNICATIVE PIÙ DI QUELLE DI PRODUZIONE (FEY, 1992) • MODIFICAZIONI DI GRUPPI DI SUONI TRATTATI SIMILE DAI BAMBINI (FEY, 1992) • MODELLO : RICOSTRUZIONE DELLE EMISSIONI ANORMALI

  5. STRATEGIE PER L'AUMENTO DELLO SVILUPPO FONOLOGICO • L'USO APPROPRIATO DELLE ATTIVITÀ STRUTTURATE ALL'INTERNO DEL CONTESTO LINGUISTICO ADEGUATO (HOFFMAN, 1992) • LO SVILUPPO FONOLOGICO VIENE INFLUENZATO DA LIVELLI ELEVATI DELLA ORGANIZZAZIONE LINGÜÍSTICA • IN FINE : ORGANIZZAZIONE DELLE EMISSIONI COMPRESSA L’INFORMAZIONE FONOLOGICA • ESPANSIONE : L’AUMENTO SEMANTICO, DELLA SINTASSI E DELLA COMPLESSITÀ FONOLOGICA (WARREN, 89)

  6. MODELLO DI COMMUNICAZIONE VERBALE(LUNCH) (HOFFMAN, 1992) • SIGNIFICATO(OBIETTIVI) – ESSERE PRONTO, MANGIARE, PULIRE • PROPOSIZIONE(AZIONI ALL’INTERNO DELL'OBIETTIVO) – MANGIARE, BERE • CONCETTUALE (ATTORI, OGGETTI, AZIONI) - SUCCO, PAPA, MAMMA • SIGNIFICATO LINGUISTICO(FRASI, RAPPORTI E CONCETTI) – “BEVO IL SUCCO” • SILLABE • FONEMI • GESTI: DI DISPOSIZIONE E MODO – INDICE DELLA LINGUA, AUMENTO, DIMINUZIONE

  7. LINGUAGGIO ARTICOLAZIONE • MOTORE • PERIFERICO • BASATO IN FONEMA • VALUTA L'USO DEI FONEMI • UNA PARTE VERSO IL TUTTO FONOLOGIA • CONOSCITIVE • CENTRALE • CODICE LINGUISTICO • PROCESSI FONOLOGICI • IL TUTTO VERSO LA PARTE

  8. PAZIENTI DI VCFS CON IVF LINGUAGGIO : • EMISIONI NASALI • IPERNASALITÀ • ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA: MODELLI ANORMALI DELL'ARTICOLAZIONE

  9. INSEGNAMENTO – IMPARARE IL CONTESTO • LIBRI DI RACCONTI • UTILE A QUALSIASI LIVELLO DI SVILUPPO (QUANDO È APPROPPIATO) • FORNISCE IL CONTESTO STABILE E RIDONDANTE CHE RIMANE CON IL TEMPO • MANTIENE LE ATTIVITÀ STABILI (PROVVEDE LA STABILITÀ) • AUMENTA IL LAVORO PARALLELO CON LA LINGUA ORALE E SCRITTA

  10. INSEGNAMENTO – IMPARARE IL CONTESTO • RAPPRESENTAZIONE DI EVENTI • LA ORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA BASICA DI CONOSCENZA È RAGRUPPATA INTORNO AGLI EVENTI. • FORNISCE UNA GUIDA PER LA STRUTTURA E IL CONTENUTO DEGLI ASPETTI LINGUISTICI E NON LINGUISTICI. • RIDUCE IL LAVORO COGNOSCITIVO ED AUMENTA LE FUNZIONI COMUNICATIVE. • MENTRE PIÙ SPESSO VIENE EFFETTUATO UNO SCRITTO, PUÒ ESSERE PROCESSATO PIÙ EFFICIENTEMENTE.

  11. INSEGNAMENTO – IMPARARE IL CONTESTO • RAPPRESENTAZIONE DI EVENTI (CONT.) • FORME FONOLOGICHE SARANO INCLUSE IN UNITÀ MAGGIORI. • IL GIOCARE È UNA RAPPRESENTAZIONE DI EVENTI. • LO SPECIALISTA PATOLOGICO DI LINGUAGGIO DEVE MANTENERE L'ORGANIZZAZIONE ED USARE STRATEGIE PER L'AUMENTO DELL'USO DI UNA LINGUIA PIÙ COMPLESSA A LIVELLI FONOLOGICI.

  12. IVF • MECCANICO • PROGRAMMA :CHIRURGIA • FUNZIONALE • L'INTERO TRATTO VOCALE È IMPLICATO • PROGRAMMA :TERAPIA DI LINGUAGGIO SENSA IL DISORDINE DI ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA CON DISORDINE DI ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA

  13. TERAPIA DI LINGUAGGIO METODO – TRATTAMENTO : • DISORDINE FONOLOGICO • ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA • ORGANIZZAZIONE LINGUISTICA

  14. ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA • COMINCIA A CONSEGUENZA DI IVF (PALATO FENDUTO) • A TEMPO, GLI ERRORI SONO COMPRESI NEL SISTEMA DI REGOLE LINGUISTICHE

  15. ARTICOLAZIONE COMPENSATIVA ARRETI DEL GLOTTIS • ARTICOLAZIONE A LIVELLO DEL GLOTTIS • SUSTITUZIONE DI : /K/, /P/, /T/ FRICATIVO FARINGEO • DISPOSIZIONE FARINGEA DELL'ARTICOLAZIONE • SUSTITUZIONE DI : /S/

  16. LINGUAGGIO INTERO • IL LINGUAGGIO È UN SISTEMA INTEGRATO. • TUTTI I COMPONENTI SONO SIMULTANEAMENTE PRESENTI E IN INTERAZIONE. • L'USO DELLA LINGUA SI PRESENTA ALL'INTERNO DI UN CONTESTO O DI UNA SITUAZIONE. • L'APPRENDIMENTO È REALIZZATO DALLO GENERALE ALLO PARTICOLARE (IL TUTTO VERSO LA PARTE)

  17. INSEGNAMENTO - IMPARARE IL CONTESTO • ORGANIZZATORI GRAFICI • FORNISCE GLI EFFETTI VISIVI PER UN INSEGNAMENTO EFFICACE. • GLI ATTREZZI VISIVI SONO UTILI PER I PRINCIPIANTI VISIVI E MISTI (LA MAGGIORE PARTE DELLA POPOLAZIONE)

  18. DIMENTICA, ALLONTANA, ANNULLA “LA ESERCITAZIONE” !!!!! • L'UNICA ESERCITAZIONE UTILE PER IL LINGUAGGIO È IL PARLARE. • ELETTROMIOGRAFIA E VIDEOFLUOROSCOPIA DIMOSTRA CHE IL MOVIMENTO DEL TRATTO VOCALE MENTRE SI PARLA È ABBASTANZA COMPLESSO (PARECCHIE STRUTTURE CHE SI MUOVONO SIMULTANEAMENTE IN UN MODO COORDINATO)INOLTRE, LA FREQUENZA DI ATTIVITÀ DEI MUSCOLI MENTRE SI PARLA È SIGNIFICATIVAMENTE SUPERIORE AL SOFFIARE, INGHIOTTIRE, INALARE, ETC. QUESTE AZIONI MOSTRANO IINTERAMENTE E COMPLETAMENTE DIFFERENTI MODELLI DIVERSI.

  19. MODALITÀ DI TERAPIA • CONVENZIONALE (LA MAGGIORE FREQUENZA POSSIBILE) • “CAMPO ESTIVO DI LINGUAGGIO”

  20. MODALITÀ DI TERAPIA • “CAMPO ESTIVO” • AMBIENTE NATURALE • GIOCO È DINAMICHE DI RACCONTI. • PIÙ EFFICACE (4 ORE AL GIORNO DURANTE 3 – 4 SETTIMANE)

  21. MODALITÀ DI TERAPIA • “CAMPO ESTIVO” • PLANEAZIONE ATTENTA DELLE ATTIVITÀ • CLASSIFICAZIONE OPORTUNA PER IL “RAGGRUPPAMENTO” DEI PAZIENTI NEI GRUPPI • CREAZIONE DI GRUPPI OMOGENEI

  22. MODALITÀ DI TERAPIA • “CAMPO ESTIVO” • INCLUSIONE DELLA MAMMA E DEL PAPA (ALMENO DELLA MAMMA) : • MODIFICAZIONE DELLO STILE DI INTERAZIONE, RECLUTAZIONE COME “ALLEATI” • INCLUSIONE DI VISITE ALLO SPECIALISTA PATOLOGICO DI LINGUAGGIO

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