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Codice dei contratti pubblici Entrata in vigore 13 settembre 2006 Alberto Mischi

Codice dei contratti pubblici Entrata in vigore 13 settembre 2006 Alberto Mischi. Entrata in vigore. Il codice entra in vigore 60 gg. dopo la pubblicazione, cioè il 1/7/2006. (art.257/1 D.Lgs. 163/2006) Le disposizioni del presente codice si applicano

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Codice dei contratti pubblici Entrata in vigore 13 settembre 2006 Alberto Mischi

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Presentation Transcript


  1. Codice dei contratti pubblici Entrata in vigore 13 settembre 2006 Alberto Mischi

  2. Entrata in vigore • Il codice entra in vigore 60 gg. dopo la pubblicazione, cioè il 1/7/2006. • (art.257/1 D.Lgs. 163/2006) • Le disposizioni del presente codice si applicano • ai contratti i cui bandi o avvisi con cui si indice una gara siano pubblicati successivamente all’entrata in vigore, nonché, • in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, ai contratti in cui, alla data di entrata in vigore del codice, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte. • (art.253/1 D.Lgs. 163/2006)

  3. Entrata in vigore • Fermo quanto stabilito ai commi 1-bis e 1-ter, le disposizioni del presente codice si applicano • alle procedure e ai contratti i cui bandi o avvisi con cui si indice una gara siano pubblicati successivamente all’entrata in vigore, nonché, • in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure e ai contratti in cui, alla data di entrata in vigore del codice, non siano ancora stati inviati gli inviti a presentare le offerte. • (art.1-octies/1 L. 228/2006)

  4. Entrata in vigore • Per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e speciali le seguenti disposizioni si applicano alle procedure i cui bandi o avvisi siano pubblicati successivamente al 1/2/2007 • articolo 33, commi 1 e 2, nonché comma 3, secondo periodo limitatamente alle sole centrali di committenza • articolo 49, comma 10 • articolo 58 • articolo 59, limitatamente ai settori ordinari • (art.253/1-bis D.Lgs. 163/2006)

  5. Entrata in vigore • Per gli appalti di lavori pubblici di qualsiasi importo, nei settori ordinari, le disposizioni degli • articoli 3, comma 7 • articolo 53, commi 2 e 3 • articolo 56 si applicano alle procedure i cui bandi siano pubblicati successivamente al 1/2/2007. Le disposizioni dell’articolo 57 si applicano alle procedure per le quali l’invito a presentare offerta sia inviato successivamente al 1/2/2007. • (art.253/1-ter D.Lgs. 163/2006)

  6. Entrata in vigore • Le disposizioni di cui all’articolo 256, comma 1, D.Lgs.163/2006, riferite alle fattispecie di cui al comma 1, lettera c) del presente articolo, continuano ad applicarsi per il periodo transitorio compreso tra la data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto (12/7/2006) e il 31/1/2007. • (art.1-octies/2 L. 228/2006)

  7. Entrata in vigore • Hanno efficacia a decorrere da 1 anno dall’entrata in vigore, cioè dal 1/7/2007 • le disposizioni in tema di obblighi di comunicazione all’Autorità e all’Osservatorio, che riguardano servizi e forniture • l’accordo bonario per i servizi e le forniture • (art.257/2 D.Lgs. 163/2006)

  8. Entrata in vigore • Il regolamento generale • è adottato entro 1 anno dall’entrata in vigore del codice • entra in vigore 180 giorni dopo la sua pubblicazione • (art.253/2 D.Lgs. 163/2006)

  9. Norme transitorie • Per i lavori pubblici • fino all’entrata in vigore del regolamento, continua ad applicarsi il D.P.R.554/1999, D.P.R.34/2000 e le altre disposizioni regolamentari vigenti che, in base al codice, dovranno essere contenute nel regolamento, nei limiti di compatibilità con il codice • fino all’adozione del nuovo capitolato generale continua ad applicarsi il D.M. 145/2000, se richiamato nel bando. • (art.253/3 D.Lgs. 163/2006)

  10. Entrata in vigore La procedura ristretta semplificata, così come disciplinata dall’art.123, si applica a far data dalla formazione dell’elenco annuale dei lavori per l’anno 2007. Per gli elenchi relativi all’anno 2006 e le relative gare continua ad applicarsi l’art.23 L.109/1994. (art.257/3 D.Lgs. 163/2006)

  11. Norme transitorie Appalti pubblici di lavori Fino all’entrata in vigore del regolamento, i raggruppamenti temporanei sono ammessi se il mandatario e i mandanti abbiano i requisiti indicati nel D.P.R.554/1999 e nel D.P.R.34/2000. (art.253/9 D.Lgs. 163/2006)

  12. Norme transitorie Con D.M. verrà modificato il D.M.6/4/2001, n.20 al fine di rendere pubblicabili sul sito www.llpp.it • i bandi relativi a servizi e forniture e • i bandi di stazioni appaltanti non statali. Sino all’entrata in vigore del sito informatico presso l’Osservatorio, i bandi e gli avvisi sono pubblicati solo sul sito www.llpp.it. • (art.253/10 D.Lgs. 163/2006)

  13. Norme transitorie Comunicazioni con strumenti elettronici Per un periodo transitorio di 3 anni dalla data di entrata in vigore del codice, le stazioni appaltanti non richiedono agli operatori economici l’utilizzo degli strumenti elettronici quale mezzo esclusivo di comunicazione. (art.253/12 D.Lgs. 163/2006)

  14. Norme transitorie Offerta economicamente più vantaggiosa Fino all’entrata in vigore del regolamento continuano ad applicarsi • il DPCM 117/1999 relativo all’aggiudicazione degli appalti dei servizi di pulizia e • il DPCM 18/11/2005 relativo all’affidamento e gestione dei servizi sostitutivi di mensa nei limiti di compatibilità con il presente codice. • (art.253/13 D.Lgs. 163/2006)

  15. Norme transitorie Le società di professionisti costituite dopo il 19/12/1998 possono documentare il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dal bando anche con riferimento ai requisiti dei soci della società. Le società di ingegneria costituite dopo il 19/12/1998 possono documentare il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dal bando anche con riferimento ai requisiti dei direttori tecnici e dei professionisti dipendenti della società con rapporto a tempo indeterminato e con qualifica di dirigente o con funzioni di collaborazione coordinata e continuativa. (art.253/15 D.Lgs. 163/2006)

  16. Norme transitorie Le società di professionisti e di ingegneria costituite fino a 3 anni prima del 19/12/1998 (cioè dal 19/12/1995 al 19/12/1998) possono documentare il possesso dei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi richiesti dal bando nei modi indicati per un periodo massimo di 3 anni dalla data di costituzione della società. (art.253/15 D.Lgs. 163/2006)

  17. Norme transitorie I tecnici diplomati che erano in servizio presso l’amministrazione aggiudicatrice alla data del 19/12/1998, in assenza dell’abilitazione possono firmare i progetti, nei limiti previsti dagli ordinamenti professionali, qualora • siano in servizio presso l’amministrazione aggiudicatrice ovvero abbiano ricoperto analogo incarico presso un’altra PA da almeno 5 anni, • risultino inquadrati in un profilo professionale tecnico e • abbiano svolto o collaborato ad attività di progettazione. • (art.253/16 D.Lgs. 163/2006)

  18. Norme transitorie Tariffe professionali Fino all’emanazione del decreto di cui all’articolo 92, comma 2, continua ad applicarsi quanto previsto nel D.M. 4/4/2001 relative alle tariffe professionali. (art.253/17 D.Lgs. 163/2006)

  19. Norme transitorie Verifica preventiva dell’interesse archeologico In relazione all’art 95 comma 1, fino all’emanazione del regolamento si applica l’articolo 18 D.P.R.554/1999. L’articolo 95 non si applica alle opere indicate al comma 1 per le quali sia già intervenuta, alla data del 26/6/2005, l’approvazione del progetto preliminare. (art.253/18 D.Lgs. 163/2006)

  20. Norme transitorie Cauzione definitiva Le disposizioni dell’art.113, commi 3, 4 e 5 si applicano anche ai contratti in corso relativi ai lavori. Le disposizioni dell’articolo 113, comma 3, si applicano ai contratti di servizi e forniture in corso di esecuzione affidati prima dell’entrata in vigore del codice ove gli stessi abbiano previsto garanzie di esecuzione. (art.253/19 D.Lgs. 163/2006)

  21. Norme transitorie Validazione dei progetti Fino all’entrata in vigore del regolamento, la verifica può essere effettuata dagli uffici tecnici delle stazioni appaltanti o da organismi di controllo accreditati. Gli incarichi di verifica di ammontare inferiore alla soglia comunitaria possono essere affidati a soggetti scelti nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. (art.253/20 D.Lgs. 163/2006)

  22. Norme transitorie Attestazioni SOA In relazione alle attestazioni SOA rilasciate dal 1/3/2000 alla data di entrata in vigore del codice, con DM sono stabiliti i criteri, le modalità e le procedure per la verifica dei certificati di lavori pubblici e delle fatture utilizzate ai fini del rilascio delle attestazioni SOA. La verifica è conclusa entro 1 anno dall’entrata in vigore del codice. (art.253/21 D.Lgs. 163/2006)

  23. Norme transitorie Lavori in economia L’entrata in vigore del codice comporta l’abrogazione dell’art.88, comma 1, D.P.R. 554/1999. (art.256 D.Lgs. 163/2006) I lavori in economia sono disciplinati dall’articolo 125. Fino all’entrata in vigore del regolamento i lavori in economia restano disciplinati dal D.P.R.554/1999, nei limiti di compatibilità con le disposizioni del codice. (art.253/21 D.Lgs. 163/2006)

  24. Norme transitorie Servizi e forniture in economia Fino all’entrata in vigore del regolamento • le forniture e i servizi in economia sono disciplinati dal D.P.R.384/2001, nei limiti di compatibilità con le disposizioni del codice. (art.253/22 D.Lgs. 163/2006)

  25. Norme transitorie Accordo bonario Per i lavori per i quali l’individuazione del soggetto affidatario sia avvenuta prima del 18/8/2002, la proposta di accordo bonario è formulata dal RUP secondo la disciplina vigente prima della L.166/2002. (art.253/32 D.Lgs. 163/2006)

  26. Avv. Alberto Mischi Studio legale associato Corinaldesi - Mischi Via Cesare Battisti n.2 40123 Bologna Tel. 051-264474 Fax 051-264564 alberto.mischi@corinaldesimischi.it

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