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SCUOLA TEORICO-PRATICA DI DIREZIONE SPIRITUALE « P . PIO BRUNO LANTERI»

SCUOLA TEORICO-PRATICA DI DIREZIONE SPIRITUALE « P . PIO BRUNO LANTERI». Anno I - Lezione 1. 1. Le Virtù Teologali Annotazioni FEDE - SPERANZA - CARITÀ. 2. Differenza tra Virtù e Doni dello Spirito.

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Presentation Transcript


  1. SCUOLATEORICO-PRATICA DI DIREZIONE SPIRITUALE «P. PIO BRUNO LANTERI» Anno I - Lezione 1 1

  2. Le VirtùTeologaliAnnotazioniFEDE - SPERANZA - CARITÀ 2

  3. Differenza tra Virtù e Doni dello Spirito Sia le Virtù Teologali che i Doni dello Spirito Santo ci vengono comunicati nel dono della grazia santificante. • Le Virtù sono capacità di agire nell’ordine soprannaturale, capacità di relazionarsi con Dio Amore, credendo in Lui, affidandosi a Lui, amando Lui. • I Doni dello Spirito, invece, sono capacità di lasciarsi agire da Dio, lasciarsi muovere da Dio. Le Virtù richiedono esercizio, sforzo, impegno volitivodella persona, i Doni richiedono solo docilità a lasciarsi fare. 3

  4. Visione sintetica delle Virtù Teologali Aver Fede significa: Credere all’amore eterno del Padre[Ef 1,4; Ger 31,3] Credere all’amore nel tempo del Figlio[Gal 2,20] Credere all’amore nell’oggi dello Spirito Santo[Rm 5,5] 4

  5. Questa Fede, se è autentica,produce una ferita d’amore Sapereche il Padre mi ha pensato con amore da sempre e accompagna la mia vita con ineffabile amore; che il Figlio è morto per me sulla croce emoriva pensando a me; che lo Spirito Santo riversa nel mio cuore, nell’oggi,l’amore del Padre e del Figlio,facendo di me una nuova creatura non può non ferirmi il cuore d’amore,se la ferita d’amore non c’è,non cè neanche nessuna fede 5

  6. Avere Speranza significa: Affidarsi all’amore eterno del PadreProvvidenza [Mt 6,25-34] Affidarsi all’amore nel tempo del FiglioNunc Coepi [1Gv 2,1-2] Affidarsi all’amore nell’oggi dello Spirito Santo“Nulla è impossibile a Dio” [Lc 1,37] 6

  7. Avere Caritàsignifica entrare nel circuito dell’amore Amare, nella sua perfezione, implica la reciprocità: un dare e ricevere, donare e accogliere, un amore che scende e un amore che sale. Chi ama apre un circuito che chiede di essere chiuso, Dio ha aperto questo circuito amandoci per primo. [1Gv 4,19] 7

  8. Avere Caritàsignifica ricevere e dare amore Il primo atto della Carità in noi è la Fede. Con la Fede, infatti, credendo all’amore ricevuto riceviamo una ferita d’amore che permette a Dio di riversare nei nostri cuori l’amore. Dalla ferita del cuore l’amore di Dio entra e esce,non può uscire, ritornando verso di Lui e riversandosi verso i fratelli, se prima non entra. 8

  9. Avere Carità: ricevere amore «Noi amiamo perché Egli ci ha amato per primo» – 1Gv 4,19 – • Il Padre ci ha amato dall’eternità Ef 1,4; Ger 31,3 •Il Figlio ci ha amato nel tempo Gal 2,20 •Lo Spirito Santo ci ha ama nell’oggi Rm 5,5 Lo Spirito Santo rende presente a noi eci comunica nell’oggi l’amore eterno del Padre el’amore temporale del Figlio 9

  10. Avere Carità: ricevere amore «Noi amiamo perché Egli ci ha amato per primo» – 1Gv 4,19 – Amiamo il Padreosservando i suoi comandamenti1Gv 5,2 Amiamo il Figlioosservando i suoi comandamentiGv 14,21 Amiamo lo Spirito Santo amandoGal 5,22 10

  11. Avere Carità:dare amore I comandamenti del Padre sono: • Ama Dio con tutto il cuore…e il prossimo come te stesso (Dt 6,5) • ascoltare il Figlio (Mt 17,5) Il comandamento del Figlio è: amarci gli uni gli altri come Lui ci ha amato (Gv 13,34) 11

  12. Avere Carità: dare amore «Noi amiamo perché Egli ci ha amato per primo» – 1Gv 4,19 – • AMIAMO IL PADRE ACCOGLIENDO IL DONO DEL FIGLIO (LC 2,12) •AMIAMO IL FIGLIO GENERANDOLO NEL NOSTRO CUORE FACENDO LA VOLONTÀ DEL PADRE (MT 12,50) •AMIAMO LO SPIRITO SANTO RIMANENDO NELL’AMORE DEL PADRE E DEL FIGLIO (GV 15,10) 12

  13. Dimensione Cristologicadelle Virtù Teologali Le Virtù Teologali sono una partecipazione dell’essere di Gesù Cristo comunicateci dallo Spirito Santo per operare la nostra conformazione a Gesù Cristo. Esse hanno il compito di cristificare la nostra persona, cioè di renderci sempre più simile a Gesù Cristo, fino a quando potremo dire con s. Paolo: «Non sono più io che vivo,ma è Cristo che vive in me» (Gal 2,20) 13

  14. Dimensione Cristologica delle Virtù Teologali La Fede ha il compito di cristificare la nostra dimensione intellettiva rendendoci sempre più partecipi della conoscenzache Gesù aveva del Padre. La Speranza ha il compito di cristificare la nostra dimensione affettiva, rendendoci sempre più partecipi dei sentimenti e degli affettti che muovevano il cuore divino-umano di Gesù Cristo. La Carità ha il compito di cristificare la nostra dimensione volitiva rendendoci sempre più capaci di amare come Gesù amò e ama 14

  15. Suprema sintesi dellaDimensione Cristologica delle Virtù Teologali La Fede è Gesùche pensa in noi La Speranza è Gesùche sente e desidera in noi La Carità è Gesù che in noisi lascia amare dal Padre e da tuttie in noi ama il Padre e tutti 15

  16. Le Virtù TeologaliAnnotazioniFine della presentazione SCUOLA TEORICO-PRATICA DI DIREZIONE SPIRITUALE «P. PIO BRUNO LANTERI» Anno I - Lezione 1 16

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