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La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia

La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia. I consumi giovanili: epidemiologia del fenomeno Dott. Paolo Donadoni Dipartimento Dipendenze Bergamo ASL Bergamo 16 ottobre 2010. Società italiana di pediatria.

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La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia

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Presentation Transcript


  1. La comunicazione con l’adolescente a rischio per utilizzo di sostanze psicoattive e la sua famiglia I consumi giovanili: epidemiologia del fenomeno Dott. Paolo Donadoni Dipartimento Dipendenze Bergamo ASL Bergamo 16 ottobre 2010

  2. Società italiana di pediatria L’indagine sugli stili di vita degli adolescenti, edizione 2009, su un campione di 1300 studenti di età compresa tra i 12 ed i 14 anni, mostra (rispetto alle edizioni precedenti, rilevate a partire dal 1997) un incremento del consumo di sigarette, il 5% dei ragazzi intervistati conosce amici che hanno utilizzato ecstasy, il 9,1 conosce amici che hanno provato la cocaina, il 40% beve vino, il 50% birra (57% nei maschi), il 22,4% liquori.

  3. Comportamenti correlati alle sostanze: contatti con i PLS L’utilizzo di alcol si associa, nell’adolescente, ad un aumentato rischio suicidario (7-15 %), spesso in comorbilità con disturbi dell’umore e di personalità. Nel 2005 la American Academy of Pediatrics (AAP) definisce il ruolo del medico pediatra nella prevenzione, identificazione e gestione dell’abuso di tabacco, alcol ed altre sostanze negli adolescenti e preadolescenti. Obiettivo è anche la riduzione dell’incidenza di sindromi alcol fetali, delle morti e delle disabilità di minori per coinvolgimento in incidenti stradali. Si rileva inoltre come solo una parte dei pediatri, meno della metà, indaghino l’uso di alcol o sostanze nei propri pazienti.

  4. Concetto di consumo Per consumo si intende l’assunzione di una sostanza psicoattiva, sia essa legale o illegale in modo saltuario o regolare a dosi moderate tali da non innescare patologie da dipendenza o abuso (ai sensi del DSM IV) e da non pregiudicare il normale svolgimento della vita quotidiana.

  5. I consumi di alcol in Italia • “Aspetti della vita quotidiana” INDAGINE ISTAT (febbraio 2007) • dati evidenziati: • Modello di consumo per tradizione “moderato” (consumo di vino durante i pasti) nella popolazione generale; • Consumi stabili negli ultimi 10 anni ma incrementi significativi tra i giovani e le donne; • Crescita dei consumi, in particolare fuori pasto, tra gli adolescenti; • Aumentodei consumi tra i ragazzi di 11-15 anni • Aumento degli episodi di binge drinking (bere ubriacandosi fino a 5 e più drinks in una sola occasione);

  6. I consumi di alcol in Italia • Necessario l’approccio precoce al problema alcol • Il consumo di alcol in età preadolescenziale e adolescenziale • è critico: • l’organismo non è di norma ancora in grado di metabolizzare l’alcol • può rappresentare una precoce acquisizione di comportamenti di salute non corretti e può costituire una modalità di accesso al mondo delle sostanze stupefacenti illegali.

  7. I consumi di alcol in Provincia di Bergamo Indagine ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs): I consumi di alcol tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni delle scuole della provincia di Bergamo Il 58,2% si è ubriacato Almeno una volta nella vita Il 42% si è ubriacato nell’ultimo anno Sono percentuali maggiori rispetto ai coetanei lombardi e l’ubriacatura tra i giovanissimi (15 anni) è in aumento rispetto ad analoghe indagini precedenti.

  8. I consumi di alcol in Provincia di Bergamo • Il progetto “MONYTOUR” • E’ consistito nella misurazione dei consumi di sostanze psicoattive tra i ragazzi in alcune discoteche e locali della provincia di Bergamo • Realizzati interventi di info-point in 10 locali di divertimento notturno. • Ai soggetti contattati è stata proposta un’intervista oltre alla possibilità di sottoporsi a due strumenti di rilevazione circa il consumo di sostanze: • valutazione con etilometro, per la misurazione dell’alcolemia; • utilizzo anche di un kit di screening tossicologico della saliva per le sostanze • Hanno aderito 309 soggetti di età superiore ai 14 anni.

  9. Alcol progetto Monytour • La misurazione dei consumi di bevande alcoliche tra i ragazzi frequentanti alcune discoteche e locali della provincia di Bergamo • Tra i soggetti coinvolti • l’89% dichiara di aver consumato bevande alcoliche nell’arco della serata • Dal test con l’etilometro risulta che: • il 50% non supera ilvalore limite di 0,50 mg/100ml stabilito dal Codice della Strada • Il 33% supera tale valore anche di molto

  10. I consumi di alcol: progetto “mens sana in corpore sano” Ricerca su sport e stili di vita in un campione di 657 studenti – dalla 3a media alla 5a superiore - Il 78% dichiara di consumare bevande alcoliche con varia frequenza: Il 30% circa quotidianamente Il 27% solo nei fine settimana

  11. I consumi di alcol: progetto “mens sana in corpore sano” Il 54% di chi beve consuma birra. Una percentuale simile consuma vino e superalcolici I superalcolici sono consumati prevalentemente nei fine settimana Il 6% dei ragazzi di TERZA MEDIA consuma vino quasi tutti giorni e l’1,6% superalcolici Il 14% dei ragazzi di 1a E 2a SUPERIORE consuma vino quasi tutti i giorni, il 6,9 % superalcolici.

  12. I consumi di sostanze psicoattive illegali – Provincia di Bergamo Indagine ESPAD (European School Survey Project on Alcohol and other drugs): Indagine per valutare i consumi di Sostanze psicoattive illegali tra i ragazzi tra i 15 e i 19 anni delle scuole della provincia di Bergamo.Campione di 955 studenti. Tale indagine è stata effettuata mediante intervista agli studenti

  13. Indagine ESPAD Utilizzo di sostanze almeno una volta nella vita: dati a livello nazionale, regionale e provinciale. Valori percentuali - Anno 2006

  14. Indagine ESPAD Utilizzo di sostanze psicoattive negli ultimi 12 mesi: dati a livello nazionale, regionale e provinciale. Valori percentuali - Anno 2006

  15. Il consumo di sostanze – Progetto Monytour • Tra i soggetti contattati: • Il 56% dichiara di aver fatto uso di sostanze psicoattive durante la serata; • Dichiarano di aver utilizzato sostanze il 58% dei maschi e il 46% delle femmine; • Le sostanze più utilizzate sono cannabinoidi (il 42% di tutti consumi dichiarati), seguiti da cocaina e ecstasy (entrambe al 21%) • La propensione al consumo di sostanze appare maggiore tra chi consuma anche bevande alcoliche (58%)

  16. Il consumo di sostanze – Progetto Monytour Confronto tra dichiarazioni e risultati del test sulla saliva

  17. I consumi di sostanze: progetto “Mens sana in corpore sano” • Ricerca su sport e stili di vita in un campione di 657 studenti – dalla 3a media alla 5a superiore - • Emerge: • Una omogeneità di valutazione della pericolosità delle diverse sostanze: il 41,4% dei ragazzi intervistati valutano uguale o maggiore la pericolosità dell’hashish rispetto a quella dell’eroina • Il 41% dei ragazzi ha dichiarato di essersi “Sentito offrire qualche tipo di droga,” una o più volte • L’esperienza di “Prendere in mano qualche tipo di droga” una o più volte, ha interessato il 33% dei ragazzi

  18. Progetto “Mens sana in corpore sano” • Ricerca su sport e stili di vita in un campione di 657 studenti – dalla 3a media alla 5a superiore - Attività sportiva e consumo di sostanze • Non emergono differenze rispetto alla percezione della pericolosità delle sostanze tra chi fa sport e chi non lo fa; • Non emergono differenze rispetto al consumo di bevande alcoliche tra chi fa sport e chi non lo fa; • Emergono invece , rispetto alle sostanze illegali, consumi maggiori tra chi non pratica attività sportiva; • Tra chi fa sport emergono consumi più ridotti tra chi lo pratica a livello amatoriale rispetto a chi lo pratica a livello agonistico.

  19. Consumo di farmaci psicoattivi Nel 2° rapporto quinquennale del nostro Dipartimento è riportato il dato del consumo di farmaci psicoattivi da parte degli adolescenti, senza prescrizione medica (studio ESPAD-Italia). La fonte di “approvvigionamento” è, in genere, l’armadio dei farmaci dei genitori. Le sostanze sono: tranquillanti, sedativi, farmaci per l’iperattività e/o l’attenzione, per le diete, farmaci stabilizzatori dell’umore.

  20. Consumo di farmaci psicoattivi: situazione studenti bergamaschi Farmaci per l’iperattività e/o per l’attenzione: 6,4% almeno 1 volta – 3,1% ultimo anno - 1,7% ultimo mese Farmaci per le diete: 5,1% almeno 1 volta – 2,4% ultimo anno – 1,2% ultimo mese Farmaci per dormire o rilassarsi: 12,5% almeno 1 volta – 6% ultimo anno – 3,2% ultimo mese Farmaci stabilizzatori dell’umore: 3,3% almeno 1 volta – 1,8% ultimo anno – 0,9% ultimo mese.

  21. Alcol, sostanze e comportamenti a rischio Incidenti stradali Il rischio di essere coinvolti in un incidente stradale alcol-correlato è superiore di 5 volte negli adolescenti rispetto al resto della popolazione. Fattori di incidenza possono essere sicuramente l’inesperienza alla guida, ma soprattutto la modalità di assunzione degli alcolici: i giovani sono più frequentemente forti bevitori. In particolare gli adolescenti maschi, più predisposti ad assumere alcol e sostanze, sono coloro più frequentemente vittime di incidenti.

  22. Dati sedi Sert Dipartimento Dipendenze anno 2009

  23. Dati sedi Sert Dipartimento Dipendenze anno 2009

  24. Dati sedi Sert Dipartimento Dipendenze anno 2009

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