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WORKING MEMORY AND COGNITIVE SKILLS IN INDIVIDUALS WITH DOWN SYNDROME

WORKING MEMORY AND COGNITIVE SKILLS IN INDIVIDUALS WITH DOWN SYNDROME. Silvia Lanfranchi, Olga Jerman , Renzo Vianello (2009) Child Neuropsychology , 15:4, 397-416. Claudia Carbone Elisa d’Amore Sara Meddi Eleonora Pisano. GRUPPO 16. INDICE. Elisa d’Amore.

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WORKING MEMORY AND COGNITIVE SKILLS IN INDIVIDUALS WITH DOWN SYNDROME

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Presentation Transcript


  1. WORKING MEMORY AND COGNITIVE SKILLS IN INDIVIDUALS WITH DOWN SYNDROME Silvia Lanfranchi, Olga Jerman, Renzo Vianello (2009) Child Neuropsychology, 15:4, 397-416 Claudia Carbone Elisa d’Amore Sara Meddi Eleonora Pisano GRUPPO 16

  2. INDICE Elisa d’Amore • Disabilità Intellettiva • Memoria di lavoro • Ricerca • Conclusioni Claudia Carbone Eleonora Pisano Sara Meddi

  3. Quadro teoricoDisabilità intellettiva Disabilità Intellettiva  Ritardo Mentale Emerson e Einfield (2008) DISABILITA’ INTELLETTIVA MEDIO-GRAVE DISABILITA’ INTELLETTIVA LIEVE

  4. Ritardo Mentaleadefinizione (American Association of MentalRetardation, AAMR, 2006) “Il Ritardo Mentale (RM) è una disabilità caratterizzata da limitazioni significative sia nel funzionamento intellettivo che nel comportamento adattivo, che compare in età evolutiva”

  5. Criteri diagnostici • Funzionamento intellettivo significativamente al di sotto della media (QI ≤ 70) • Deficit o compromissioni nel funzionamento adattivo (in almeno due delle seguenti aree: comunicazione, cura della persona, vita in famiglia, capacità sociali/interpersonali, uso delle risorse della comunità, autodeterminazione, capacità di funzionamento scolastico, lavoro, tempo libero, salute e sicurezza) • Esordio prima dei 18 anni di età

  6. Eziologia • MALFORMAZIONI • SNC • Multiple • MALATTIE GENETICHE • Sindrome di Down • Sindrome di Rett • Sindrome X fragile • DISORDINI PRE E PERINATALI • Alterazioni • In gravidanza (alcol, droghe, infezioni, ecc.) • Al momento del parto (traumi, danni da sofferenza, ecc.) • Complicanze post-partum SCONOSCIUTA 1/3 dei casi • DISORDINI POST NATALI • Infezioni • Esposizione a sostanze tossiche • Malnutrizione

  7. Epidemiologia • Diffusione: 2% - 4% • Prevalenza nei maschi (1,5/1) • 4%-6% popolazione 0-18 anni

  8. Aspetti clinici Problemi cognitivi • Intelligenza • Apprendimento Problemi affettivi • Dissociazione cognitiva/affettiva • Anomalie dello sviluppo affettivo relazionale • Crescente consapevolezza delle difficoltà • Difficoltà di adattamento

  9. La Sindrome di Down Anomalia del cromosoma 21 (Trisomia 21 nel 95% dei casi) Epidemiologia: 1 persona su 1000 Deficit (con grado da LIEVE a SEVERO) intellettuali, fisici, medici, e cognitivi associati  disturbo del linguaggio (variabilità) Abilità visuo-spaziali relativamente intatte

  10. Che cos’è la memoria di lavoro? Baddeley e Hitch (1974): ESECUTIVO CENTRALE Taccuino visuo-spaziale Buffer episodico Ciclo fonologico Semantica visiva MLT episodica Linguaggio

  11. ESECUTIVO CENTRALE: • Svolge attività di SUPERVISIONE, CONTROLLO e COORDINAZIONE delle informazioni provenienti dai servosistemi • Esercita una funzione di controllo volontario dell’attenzione • Inibizione, updating, shifting

  12. Lanfranchi, Cornoldi, Vianello (2004) Analisi della WorkingMemory (WM) in partecipanti con Down Syndrome (DS) (1 gruppo di controllo TypicalDevelopment (TD) • Bassa performance in compiti di WM verbale e richiedenti un alto controllo • Divario tra le prestazioni compiti WM verbale e visuo-spaziale dei DS e dei TD : direttamente proporzionale alla difficoltà del compito e alle richieste dell’esecutivo centrale (grado di controllo) • Ipotesi del doppio deficit (ciclo fonologico e esecutivo centrale) • Adeguato funzionamento taccuino visuo-spaziale

  13. Altre ricerche precedenti… • Deficit dell’esecutivo centrale non specifico dei DS ma associato ad abilità intellettuali generali (deficit nei soggetti con disabilità intellettiva)  LEGAME TRA WM E INTELLIGENZA • Deficit di WM verbale specifico dei DS

  14. 1^ DOMANDA DI RICERCA DEL LAVORO: Le scarse prestazioni dei DS nei compiti di WM verbale sono date dalla loro generale compromissione del linguaggio o da un deficit specifico della WM? • La bassa performance dei DS nei compiti di WM verbale può essere data da deficit in diversi aspetti del linguaggio • 2 gruppi di controllo per 2 ipotesi alternative • (capire quali aspetti del linguaggio possono influenzare la performance di WM verbale nei DS)

  15. Memoria di lavoro e abilità cognitive in soggetti con • Sindrome di Down

  16. La ricerca Obiettivi: • determinare se i deficit verbali della WM (Working Memory, WM) di soggetti con sindrome di Down (Down Syndrome, DS) siano dovuti a un generico deficit del linguaggio, oppure siano caratteristiche specifiche solo del sistema della WM, quindi indipendenti dal sistema linguistico generale e dalle abilità verbali • analizzare la relazione tra WM e abilità cognitive (pensiero logico, abilità verbali e visuo-spaziali) in soggetti DS

  17. Metodo Partecipanti GRUPPO SPERIMENTALE 20 bambini DS GRUPPO DI CONTROLLO 1 20 bambini con sviluppo tipico (TD-VOC) GRUPPO DI CONTROLLO 2 20 bambini con sviluppo tipico (TD-VERB) Linguaggio recettivo (Vocabularylevel) Linguaggio espressivo (Verbalskills)

  18. IPOTESI: Differenza significativa tra le performance di… • DS e TD-Voc, ma non tra DS e TD-Verb • un deficit nel linguaggio produttivo influenza negativamente la WM • DS e TD-Verb, ma non tra DS e TD-Voc • un deficit nel linguaggio recettivo influenza negativamente la WM • DS e TD-Voc e tra DS e TD-Verb  il deficit di WM nei DS non è dato da un deficit del linguaggio

  19. Compiti e materiali Peabody Picture Vocabulary Test Livello vocabolario COMPITI VERBALI: span di parole, span selettivo, doppio compito verbale COMPITI VISUO-SPAZIALI: percorsi, avvio di selezione-posizione, doppio compito visuo-spaziale Memoria di Lavoro Abilità verbali e visuo-spaziali Scala WPPSI Pensiero logico Logical Operations Test

  20. RISULTATI 1. ANALISI WM WM verbale: Effetto compito, effetto gruppo, interazione compito x gruppo • DS: prestazioni inferiori ai TD (Voc e Verb) in tutti i compiti  Nei ds il deficit di WM verbale non è dato da un deficit del linguaggio (spesso associato alla sindrome) • TD-Voc e TD-Verb: TD-Voc prestazione leggermente superiori  nei td le abilità verbali hanno effetto nei compiti di wm verbale

  21. WM visuo-spaziale: Effetto compito, effetto gruppo, interazione gruppo x compito • DS: prestazioni inferiori ai TD (soprattutto TD-Voc) solo al “doppio compito”, che è quello che richiede un grado di controllo più elevato  Nei DS la WM visuo-spaziale risulta relativamente integra (soprattutto quando il test richiede un grado di controllo medio-basso)

  22. Confronto DS e TD (uniti in un unico gruppo)  analisi differenza tra sviluppo TIPICO e ATIPICO 2. ANALISI RELAZIONE WM E ABILITA’ COGNITIVE Relazioni significative: • WM VERBALE E ABILITA’ DI LINGUAGGIO • Forte relazione sia per i DS che per i TD • WM verbale essenziale per lo sviluppo del linguaggio • Un deficit della WM può comportare effetti sul linguaggio: Studi comparativi tra pazienti con DS, SW e SLI SW: no deficit WM  linguaggio espressivo migliore SLI: deficit WM (=DS)  linguaggio espressivo = DS

  23. 2. WM VISUO-SPAZIALE e ABILITA’ DI PERFORMANCE Relazione significativa per entrambi i gruppi • Conferma WM visuospaziale nei DS relativamente integra (Lanfranchi, et al., 2004) 3. Ragionamento logico e compiti wm ad alto controllo • Compito WM verbale con alto grado di controllo e il compito di pensiero logico (r = .67). • Compito WM visuo-spaziale WM ad alto controllo e compito di pensiero logico (r = .64)  Forte relazione tra alto grado di controllo e pensiero logico nei DS ( ulteriori risorse legate all’intelligenza)

  24. CONCLUSIONI • Le persone con DS presentano deficit sia nell’esecutivo centrale (controllo), sia nelle componenti verbali della WM • Lo sviluppo dell’esecutivo centrale procede a un ritmo più lento in soggetti con DS e in modo diverso da quello di bambini TD con abilità verbali comparabili • Il divario tra le prestazioni (WM verbale e visuo-spaziale) dei gruppi è direttamente proporzionale al grado di controllo richiesto (Lanfranchi, et al.,2004)

  25. Il deficit verbale della WM in soggetti DS non è causato da un deficit del linguaggio (entrambe possono essere compromesse, indipendentemente l’una dall’altra) • Problema ciclo fonologico? • Problema capacità di immagazzinamento o di velocità di decadimento?

  26. Riflessioni personali… • Lo studio ha fatto luce sulla vera natura della WM in soggetti con Sindrome di Down • Pianificazione interventi e corsi educativi per bambini affetti da Sindrome di Down

  27. GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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