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Il biologico e l’alimentazione alternativa: cosa sono e come vengono (non) comunicati

Università degli studi di Pavia Corso di Laurea interfacoltà di Comunicazione Innovazione e Multimedialità. Tesi di Ambra Reggiani . Il biologico e l’alimentazione alternativa: cosa sono e come vengono (non) comunicati. Relatore Chiar.mo Maurizio Ettore Maccarini Correlatrice

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Il biologico e l’alimentazione alternativa: cosa sono e come vengono (non) comunicati

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Presentation Transcript


  1. Università degli studi di Pavia Corso di Laurea interfacoltà di Comunicazione Innovazione e Multimedialità Tesi di Ambra Reggiani Il biologico e l’alimentazione alternativa: cosa sono e come vengono (non) comunicati Relatore Chiar.mo Maurizio Ettore Maccarini Correlatrice Chiar.ma Federica Da Milano

  2. Ho scelto di analizzare il particolare fenomeno della comunicazione dei prodotti biologici e delle alimentazioni alternative. Scopo è dimostrare che questi temi di fondamentale importanza per l’eco-sostenibilità, la salute dell’uomo ed il rispetto per gli animali necessitano di una più efficace pubblicità ed informazione, oggigiorno non adeguata. Metodi utilizzati: analisi di testi in cui si spiega cos’è il prodotto biologico, il suo impatto ambientale a confronto con prodotti convenzionali, un sondaggio rivolto ai consumatorio, l’analisi dell’efficacia della comunicazione dei prodotti biologici e lo studio delle alimentazioni alternative. Introduzione

  3. Per capire meglio cosa pensa la gente e dimostrare l’inefficacia delle comunicazioni pubblicitarie delle marche biologiche ho realizzato un sondaggio composto da quattro sezioni, al quale hanno partecipato 120 persone: Demografica: la maggior parte dei partecipanti ha tra i 18 e i 35 anni ed ha conseguito il diploma di scuola media superiore. Prodotti biologici: Cos’è per te un prodotto biologico? La maggior parte sa cos’è un prodotto biologico, ma qualche partecipante lo confonde con prodotti artigianali o dietetici! Cosa si intende per agricoltura biologica? Mentre la maggioranza ha fornito la risposta esatta, alcuni partecipanti non lo sanno o pensano che sia basato sull’utilizzo di sostanze chimiche studiate per non inquinare. Acquisti prodotti biologici? La maggior parte li preferisce o li acquista per provarli oppure li acquista, ma non dà importanza alla garanzia dell’etichetta, mentre una percentuale molto consistente non li acquista perché non interessato, perché non disposto a spendere di più o perché scettico della veridicità dell’etichetta. Sondaggio Il sostegno del verde attraverso l’alimentazione

  4. È a sostegno dell’ambiente attraverso metodi di produzione che rispettano e non alterano le naturali caratteristiche del suolo: la rotazione delle colture, la piantumazione di barriere naturali, la consociazione, ovvero la coltivazione di piante diverse contemporaneamente. È più sana per l’uomo grazie all’eliminazione dell’utilizzo delle sostanze chimiche per favorire una maggiore ed innaturale produzione; il sapore, il profumo e l’aspetto degli alimenti risultano più accentuati in modo naturale e non grazie ad esaltatori chimici. È rispettosa del benessere degli animali garantendo condizioni di vita adeguate per il loro benessere, il divieto delle pratiche mutilanti, mangimi biologici, cure omeopatiche, tutela durante il trasporto, divieto di utilizzare tranquillanti di sintesi. Alimentazione bio

  5. Comunicazione pubblicitaria: Hai mai visto o ascoltato spot riguardanti prodotti biologici? La maggior parte dei partecipanti ha risposto di averli visti in televisione. Quale messaggio hai recepito da queste comunicazioni? Il 30,8% ha risposto “la produzione biologica vieta l’utilizzo di OGM, per questo i prodotti biologici sono più naturali”, ma nelle pubblicità delle marche biologiche viene davvero evidenziato questo principio? Un partecipante alla domanda “Ti identifichi in questo spirito?” ha risposto “No, credo che l'agricoltura biologica debba giocare un ruolo molto importante anche a sostegno della difesa dell'ambiente, cosa che nella pratica viene effettivamente fatta, ma a cui tuttavia non viene dato grande peso quando si tratta di pubblicizzare il concetto di biologico”, perché? SondaggioIl sostegno del verde attraverso l’alimentazione

  6. Confronto comunicazione delle aziende di prodotti biologici e convenzionali

  7. Confronto comunicazione delle aziende di prodotti biologici e convenzionali

  8. Confronto comunicazione delle aziende di prodotti biologici e convenzionali

  9. Spot pubblicitario Alce nero “C’è un po’ di Alce nero in ognuno di noi, che rispettiamo davvero la natura. Che crediamo nella terra e nelle mani che la lavorano. Che scegliamo di mangiare sano, biologico, italiano.” Ma cosa vende questa marca?? Quali prodotti sta pubblicizzando??

  10. Spot pubblicitario Almaverde bio “Fresche verdure, lavate, tagliate, pronte da gustare. Tutte biologiche. Almaverde bio volersi bene” Ma cosa si intende con “tutte biologiche”? Questa marca vende solo frutta e verdura?? “Nei campi dell’agricoltura biologica, senza pesticidi, ronzano le api, volano le rondini, crescono la biodiversità e la qualità della vita. Si coltiva nel pieno rispetto dell’ambiente.”

  11. Anche il Principe Carlo è interessato al sostegno ambientale. Da anni è, infatti, impegnato nell’attività di giardinaggio: le tenute di Highgrove è stata trasformata in un enorme giardino biologico. Anche il Principe ha fatto fatica a diffondere la pratica biologica, solo da pochi anni i media si interessano ai suoi giardini. Highgrove, il giardino biologico del Principe Carlo

  12. Alimentazione vegetariana e vegana: Cosa pensi di queste alimentazioni? Solo una piccola percentuale sostiene l’alimentazione vegana e vegetariana; la maggior parte non crede che i prodotti animali possano provocare malattie gravi ed, anzi, crede che sia pericoloso eliminare questi prodotti perché fondamentali per la salute dell’uomo. Secondo te da cosa si può essere spinti a cambiare radicalmente tipo di alimentazione? Un partecipante ha risposto “non si è spinti al cambiamento a causa della mancanza di conoscenza ed informazione”. SondaggioIl sostegno del verde attraverso l’alimentazione

  13. Vari studi hanno dimostrato che le alimentazioni basate sul consumo di alimenti vegetali risultano adatte per contrastare malattie comuni anche molto gravi. Se ci pensiamo tutti abbiamo qualche famigliare o qualche conoscente affetto da malattie come la cataratta, il diabete, l’ipertensione, cardiopatie, asma, artrosi, obesità o cancro. Vari studi hanno dimostrato anche la nocività per la salute dell’uomo e dell’ambiente delle sostanze chimiche utilizzate per la produzione di alimenti, cosmetici, tessuti convenzionali. La produzione biologica ed il conseguente consumo di questi prodotti annullano, negli anni, i residui di queste sostanze nocive nel corpo e nell’ambiente contaminato. Consumo di prodotti biologici e alimentazioni vegetariana e vegana per la prevenzione e la cura di malattie diffuse

  14. Come pensano che diventerai da lì a poco i tuoi genitori Come pensi che diventerai da lì a poco E cosa mangerai adesso??? Come ti vede la società Come sarai realmente Quando annunci di voler diventare vegan

  15. Lo sapevate che Barilla si sta muovendo in campo della sostenibilità ambientale?

  16. Esiste una grande varietà di prodotti alternativi, destinati ai vegetariani, ai vegani, ai sostenitori del metodo biologico, alle persone con allergie alimentari particolari o, semplicemente, a chi si impegna nel sostegno dei diritti civili, animali e nell’eco-sostenibilità. Purtroppo, però, manca la comunicazione, la diffusione di informazione e conoscenza. La comunicazione di tutti questi prodotti alternativi è sempre più necessaria per sensibilizzare i consumatori e difendere, attraverso le più piccole azioni quotidiane e senza grandi sforzi, la salute dell’uomo, degli animali e del pianeta. Conclusioni

  17. Personaggi famosi • Sono molti i personaggi famosi che hanno adottato l’alimentazione vegetariana o vegana. • Molti di loro si sono impegnati per diffondere la conoscenza sull’alimentazione, sull’impatto ambientale, climatico e sui diritti degli animali. • Perché non incrementare la sensibilizzazione attraverso la televisione?

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