1 / 4

Iscrizione di San Clemente

Iscrizione di San Clemente. La basilica di San Clemente a Roma si trova nella valle tra l’Esquilino e il Celio.

gurit
Download Presentation

Iscrizione di San Clemente

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Iscrizione di San Clemente La basilica di San Clemente a Roma si trova nella valle tra l’Esquilino e il Celio. Ivi si trovano alcuni affreschi raffiguranti miracoli attribuiti a San Clemente. Uno dei più importanti è situato nell'aula della basilica e risale al XI secolo, cioè intorno al 1100. Primo esempio di volgare italiano usato con intento artistico Realizzata da Soraya e Samuele - I liceo classico

  2. Il Santo • Papa Clemente I, 23 novembre 97 d.C., fu il quarto papa della Chiesa Cattolica, e anche il primo dei padri apostolici. Fu Papa dall‘88 al 97. Della vita e morte di Clemente non si conosce nulla. Realizzata da Soraya e Samuele - I liceo classico

  3. L’iscrizione rappresenta il patrizio Sisinnio nell’atto di ordinare ai suoi servi ( Gosmario , Albertello e Carboncello) di legare e trascinare san Clemente il quale, nel frattempo, si è trasformato in una colonna di marmo. . Realizzata da Soraya e Samuele - I liceo classico

  4. Sisinium: «Fili de le pute, traite, Gosmari, Albertel, traite Falite dereto colo palo, Carvoncelle!» San Clemente: «Duritiam cordis vestris, saxa trahere meruistis». La prima parte è tutta in volgare, con influenze romanesche. "de le" e "co lo" sono già preposizioni articolate. La seconda parte sembra scritta in latino, ma vi sono varie stranezze; "duritiam", ad esempio, è un accusativo, ma dovrebbe essere un ablativo: è un chiaro segnale che ormai, per i parlanti, le desinenze dei casi hanno perso senso. Inoltre l’originale "trahere" è ormai diventato "traere". È probabile che il linguaggio violento, offensivo (Fili de le pute) e la stessa scelta della lingua volgare rientrino nella volontà di far apparire comici e grotteschi il pagano Sisinnio e i suoi servi. Realizzata da Soraya e Samuele - I liceo classico

More Related