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Learning Object e [Formazione] Apprendimento

Progettualità e formazione online Seminario Interregionale Reti Telematiche. Learning Object e [Formazione] Apprendimento. di Marcello Giacomantonio Ancona 8 settembre 2004. Contenuti. Gestione. Comunicazione. Facilitazione. Apprendere in e-learning. Pagine Web, Video, Animazioni Ecc.

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Learning Object e [Formazione] Apprendimento

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Presentation Transcript


  1. Progettualità e formazione online Seminario Interregionale Reti Telematiche Learning Object e[Formazione] Apprendimento di Marcello Giacomantonio Ancona 8 settembre 2004 Learning object e (formazione) apprendimento

  2. Contenuti Gestione Comunicazione Facilitazione Apprendere in e-learning Pagine Web, Video, Animazioni Ecc. Comunità di pratica, aula virtuale asincro-sincro Tutoring, Mentoring Helpdesk, Esperti Learning object e (formazione) apprendimento

  3. Il mix dell’ e-learning • I contenuti • Un libro, un film, un CD-Rom, un LO • Lo scambio di comunicazione in una CoP (CoL) • Un brainstorming, un dibattito, un forum • Il supporto di un esperto • Un maestro, un esperto, un tutor FAD Apprendere con un giusto mix Learning object e (formazione) apprendimento

  4. I fattori determinanti • I fabbisogni • Ciò che serve al momento giusto • Il contesto • La scuola, l’azienda • Il budget • La motivazione • Il caso RAI SAT Learning object e (formazione) apprendimento

  5. Apprendere dai contenuti • Il courseware come strumento di gestione del flusso di apprendimento • Il caso San Paolo IMI • Courseware o “learning object”? • Due definizioni gerarchiche Learning object e (formazione) apprendimento

  6. Flessibilità e tempestività • Formazione just-in-time • Grandi campagne formative • Turn over di personale • Situazioni geografiche svantaggiate Chi ricorre all’e-learning spesso richiede soluzioni che la tradizionale formazione in aula non è in grado di dare Learning object e (formazione) apprendimento

  7. La qualità del courseware ISD Instructional System Designer • Salvaguardia degli investimenti • Rispetto degli standard • Rispetto delle strategie di apprendimento • Dal corso al courseware … senza scalo • Una scorretta abitudine editoriale Learning object e (formazione) apprendimento

  8. Protocolli efficaci di produzione • Dal prodotto al processo • Progettazione centrata sull’utente • Una procedura di progettazione/produzione • A cascata • A cicli ricorsivi • CDM – Courseware Design Management Learning object e (formazione) apprendimento

  9. Percezione meccanismi attentivi Cognizione Esperienziale Riflessiva Apprendimento Accrescimento Messa a punto Ristrutturazione Apprendere per interazione [D.Norman – Le cose che ci fanno intelligenti] Learning object e (formazione) apprendimento

  10. Accrescimento Accumulo di dati In una cornice concettuale appropriata Sforzo contenuto Mancanza di una base concettuale Apprendimento lento con ripasso mentale Messa a punto Raffina l’abilità Forgia la conoscenza Trasforma il neofita in esperto Il comportamento esperto deve essere costantemente rimesso a punto, esercitato Sia motorie che mentali Ristrutturazione Formazione della struttura concettuale corretta Nuove capacità concettuali Motivare per far affrontare il compito più difficile La modalità riflessiva supporta la ristrutturazione Tre tipi di apprendimento Esperienziale Riflessiva [D.Norman – Le cose che ci fanno intelligenti] Learning object e (formazione) apprendimento

  11. La strategia comunicativa (1) • Tutorialesomministrazione di unità di contenuto alternate a verifiche che costituiscono veri e propri itinerari didattici ramificati • Esercitazione guidata (Drill & Practice)realizzazione di una applicazione (con elementi esemplari o guide) finalizzate all’acquisizione di abilità • Dimostrazioneutilizzo di potenzialità di visualizzazione grafica o animata per presentare le fasi o caratteristiche di un processo o di un sistema (segue) Learning object e (formazione) apprendimento

  12. La strategia comunicativa (2) • Presentazionesequenza di immagini interconnesse con passaggi basati su una particolare logica narrativa • Simulazionepresentazione di un contesto che tende a riprodurre per analogia le caratteristiche salienti del fenomeno in esame ed a studiarne l’evoluzione • Gamecodifica di una realtà e del suo funzionamento attraverso un’insieme di regole finalizzate a far sperimentare all’utente alcuni comportamenti tipici della realtà considerata Learning object e (formazione) apprendimento

  13. L’interfaccia uomo-macchina • Processi di connessione dei due sottosistemi (uomo/macchina) • Criteri di progettazione e realizzazione dell’interfaccia Learning object e (formazione) apprendimento

  14. I learning object (LO) Focalizziamo sui LO le cosniderazioni fin qui fatte sul courseware Learning object e (formazione) apprendimento

  15. Contenuto Obiettivo Applicazione Verifica LMS e DATABASE Che cos’è un “learning object” • Una risorsa (digitale), finalizzata ad un obiettivo formativo, dimensionata allo svolgimento di una sessione di apprendimento, riutilizzabile in percorsi diversi, operante su un LMS. (mg) Learning object e (formazione) apprendimento

  16. Caratteristiche di un LO • Adattivo • Che reagisce al comportamento dell’allievo erogando un percorso personalizzato • Generativo • Che dispone di molte risorse componibili in base al percorso eventualmente generando nuovi elementi • Scalabile • Utilizzabili su sistemi multi-mediali e multicanale realizzando la possibilità di un approccio integrato Learning object e (formazione) apprendimento

  17. Learning Object e SCORM (1.2) • Il modello dei contenuti • Asset • SCO (shareable content object • Aggregazione di contenuto • Aggregazione per un particolare percorso (corso -modulo - UD) • I metadata • L’impacchettamento Learning object e (formazione) apprendimento

  18. Che cos’è un Asset ASSET… ASSETOggettoFlash ASSETDocumentoXML ASSETPagina WebCompleta ASSETFileWAV ASSETFunzione inJavascript ASSETSpezzoneHTML ASSETGIF ASSETJpeg Learning object e (formazione) apprendimento

  19. Che cos’è un Asset (2) ASSETTesto ASSETImmagine ASSETAnimazione ASSETAudio ASSETVideo ASSETTest ASSETDocumentoallegato ASSETProgrammaJscript ASSET… Learning object e (formazione) apprendimento

  20. ASSET: Javascript  LMS [API] • Tre tipologie: 8 API (application program interface) • Stato di esecuzione (Execution state) • InizializeLMS - FinishLMS • Stato di gestione (Management state) • GetLastError, GetErrorString, GetDiagnostic • Trasferimento dati (Data transfer) • GetValue, SetValue, Commit Learning object e (formazione) apprendimento

  21. Che cos’è uno SCO (1) • È un Learning Object – una unità di apprendimento che risponde ad un obiettivo di apprendimento • Il livello più basso di “granularità” delle risorse di apprendimento (LO) che possono essere tracciate da un LMS usando lo SCORM Run-Time Environment (piattaforma SCORM compatibile) • Una aggregazione di più ASSET che comprendono obbligatoriamente almeno due ASSET API: inizialize, finish Learning object e (formazione) apprendimento

  22. Che cos’è uno SCO (2) Obiettivo LMS LMS API LMS Inizialize Presentazionedei contenuti Applicazionedei contenuti Verifica dell’apprendimento API LMS Finish SCO Learning object e (formazione) apprendimento

  23. Che cos’è uno SCO (3) Obiettivo LMS LMS LMS LMS LMS LMS API LMS Inizialize Presentazionedei contenuti API LMS Finish API LMS Inizialize Applicazionedei contenuti API LMS Finish API LMS Inizialize Verifica dell’apprendimento API LMS Finish SCO SCO SCO Learning object e (formazione) apprendimento

  24. Interazione SCO-LMS Learning object e (formazione) apprendimento

  25. SCO: I limiti alla navigazione • Non si può linkare un altro SCO • Non si possono likare risorse esterne • Ogni link o processo interattivo deve essere autoreferenziale (interno allo SCO) • La navigazione fra gli SCO è lasciata al LMS Learning object e (formazione) apprendimento

  26. Aggregazione di contenuto • È l’aggregazione di SCO e Asset in una particolare configurazione che fornisce un percorso di fruizione definito • Integra il CWF, la struttura del courseware e l’interfaccia di navigazione fra gli SCO, di ogni specifico progetto (in alternativa a LMS) • Ogni percorso definito da una particolare aggregazione rappresenta di per se un oggetto Learning object e (formazione) apprendimento

  27. Il modello d’informazione dei meta-dati Come classificare e ricercare-sequenzializzare i learning object Learning object e (formazione) apprendimento

  28. Il problema della classificazione • Parole chiave e motori di ricerca • Il problema del glossario • I termini della classificazione dei documenti esistenti • L’aggiornamento del glossario e della classificazione • Consistenza dati-metadati • Il web semantico • Parlare all’uomo e alla macchina Learning object e (formazione) apprendimento

  29. Generale Informazione generale sulla risorsa nel suo insieme Ciclo di vita (lifecycle) Stato della risorsa e coloro che sono intervenuti nelle modfiche Meta-metadata Informazioni relative ai metadati stessi e non alla risorsa descritta Tecnica (technical) Caratteristiche tecniche e requisiti della risorsa Formazione (educational) Caratteristiche formative e pedagogiche della risorsa Diritti (rights) Proprietà intellettuale e condizioni d’uso Relazione Relazioni tra la risorsa ed altre risorse definite Annotazione Uso formativo della risorsa e autori dei commenti Classificazione Collocazione della risorsa in un sistema di classificazione Nove categorie per i metadati SCORM Learning object e (formazione) apprendimento

  30. Classificare gli oggetti • Le “aggregazioni di contenuto” (corsi) • Per renderli immediatamente fruibili in un catalogo compatibile e usi futuri • Gli SCO • Per sperimentare sistemi automatici di sequenzializzazione e riuso • Gli Asset • Per facilitare la produzione Learning object e (formazione) apprendimento

  31. Ri-usabilità di un LO • Classificazione tramite metadati • I metadati formativi e di contenuto • Adattività • Personalizzazionedei percorsi • Granularità • Dimensioni minime adeguate Il compromesso per il riutilizzo. Ma è davvero possibile? Learning object e (formazione) apprendimento

  32. SCORM 1.3 (2004) Il pezzo mancante Rivedere le imperfezioni del modello SCORM Shareable Content Object Reference Model Learning object e (formazione) apprendimento

  33. SCORM 2004 application profile • Le specifiche di sequenzializzazione degli SCO • IMS Global Learning Consortium (definite IMS Simple Sequencing Specification o IMS SS Sequencing) • Le modifiche da apportare allo SCORM Run-Time Data Model • per supportare le specifiche che derivano dal modello IMS • L’introduzione del concetto di SCA (shareable content asset) • da affiancare al concetto di SCO nei processi di sequenzializzazione • L’introduzione del concetto di learning activity (attività di apprendimento) • per gestire i percorsi formativi. Learning object e (formazione) apprendimento

  34. Esempio di sequenza a cluster Learning object e (formazione) apprendimento

  35. SCORM Considerazioni di lavoro Cosa cambia nel mondo dell’e-learning Learning object e (formazione) apprendimento

  36. Una interoperabilità vera Svincolo LMS – LO Migliore qualità del processo Classificazione e catalogazione Limiti alla filosofia web Appiattimento della creatività degli oggetti Appiattimento del mercato Focalizzazione sulla tecnologia Luci ed ombre dello SCORM PRO CONTRO Lo standard non è garanzia di qualità Learning object e (formazione) apprendimento

  37. Biblio-sitografia minima • D. Norman- Le cose che ci fanno intelligenti – Feltrinelli • M. Giacomantonio • Come progettare i propri “learning object” (1 e 2) • http://www.wbt.it/index.php?risorsa=learning_object • http://www.wbt.it/index.php?risorsa=learning_object_2 • Tutti dicono SCORM (1 e 2) • http://www.wbt.it/index.php?risorsa=tutti_dicono_scorm • http://www.wbt.it/index.php?risorsa=tutti_dicono_scorm_2 • Artefatti e interfacce per l’e-learning • http://www.wbt.it/index.php?risorsa=artefatti_interfacce • Dai “learning object” ai percorsi di apprendimento • In “E-LEARNING & KM – Rivista italiana di e-learning” Anno 1 n.3 Luglio-Agosto 2004 Learning object e (formazione) apprendimento

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