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Neoplasie dei tessuti molli Prof. Sergio Calì Prof Antonino Giovinetto

Neoplasie dei tessuti molli Prof. Sergio Calì Prof Antonino Giovinetto. Sono rare Hanno una incidenza di 2:10.000 casi In Italia si manifestano circa 1000 casi l’anno Possono interessare ogni età con una mediana di 50 anni nei bambini rappresenta il 7% di tutte le patologie maligne

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Neoplasie dei tessuti molli Prof. Sergio Calì Prof Antonino Giovinetto

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Presentation Transcript


  1. Neoplasie dei tessuti molli Prof. Sergio Calì Prof Antonino Giovinetto • Sono rare • Hanno una incidenza di 2:10.000 casi • In Italia si manifestano circa 1000 casi l’anno • Possono interessare ogni età con una mediana di 50 anni nei bambini rappresenta il 7% di tutte le patologie maligne • Derivando dal tessuto connettivo sono ubiquitari (corpo, estremità, collo, parete addominale e retroperitoneo)

  2. Neoplasie dei tessuti molliLocalizzazione anatomica • 50% estremità • 15% tronco • 15% retroperitoneo Gli arti inferiori vengono colpiti con una frequenza 3-4 volte maggiore degli arti superiori La coscia ed il gluteo sono le parti più colpite

  3. Neoplasie dei tessuti molliIncidenze relative dei sarcomi più comuni • Istiocitoma fibroso maligno 20% • Neurofibrosarcoma 20% • Fibrosarcoma 14% • Liposarcoma 14% • Sarcoma sinoviale 8% • Sarcoma non classificabile 6% • Rabdomiosarcoma 6% • Leiomiosarcoma 5% • Sarcoma epiteliale 2% • Angiosarcoma 1% • Altro 4% Circa il 15% di tutti i sarcomi hanno origine nel retroperitoneo e l’80% sono maligni

  4. Neoplasie dei tessuti molliPatogenesi Le cellule del mesoderma danno vita al tessuto che ha una distribuzione ubiquitaria nel corpo (periostio, vasi pleura, muscolo, osso, sinovia, cartilagine). Pertanto un sarcoma può insorgere in qualsiasi parte del corpo. Istologicamente sono stati identificati diversi tipi di sarcomi non sempre, peraltro ben individuabili come entità nosologiche.

  5. Neoplasie dei tessuti molliDiagnosi • Ecografia, TC, RMN • Biopsia: eseguita con accuratezza • Biopsia con TRU-CUT No agoaspirazione

  6. Neoplasie dei tessuti molliFattori di rischio • Fattori ambientali: erbicidi, asbesto • Precedente esposizione a radiazioni ionizzanti: • il rischio aumenta con la dose; • la latenza è circa 10 anni; • il tipo istologico che più frequenteente compare è in questo caso il fibroistiocitoma maligno. • Linfedema cronico: nel linfedema cronico ad esempio nei soggetti mastectomizzati, con svuotamento del cavo ascellare si può sviluppare un linfangiosarcoma Sindrome di Steward-Treves

  7. Neoplasie dei tessuti molliFattori di rischio • Predisposizione genetica: • Gardner’s sindrome (FAP); • Pazienti con mutazione nel genoma suppressor P53 o sindrome di Li-Fraumeni (sarcomi); • Sindrome di Reklinghausen (neurofibromatosi) • Mutazioni genetiche

  8. Neoplasie dei tessuti molli Tumori stromali gastro-intestinali Casi clinici

  9. I Caso clinico • Maschio di 55 aa • Non malattie degne di nota • Da due mesi lieve dolenzia all’epigastrio e modico aumento della circonferenza addominale • Esami ematochimici nella norma • Markers tumorali nella norma

  10. Esami strumentali • Ecografia addome superiore che mostra una lesione epatica di tipo complex di circa 8 cm di diam. che interessa l’intero lobo di sn • Tc addome che pone il dubbio si tratti di una tumefazione a partenza dal fegato e avanza l’ipotesi si tratti di una lesione a partenza dai mesi • RMN che ripropone l’origine epatica della lesione • EGDS negativa

  11. Trattamento Laparotomia esplorativa: tumefazione di 20x22x12 cm,che interessa il piccolo omento e si spinge fino all’ilo epatico, fa corpo con la parete posteriore dello stomaco ed in basso arriva fino al mesocolon. Fegato milza e organi cavi indenni non tumefazioni linfonodali. Asportazione della massa in toto con una piccola porzione della parete posteriore dello stomaco; non è stato necessario sacrificare alcuna struttura nobile.

  12. Istologia Tumore stromale a cellule fusate ed epiteliodi a basso grado di malignità (GIST’s). Numero di mitosi inferiore a 5xHPF,ampie aree emorragiche. La neoplasia infiltra la sottosierosa gastrica ed il tessuto omentale adeso. Indenni da infiltrazioni la mucosa gastrica e la sottomucosa e la muscolatura parietale della piccola porzione gastrica compresa nel campione chirurgico. Indenne da infiltrazione neoplastica il lembo omentale inviato a parte. Superficie esterna rivestita da mesotelio.

  13. Indagine immunoistochimica • Proteina S-100 : negativa • Desmina : negativa • Actina : negativa • CD 34 : positivo

  14. II caso clinico • Maschio di 65 aa • Non malattie degne di nota • Da due mesi dolenzia in sede epigastrica • Episodio di melena e successivamente di ematemesi circa 40 gg prima del ricovero

  15. Indagini strumentali • EGDS : in sede antrale lesione aggettante nel lume con mucosa sovrastante appianata (TIM) • Ecoendoscopia : lesione nodulare di circa 3 cm di diam. che interessa la sottomucosa e i piani esterni e che non affiora alla mucosa

  16. Trattamento Gastroresezione secondo Billroth II

  17. Istologia Al congelatore: neoplasia intramurale ben delimitabile sia nei confronti della parete muscolare che della mucosa, non ben valutabile sul piano citonucleare. Diagnosi istologica: tumore stromale gastrico a basso grado di malignità ( mitosi <10xHPF) normale la mucosa.

  18. Indagine immunoistochimica • Proteina S 100 : negativa • Actina Muscolo Liscio Specifico : negativa • CD 34 : positivo

  19. Sede di insorgenza dei GIST’s • Stomaco 60% • Piccolo intestino 30% • Rimanenti tratti 10%

  20. Grade and TNM definitions

  21. Primary tumor (T) • TX : Primary tumor cannot assessed • T0 : No evindence of primary tumor • T1 : Tumor 5 cm or less in greatest dimension T1a : Superficial tumor T1b : Deep tumor • T2 : Tumor more than 5 cm in greatest dimension T2a : Superficial tumor T2b : Deep tumor

  22. Tumor grade (G) • GX : Grade cannot be assessed • G1 : Well differentiated • G2 : Moderately differentiated • G3 : Poorly differentiated • G4 : Undifferentiated

  23. Regional lymph nodes (N) • Nx : Regional lymph nodes cannot be assessed • N0 : No regional lymph node metastasis • N1 : Regional lymph node metastasis

  24. Distant metastasis (M) • Mx : Distant metastasis cannot be assessed • M0 : No distant metastasis • M1 : Distant metastasis

  25. Conclusioni Di importanza fondamentale è il primo approccio chirurgico che deve assicurare almeno 2 cm liberi dai margini della neoplasia

  26. Prospettive Utilizzo dell’inibitore della tirosinasi chinasi

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