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Master Bank

Working Bank. Componente della banca che custodisce le linee cellulari che sono correntemente utilizzate dai vari gruppi di lavoro. ?Deve essere l'immagine speculare della master bank?Devono essere disponibili almeno 20 vials di ciascuna linea cellulare L'accesso meno rigidamente

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Presentation Transcript


    6. Nelle soluzioni di congelamento di solito si aggiunge elevata concentrazione di siero: per mantenere l’integritŕ cellulare mantenendo alta la concentrazione intracellulare di proteine.

    8. Regola generale Le cellule aderenti vengono congelate a circa 1x106cell/ml Le cellule in sospensione vengono congelate a circa 5x106cell/ml

    16. Le diverse linee cellulari manifestano una diversa capacitŕ di ripresa dopo il congelamento: In alcuni casi si ha una altissima mortalitŕ e le cellule necessitano di un paio di giorni per riprendersi completamente Altre cellule invece si riprendono immediatamente

    17. Banca del Cordone Ombelicale Conservazione a lungo termine, di unitŕ di sangue, a scopo di trapianto allogenico per riceventi, familiari e non, affetti da malattie curabili con cellule staminali. L’applicazione corretta della procedura di criopreservazione permette di ridurre il piů possibile i danni a carico delle cellule staminali Punto cruciale: rintracciabilitŕ, ossia la capacitŕ di ricostruire la storia e di seguire l’utilizzo o l’ubicazione del prodotto, mediante identificazioni registrate.

    18. Banca del Cordone Ombelicale Formazione anatomica che mette in comunicazione la placenta con il feto Due arterie ombelicali, una vena ombelicale e da una sostanza gelatinosa “gelatina di Wharton” Subito dopo la nascita il cordone viene reciso e chiuso: dopo la recisione i vasi ombelicali si trombizzano rapidamente

    19. Raccolta del sangue Cordonale I) Il sangue cordonale č raccolto mentre la placenta č ancora in utero II) Il sangue cordonale č raccolto dopo il secondamento

    20. I Tecnica Il volume di raccolta č maggiore e consistente Puň interferire con il processo di secondamento

    21. II Tecnica La raccolta puň essere effettuata da personale paramedico Minore numero di cellule raccolte Maggiore rischio di contaminazione batteriche e di formazione di coaguli

    22. Concentrazione Salina Principale causa di danno cellulare da congelamento a causa della formazione di cristalli di ghiaccio nel compartimento extracellulare: incremento della pressione osmotica, danno alla membrana e lisi cellulare

    23. Agenti Crioprotettivi Riducono, grazie alle loro proprietŕ colligative, il rischio di danno cellulare da parte della concentrazione salina: legano le molecole di acqua rallentandone l’incorporazione nei cristalli di ghiaccio e riducendo l’aumento della pressione osmotica

    24. Agenti Crioprotettivi Diffusibilitŕ: capacitŕ di penetrare all’interno delle cellule Rapida per il DMSO Lenta per il glicerolo Per la conservazione delle cellule staminali il DMSO (10%) č migliore del glicerolo ma č tossico per le cellule e pertanto il congelamento deve essere rapido.

    25. Fase di Transizione Si verifica quando l’acqua allo stato liquido rilascia il calore di fusione latente passando alla fase solida; in questa fase ne risulta un periodo di temperatura stabile (plateau) Il danno cellulare č direttamente correlato alla durata della fase di transizione, che pertanto deve essere breve: un programma di congelamento ottimale deve ridurre la durata del plateau a meno di 4 minuti

    26. Durata di Conservazione Unitŕ di sangue cordonale conservate in azoto liquido da almeno 10 anni non presentano alterazione di vitalitŕ e capacitŕ clonogenica delle cellule staminali

    27. Si determina il volume del sangue da crioconservare Peso in gr.della sacca di raccolta Peso lordo della sacca di raccolta con il sangue cordonale Peso netto: volume totale di sangue Sacca: PVC con aggiunta o meno di DEHP e di sostanze anticoagulanti

    28. Caratterizzazione pre-banking Emocromo Gruppo sanguigno Tipizzazione HLA Ricerca batteri Test clonogenici per progenitori emopoietici su metilcellulosa Conteggio citofluorimetrico CD34+

    29. Caratterizzazione pre-banking Al momento del parto si eseguono su campione materno i seguenti dosaggi: HBsAg, HCVAb, HIV Dopo 6 mesi vengono ripetuti gli stessi esami, viene ricontrollata l’anamnesi e notificato lo stato di salute del bambino L’unitŕ č validata

    30. Trapianto di cellule staminali ematopietiche Quante cellule CD34+ sono necessarie infondere in un adulto? 1x105/kg in un soggetto di 70 kg 70x105 cellule totali Cordone ombelicale 10-20x105 cellule totali Limite di applicazione alla oncologia pediatrica

    31. Prospettive Future

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