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La parabola (Considerazioni sulla riforma del lavoro pubblico del 2009)

Provincia di Catanzaro. Provincia di Cosenza. Provincia di Crotone. Provincia di Reggio Calabria. Provincia di Vibo Valentia. La parabola (Considerazioni sulla riforma del lavoro pubblico del 2009) Giuliano Palagi, Direttore Generale della Provincia di Pisa

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La parabola (Considerazioni sulla riforma del lavoro pubblico del 2009)

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Presentation Transcript


  1. Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Provincia di Crotone Provincia di Reggio Calabria Provincia di Vibo Valentia La parabola (Considerazioni sulla riforma del lavoro pubblico del 2009) Giuliano Palagi, Direttore Generale della Provincia di Pisa (con la collaborazione di Cristina Bendinelli, Silvia Ciammaichella e Federica Simonelli) Catanzaro, 28 luglio 2011 Piano Operativo “PON Governance Azioni di Sistema – Fondo Sociale Europeo 2007 - 2013”, Ob. I Convergenza Provincia di Pisa

  2. Per introdurre: lo schema. 1. La riforma, le riforme e il sistema amministrativo italiano. Il progetto. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. 3. Le relazioni industriali dopo il Michigan ed il Wisconsin. 2

  3. 1a. La riforma, le riforme e il sistema amministrativo italiano • 2009: Anno Zero? • Politiche di riforma amministrativa, memoria normativa e innovazione reale.(1) • Crisi della politica e discredito amministrativo. Amministrazione pubblicaos? Il ruolo della classe dirigente amministrativa.(2) • L’esperienza amministrativa degli enti territoriali e l’impatto della riforma del 2009. • Le linee guida UPI – FP del 2010(3) e la versione 2011 UPI – CIVIT(4). “Rapporto sui principali problemi della Amministrazione dello Stato” trasmesso alle Camere dal Ministro della Funzione Pubblica Massimo Severo Giannini il 16 novembre 1979. http://www.tecnichenormative.it/RapportoGiannini.pdf “I dirigenti pubblici e i nodi del cambiamento. Scenari e prospettive in Italia e in Europa” a cura di Vincenzo Antonelli e Antonio La Spina, Luiss University Press, 2010. http://www.managementclub.it/eventi.asp?id=32 Linee guida UPI – FP del 2010. http://www.provincia.pisa.it/uploads/2010_05_4_10_44_00.pdf Linee guida UPI – CIVIT del 2011. http://www.upinet.it/docs/contenuti/2011/07/Lineeguida_UPI_27giugno2011.pdf Parere del 13 luglio 2011 approvato dalla Commissione Affari costituzionali della Camera dei Deputati sullo schema del d.lgs. recante disposizioni integrative e correttive del d.lgs. 150/09, n.150. Decreto legislativo del 22 luglio 2011 recante disposizioni integrative e correttive del d.lgs. 150/2009, ai sensi dell’art. 2, comma 3 della legge 4 marzo 2009, n. 15. 3

  4. 1b. La riforma e il progetto Provincia di Pisa • Collaborazione positiva fra UPI, FORMEZ, Ministero e Amministrazioni Provinciali delle Regioni comprese nell’obiettivo Convergenza.(1) • Corrispondenza biunivoca dei contributi: dai territori esigenze ed esperienza, dagli altri soggetti metodo, proposte e confronti. • Affiancamento nella modernizzazione culturale delle P.A. • Attenzione ragionevole al ciclo e al piano della performance. • Tecnologia delle amministrazioni e valore primario della risorsa umana. (1) http://forges.forumpa.it/assets/Speeches/4667/b14_spagnuolo_valeria.pdf 4

  5. Presidenza del Consiglio dei Ministri EGMONT Royal Institute for International Relations M Ministero per le Politiche Comunitarie MiMinistero dell’Industria e del Commercio Estero Provincia di Pisa 5

  6. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. A. La performance organizzativa • Riferimenti normativi. I precedenti. • Performance: contributo ad un risultato atteso (composto di conoscenze, azioni e comportamenti). • Performance organizzativa: contributo che un soggetto organizzativo apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi ed, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. • Misurazione della performance organizzativa: identificazione e qualificazione dei risultati che sono prodotti in un determinato periodo. Lo strumento di riferimento per la misurazione della performance organizzativa è rappresentato dal quadro dei risultati attesi e dagli indicatori. • Valutazione della performance organizzativa: è il processo mediante il quale le informazioni relative ai risultati raggiunti vengono interpretate alla luce degli obiettivi che l’Amministrazione aveva il compito di raggiungere. • Gli 8 ambiti di definizione della performance organizzativa (cenni). 6

  7. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. A. La performance organizzativa (segue) • Definizione del ciclo di gestione della performance: insieme di processi finalizzati ad indirizzare, coordinare e controllare l’operato dell’Amministrazione. Le relazioni con i cicli esistenti: • politico delle decisioni • misto di programmazione e controllo • misto del bilancio • Sviluppo avanzato della programmazione e del lavoro per obiettivi negli enti locali. Nuova prospettiva di lavoro: moltiplicazione, non addizione. http://www.comune.bergamo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idArea=1196&idCat=22519&ID=22519 http://www.provincia.bologna.it/probo/Engine/RAServeFile.php/f/delib_g_114_2011.pdf 7

  8. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. A. La performance organizzativa (segue) 8

  9. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. B. Sistemi di misurazione e valutazione • Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e relazioni con i sistemi esistenti (in particolare, il sistema di valutazione del personale). • La performance individuale: dalla prevalenza alla coesistenza. • Valutare per? Premiare, punire, governare. • Allineamento dei sistemi e delle valutazioni. • Scenari evolutivi: il sistema integrato di misurazione e valutazione dell’ente. 9

  10. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. C. Piano della performance e Relazione sulla performance • Ambito e contenuti del piano. • La forma del piano e la duplice via delle linee guida 2011: enucleazione/adattamento. • Rendere conto: la relazione sulla performance. • Confronti e base dati. 10

  11. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. D. Performance e valutazioni: i soggetti • Il quadro pre-vigente e le conferme. • Le innovazioni del 2009 fra attuazione del decreto e autonomia degli enti. • Le competenze miste OIV: funzioni a geometria variabile? • Nomina e composizione: evidenza pubblica, professionalità esterne, collegialità. • La gestione associata. • Rapporti con CIVIT e ruolo UPI. 11

  12. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. E. Premi. I criteri. • Il concetto di sistema premiante selettivo e la perdurante prevalenza della valutazione individuale. • Le fasce di merito, in relazione agli enti locali, dopo il decreto legislativo del 22 luglio 2011. • Il ruolo della contrattazione collettiva integrativa nella flessibilità delle fasce. • Il problema dirimente delle risorse disponibili. • Riduzione della spesa o valorizzazione del merito? • Il bonus pool. 12

  13. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. E. Premi. Gli Strumenti. • Le 6 categorie e la loro applicazione agli enti locali, dopo il decreto legislativo del 22 luglio 2011. • Il premio annuale per l’innovazione. • L’entrata in vigore e l’inderogabilità delle norme legislative da parte della contrattazione. • Gli incentivi professionali e formativi: i percorsi di alta formazione, gli stages di aggiornamento nazionali e internazionali, la valutazione comparativa per i nuovi incarichi (e la scomparsa delle progressioni verticali e orizzontali). 13

  14. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. E. Premi. Operatività concreta • Gli effetti sul sistema dell’accordo sindacale del 4 febbraio 2011. • L’impatto sugli enti locali e le previsioni del decreto correttivo della manovra del 2009. • Le condizioni effettive per la valorizzazione del merito, incentivazione della produttività e miglioramento della qualità della prestazione lavorativa. 14

  15. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. D. Trasparenza e integrità • Le 3 ragioni della trasparenza amministrativa. • La trasparenza come prestazione essenziale. • Contenuti e scelte di metodo nel Piano per la trasparenza e l’integrità. • Obblighi di pubblicazione e risultati attesi per gli enti locali.(1) (1) Delibera CIVIT n.105/2010 – Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità (art.13, comma 6, lettera e, del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150). http://www.civit.it/wp-content/uploads/Delibera-n.105.20102.pdf 15

  16. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. D. Trasparenza e integrità (segue) • La difficile vita delle misure anti-corruzione dal 1992 ad oggi. • Legalità formale e buona amministrazione; strumenti di analisi, prevenzione e contrasto della criminalità organizzata e della corruzione.(1) (1) Master «Analisi, Prevenzione e Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione» http://www.unipi.it/master/dett_master259.html Coordinamento provinciale della legalità di Pisa http://www.provincia.pisa.it/interno.php?given_alpha_id=38&lang=it Giuliano Palagi, Dieci passi avanti, intervento al seminario internazionale sulla legalità ECL, Livorno 7 marzo 2011. http://www.provincia.pisa.it/uploads/2011_03_10_11_21_17.pdf Joint First and Second Round Evaluation «Compliance Report on Italy» adopted by Group of Statesagainstcorruption (GRECO) atits 51° Plenary Meeting, Strasbourg 27 May 2011. http://www.coe.int/greco «Schema di decreto legislativo recante il codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia». Documento contenente le osservazioni di Avviso Pubblico che il Presidente Andrea Campinoti insieme al Vice Presidente Antonino Iannazzo, hanno illustrato durante l'audizione alla Commissione Giustizia della Camera dei deputati il 21 luglio scorso. http://www.avvisopubblico.it/categorie/pubblicazioni/allegati/codice-unico-antimafia/avvisopubblico_doc_commgiustizia.doc 16

  17. 2. Che fare della riforma del 2009? Parole chiave e lavori in corso. F. Incarichi dirigenziali: conferimento e funzioni • Evidenza pubblica e valutazione comparativa nella scelta iniziale. • Gli elementi di valutazione ex art. 40. • Le procedure di selezione e pubblicazione. • I limiti alle nomine esterne. • Le previsioni del decreto legislativo del 22 luglio 2011. • Durata e (eventuale) rinnovo degli incarichi. La sorte degli incarichi attribuiti. • Funzioni e responsabilità dirigenziali. 17

  18. 3. Le relazioni industriali dopo il Michigan ed il Wisconsin. Quadro e criteri • «Il ritorno della legge» e la messa in discussione del principio della inderogabilità del contratto nazionale (dopo il 2008). La semplificazione/codificazione delle norme esistenti. • Organizzazione e contrattazione. Le caratteristiche storiche e i limiti della contrattazione collettiva: le altre procedure negoziali. • Le risorse disponibili, gli effetti della manovra e le previsioni di un accordo quadro. • Il nodo della rappresentanza sindacale. 18

  19. Due modelli di sindacato (di P. Ichino)(*) ω - il sindacato che gestisce la scommessa α- il sindacato che persegue la sicurezza • Alto contenuto assicurativo del contributo di lavoro subordinato ma con livelli retributivi inferiori. • Riduzione della differenza di contenuto tra lavoro subordinato e autonomo, ma livelli retributivi medi più alti. • Maggiore spazio a incentivi individuali (ben controllati). • Protezione dei lavoratori contro lo stress da esame. • Alta % di retribuzione fissa; tendenza al conglobamento. • Alta % di retribuzione variabile in relazione ai risultati collettivi. • Tendenza a proporre (o accettare) la scommessa comune col management. • Tendenza a non fare affidamento sul management. • Un sindacato per fare dei lavoratori un imprenditore collettivo. • Un sindacato per rivendicare e difendere diritti acquisiti. • Concertazione difensiva. • “Concertazione aggressiva” • (secondo il recente lessico O.I.L.). (*) Tratto dall’intervento introduttivo al Convegno su “Nuovo Codice del Lavoro semplificato e Statuto dei lavori – Le prospettive di riforma del nostro diritto del lavoro e delle relazioni industriali” promosso dalla Camera Civile di Cremona del 9 maggio 2011. http://www.pietroichino.it/?p=14421 19

  20. 3. Le relazioni industriali dopo il Michigan ed il Wisconsin. Ambiti e procedure • Le materie della contrattazione collettiva e quelle escluse. • Per la semplificazione del contratto collettivo nazionale di lavoro. • La nuova contrattazione decentrata: l’ambito di area vasta e la tentazione regionale. • La negoziazione ad oltranza e il rimedio dell’art. 40, comma 3-ter sugli atti unilaterali. • Contrattazione e decisioni. • Gli interventi disposti dal decreto legislativo del 22 luglio 2011: • Efficacia immediata (dal 15.11.2009) della riforma sui contratti decentrati; • Efficacia immediata delle norme sulla definizione delle materie di competenza dei contratti (alla nuova tornata vanno le norme sul procedimento di stipula e controllo). 20

  21. PER CHIUDERE • Riforma complessa, difficile da attuare al tempo della crisi, con la pretesa di regolare troppo (in molti casi il sistema delle autonomie locali funziona bene, deve funzionare bene da solo), ridimensionata dagli stessi artefici. • Prendere le mosse o prendere le distanze? • È possibile sviluppare la riforma negli enti territoriali, a condizione che: • Si valorizzi l’esistente • Si rispetti l’autonomia • Si cerchi la semplicità Dossier UPI - Proposte per razionalizzare il sistema “Le Province allo specchio. Le funzioni, i bilanci, i costi”, Roma 21 luglio 2011 http://upinet.it/docs/contenuti/2011/07/dossieProvince.pdf “Abolire le province? Si risparmia poco” di Luigi Olivieri http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002444.html 21

  22. Una strategia flessibile e una tecnica attuativa nuova • La riforma non è imposta a tutti, ma è posta a disposizione di chi è interessato. • Non la palingenesi istantanea e universale, ma il metodo del try and go. • Chi vuole e può, sperimenti nell’interesse di tutti. Il valore del progetto. • Le risorse per coprire i costi di attuazione della riforma devono essere garantite. 22

  23. Bibliografia / Sitografia • Nino Andreatta, Per un’Italia moderna, Il Mulino, 2002. • Umberto Ambrosoli, Qualunque cosa succeda, Sironi Editore, 2009. • Pietro Barrera, Comunicazione svolta al seminario nazionale Cgil – FP autonomie locali, Roma 23-24 giugno 2011. • www.fpcgil.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/39 • Bruno Bongiovanni e Nicola Tranfaglia, Le classi dirigenti nella storia d'Italia, Editori Laterza, 2006. • Mario Calabresi, Cosa tiene accese le stelle, Mondadori Editore, 2011. • Italo Calvino, Lezioni americane, Mondadori Editore, 1993. • Paul Corrigan, Shakespeare e il management, Etas, 2001. • Renato D’Amico, L’analisi della pubblica amministrazione. Teorie, concetti e metodi, Vol. I – IV, FrancoAngeli Editore, 2006. • Luigi Einaudi, Prediche inutili, Einaudi Editore, 1959. • Massimo Severo Giannini, Il pubblico potere, Il Mulino, 1986. • Jean Giono, L’uomo che piantava gli alberi (romanzo e film d’animazione), Salani Editore, 2008. • Jean Guitton, Il lavoro intellettuale (consigli a coloro che studiano e lavorano), Edizioni Paoline, 1985. 23

  24. Bibliografia / Sitografia • James G. March, Prendere decisioni, Il Mulino Editore, 2002. • Discorso di saluto del Presidente Barack Obama dell’8 settembre 2009 agli studenti americani in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. • http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=6363&ID_sezione=&sezione= • Giuliano Palagi, Una prospettiva riformatrice, Europa Toscana del 21 dicembre 2007. • id., Effetto Brunetta, intervento su “L’Espresso” del 17 settembre 2009. • http://www.provincia.pisa.it/interno.php?id=35615&lang=it • id., La Carta delle Autonomie, la riforma dell’ordinamento e le funzioni fondamentali, intervento al Convegno sul Federalismo, Viareggio 1 ottobre 2009. • http://www.provincia.pisa.it/uploads/2009_10_8_16_24_01.pdf • id., I direttori generali e la statistica per la valutazione dei fabbisogni e delle prestazioni, intervento al Convegno sugli Uffici di Statistica delle Province, Pisa 5 ottobre 2009. • http://www.provincia.pisa.it/interno.php?id=35899&lang=it • id., La riforma e le autonomie territoriali: istruzioni per l’uso, pubblicato sul sito Forum PA, 24 novembre 2009. • http://saperi.forumpa.it/sites/all/files/documents/file/portal/alegati_articoli/Palagi.pdf • id., Cambio di stagione?, Guida al pubblico impiego, supplemento mensile de “Il Sole 24 Ore”, 5/2010. • http://www.provincia.pisa.it/uploads//2010.04.19.14.37.34.pdf 24

  25. Bibliografia / Sitografia • Claudia Piccardo e Gian Piero Quaglino, Scene di leadership, Raffaello Cortina Editore, 2006. • Georges Simenon, Il Presidente, Adelphi, 2007. • Sun Tzu, L’arte della guerra (a cura di Thomas Cleary), Ubaldini Editore, 1990. • Anna Maria Venezia, Pierluigi Rausei e Eufranio Massi, La riforma del lavoro pubblico, pubblicato in allegato al n. 48/09 della Rivista “Diritto & Pratica del Lavoro”. • http://www.dplmodena.it/massi/La%20riforma%20del%20lavoro%20Pubblico%20-%20Massi.pdf • http://www.aidp.it • Il sito ufficiale dell’Associazione Italiana per la Direzione del Personale. • http://www.aspeninstitute.it • Il sito ufficiale di Aspen Italia, organizzazione culturale per il dialogo • Italia/USA. • http://www.costituzionalismo.it • Un sito particolarmente ricco e aggiornato di riflessioni giuridiche e • interdisciplinari sui sistemi costituzionali. 25

  26. Bibliografia / Sitografia http://www.direttorigenerali.it/home Il sito ufficiale dell’Associazione Nazionale Direttori Generali degli Enti Locali (Andigel). http://www.egmontinstitute.be/FR/index.html Il sito del Royal Institute for International Relations di Bruxelles. http://www.eui.eu/Home.aspx L’unica istituzione universitaria creata, finanziata e organizzata dalla U.E. http://europa.eu/index_it.htm Il portale dell’U.E. in 27 lingue. http://www.federalismo.it La versione on-line della “Rivista di diritto pubblico italiano, comunitario e comparato”. http://www.managementclub.it/rapporto_cd.asp La ricerca LUISS del 2010 sui dirigenti pubblici italiani ed europei. 26

  27. Bibliografia / Sitografia http://www.monde-diplomatique.fr Una delle più antiche e lette riviste di politica internazionale e delle Relazionidiplomatiche. http://www.noisefromamerika.org/index.php Un sito di riflessioni e dibattiti su temi di politica economica e industriale. http://www.orgogliopa.it Una giovane e dinamica associazione di funzionari pubblici capaci e motivati. Altro che fannulloni… http://temi.repubblica.it/limes La prima e più prestigiosa rivista italiana di geopolitica. http://www.zogby.com Una miniera di dati statistici e di analisi elaborata dalla società statunitense leader nell’analisi politico-strategica. 27

  28. dirgen@provincia.pisa.it g.palagi@tin.it g.palagi@provpisa.pcertificata.it • http://www.provincia.pisa.it Provincia di Pisa 28

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