1 / 52

Nuove frontiere della medicina trasfusionale: il contributo Avis

Nuove frontiere della medicina trasfusionale: il contributo Avis Le nuove tecnologie per la sicurezza trasfusionale. Davide Rossi Varese 26 marzo 2011. Tecnologia RFId: dal donatore al paziente. Rintracciabilità. Caratteristiche tag RFId. Tag passivi ISO 15693 13,56 Mhz, HF

jed
Download Presentation

Nuove frontiere della medicina trasfusionale: il contributo Avis

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Nuove frontiere della medicina trasfusionale: il contributo Avis Le nuove tecnologie per la sicurezza trasfusionale Davide Rossi Varese 26 marzo 2011

  2. Tecnologia RFId: dal donatore al paziente Rintracciabilità

  3. Caratteristiche tag RFId Tag passivi ISO 15693 13,56 Mhz, HF Memoria da 2 Kbit

  4. Procedura La gestione dell’intero processo trasfusionale prevede: • L’identificazione univoca del donatore (fondamentale nei • casi di autodonazione) al momento dell’accettazione • mediante carta regionale dei servizi; • La stampa di etichette contenenti: • il CF del donatore (se non munito di tessera sanitaria), • il CDM della sacca (RFId), • tutti i codici delle provette associate alla donazione.

  5. Procedura La gestione dell’intero processo trasfusionale prevede: La lettura sulla bilancia dell’etichetta RFId e riconferma mediante lettura con codice a barre di tutti i codici attribuiti alla donazione (CF, CDM, Cart_Alt provette); Se tutti i codici sono congruenti si dà il via alla donazione Questa procedura permette di attribuire con sicurezza il contenuto delle sacche e DELLE PROVETTE al donatore prescelto !!!

  6. Procedura La gestione dell’intero processo trasfusionale prevede: Il riconoscimento univoco da parte degli scompositori degli emocomponenti attraverso il tag RFId; Il recupero delle informazioni relative alla procedura di donazione dal gestionale (tempo, peso, eventuali segnalazioni); Il recupero delle informazioni cliniche relative agli indici emocromocitometrici dallo strumento; Controllo del frazionamento mediante verifica della qualità degli emocomponenti ottenibili in funzione dei dati di prelievo ed emocromocitometrici; Questa procedura permette di creare unità che rispettino gli standard di qualità previsti per l’emocomponente prescelto !!!

  7. RICHIESTA INFORMATICA

  8. PROVA PROVA

  9. Pazienti non tipizzati ???

  10. SECONDO CAMPIONE

  11. Il secondo campione deve provenire da un prelievo differente rispetto al primo NON SI DEVONO RIEMPIRE DUE PROVETTE CON LO STESSO PRELIEVO

  12. Il Sistema FULLTRACE

  13. Principali elementi del sistema software server palmare/culla

  14. Principali elementi del sistema Codice operatore Codice sacca Codice campione Codice paziente CODICI UNIVOCI CHE ASSUMONO SIGNIFICATO NEL MOMENTO IN CUI SONO CORRELATI TRA LORO

  15. Principali elementi del sistema ● menu display ● 1 - Richiestasangue 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Reazioni 5 - Verificasacca 6 - Saccheassegnate 1 - Verificaprelievo 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Verificasacca CODICI UNIVOCI CHE ASSUMONO SIGNIFICATO NEL MOMENTO IN CUI SONO CORRELATI TRA LORO

  16. FULLTRACE SIMT VARESE Attività con FullTrace Integrazione con EmonetWeb (richiesta trasfusionale informatica) Attività iniziata a settembre 2010 Ambulatorio del SIMT Gestite : 357 richieste - 615 sacche

  17. IN REPARTO 2 - Richiesta trasfusione (le domande compaiono in sequenza dopo ogni risposta) selezione attività identificazione operatore lettura braccialetto lettura campione 1 2 3 4

  18. IN REPARTO 2 - Richiesta trasfusione selezione attività 1 - Richiesta sangue 1 - Richiestasangue 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Reazioni 5 - Verificasacca 6 - Saccheassegnate 1 1 - Verifica prelievo 1 - Verificaprelievo 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Verificasacca

  19. IN REPARTO 2 - Richiesta trasfusione identificazione operatore (barcode o RFId) 2 SIMT CANGEMI Adelio 04074

  20. IN REPARTO 2 - Richiesta trasfusione lettura braccialetto (barcode o RFId) 3 identificazione univoca del paziente che accede al Pronto Soccorso/Accettazione o ai reparti di degenza

  21. IN REPARTO 2 - Richiesta trasfusione lettura campione 4

  22. AL SIMT assegnazione Codice sacca Ricevente Tempo di trasfondibilità

  23. IN REPARTO Inizio trasfusione (le domande compaiono in sequenza dopo ogni risposta) selezione attività identificazione operatore 1 (barcode o RFId) identificazione operatore 2 (barcode o RFId) lettura braccialetto (barcode o RFId) lettura CDM sacca (barcode su etichetta sacca o RFId) lettura emocomponente (barcode su etichetta sacca o RFId) Se la sacca è dotata di tag RFId (ns caso) le ultime due letture si riducono a una 1 2 3 4 5 6

  24. IN REPARTO Inizio trasfusione selezione attività 1 - Richiestasangue 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Reazioni 5 - Verificasacca 6 - Saccheassegnate 2 - Inizio trasfusione 1 1 - Verificaprelievo 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Verificasacca 2 - Inizio trasfusione

  25. IN REPARTO Inizio trasfusione identificazione operatore 1(barcode o RFId) 2 SIMT ROSSI Davide 02320

  26. IN REPARTO Inizio trasfusione identificazione operatore 2(barcode o RFId) 3 SIMT CANGEMI Adelio 04074

  27. IN REPARTO Inizio trasfusione lettura barcode o RFId braccialetto 4

  28. IN REPARTO Inizio trasfusione lettura CDM sacca (barcode su etichetta sacca o RFId) lettura emocomponente (barcode su etichetta sacca o RFId) 5 6

  29. IN REPARTO Inizio trasfusione Dopo aver completato le letture con il palmare, se vi è congruità, sul display compare il seguente messaggio

  30. IN REPARTO Inizio trasfusione Dopo aver completato le letture con il palmare, se NON vi è congruità, sul display compare uno dei seguenti messaggi

  31. IN REPARTO Fine trasfusione (le domande compaiono in sequenza dopo ogni risposta) selezione attività identificazione operatore (barcode o RFId) lettura CDM sacca (barcode su etichetta sacca o RFId) 1 2 3

  32. IN REPARTO Fine trasfusione selezione attività 1 - Richiestasangue 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Reazioni 5 - Verificasacca 6 - Saccheassegnate 3 - Fine trasfusione 1 1 - Verificaprelievo 2 - Iniziotrasfusione 3 - Fine trasfusione 4 - Verificasacca 3 - Fine trasfusione

  33. IN REPARTO Fine trasfusione identificazione operatore (barcode o RFId) 2 SIMT CANGEMI Adelio 04074

  34. IN REPARTO Fine trasfusione lettura CDM sacca (barcode su etichetta sacca o RFId) 3

  35. AL SIMT Al termine della trasfusione vengono inviati in tempo reale: l’inizio della trasfusione, la fine della trasfusione, la durata della trasfusione.

  36. FULLTRACE Il palmare offre due funzioni aggiuntive, oltre a quelle già viste in precedenza : 1 - verifica sacca : selezionando questa voce, il palmare permette di verificare i dati anagrafici del paziente cui è destinata, semplicemente leggendo il CDM 2 - sacche assegnate : selezionando questa voce, il palmare permette di verificare la presenza, al Centro Trasfusionale, di sacche assegnate e per quale paziente. Quest’ultima funzione non serve se è presente la gestione informatica della richiesta trasfusionale (EmonetWeb o altro software).

  37. FULLTRACE ANALISI STATISTICA

  38. FULLTRACE

  39. FULLTRACE

  40. FULLTRACE

  41. FULLTRACE

  42. FULLTRACE Riepilogo caratteristiche principali del sistema FullTrace • Semplice • Reparto – pochi passaggi • SIMT – attività pressochè invariata • Sicuro • Tracciabilità totale di tutte le attività

More Related