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D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo I Sviluppo ed equità

D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo I Sviluppo ed equità. Art. 1 – Aiuto alla crescita economica

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D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo I Sviluppo ed equità

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  1. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Art. 1 – Aiuto alla crescita economica Parte dal 2011 il premio per la capitalizzazione delle imprese denominato ACE (Allowancefor corporate equity – Aiuto alla Crescita Economica) che prevede  un meccanismo di deduzione dal reddito complessivo di un importo derivante dall’incremento del patrimonio delle imprese. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  2. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Meccanismo operativo La norma prevede che sia ammessa in deduzione dal reddito netto complessivo un importo pari al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio, il quale sarà costituito dal patrimonio netto risultante dal bilancio senza tener conto dell’utile dell’esercizio. Esempio La società Alfa srl ha incrementato il 1° gennaio dell’anno 2011 il capitale proprio, mediante versamento dei soci in conto capitale, per un importo  pari a 100.000 euro. In sede di UNICO 2012 sarà possibile operare una variazione in diminuzione ai fini IRES per 3.000 euro (3% di 100.000), con un conseguente risparmio fiscale di 825 euro (27,5% di 3.000). Studio Dott. Giuseppe Aiello

  3. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Art. 2 - Agevolazioni fiscali riferite al costo del lavoro nonché per donne e giovani Per la determinazione della base imponibile Irap sono apportate le seguenti modifiche all’articolo 11, comma 1, lettera a), del d.l. 15 dicembre 1997, n. 446 . Studio Dott. Giuseppe Aiello

  4. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Ora sono ammesse in deduzione: I contributi per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro; un importo pari a 4.600 euro, per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta, aumentato a 10,600 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore a 35 anni; Studio Dott. Giuseppe Aiello

  5. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Un importo fino a 9.200 euro, per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 15.200 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché quelli di età inferiore a 35 anni. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  6. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Tale deduzione è alternativa a quella di cui al punto due, e può essere fruita nel rispetto dei limiti derivanti dall’applicazione della regola de minimis di cui al regolamento CE n. 69/2001 della Commissione del 12 gennaio 2001, e successive modificazioni. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  7. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Art. 4 Detrazioni per interventi di ristrutturazione, di efficientamento energetico e per spese conseguenti a calamità naturali La conferma: la detrazione fiscale del 36% viene resa “a regime” è inserita nel TUIR (testo unico delle imposte sui redditi). Esiste da oltre dieci anni ma è stata sempre prorogata di volta in volta (ultima scadenza 13/12/2012). La novità : il 36% diventa applicabile anche agli edifici non residenziali in caso di calamità naturali (alluvioni, terremoti, ecc.) Studio Dott. Giuseppe Aiello

  8. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità per le quali sia stato formalmente dichiarato lo stato d’emergenza. Il rinvio: Nell’ultima bozza di decreto non trova posto la detrazione del 55% per il risparmio energetico in scadenza il 31/12/2011, sembrerebbe però già inserita dopo il dibattito in Consiglio dei Ministri Studio Dott. Giuseppe Aiello

  9. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Art. 5 Introduzione dell’ISEE per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali, con destinazione dei relativi risparmi a favore delle famiglie. stato d’emergenza. Verrà affidato ad un prossimo D.P.C.M. il compito di stabilire le modalità di determinazione dell’ ISEE al fine di rafforzare la rilevanza degli elementi di ricchezza patrimoniale della famiglia, nonché delle percezione di somme anche se esenti fiscalmente. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  10. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti )Titolo I Sviluppo ed equità Viene inoltre demandato ad un decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, l’individuazione di forme di rafforzamento del sistema dei controlli dell’ISEE. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  11. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto MontiI )Titolo II Rafforzamento dl sistema finanziario nazionale d internazionale Art. 9 Imposte differite attive Modifica della procedura di utilizzo del credito di imposta per imposte anticipate disciplinate dall’art.2 del D.L. n.225/2010 ( conv. legge n.10/2011 (commi da 55 a 58). Le imprese che presentano una perdita fiscale e quelle in liquidazione o fallimento possono beneficiare della trasformazione delle Dta in credito d'imposta. Il credito, inoltre, può essere anche chiesto a rimborso. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  12. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Capo I – Misure per l’emersione della base imponibile e la trasparenza fiscale. Art. 10 Regime premiale per favorire la trasparenza fiscale Invio telematico dei corrispettivi, le fatture emesse, le ricevute, le risultanze degli acquisti, nonché l’istituzione di un conto corrente dedicato all’attività costituiscono le due condizioni necessarie per accedere dal 2013 al regime premiale previsto ai fini accertativi. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  13. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Art. 11 Emersione di base imponibile Applicazione delle sanzioni penali (art. 76 Dpr 445/2000) per esibizione o trasmissione di falsa documentazione o fornisce informazioni non corrispondenti al vero a seguito delle richieste avanzate dall’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza . Studio Dott. Giuseppe Aiello

  14. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Potenziamento della trasmissione periodica dei dati da parte degli intermediari finanziari; Eliminazione del termine di accesso di 15 giorni previsto decreto sviluppo (dall’art.7 Dl 70/2011); Abrogazione della norma istitutiva dei consigli tributari presso i Comuni. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  15. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Art. 12 Riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1.000 euro e contrasto all’uso del contante. Riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti da 2.500 a 1.000 euro. I soggetti che percepiscono trattamenti pensionistici minimi i rapporti bancari recanti gli accrediti di tali somme sono esenti da imposta di bollo. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  16. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Capo II – Disposizioni in materia di maggiori entrate L’Imu è l’imposta municipale ereditata dalla riforma del federalismo, gioca di anticipo e sarà applicata dal 2012 al 2014 in via sperimentale in tutti i comuni d’Italia, mentre, a regime sarà applicata dal 2015. L’aliquota base: è pari al 7,6 per mille i sindaci possono aumentare o diminuire l’aliquota del 3 per mille. Tale aliquota si applicherà solo sulla seconda casa. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  17. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici La percentuale dovuta per l’abitazione principale (prima casa) è ridotta del 4 per mille che i Comuni potranno portare a 2 per mille. (aliquota 4 per mille anche per i fabbricati rurali). Benefici: - Per i titolari di una sola casa quella di abitazione possono beneficiare di una detrazione pari a 200 euro fino a concorrenza del suo ammontare. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  18. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici - Solo per gli anni 2012 e 2013 è prevista per l’unità adibita ad abitazione principale una detrazione di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni, purché dimorante abitualmente. Tale detrazione ha un tetto massimo di € 400 che sommata alla detrazione base non può superare € 600. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  19. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Stangata sulle rendite: Resta ferma la rivalutazione del 5% ma aumentano i moltiplicatori per il calcolo del valore catastale ( in questo modo, il rincaro riguarda solo Imu, l’Ici e non le compravendite) L’aumento massimo: In virtù del meccanismo dei moltiplicatori, i fabbricati accatastati nelle categorie da A1 ad A9, C2, C6 e C7 la rendita catastale ed aumentata del 160%. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  20. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici I fabbricati accatastati nelle categorie C3, C4 e C5 la rendita catastale aumentata del 140%. I fabbricati accatastati nelle categorie da B1 a B8 la rendita catastale aumentata del 140%. I fabbricati accatastati nella categoria A10 la rendita catastale aumentata del 80%. I fabbricati accatastati nelle categorie da D1 a D10 (esclusa D5) la rendita catastale è aumentata del 60%. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  21. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici I fabbricati accatastati nella categoria D5 la rendita catastale è aumentata del 80%. I fabbricati accatastati nelle categorie C1 la rendita catastale è aumentata del 55%. I terreni agricoli il reddito dominicale già rivalutato del 25% sarà aumentato del 130%, che diminuisce al 110% per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  22. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Calcolo della nuova imposta: Seconde case, box e garage, magazzini e tettoie (categorie da A1 a A9, C2,C6 e C7) (rendita catastale + 5%) * 160 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  23. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Abitazione principale più garage, magazzini tettoie e loro pertinenze ( al massimo una per tipo) (categorie da A1 a A9, C2,C6 e C7) (rendita catastale + 5%) * 160 aliquota 0,4% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  24. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Laboratori artigiani, palestre e stabilimenti balneari e termali senza fine di lucro (categorie C3,C4 e C5) (rendita catastale + 5%) * 140 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  25. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Collegi, scuole, caserme, ospedali pubblici e pigioni (categorie da B1 a B8) (rendita catastale + 5%) * 140 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  26. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Uffici (categoria A10) (rendita catastale + 5%) * 80 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  27. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Capannoni industriali, fabbriche, centri commerciali, alberghi, teatri e cinema, ospedali privati, palestre e stabilimenti balneari e termali con fini di lucro. (categorie da D1 a D10 – escluso D5) (rendita catastale + 5%) * 60 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  28. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro) (categoria D5) (rendita catastale + 5%) * 80 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  29. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici negozi (categorie C1) (rendita catastale + 5%) * 55 aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  30. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Terreni agricoli (reddito domenicale + 25%) * 130 - con riduzione a 110 per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali aliquota 0,76% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  31. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Art. 14 – Istituzione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi. A decorrere dal 1° gennaio 2013 sarà introdotto un nuovo tributo sui tributi e sui servizi che accorperà la vecchia TARSU, TOSAP/COSAP. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  32. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Art. 16 – Disposizione per la tassazione di auto di lusso, imbarcazioni ed aerei. - Tassazione dei beni di lusso a partire dal 2012 sulle automobili con oltre 185KW; - una tassa annuale di stazionamento per le unità da diporto; - Introdotta l’imposta erariale sugli aereomobili provati. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  33. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Art. 17 – Canone RAI. - Le imprese e le società sono obbligate ad indicare. Nella propria dichiarazione dei redditi, il numero di abbonamento speciale ai fini dell’applicazione della tariffa di abbonamento radiotelevisivo speciale. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  34. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Art. 19 – Disposizione in materia di imposta di bollo su conti correnti. - L’imposta di bollo sui conti correnti delle persone non fisiche passa da 73,80 a 100 euro. - Esenzione per chi detiene meno di 5.000 euro. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  35. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Capo IV Riduzione della spesa : Pensioni Art. 24 Disposizione in materia di trattamenti pensionistici Contributivo: Il sistema di calcolo contributivo della pensione viene esteso a tutti dal 1° gennaio 2012, con il metodo pro rata. Se il calcolo contributivo è più favorevole però continua ad applicarsi il retributivo. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  36. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Anzianità: Il decreto abolisce, di fatto, le pensioni di anzianità, quelle attualmente che erano previste con il sistema delle quote. Dal 1° gennaio 2012 si potrà accedere alla solo alla pensione di vecchiaia o a quella anticipata con 42 anni di contributi. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  37. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Pensione anticipata: Dal prossimo anno l’unica possibilità di uscita anticipata riguarda chi ha raggiunto 42 anni di contributi. Se l’uscita avviene prima dei 62 anni si applica una penalizzazione del 3% per ogni anno di età prima dei 62 anni. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  38. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Finestre: Scompare il sistema delle finestre, per la decorrenza della pensione. Il momento in cui si maturano i requisiti è anche quello di pensionamento0 (ciò spiega ad esempio, perché l’età della vecchiaia è passata da 65 a 66 anni). Studio Dott. Giuseppe Aiello

  39. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Donne settore privato: Dal 2012 le donne del settore privato potranno accedere alla pensione di vecchiaia con 62 anni; poi, con aumenti progressivi, fino ad arrivare a 66 anni nel 2018. Si applica l’incremento derivante dall’aumento della speranza di vita. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  40. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Vecchiaia: Dal prossimo anno la pensione di vecchiaia si raggiungerà al compimento dei 66 anni( lavoratori dipendenti) e 66 e sei mesi per gli autonomi. Si applicano gli incrementi legati alla speranza di vita: nel 2022 l’età dovrà essere almeno di 67 anni. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  41. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Rivalutazione: Dal prossimo anno la pensione di vecchiaia si raggiungerà al compimento dei 66 anni (lavoratori dipendenti) e 66 e sei mesi per gli autonomi. Si applica l’incremento derivante dall’aumento della speranza di vita. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  42. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Autonomi e Casse: Crescono le aliquote dei lavoratori autonomi, fino al 22% (o,3% all’anno). Le casse professionali devono adottare misure per garantire l’equilibrio finanziario. Arriva un contributo di solidarietà per i Fondi speciali. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  43. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Simulazione calcolo pensione con sistema contributivo Si immagini il lavoratore dipendente Mario Rossi che nel corso dell’anno n andrà in pensione. Dalla somma delle retribuzioni annue (ra) si dovranno calcolare i contributi del 33%, in modo da ottenere il montante (m). Pertanto: m = ra * 33% Studio Dott. Giuseppe Aiello

  44. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Ogni anno il montante dovrà essere rivalutato per i tassi di capitalizzazione (tc) annualmente pubblicati dall’Istat. La misura della pensione annua (pa) si determina applicando al montante complessivo il coefficiente di trasformazione (ct) corrispondente all’età del lavoratore. Studio Dott. Giuseppe Aiello

  45. D.L. 6 dicembre 2011 n.201 ( c. d. Decreto Monti ) Titolo III Consolidamento dei conti pubblici Il seguente schema è utile a chiarire eventuali punti oscuri: m dell’anno n-36 = ra dell’anno n-36 * 33% m dell’anno n-35 = (m dell’anno n-36 * tc) + (ra n-35 * 33%)m dell’anno n-34 = (m dell’anno n-35 * tc) + (ra n-34 * 33%)m dell’anno n-33 = (m dell’anno n-34 * tc) + (ra n-33 * 33%)m dell’anno n-2 = (m dell’anno n-3 * tc) + (ra n-2 * 33%)m dell’anno n-1 = (m dell’anno n-2 * tc) + (ra n-1 * 33%)m dell’anno n = (m dell’anno n-2 * tc) + (ra n * 33%) pa = m dell’anno n * ct Studio Dott. Giuseppe Aiello

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