Università di Pavia

1. LA FUNZIONE DI ESECUZIONE PRIMA DI LISBONA Università di Pavia Università di Pavia NON SI DISTINGUEVA TRA ADOZIONE DI ATTI DI ATTUAZIONE DI SECONDO GRADO ED ADOZIONE DI VERI E PROPRI ATTI DI ESECUZIONE LA FUNZIONE ESECUTIVA ERA CONFERITA AL CONSIGLIO: LE COMPETENZE ESECUTIVE ERANO ESERCITATE DAL CONSIGLIO O, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, DELEGATE ALLA COMMISSIONE ART. 211 TCE: LA COMMISSIONE ESERCITA LE COMPETENZE CHE LE SONO CONFERITE DAL CONSIGLIO PER L’ATTUAZIONE DELLE NORME DA ESSO STABILITE COMITOLOGIA (COMITATI DI RAPPRESENTANTI DEGLI STATI CON IL COMPITO DI ESAMINARE I PROGETTI DI ATTI DI ESECUZIONE PRIMA DELL’ADOZIONE DA PARTE DELLA COMMISSIONE

2. LA COMITOLOGIA (PRIMA DI LISBONA) Università di Pavia Università di Pavia COMITATI CONSULTIVI: PARERE, CHE DEVE ESSERE TENUTO IN MASSIMA CONSIDERAZIONE DALLA COMMISSIONE COMITATI DI GESTIONE: LA COMMISSIONE DEVE COMUNICARE AL CONSIGLIO I PROVVEDIMENTI ADOTTATI IN DIFFORMITÀ AL PARERE E IL CONSIGLIO PUÒ PRENDERE, ENTRO UN CERTO TERMINE, UNA DECISIONE CONTRARIA A QUELLA DELLA COMMISSIONE COMITATI DI REGOLAMENTAZIONE: IL PARERE DEL COMITATO È VINCOLANTE

3. LA FUNZIONE DI ATTUAZIONE E DI ESECUZIONE Università di Pavia Università di Pavia ATTI NORMATIVI DELEGATI ≠ ATTI DI ESECUZIONE DELEGA ALLA COMMISSIONE DEL POTERE DI EMANARE ATTI CHE INTEGRANO ELEMENTI NON ESSENZIALI DI UN ATTO LEGISLATIVO (ART. 290 TFUE) STATI MEMBRI O COMMISSIONE (ART. 291 TFUE) CONTROLLO DA PARTE DEGLI STATI CONTROLLO DA PARTE DI PE E CONSIGLIO IL PROBLEMA DEL RUOLO DELLA COMITOLOGIA (COMITATI CONSULTIVI, DI GESTIONE, DI REGOLAMENTAZIONECON CONTROLLO)

4. GLI ATTI NORMATIVI DELEGATI (ART. 290 TFUE) Università di Pavia Università di Pavia UN ATTO LEGISLATIVO PUÒ DELEGARE ALLA COMMISSIONE IL POTERE DI ADOTTARE ATTI NON LEGISLATIVI DI PORTATA GENERALE CHE INTEGRANO O MODIFICANO DETERMINATI ELEMENTI NON ESSENZIALI DELL’ATTO LEGISLATIVO. GLI ATTI LEGISLATIVI DELIMITANO ESPLICITAMENTE GLI OBIETTIVI, IL CONTENUTO, LA PORTATA E LA DURATA DELLA DELEGA DI POTERE. GLI ELEMENTI ESSENZIALI DI UN SETTORE SONO RISERVATI ALL’ATTO LEGISLATIVO E NON POSSONO PERTANTO ESSERE OGGETTO DI DELEGA DI POTERE. GLI ATTI LEGISLATIVI FISSANO ESPLICITAMENTE LE CONDIZIONI CUI È SOGGETTA LA DELEGA, CHE POSSONO ESSERE LE SEGUENTI: A) IL PE O IL CONSIGLIO POSSONO DECIDERE DI REVOCARE LA DELEGA; B) L’ATTO DELEGATO PUÒ ENTRARE IN VIGORE SOLRANTO SE, ENTRO IL TERMINE FISSATO DALL’ATTO LEGISLATIVO, IL PE O IL CONSIGLIO NON SOLLEVANO OBIEZIONI. MECCANISMO CHE SOSTITUISCE COMITOLOGIA

5. GLI ATTI DI ESECUZIONE (ART. 291 TFUE) Università di Pavia Università di Pavia GLI STATI MEMBRI ADOTTANO TUTTE LE MISURE DI DIRITTO INTERNO NECESSARIE PER L’ATTUAZIONE DEGLI ATTI GIURIDICAMENTE VINCOLANTI DELL’UNIONE. ALLORCHÉ SONO NECESSARIE CONDIZIONI UNIFORMI DI ESECUZIONE DEGLI ATTI GIURIDICAMENTE VINCOLANTI DELL’UNIONE, QUESTI CONFERISCONO COMPETENZE DI ESECUZIONE ALLA COMMISSIONE O, IN CASI SPECIFICI DEBITAMENTE MOTIVATI E NELLE CIRCOSTANZE PREVISTE AGLI ARTICOLI 24 E 26 TUE, AL CONSIGLIO. AI FINI DEL PAR. 2, IL PE O IL CONSIGLIO, DELIBERABDO MEDIANTE REGOLAMENTI SECONDO LA PROCEDURA LEGISLATIVA ORDINARIA, STABILISCONO PREVENTIVAMENTE LE REGOLE E I PRINCIPI GENERALI RELATIVI ALLE MODALITÀ DI CONTROLLO DA PARTE DEGLI STATI MEMBRI DELL’ESERCIZIO DELLE COMPETENZE DI ESECUZIONE ATTRIBUITE ALLA COMMISSIONE. SI APPLICA PROVVISORIAMENTE LA COMITOLOGIA