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I LEA ospedalieri

I LEA ospedalieri. IPASVI Trieste 28 gennaio 2011 Giampaolo Canciani Direttore Sanitario AOUTS. Normativa di riferimento. D.P.C.M. 29 novembre 2001 - definizione D.P.C.M. 16 aprile 2002 - all.5: liste di attesa D.P.C.M. 28 novembre 2003 – nuove certificazioni mediche

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Presentation Transcript


  1. I LEA ospedalieri IPASVI Trieste 28 gennaio 2011 Giampaolo Canciani Direttore Sanitario AOUTS

  2. Normativa di riferimento • D.P.C.M. 29 novembre 2001 - definizione • D.P.C.M. 16 aprile 2002 - all.5: liste di attesa • D.P.C.M. 28 novembre 2003 – nuove certificazioni mediche • Legge finanziaria 2005 (L. 30 dicembre 2004 n. 311) comma 169 - affida al Ministero il compito di definire gli standard… • Intesa Stato Regioni 23 marzo 2005, D.M. 21 novembre 2005, D.P.C.M. 5 marzo 2007, L. 23 dicembre 2005 n. 266. IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  3. Normativa di riferimento e sua “filosofia”qualche considerazione 1 • I L.E.A. sono definiti dal D.P.C.M. 29 novembre 2001 che entra in vigore il 23.02.2002: Si tratta delle prestazioni e dei servizi che il S.S.N. è tenuto a fornire a tutti i Cittadini gratuitamente o dietro pagamento di un “ticket”, con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  4. Normativa di riferimento e sua “filosofia”qualche considerazione 2 • Il D.P.C.M. 29 novembre 2001 richiama l’art. 1 del D.Lgs. 30 dicembre 1992 n. 502 che, al secondo comma recita: Il S.S.N. assicura, attraverso le risorse finanziarie pubbliche individuate ai sensi del comma 3 e in coerenza con i principi e gli obiettivi indicati dagli articoli 1 e 2 della legge 23 dicembre 1978, n.833,…. IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  5. Normativa di riferimento e sua “filosofia”qualche considerazione 3 …i livelli essenziali e uniformi di assistenza definiti dal Piano sanitario nazionale nel rispetto dei principi della dignità della persona umana, del bisogno di salute, dell’equità nell’accesso all’assistenza, della qualità delle cure e della loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, nonché dell’economicità nell’impiego delle risorse. IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  6. La “madre”: l. 833/78 Dignità della persona umana Bisogno di salute Equità di accesso Qualità delle cure Appropriatezza Economicità nell’impiego delle risorse Normativa di riferimento e sua “filosofia”qualche considerazione 4Le parole “forti”: IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  7. D.P.C.M. 29 novembre 2001Le “aree di intervento” • Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro • Assistenza distrettuale • Assistenza ospedaliera IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  8. Pronto soccorso Degenza ordinaria Day hospital Day surgery Interventi ospedalieri a domicilio (in base ai modelli organizzativi fissati dalle Regioni) Riabilitazione Lungodegenza Raccolta, lavorazione, controllo e distribuzione degli emocomponenti e servizi trasfusionali… Attività di prelievo, conservazione e distribuzione di tessuti… D.P.C.M. 29 novembre 2001Assistenza ospedaliera IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  9. Trattamenti erogati nel corso del ricovero ospedaliero in regime ordinario, inclusi i ricoveri di riabilitazione edi lungodegenza post-acuzie Tasso di spedalizzazione 160 per mille Tasso di occupazione minimo 75% Dotazione media 5 p.l. per mille ab. di cui l’1 per mille per riabilitazione e lungodegenza post acuzie D.P.C.M. 29 novembre 2001Assistenza ospedaliera: qualche elemento IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  10. Ricovero diurno (day hospital e day surgery) Dotazione media regionale non inferiore al 10 % dei p.l. della dotazione standard per acuti D.P.C.M. 29 novembre 2001Assistenza ospedaliera: qualche elemento IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  11. Prestazioni incluse nei LEA che presentano un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato, o per le quali occorre comunque individuare modalità più appropriate di erogazione D.R.G. ad alto rischio di non appropriatezza in regime di degenza ordinaria: 006 Decompressione del tunnel carpale 019 Malattie dei nervi cranici e periferici 025 Convulsioni e cefalea 039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia ……. D.P.C.M. 29 novembre 2001All. 2CAssistenza ospedaliera: qualche elemento IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  12. Come si posiziona AOUTS ?dati 2010 (non definitivi) • Tasso di occupazione p.l.: 89,80 % • Dotazione media di p.l.: 3,8 per mille • 800 per una popolazione triestina di 208.781 ab. (al 31.12.2009) • Dotazione p.l. DH: 84 pari al 10,5 % • D.R.G. 039 (cataratta): • anno 2002: 1.146 • anno 2010: 153 • interventi ambulatoriali di cataratta: 1.188 IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  13. Ma è tutto ?Quali erano le parole “forti” ? • Fin qui abbiamo dimostrato di tendere a garantire: • Appropriatezza • Economicità nell’impiego delle risorse • Ma dobbiamo anche impegnarci a garantire: • Dignità della persona umana • Risposte al bisogno di salute • Equità di accesso IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  14. Possiamo introdurre nuovi strumenti di lavoro e di valutazione • Percorsi di accreditamento, con individuazione di standard di riferimento relativi a struttura e organizzazione: • Accreditamento Istituzionale • Accreditamento Joint Commission International • Accreditation Canada IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  15. L’esperienza di AOUTS con Joint Commission International (JCI) • AOUTS ha ottenuto l’accreditamento con JCI nel febbraio 2008 • Nei giorni dal 17 al 21 gennaio 2011 ha affrontato la verifica per il riaccreditamento • In questo intervallo di tempo ha realizzato un percorso di crescita, adeguandosi ai nuovi standard nel frattempo pubblicati e perfezionando l’aderenza ai criteri già noti IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  16. Accreditamento e L.E.A. ? • La sicurezza dell’Assistito è al centro del processo di cura • Viene perseguita attraverso la messa a regime di una lunga serie di modalità di lavoro oggetto di costante e attenta verifica IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  17. Accreditamento e L.E.A. ? • Alcuni esempi: gli Obiettivi Internazionali di Sicurezza del Paziente (IPSG): • Identificazione corretta del paziente • Miglioramento della comunicazione efficace • Miglioramento della sicurezza dei trattamenti farmacologici ad alto rischio • Garanzia di effettuare interventi chirurgici dal lato corretto, con la corretta procedura al paziente corretto • Riduzione del rischio di infezioni correlate al trattamento • Riduzione del rischio di caduta IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  18. Accreditamento e L.E.A. ? • Le azioni che vanno realizzate per corrispondere a questi requisiti: • aiutano a trovare le soluzioni per corrispondere ai dettati della normativa non misurabili con dati numerici • consentono di raggiungere gli obiettivi di efficienza di sistema auspicati dalla norma • spingono verso l’umanizzazione delle cure IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

  19. Grazie per l’attenzione IPASVI 28 01 2011 AOUTS gc

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