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Prof. Giuseppe Catalano

Scuola di Management per le Università, gli Enti di Ricerca e le Istituzioni Scolastiche. Metodi e tipologie di gestione. Il SIOPE a un anno dalla sperimentazione: quali prospettive di semplificazione nelle rilevazioni di dati contabili per il controllo esterno?. Prof. Giuseppe Catalano.

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Presentation Transcript


  1. Scuola di Management per le Università, gli Enti di Ricerca e le Istituzioni Scolastiche Metodi e tipologie di gestione. Il SIOPE a un anno dalla sperimentazione: quali prospettive di semplificazione nelle rilevazioni di dati contabili per il controllo esterno? Prof. Giuseppe Catalano Politecnico di Milano e-mail: giuseppe.catalano@polimi.it Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  2. AGENDA Parte prima. Gli adempimenti contabili da parte delle università: Un quadro d’insieme Parte seconda. Il progetto SIOPE: principi generali Parte terza. Il progetto SIOPE: l’applicazione alle università Parte quarta. Gli step intermedi verso la semplicazione: la nuova omogenea redazione dei conti Parte quinta I primi risultati del progetto e l’utilizzo dei dati di SIOPE per il controllo esterno ed interno

  3. Parte prima Gli adempimenti contabili da parte delle università: Un quadro d’insieme Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  4. Normativa di riferimento • Art. 7 commi 6 e 7 della legge 9 maggio 1989 n. 168 • D.M. 14 ottobre 1991 del Ministro dell’università ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro del tesoro • D.M. 9 febbraio 1996 del Ministro dell’università ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro del tesoro • D.M. 5 dicembre 2000 del Ministro dell’università ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro del tesoro • D.M. del Ministro dell’economia e finanze n. 11746 del 18 febbraio 2005 Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  5. Con legge 9 maggio 1989 n. 168 sono stati specificati, tra l’altro, i principi di autonomia delle università stabiliti dall’art. 33 della costituzione, in particolare: • l’art. 7 comma 7 ha autorizzato le università ad adottare un proprio regolamento per l’amministrazione della finanza e della contabilità, anche in deroga alle norme contabili dello stato e degli enti pubblici, ma comunque nel rispetto dei relativi principi • l’art. 7 comma 6 ha demandato al Ministro dell’università e della ricerca di fissare con proprio decreto, emanato di concerto con il ministro del tesoro, i criteri per la omogenea redazione dei conti consuntivi dell’università al fine dell’analisi della spesa finale e il consolidamento dei conti del settore pubblico allargato. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  6. Entrate classificate secondo le principale fonti di finanziamento: Tasse Contributi Soprattasse Trasferimenti Prestazioni di servizi Vendita di beni … Spese classificate secondo i principali aggregati economici: Assegni fissi e comp. accessorie personale docente Assegni fissi e comp. accessorie al personale ricercatore Assegni fissi e comp. accessorie al personale non docente Oneri previdenziali Spese per attività istituzionali … D.M. 14 ottobre 1991 del Ministro dell’università ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro del tesoro Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  7. D.M. 9 febbraio 1996, e succ. modifiche apportate con D.M. 5 dicembre 2000, del Ministro dell’università ricerca scientifica e tecnologica di concerto con il Ministro del tesoro Il decreto integra i precedenti del 14 ottobre 1991 e del 15 aprile 1992 a seguito delle modifiche intervenute con la legge 537/93 sulle modalità di erogazione delle risorse statali destinate alle università statali. Al fine di una compiuta analisi della spesa finale del settore e del monitoraggio dei dati contabili all’interno del sistema universitario sono stati modificati ed ampliati i criteri di classificazione dei flussi di entrata e di spesa. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  8. D.M. 18 febbraio 2005 n. 11746 del Ministero dell’economia e delle finanze e successive modifiche concernente “Codificazione, modalità e tempi per l’attuazione del Sistema informativo delle operazioni degli enti pubblici – SIOPE – per le università” Rilevazione ISTAT su soggetti pubblici e privati delle statistiche strutturali inserite nel piano statistico nazionale approvato dal parlamento Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  9. Gli adempimenti informativi per la contabilità delle università • Rilevazione annuale ISTAT • Ragioneria Generale dello Stato – flussi trimestrali • MUR – Omogenea redazione dei Conti • Ragioneria Generale dello Stato: SIOPE (verso l’unificazione degli strumenti? Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  10. Confronto delle rilevazioni contabili esistentiSIOPE • Pregi: • Una più dettagliata codifica delle entrate e delle spese • Flusso dei dati continuo in corso d’anno • Limiti: - Vengono rilevati solo dati di cassa (riscossioni e pagamenti) Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  11. Confronto delle rilevazioni contabili esistentiOmogenea Redazione • Pregi: • Consente di poter effettuare, a livello di sistema, una analisi delle voci di bilancio in modo omogeneo • Limiti: • Minor dettaglio dei flussi • Università non statali – dati non rilevati Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  12. Confronto delle rilevazioni contabili esistentiISTAT • Pregi: • La rilevazione viene effettuate anche nei confronti delle università non statali • Limiti: • Dettaglio dei flussi minimo • Dati rilevati solo a livello di Amministrazione centrale d’Ateneo, le strutture decentrate non rientrano nella rilevazione Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  13. Confronto delle rilevazioni contabili esistentiCriticità emerse • Gli atenei dovevano trasmettere gli stessi flussi di entrata e di spesa con modalità diverse ed in tempi diversi. • Dispendio di tempo e risorse da parte degli atenei. • I dati rilevati con schemi diversi possono condurre a valutazioni differenti dei medesimi fenomeni. • I dati trasmessi, confrontati, hanno evidenziato delle incongruenze. • Le università non statali riconosciute non erano soggette alla rilevazione dell’omogenea e all’obbligo del Siope. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  14. Parte seconda Il progetto Siope: i principi generali Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  15. RIFERIMENTI NORMATIVI • Art. 104 del Trattato istitutivo della CE relativo alla procedura sui disavanzi eccessivi (Trattato di Maastricht) per garantire il rispetto dei parametri stabiliti (indebitamento/PIL <3% e debito/PIL <60%) • Legge 27 dicembre 2002, n. 289, Art. 28, commi 3, 4 e 5 (legge finanziaria per il 2003) • Decreti del Ministro dell’Economia, sentita la Conferenza unificata, per: • definire e disciplinare una codificazione uniforme per tutto il territorio nazionale • definire i tempi e le modalità di attuazione della codifica Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  16. Legge finanziaria 2003, Art. 28, commi 3, 4 e 5 3. Al fine di garantire la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni dell'articolo 104 del Trattato istitutivo della Comunita` europea e delle norme conseguenti, tutti gli incassi e i pagamenti, e i dati di competenza economica rilevati dalle amministrazioni pubbliche, di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, devono essere codificati con criteri uniformi su tutto il territorio nazionale. 4. Le banche incaricate dei servizi di tesoreria e di cassa e gli uffici postali che svolgono analoghi servizi non possono accettare disposizioni di pagamento prive della codificazione di cui al comma 5. 5. Il Ministro dell'economia e delle finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, stabilisce, con propri decreti, la codificazione, le modalita` e i tempi per l'attuazione delle disposizioni di cui ai commi 3 e 4; analogamente provvede, con propri decreti, ad apportare modifiche e integrazioni alla codificazione stabilita. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  17. IL SIOPE (1/2) • Il SIOPE è un sistema di rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri (o cassieri) delle Amministrazioni Pubbliche per garantire la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni previste dalla legislazione comunitaria. In prospettiva la rilevazione dovrà interessare anche i dati di competenza economica. • Il progetto coinvolgerà, a regime, tutte le Amministrazioni pubbliche (Stato, Regioni, Province, Comuni, Università, ASL e altri enti pubblici) • I dati sulle operazioni sono classificati secondo codici uniformi su tutto il territorio nazionale per tipologia di enti Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  18. IL SIOPE (2/2) • E’ previsto un coinvolgimento obbligatorio delle banche e degli uffici postali tesorieri/cassieri degli enti che non possono accettare disposizioni di pagamento o di incasso se prive di codificazione • La gestione della banca dati su cui affluiranno le informazioni del SIOPE è affidata alla Banca d’Italia Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  19. I MOTIVI DELL’INTRODUZIONE DEL SIOPE • Superare l’inadeguatezza conoscitiva e temporale della attuale rilevazione trimestrale sui flussi di cassa • Superare le disomogeneità tra i dati rilevati dai differenti sistemi contabili delle Amministrazioni pubbliche Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  20. GLI OBIETTIVI DEL SIOPE (1/2) • Favorire il coordinamento tra la finanza pubblica nazionale e quella decentrata e supportare l’attività conoscitiva necessaria per dare attuazione al federalismo fiscale • Raccogliere informazioni complete sull’andamento dei conti pubblici delle Amministrazioni Pubbliche italiane per: • la rilevazione in tempo reale del fabbisogno delle Pubbliche Amministrazioni • la predisposizione di statistiche trimestrali di contabilità nazionale • per la verifica, in corso d’anno, delle regole di finanza pubblica stabilite in ambito europeo la verifica del rispetto del patto di stabilità interno Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  21. GLI OBIETTIVI DEL SIOPE (2/2) • Migliorare la trasparenza e l’efficienza dei conti pubblici • Promuovere l’innovazione amministrativa e informatica al fine di ottimizzare le risorse disponibili • Rendere possibile il superamento della Tesoreria unica • Consentire a tutti gli enti pubblici di disporre di elementi informativi per orientare meglio le proprie politiche di bilancio e per il monitoraggio della gestione Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  22. Database SIOPE presso BKI I flussi informativi del progetto SIOPE Stato Regioni Enti locali ISTAT Università Altre amm. pub. Reporting Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  23. LA CODIFICAZIONE GESTIONALE • Attribuzione di un codice univoco (codice gestionale) sulle reversali e sui mandati, collegato alla struttura del SEC 95, che non incide sugli attuali sistemi contabili dei vari comparti delle Amministrazioni Pubbliche • Individuazione dei codici attraverso un processo concertato sia a livello tecnico (gruppi di lavoro tra Ragioneria Generale dello Stato, Istat, Banca d’Italia e A.P.) che politico (Conferenza unificata) Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  24. LA SITUAZIONE ATTUALE DEL PROGETTO • Per lo Stato, la codifica gestionale delle spese è stata introdotta dalla circolare n. 46 del 2002, ed è operativa dal 2003; • Per le regioni, gli enti locali e le università la codifica gestionale è stata introdotta con i decreti MEF del 18 febbraio 2005; • Per gli enti locali e le università la codifica gestionale è stata aggiornata con i decreti MEF del 14 novembre 2006; •  Per gli enti di ricerca la codifica gestionale è stata introdotta con il decreto MEF del 14 novembre 2006. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  25. Parte terza Il progetto Siope: l’applicazione alle università Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  26. I PRINCIPI GUIDA La semplificazione degli adempimenti informativi L’adozione della nuova metodologia dovrebbe portare ad una semplificazione degli adempimenti informativi cui sono sottoposte attualmente le università, riducendone i costi e migliorando la omogeneità e l’affidabilità delle rilevazioni. Il nuovo sistema dovrebbe garantire a ciascuna amministrazione la disponibilità delle informazioni sulla propria situazione finanziaria, e su quella delle amministrazioni del proprio comparto, con modalità informatizzate in tempo reale Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  27. I PRINCIPI GUIDA Verso un sistema contabile “unico” La “omogenea codifica” sostituisce la “omogenea redazione” (D.I. 5 dicembre 2000), nonché la rilevazione Istat, ai fini del consolidamento dei conti delle amministrazioni pubbliche, e la rilevazione trimestrale di cassa del Mef, ai fini della trimestrale di cassa dello Stato. Ciò comporta la eliminazione di queste ultime due rilevazioni, dopo un breve periodo di prova in parallelo, e la emanazione di un nuovo decreto interministeriale sulla omogenea redazione dei conti. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  28. I PRINCIPI GUIDA Verso un sistema “integrato” Attualmente la trimestrale sui flussi di cassa viene resa per la sola gestione centralizzata, che ospita tra i trasferimenti anche quelli ai dipartimenti, quasi fossero soggetti esterni, per comodità compilative. Occorre, invece, prevedere opportune forme di consolidamento automatiche delle diverse gestioni contabili all’interno di ciascun ateneo. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  29. I PRINCIPI GUIDA La gestione dei titoli “sospesi” La omogenea codifica dovrebbe riguardare sia i titoli estinti, che i sospesi. Con la definizione di “sospesi”, si intendono i pagamenti e le riscossioni operate dagli istituti tesorieri delle università, nel periodo oggetto della rilevazione, in attesa di registrazione nella contabilità universitaria mediante la registrazione dei relativi titoli. Ad essi sarà attribuito un codice gestionale provvisorio. Tale metodologia impedirà un confronto tra dati di singoli mesi dell’anno, poiché esso conterebbe inevitabili duplicazioni. Il confronto potrà essere effettuato per ciascun periodo di tempo solo sulla base dei dati cumulati. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  30. I CODICI DEGLI INCASSI Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  31. I CODICI DEI PAGAMENTI Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  32. I TRASFERIMENTI INTERNI Nelle entrate…. …e nei pagamenti. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  33. GLI INTERVENTI A FAVORE DEGLI STUDENTI Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  34. LA GESTIONE DELL’IVA La gestione dell’IVA. Utilizzare una metodologia uniforme per tutti gli atenei. La proposta: fare una voce di entrata (somme incassate) e una di spesa (versamenti effettivamente effettuati all’Erario) Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  35. L’”OMOGENEA CODIFICA”: la situazione di partenza Codice Gestionale 1 Conto finanziario (capitolo di bilancio) Codice Gestionale 2 Codice Gestionale … Codice Gestionale n Ad ogni capitolo di bilancio può essere associato un codice gestionale da selezionare tra gli n possibili; Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  36. L’”OMOGENEA CODIFICA”: piano di azione Codice Gestionale 1 Conto finanziario (capitolo di bilancio) Codice Gestionale 2 Codice Gestionale … Codice Gestionale n Ogni ateneo, nel breve periodo, dovrebbe individuare il minor numero possibile di codici gestionali associabili al singolo conto finanziario in modo da rendere più agevole l’operazione di codifica. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  37. L’”OMOGENEA CODIFICA”: il punto di arrivo Conto finanziario (capitolo di bilancio) Codice Gestionale Ad ogni capitolo di bilancio viene assegnato un unico codice gestionale. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  38. Parte quarta Gli step intermedi verso la semplicazione: la nuova omogenea redazione dei conti Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  39. Nuovo schema di decreto interministerialeOBIETTIVI • Individuare uno strumento di rilevazione dei dati di bilancio delle università che consenta di assolvere anche alle esigenze della rilevazione posta in essere dall’Istat. • Tener conto dei differenti sistemi contabili adottati dalle singole università, ivi compreso il sistema di contabilità economico-patrimoniale. • Adottare un unico strumento di rilevazione dei dati di bilancio utilizzando la struttura ed i dati Siope, già attiva dal 2006, consentendo agli atenei un minor impiego di tempo e risorse. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  40. Nuovo schema di decreto interministeriale La nuova classificazione, come per il precedente schema, tende a rilevare le fonti di provenienza delle entrate e la natura della spese nonché le funzioni, rivisitate (servizi formativi istituzionali, ricerca, assistenziale, interventi diritto allo studio, altri servizi di supporto), a cui esse possano essere ascritte. Il piano dei conti è stato modificato e semplificato rispetto alla precedente versione, presentandosi comunque con una strutturazione per righe e per colonne ma diversamente aggregate. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  41. Nuovo schema di rilevazioneSTRUTTURA Ogni singolo ateneo avrà accesso al proprio schema di rilevazione ove vedrà visualizzati i dati migrati dalla procedura Siope. Colonne: la prima e la seconda colonna recano il codice e la sua denominazione. Seguono colonne divise per funzioni e totali, nonché per tipologia di contabilità utilizzata. Righe: riproducono la codifica gestionale con una diversa allocazione delle voci e l’esclusione dei codici 9998 e 9999. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  42. Atenei in Contabilità Finanziaria • Le colonne “riscossioni/pagamenti totale” saranno migrate dalla procedura Siope e rese disponibili. Ogni dato potrà essere modificato dagli atenei. • Ogni singolo ateneo dovrà inserire i soli dati relativi ad accertamenti ed impegni distinti tra competenza e residuo. • Dovranno essere indicati i residui al “01/01” ed al “31/12” di ogni singolo esercizio. • Dovrà essere inserito l’avanzo/disavanzo di competenza o l’avanzo di cassa. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  43. Atenei in Contabilità Economica • Le colonne “riscossioni/pagamenti totale” saranno migrate dalla procedura Siope e rese disponibili. Ogni dato potrà essere modificato dagli atenei. • Ogni singolo ateneo dovrà inserire i soli dati relativi ai ricavi ed ai costi. • le partite straordinarie a finanziamento delle immobilizzazioni vanno iscritte per il loro intero importo. • le voci di ricavo che non generano movimenti finanziari vanno iscritte, per il loro intero importo secondo una logica di natura • le immobilizzazioni dovranno essere indicate per l’importo iscritto in patrimonio. • Dovrà essere inserito l’utile o la perdita d’esercizio. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  44. Atenei non statali Solo le università inserite nel conto economico consolidato (Valle d’Aosta-Libera Università di Bolzano e Urbino) sono soggette all’obbligo di trasmissione dei dati Siope I dati relativi all’omogenea redazione dovranno essere trasmessi ad un livello più aggregato. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  45. Nuovo schema di rilevazioneFUNZIONI VecchieNuove - Didattica - Servizi formativi istituzionali - Ricerca - Ricerca - Assistenziale - Assistenziale - Interventi diritto allo studio - Congiunta - Altri servizi di supporto Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  46. Nuovo schema di rilevazioneModalità invio dati I dati dovranno essere trasmessi nella seguente articolazione: • Dati Amministrazione Centrale • Dati globali Dipartimenti/Strutture di ricerca • Dati globali Strutture autonome (escluse Strutture di ricerca) I Dati Consolidati d’Ateneo saranno valorizzati dal sistema, quale somma dei precedenti, per singole voci. In caso di bilancio unico d’Ateneo dovranno essere trasmessi esclusivamente i “Dati Consolidati d’Ateneo”. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  47. Nuovo schema di rilevazioneCONTROLLI Al fine di garantire l’affidabilità dei dati saranno inseriti i seguenti controlli: • Pareggio partite di giro (competenza) • Pareggio trasferimenti interni • Pareggio di bilancio Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  48. Nuovo schema di rilevazioneSCADENZE • Gli atenei dovranno trasmettere i dati entro 30 giornidall’approvazione del conto consuntivo, e comunque non oltre il 30 settembre. • Il MUR, previa verifica dei dati, darà accesso all’Istat entro il 30 novembre. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  49. Nuovo schema di rilevazioneEMANAZIONE PROVVEDIMENTO • Decreto Interministeriale firmato in data 1 marzo 2007. • Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale nella sezione “Estratti, Sunti e Comunicati” e sul sito web del Ministero www.miur.it (università – atti ministeriali) in data 31 marzo 2007. • Comunicazione agli Atenei in data 3 aprile 2007. Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

  50. Parte quinta I primi risultati del progetto e l’utilizzo dei dati di SIOPE per il controllo esterno ed interno Università Cà Foscari di Venezia – 15 maggio 2007

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