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Ing. Mariano Carraro Segretario Regionale per l’Ambiente

SETTE AZIONI PER AGGIORNARE IL P.T.R.C. ADOTTATO AZIONE DIFESA IDRAULICA, GEOLOGICA E SISMICA DEL TERRITORIO lunedì 9 Luglio 2012 Montecchio Maggiore. “DIFESA IDRAULICA, GEOLOGICA E SISMICA DEL TERRITORIO” NEL PTRC ADOTTATO. Ing. Mariano Carraro Segretario Regionale per l’Ambiente.

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Presentation Transcript


  1. SETTE AZIONI PER AGGIORNARE IL P.T.R.C. ADOTTATO AZIONE DIFESA IDRAULICA, GEOLOGICA E SISMICA DEL TERRITORIO lunedì 9 Luglio 2012 Montecchio Maggiore “DIFESA IDRAULICA, GEOLOGICA E SISMICA DEL TERRITORIO” NEL PTRC ADOTTATO Ing. Mariano Carraro Segretario Regionale per l’Ambiente

  2. I maggiori eventi critici degli ultimi anni

  3. L’EVENTO DEL 26 SETTEMBRE 2007 MESTRE (VE)

  4. L’EVENTO DEL 26 SETTEMBRE 2007 MESTRE (VE)

  5. L’EVENTO DEL 26 SETTEMBRE 2007 MESTRE (VE)

  6. Tromba d'aria a Riese Pio X ( 6 giugno 2009 )

  7. L’EVENTO DEL 2 NOVEMBRE 2010 CALDOGNO (VI)

  8. L’EVENTO DEL 2 NOVEMBRE 2010 PONTE SAN NICOLO’ (PD)

  9. L’EVENTO DEL 2 NOVEMBRE 2010 CASALSERUGO (PD)

  10. L’EVENTO DEL 2 NOVEMBRE 2010 SALETTO (PD)

  11. QUANDO SUCCEDERÀ ANCORA?

  12. IL TERRITORIO È VULNERABILE

  13. ? CAMBIAMENTI CLIMATICI

  14. INCREMENTO DI INTENSITÀ DELL’EVENTO 1990-2009 1970-1989 1956-1969 CI= INDICE DI CONCENTRAZIONE DELLE PRECIPITAZIONI GIORNALIERE VALORI CRESCENTI INDICANO UN PIÙ ELEVATO GRADO DI IRREGOLARITÀ E AGGRESSIVITÀ

  15. ATTIVITÀ ANTROPICHE

  16. TREVISO 2012 TREVISO 1954

  17. FORTE RIDUZIONE DEGLI INVASI REGOLAMENTATI

  18. MINOR SENSIBILITA’ E ATTENZIONE AL TEMA DELLA SICUREZZA IDRAULICA

  19. AZIONI NON STRUTTURALI LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

  20. LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA D.G.R. n. 3637 del 13.12.2002 D.G.R. n. 1322 del 10.05.2006 D.G.R. n. 1841 del 19.06.2007 D.G.R. n. 2948 del 6.10.2009 O.P.C.M. 3621 - Ordinanze Commissariali del 23.01.2008

  21. LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA D.G.R. n. 3637 del 13.12.2002 “VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA” PER LE VARIANTI URBANISTICHEDALLA QUALE SI DESUMA, IN RELAZIONE ALLE NUOVE PREVISIONI URBANISTICHE, CHE NON VIENE AGGRAVATO L’ESISTENTE LIVELLO DI RISCHIO IDRAULICO NÉ VIENE PREGIUDICATA LA POSSIBILITÀ DI RIDUZIONE, ANCHE FUTURA, DI TALE LIVELLO. FORNISCE PER LA PRIMA VOLTA GLI INDIRIZZI OPERATIVI E LE LINEE GUIDA PER LA VERIFICA DELLA COMPATIBILITÀ IDRAULICA DELLE PREVISIONI URBANISTICHE CON LA REALTÀ IDROGRAFICA E LE CARATTERISTICHE IDROLOGICHE ED AMBIENTALI DEL TERRITORIO LA V.C.I. DOVRÀ INDICARE ALTRESÌ LE MISURE COMPENSATIVE INTRODOTTE NELLO STRUMENTO URBANISTICO AI FINI DEL RISPETTO DELLE CONDIZIONI SOPRA ESPOSTE.

  22. LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA L’ENTRATA IN VIGORE DELLA L.R. 23.04.2004 N. 11, NUOVA DISCIPLINA REGIONALE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO, HA MODIFICATO SENSIBILMENTE L’APPROCCIO PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA (NON PIÙ P.R.G., MA P.A.T E P.I.). QUESTO HA EVIDENZIATO LA NECESSITÀ CHE ANCHE LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA VENISSE ADEGUATA ALLE NUOVE PROCEDURE. D.G.R. n. 3637 del 13.12.2002 D.G.R. n. 1322 del 10.05.2006

  23. LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA D.G.R. n. 1322 del 10.05.2006 INTRODUCE IL CONCETTO DI “INVARIANZA IDRAULICA” DEFINISCE I PRINCIPALI CONTENUTI DELLO STUDIO: DESCRIZIONE DELLA VARIANTE OGGETTO DI STUDIO DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI LUOGHI VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE SOPRA DESCRITTE IN RIFERIMENTO AI CONTENUTI DELLA VARIANTE PROPOSTA DI MISURE COMPENSATIVE E/O DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO

  24. LA VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ IDRAULICA ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (OPCM) N.3621 DEL 18.10.2007 ESTENDERE L’APPLICAZIONE DEL CONCETTO DI INVARIANZA IDRAULICA DEGLI INTERVENTI DI TRASFORMAZIONE DEL TERRITORIO, ANCHE A LIVELLO DI PIANO URBANISTICO ATTUATIVO E DI PROGETTO EDILIZIO, FAVORENDONE IL RECEPIMENTO NEI REGOLAMENTI EDILIZI COMUNALI E NELLE NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE DEI PIANI. NELL’AMBITO DELL’ATTIVITÀ PROGRAMMATA DAL COMMISSARIO DELEGATO SONO STATI DISPOSTI 3 SPECIFICI PROVVEDIMENTI: ORDINANZA N.2: DISPOSIZIONI INERENTI L’EFFICACIA DEI TITOLI ABILITATIVI RELATIVI AD INTERVENTI EDILIZI NON ANCORA AVVIATI INTERVENTI EDILIZI ABILITATI, MA CON LAVORI NON ANCORA INIZIATI. ORDINANZA N.3: DISPOSIZIONI INERENTI IL RILASCIO DI TITOLI ABILITATIVI SOTTO I PROFILI EDILIZIO ED URBANISTICO STRUMENTI URBANISTICI ATTUATIVI O INTERVENTI EDILIZI NON ANCORA ABILITATI. ORDINANZA N.4: DISPOSIZIONI INERENTI GLI ALLACCIAMENTI ALLA RETE FOGNARIA PUBBLICA INTERVENTI EDILIZI ABILITATI, REALIZZATI MA NON ANCORA ALLACCIATI ALLA RETE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE BIANCHE E PRIVI DELLA CERTIFICAZIONE DI AGIBILITÀ

  25. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITÀ IDRAULICA LINEE GUIDA LINEE GUIDA CON CONTENUTI TECNICO SCIENTIFICI, È RIVOLTO AI TECNICI DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, AI PROFESSIONISTI E AGLI ADDETTI AI LAVORI PER FORNIRE UN QUADRO PROGETTUALE E NORMATIVODI RIFERIMENTO COMUNE E CONDIVISO, AL FINE DI ACCELERARE LE PROCEDURE DI APPROVAZIONE DEGLI INTERVENTI MANTENENDO UN ADEGUATO STANDARD PROGETTUALE DELLE SOLUZIONI PROPOSTE. Le LINEE GUIDA possono essere visionate e scaricate dal sito internet www.commissarioallagamenti.veneto.it

  26. PREVENZIONE DAGLI ALLAGAMENTI E MITIGAZIONE DEGLI EFFETTI LINEE GUIDA LINEE GUIDA CON CONTENUTI DIVULGATIVI E INFORMATIVI, È RIVOLTO AI CITTADINI CON LO SCOPO DI PRESENTARE GLI ACCORGIMENTI DA ADOTTARE, SIA PER PREVENIRE I FENOMENI DI ALLAGAMENTO DELLE AREE URBANE CONSEGUENTI AGLI EVENTI METEORICI, SIA PER MITIGARE GLI EFFETTI E I DANNI CONSEGUENTI ALLE INSUFFICIENZE DELLE RETI DI DRENAGGIO, IN PARTICOLARE CANALI DI BONIFICA E FOGNATURE. Le LINEE GUIDA possono essere visionate e scaricate dal sito internet www.commissarioallagamenti.veneto.it

  27. FAVORIRE LA REDAZIONE DEI PIANO DELLE ACQUE NELL’AMBITO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE

  28. FAVORIRE LA REDAZIONE DEI PIANO DELLE ACQUE NELL’AMBITO DELLA PIANIFICAZIONE COMUNALE

  29. http://www.commissarioallagamenti.veneto.it/menu4/linee-guida-1/piano-delle-acque-nella-pianificazione-comunalehttp://www.commissarioallagamenti.veneto.it/menu4/linee-guida-1/piano-delle-acque-nella-pianificazione-comunale

  30. OPERE DI COMPENSAZIONE DEI NUOVI INSEDIAMENTI

  31. OPERE DI COMPENSAZIONE DEI NUOVI INSEDIAMENTI

  32. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI SISTEMI DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE

  33. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN STREET DI MARGHERA

  34. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN STREET DI MARGHERA

  35. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN STREET DI MARGHERA

  36. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN STREET DI MARGHERA

  37. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN STREET DI MARGHERA

  38. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN BELT

  39. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN BELT

  40. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI LA GREEN BELT AREE UMIDE DEPRESSE DESTINATE A RICEVERE L’ACQUA PIÙ DI FREQUENTE AREE DI ESONDAZIONE IN CASO DI EVENTI ECCEZIONALI GREENWAYS DI COLLEGAMENTO - PERCORSI VERDI

  41. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI CASO STUDIO: RIO CIMETTO LAMINAZIONE DEI COLMI DI PIENA IN CASO DI EVENTI CRITICI

  42. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI CASO STUDIO: RIO CIMETTO IN TEMPO SECCO • AREA NATURALISTICA • BIODIVERSITÀ E NUOVI HABITAT • FRUIBILITÀ • ITINERARI E ATTIVITÀ • DIDATTICO – SCIENTIFICHE • AZIONE FILTRANTE DEPURATIVA

  43. PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI DI RIDUZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NEI CENTRI URBANI MANUTENZIONE DEI FOSSATI

  44. SISMICA

  45. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ SISMICA QUADRO NORMATIVO DPR 380/01 Testo unico edilizia OPCM 3274/03 Criteri per classificare territorio e norme tecniche in zona sismica DCR 67/03 Nuova classificazione sismica del Veneto OPCM 3519/06 Mappa di pericolosità DM 14.01.08 Norme Tecniche Costruzioni DGR 3308/08 Indicazioni per pianificazione urbanistica Decreto Dir.Geol. 69/10 Linee guida studi di Compatibilità Sismica

  46. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ SISMICA • D.G.R. del Veneto n.3308 del 04.11.08 “Applicazione delle nuove norme tecniche sulle Costruzioni in zona sismica. Indicazioni per la redazione e verifica della pianificazione urbanistica” (BURV n.99 del 02.12.2008). OGNI NUOVO STRUMENTO URBANISTICO COMUNALE (PAT, PATI, PI E VARIANTI), RIFERIBILE ALLE ZONE 1 E 2, DEVE CONTENERE FIN DALL’ADOZIONE: a) “STUDIO DI COMPATIBILITA’ SISMICA” CHE FORNISCA LA VALUTAZIONE DELLA PERICOLOSITA’ SISMICA DI BASE; b) APPOSITO ARTICOLATO SETTORIALE NELLE NORME TECNICHE DI ATTUA ZIONE A SECONDA DELL’ESIGENZA DELLA PIANIFICAZIONE (SE GENERALE O DI DETTAGLIO) SARANNO SVOLTI APPROFONDIMENTI DI LIVELLO 1-2-43

  47. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ SISMICA • DECRETO DIRIGENTE REGIONALE DELLA GEOLOGIA N. 69 IN DATA 27.05.2010 “LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DEGLI STUDI DI COMPATIBILITA’ SISMICA PER I P.A.T. E P.A.T.I. DECRETO PREVISTO DALLA DGR 3308/08 DEFINISCE NEL DETTAGLIO LA DOCUMENTAZIONE, I CONTENUTI E LA LEGENDA GRAFICA DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA, UTILI ALLA REDAZIONE DEI PIANI DI ASSETTO DEL TERRITORIO COMUNALE E INTERCOMUNALI (PAT e PATI)

  48. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ SISMICA STUDIO DI COMPATIBILITA' SISMICA - PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO - ELENCO DOCUMENTI • RELAZIONE ILLUSTRATIVACON RICOSTRUZIONE STORICA DEGLI EVENTI SISMICI, DEI DANNI, DEGLI EPICENTRI E CORRELAZIONE CON STRUTTURE GEOLOGICHE • CARTOGRAFIA IN SCALA 1:10.000: 1) carta con richiami geologici in chiave sismologica con indicate morfologie pericolose, contrasti litologici, possibili liquefazioni o cedimenti, possibili amplificazioni, zone franose, ecc.; 2) mappatura del territorio in aree “stabili”, “stabili suscettibili di amplificazioni sismiche” e “suscettibili di instabilità”

  49. VALUTAZIONE DI COMPATIBILITA’ SISMICA STUDIO DI COMPATIBILITA' SISMICA - PIANO DI INTERVENTO - ELENCO ATTIVITA’ (in attesa Decreto Dir.Geol.) • DA REDIGERSI PER IL TERRITORIO URBANIZZATO, URBANIZZABILE E RELATIVO AD AREE IN CUI VI SIANO SISTEMI, RETI INFRASTRUTTURALI ED ENERGETICHE • DEVONO ESSERE EFFETTUATE CARATTERIZZAZIONI E INDAGINI APPROFONDITE IN RELAZIONE ALLA RILEVANZA DELLE STRUTTURE INTERESSATE • IN ATTESA DELLE LINEE GUIDA REGIONALI POSSONO ESSERE UTILIZZATE LE LINEE GUIDA STATALI • I DATI VENGONO INSERITI IN APPOSITO DB

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