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E-LEARNING in Unipol

E-LEARNING in Unipol. PERCHÈ. Negli ultimi anni, Unipol ha conosciuto una forte crescita che ha comportato:. Aumento delle dimensioni Nuove assunzioni Creazione di nuovi ruoli. L’ANALISI. VISIONE DI INSIEME. POSSIBILI BENEFICI DELL’E-LEARNING. Incremento di produttività.

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Presentation Transcript


  1. E-LEARNING in Unipol PERCHÈ

  2. Negli ultimi anni, Unipol ha conosciuto una forte crescita che ha comportato: • Aumento delle dimensioni • Nuove assunzioni • Creazione di nuovi ruoli L’ANALISI VISIONE DI INSIEME

  3. POSSIBILI BENEFICI DELL’E-LEARNING Incremento di produttività. Riduzione dei viaggi e risparmio di tempo e di denaro. Maggior facilità nell’accesso agli esperti. Migliori standard (meno difetti, sprechi, rifacimenti). Riduzione del turnover. Aumento della customer satisfaction. HARD BENEFITS Miglioramento dell’immagine aziendale. Aumento del valore dell’impresa. Miglioramento delle comunicazione. Aumento della motivazione del personale. Approccio di tipo innovativo. Migliore gestione della crescita aziendale. SOFT BENEFITS Personalizzazione formazione . Formazione just in time. Percorso di formazione con priorità definite. Consapevolezza che l’apprendimento è costantemente monitorato. VALORI

  4. RIEPILOGO SVILUPPA IL SENSO DI COMUNITÀ E FAVORISCE UNA DIFFUSIONE EFFICACE DEL SAPERE SVILUPPARE E CONDIVIDERE LA VISION AZIENDALE PER RAFFORZARE L’IMMAGINE UNIPOL SUL MERCATO

  5. Il contributo apportato dal report della Fase 2 “ Analisi del contesto organizzativo” ha provveduto a: Pervenire ad una descrizione dell’organizzazione relativa alla rete vendite delle Agenzie Private di UNIPOL Assicurazioni e dei suoi operatori; Analizzare l’organizzazione e la gestione dei sistemi formativi interni alla rete delle Agenzie Private; Delineare i profili professionali interessati all’integrazione-adozione di un sistema di e-learning e dei relativi fabbisogni formativi. Il contributo apportato dal report della Fase 3 “Individuazione dei modelli di e-learning” ha contribuito a: Evidenziare i possibili elementi di complessità nella implementazione di un sistema di e-learning; Svolgere una funzione orientativa sulle tematiche inerenti all’e-learning; Individuare criteri e dimensioni dei “modelli applicativi” di e-learning per UNIPOL. La Fase 4 “ Individuazionedei modelli di e-learning” (studio di fattibilità) descriverà: I “modelli applicativi” di e-learning individuati per UNIPOL; Le metodologie di selezione delle componenti tecnologiche; Le modalità di implementazione della componente tecnologica e delle strategie organizzative adottate per la componente servizi. IL PROCESSO

  6. E-LEARNING in Unipol La strategia didattica

  7. MODELLI DI E-LEARNING Prendendo come riferimento i tre criteri portanti di scelta dei percorsi formativi in modalità e-learning, individuati nel report della Fase 3* e le specifiche modalità distintive, si è provveduto alla loro organizzazione in due specifici modelli: “Blended Learning”, prevede una stretta integrazione con le tradizionali attività formative d’aula; “Full Distance”, prevede l’erogazione di attività formative in totale sostituzione delle attività d’aula. *Criteri di scelta: propedeuticità all’aula, in integrazione alle attività d’aula, in sostituzione delle attività d’aula.

  8. IL BLENDED LEARNING: Perché? Una recente indagine di mercato ha analizzato per macro categoria di utenti (management, professional, operativi) la percezione dell’efficacia delle modalità formative adottate nelle aziende, nel tentativo di anticipare i bisogni di formazione technology-based. La formazione erogata con modelli “blended learning” è stata ritenuta la più efficace tra le quattro modalità formative indicate per tutte le macro categorie di utenti individuati. Modalità formative Figura: Grado di efficacia delle diverse modalità formative (fonte Asfor)

  9. BLENDED Vs. AULA I Benefici di una adeguata personalizzazione di un modello “Blended Learning” rispetto alla tradizionale formazione d’aula, secondo le più recenti indagini di mercato, evidenziano performance migliori in tutti e tre i segmenti di: Allineamento delle competenze in entrata; Erogazione dei contenuti e delle attività caratteristiche dei percorsi formativi disciplinari; Svolgimento del lavoro, garantendo un supporto costante grazie al reperimento dei contenuti/materiali fruibili on-line ed agli strumenti di comunicazione web-based predisposti. Performance Livello atteso di Performance Modello Blended Studente 1 Studente 2 Studente 3 Studente 4 Formazione d’aula Learning Time Allineamento Competenze Learning On the job Figura: Performance del modello “blended learning” in relazione alla formazione d’aula (fonte ODP)

  10. BLENDED LEARNING: Come? Il modello di Blended Learning per UNIPOL Assicurazioni dovrà integrare e valorizzare le specificità di ogni singola soluzione didattica applicata ad ogni profilo professionale. L’erogazione dei percorsi formativi, in accordo con gli esperti dei contenuti/docenti, dovrà prevedere criteri di alternanza fra momenti on-line e d’aula con attività dal carattere: In-formativo, lezioni in presenza o veicolate via web; Operativo, esercitazioni, simulazioni, role play, analisi di casi; Valutativo, verifiche dell’apprendimento e del gradimento. Una adeguata armonizzazione delle attività formative d’aula con quelle veicolate via web può consentire di guidare e stimolare le risorse coinvolte nei processi formativi a superare le resistenze al cambiamento determinate dall’inserimento dell’e-learning. Il focus deve essere orientato sulla “riduzione delle resistenze” degli utenti.

  11. IL MODELLO “FULL DISTANCE” Il modello “Full Distance” permetterà di introdurre gradualmente soluzioni formative esclusivamente basate sul web. Adeguatamente personalizzato (rispetto alla individuazione delle dimensioni analizzate nel Report della Fase 3 ) consentirà: Inizialmente di erogare contenuti a bassa interazione, collegati al trasferimento di semplici conoscenze (es. manuali elettronici, videolezioni, wbt), per in-formare in modo capillare un grande numero di operatori (es. rispetto alle scadenze connesse al lancio/aggiornamento di prodotti, pratiche e procedure); Successivamente, di veicolare contenuti e attività di apprendimento caratterizzati da livelli di astrazione e di interazione sempre più alti. *Dimensioni:modalità di accesso, metodologia di insegnamento, tipologie di assistenza, carattristiche-struttura dei contenuti, modalità di comunicazione, fasi di valutazione.

  12. E-LEARNING in Unipol COSA

  13. IL SISTEMA DI E-LEARNING LMS CMS Consumatori di contenuto Fornitori di contenuto Immagini, Video, Slides Creazione dei contenuti Diffusione dei contenuti Sede Ufficio Aula Casa Mobile Pacchetti di contenuto standard eContent standard Esperti interni Docenti esterni Pubblicitari … Lavoratori Neo-assunti Altri Repository

  14. DIMENSIONI DEL SISTEMA DI E-LEARNING

  15. E-LEARNING in Unipol Tecnologie

  16. TECNOLOGIA LA SCELTA DELLA PIATTAFORMA: SABA

  17. LO SCENARIO INDIVIDUATO: OUTSOURCING

  18. E-LEARNING in Unipol Contenuti

  19. I CONTENUTI A SECONDA DELLA TIPOLOGIA DEI CONTENUTI, SI SUGGERISCE LA MODALITÀ DI APPROVIGIONAMENTO: MAKE OR BUY

  20. E-LEARNING in Unipol I servizi

  21. LE DIRETTRICI Considerando la specifica struttura organizzativa di UNIPOL Assicurazioni e le problematiche connesse alla ipotesi di costruire, sin dalla prima esperienza, una divisone completa di e-learning, si consiglia di avvalersi di una soluzione più “percorribile” partendo da una riflessione sulle seguenti direttrici: L’individuazione dei ruoli necessari alla adozione in-sourcing di un sistema di e-learning completo; Alla identificazione delle figure professionali immediatamente reperibili e/o mutuabili da funzioni attigue già presenti all’interno di UNIPOL; L’identificazione tra le risorse “assenti” di quelle caratterizzate da una difficile reperibilità sul mercato del lavoro; Ipotizzare un sistema organizzativo integrato composto da figure professionali complementari “interne” ed “esterne” ad UNIPOL, in grado di coinvolgere le risorse umane e tecnologiche disponibili per garantire un adeguato rapporto tra efficacia ed efficienza.

  22. LO SCENARIO ORGANIZZATIVO Lo scenario organizzativo ipotizzato si ritiene coerente: Alla specificità e alla complessità dell’organizzazione aziendale di UNIPOL; Alla necessità, espressa dall’Area Formazione, di mantenere all’interno dell’organizzazione le attività di coordinamento e monitoraggio delle attività formative erogate in modalità “Blended Learning” o “Full-Distance”. Direzione di Progetto Project Management Gestione Amministrativa Coordinamento Logistico Coordinamento Didattico Coordinamento Tecnico Figura: Sistema organizzativo “interno” ad UNIPOL

  23. LE FIGURE PROFESSIONALI Tabella: Figure professionali “interne” ad UNIPOL

  24. FIGURE DI SUPPORTO AI SERVIZI La qualità dei servizi di e-learning dovrà poter avvalersi, in base allo specifico modello applicativo adottato, della attivazione delle seguenti figure: Tutor d’aula (blended learning); Tutor di Primo livello caratterizzato da un adeguato supporto dell’ Help desk tecnologico; Tutor di secondo livello (o metodologico), con l’obiettivo di monitorare l’andamento delle attività formative; Esperto dei contenuti e/o docente. Quando le attvità corsuali avranno raggiunto un adeguato catalogo delle offerte formative, sarà opportuno predisporre il ruolo del “Mentor” per offire al personale di UNIPOL consulenza ed orientamento per lo sviluppo e la gestione dei percorsi di carriera.

  25. L’IMPEGNO DELLE FIGURE COINVOLTE

  26. E-LEARNING in Unipol L’ITER PER UNIPOL

  27. CONFRONTIAMO COSA COSTA DI PIÙ? ? FORMAZIONE TRADIZIONALE O FORMAZIONE A DISTANZA? E-LEARNING: ASPETTI POSITIVI E-LEARNING: ASPETTO NEGATIVO COSTI VARIABILI BASSI COSTI MEDI CHE SI ABBASSANOCON L’AUMENTARE DEL NUMERO DEI DISCENTI ANTICIPO DEL BREAK EVEN POINT RISPETTO ALLA FORMAZIONE TRADIZIONALE GROSSI INVESTIMENTI INIZIALI RISPETTO ALLA FORMAZIONE TRADIZIONALE, CHE COMPORTANO ALTI COSTI FISSI

  28. OUTSOURCING CON SABA Velocità di startup e implementazione (maggiore di qualsiasi soluzione “inhouse”) Scalabilità della soluzione al crescere delle esigenze aziendali Adattamento alle esigenze aziendali Poche risorse umane per la gestione Accessibilità veloce e sicura 24x7 Supporto tecnico telefonico in ora rio d’ufficio Reportistica potente e sofisticata sulla propria attività formativa Contenimento dei costi di start-up e gestione I COSTI 100 € - CANONE UTENTE ANNUO (LISTINO) 35 € - CANONE UTENTE ANNUO (per 5000 UTENTI)

  29. L’ITER SUGGERITO E-LEARNING COME PROCESSO E-LEARNING COME PRODOTTO START UP A REGIME

  30. E-LEARNING in Unipol FINE PRESENTAZIONE

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