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Incontinenza urinaria femminile

Incontinenza urinaria femminile. Incontinenza urinaria. L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra. È spesso chiamata “malattia silenziosa” perché le donne che ne soffrono, raramente ne parlano al proprio medico. Epidemiologia.

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Incontinenza urinaria femminile

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Presentation Transcript


  1. Incontinenza urinaria femminile

  2. Incontinenza urinaria L’incontinenza urinaria è la perdita involontaria di urina attraverso l’uretra. È spesso chiamata “malattia silenziosa” perché le donne che ne soffrono, raramente ne parlano al proprio medico.

  3. Epidemiologia Si tratta di una patologia molto comune che coinvolge circa 3 milioni di donne in Italia

  4. Influenza negativa dell’incontinenza sulla qualità di vita Impatto sociale • Isolamento • Modificazione delle abitudini • (necessità di mappare le toilettes) Impatto psicologico • Depressione e apatia • Disistima personale • Senso di perdita di controllo sulla funzione vescicale • Paura di puzzare d’urina Impatto occupazionale • Assenteismo

  5. Influenza negativa dell’incontinenza sulla qualità di vita Impatto relazionale • Negligenza nei lavori domestici • Problemi di relazione familiare • Necessità di protezioni speciali • Necessità di precauzioni nel vestire Impatto fisico • Limitazione o cessazione delle attività fisiche • Istituzionalizzazione e dipendenza dell’anziano Impatto sessuale • Rinuncia all’attività sessuale

  6. Comportamenti comuni della paziente che tiene nascosto il problema Si vergogna Si isola Evita i viaggi, la compagnia, l’attività fisica Pensa che non ci siano soluzioni e che perciò sia inutile ricorrere al medico Beve di meno per produrre meno urina Urina più spesso nella speranza di limitare le perdite Si lava in modo maniacale Si profuma in eccesso Si veste di nero e con abiti larghi

  7. Anatomia Apparato urinario Il ruolo della vescica è quello di contenere l’urina e di espellerla al momento giusto senza sforzo

  8. Controllo della minzione Quando la vescica si riempie aumenta il segnale sensorio che raggiunge la corteccia cerebrale Segnali inibitori dai centri superiori di controllo nel SNC prevengono lo svuotamento prematuro vescicale

  9. Controllo della minzione La minzione può essere rimandata fino a quando è socialmente conveniente e fino a un volume di 500 ml A questo punto i segnali attivatori favoriscono la minzione

  10. Continenza La continenza è assicurata da: Vescica normale e di capacità sufficiente Integrità del controllo nervoso Integrità psichica Apprendimento di norme igieniche e sociali

  11. Incontinenza urinaria - Classificazione clinica Incontinenza urinaria da sforzo Incontinenza urinaria da urgenza Incontinenza urinaria mista (presenza di entrambe le precedenti) Rappresentano i più frequenti tipi di incontinenza

  12. Principali cause di incontinenza Anomalie Sfinteriche Deficit Sfinteriale AnomalieVescicali Iperattività Detrusoriale

  13. Anomalie Sfinteriche Incontinenza da sforzo “Perdita involontaria di urine che avviene in assenza di contrazione detrusoriale e contemporaneamente ad aumenti improvvisi della pressione addominale”

  14. Incontinenza da sforzo Cause di aumento della pressione addominale Tosse Starnuti Sollevamento di pesi Saltelli Esercizi fisici Scale Riso Coito Cambiamento di posizione

  15. Incontinenza da sforzo Deficit sfinteriale Danno strutture Pavimento pelvico

  16. Incontinenza da sforzo - cause Parto(danno irreversibile da iperdistensione della fascia) Travaglio (stiramento delle strutture di sostegno durante il travaglio) Menopausa Costipazione

  17. Anomalie vescicali Iperattività detrusoriale Contrazioni detrusoriali involontarie spontanee o provocate

  18. In assenza di malattie neurologiche Vescica iperattiva: Neurogena Anomalie vescicali In caso di malattie neurologiche Vescica iperattiva: Idiopatica Ostruttiva Incontinenza da urgenza

  19. Incontinenza da urgenza Sintomatologia Comparsa di stimolo improvviso Incapacità di rimandare la minzione Perdita di urine prima di raggiungere il bagno Stimolo al contatto con acqua fredda Pollachiuria Nicturia

  20. Diagnosi Anamnesi Esame obiettivo poi… Imaging Esame urodinamico

  21. Anamnesi L’anamnesi deve essere condotta secondo un protocollo metodico, articolandosi attraverso aspetti generali ed aspetti specifici: Anamnesi familiare Anamnesi personale fisiologica e patologica Anamnesi specifica orientata alla patologia in atto

  22. Anamnesi - Storia medica Aspetti generali con possibili ripercussioni sull’apparato urogenitale TBC, bronchite Diabete Ipertensione Obesità Stipsi Assunzione di farmaci (diuretici, miorilassanti etc.)

  23. Anamnesi - Storia neurologica Mielopatie (traumatiche, ischemiche,infiammatorie) Sclerosi multipla Polineurite etilica o diabetica M. di Parkinson Vasculopatie cerebrali Ernie discali Disturbi psichici

  24. Anamnesi - Storia ostetrica e ginecologica Numero di parti e peso dei neonati Modalità dei parti e durata del travaglio Prolassi genitali Interventi chirurgici Incontinenza in gravidanza e post partum Menopausa, Vulvovaginiti

  25. Anamnesi - Storia urologica Infezioni urinarie Enuresi dell’infanzia Neoplasie vescicali Interventi chirurgici

  26. Diagnosi Anamnesi Esame obiettivo poi… Imaging Esame urodinamico

  27. Esame obiettivo Addominale Pelvico Rettale Neurologico Stato mentale (funzioni cognitive, motivazione)

  28. Diagnosi Anamnesi Esame obiettivo poi… Imaging Esame urodinamico

  29. Ultrasuoni Consentono una visualizzazione dinamica di uretra e vescica in situazioni di prolasso ed incontinenza urinaria

  30. Cistografia Esame fondamentale per: Classificazione radiologica dell’incontinenza urinaria Scelta della terapia

  31. Diagnosi Anamnesi Esame obiettivo poi… Imaging Esame urodinamico

  32. Esame urodinamico Studio funzione vescicale Cistomanometria Valutazione dell’attività del detrusore Sensibilità Capacità Compliance vescicale

  33. Terapia Chirurgica Medica Riabilitativa

  34. Le tecniche chirurgiche per l’incontinenza urinaria da sforzo fino ad oggi descritte sono più di 500 !!! NON ESISTE LA TECNICA IDEALE PER TUTTI I CASI DI INCONTINENZA

  35. Interventi di chirurgia aperta (Marshall-Marchetti; colposospensione sec. Burch) Sling uretrali Interventi mini-invasivi (TVT; TOT; SPARC)

  36. Terapia Chirurgica Medica Riabilitativa

  37. Terapia medica Tradizionalmente i farmaci impiegati nel trattamento dei disturbi minzionali da vescica iperattiva hanno un meccanismo d’azione periferico Gli anticolinergici sono i farmaci di prima scelta: Tolterodina, Propantelina bromuro, Trospio cloruro, Ossibutinina

  38. Terapia Chirurgica Medica Riabilitativa

  39. Terapia riabilitativa Biofeedback (BFB) Stimolazione elettrica funzionale (SEF) Chinesiterapia pelvi perineale (CPP)

  40. Terapia riabilitativa Biofeedback - Elettrostimolazione Il Biofeedback utilizza uno strumento che trasmette alla paziente segnali visivi o uditivi per comunicare lo stato dei muscoli interessati. Metodo più oggettivo e quantitativo rispetto alla ginnastica. Le tecniche di biofeedback necessitano di una durata che varia da 3 a 6 mesi. L’elettrostimolazione agisce mediante un’azione di neuromodulazione sui riflessi che controllano la continenza e con un’azione diretta sulla muscolatura striata.

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