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deuterostomia

deuterostomia. protostomia. protostomi – deuterostomi. cap49. La neurulazione. a. per pieghe neurali (Pesci cartilaginei, Osteitti primitivi e Tetrapodi). b. per cavitazione (Ciclostomi e Teleostei). epidermide e derivati adenoipofisi PLACODI. EPIBLASTO NEUROBLASTO.

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Presentation Transcript


  1. deuterostomia protostomia

  2. protostomi – deuterostomi cap49

  3. La neurulazione a. per pieghe neurali(Pesci cartilaginei, Osteitti primitivi e Tetrapodi) b. per cavitazione(Ciclostomi e Teleostei)

  4. epidermide e derivati • adenoipofisi • PLACODI EPIBLASTO NEUROBLASTO • epitelio e nervi olfattivi • cristallino • sistema stato-acustico e nervo associato • sistema della linea laterale e nervi E C T O D E R M A • encefalo e midollo spinale • retina e nervo ottico • neuroipofisi e epifisi TUBO NEURALE CRESTE NEURALI • gangli di nervi spinali, cranici e • del simpatico • midollare del surene • melanociti • ECTOMESENCHIMA

  5. ASSILE CORDA • dermatomo • miotomo • sclerotomo PARASSIALE INTERMEDIO LATERALE SOMITI M E S O D E R M A • gonadi e gonodotti • sistema urinario CRESTE URO-GENITALI • sottocute • epitelio parietale di • pericardio, pleure, peritoneo SOMATOPLEURA SPLANCNOPLEURA • connettivo, muscolo, epitelio sieroso • degli organi cavi • cuore e vasi

  6. ENDODERMA TUBO DIGERENTE E DERIVATI

  7. LINEA GERMINALE GAMETOCITI

  8. . . ANNESSI EMBRIONALI Pesci sacco vitellino Anfibi NO AMNIOTI sacco vitellino AMNIOS CORION ALLANTOIDE sacco vitellino corion amnios allantoide MEMBRANA CORION- -ALLANTOIDEA sacco vitellino

  9. . corion corion amnios amnios allantoide allantoide . MEMBRANA CORION- -ALLANTOIDEA PLACENTA ALLANTOIDEA MEMBRANA CORION- -VITELLINA PLACENTA VITELLINA sacco vitellino sacco vitellino MODIFICAZIONE ANNESSI EMBRIONALI NEI MAMMIFERI METATERI (MARSUPIALI) EUTERI (PLACENTATI)

  10. ORIGINE DEGLI ANNESSI EMBRIONALI ECTODERMA epitelio dell’AMNIOS epitelio del CORION MESODERMA strato basale dell’AMNIOS strato basale del CORION SOMATOPLEURA SPLANCNOPLEURA connettivo e VASI del SACCO VITELLINO connettivo e VASI dell’ALLANTOIDE ENDODERMA epitelio del SACCO VITELLINO epitelio dell’ALLANTOIDE

  11. cap18 il processo postulato da Lamarck • le specie hannouna “tendenzainterna” a migliorare, generazionedopogenerazione, per rispondere in modo “attivo” aiproblemipostidall’ambiente

  12. la selezione naturale • Darwin: L’ambiente pone problemi e le specie li devono risolvere, ma non lo fanno in modo attivo. • Le specie variano da individuo a individuo e l’ambiente seleziona gli individui con le caratteristiche migliori. • col tempo le specie cambiano

  13. la selezione sessuale • perché le informazioni passino da una generazione all’altra, ci deve essere successo riproduttivo. la scelta sessuale è un altro fattore selettivo

  14. Haeckel • Haeckel, con la famosa frase: l’ontogenesi ricapitola la filogenesi, introduce la biologia dello sviluppo nella teoria Darwiniana, e la rinforza.

  15. torna la biologia dello sviluppo • Walter GehringscopreigeniHomeobox e riconcilia la geneticacon l’embriologia, fondando la modernabiologiadellosviluppo, ponendola in un contestoevoluzionista • molticarattericonsideratianaloghipotrebberoessereomologhi (es. occhi)

  16. uomo ANALOGIA OMOLOGIA

  17. Cordati Craniati Vertebrati Vertebrati con mascelle Tetrapodi Amnioti Mammiferi Allattamento Anfibi Anfiossi Missine Tunicati Lamrprede Rettili, uccelli Squali, razze Uovo amniotico Pesci a pinne lobate Pesci a pinne raggiate Arti Pinne lobate Polmoni o loro derivati Mascelle Colonna vertebrale Capo Cervello Cordato ancestrale Invertebrati Nuove forme di alimentazione Composta da segmenti ossei articolati Racchiude il midollo spinale Endoscheletro cresce insieme all’animale Albero filogenetico dei cordati correlato ai caratteri chiave derivati costruito sulla base di caratteri anatomici, molecolari fossili Cervello + occhi + organi di senso protetti da un cranio nuovo modo più attivo di procurarsi il cibo

  18. CARATTERI COMUNI AL PHYLUM Chordata Il phylum cordati comprende animali segmentati con: • un cordone nervoso dorsale cavo • una notocorda rigida • strutture branchiali (fessure) situate a livelli della faringe, subito dopo la bocca • una coda muscolare dietro l’ano

  19. I CORDATI INVERTEBRATI Tunicati (ascidie) I cordati più semplici sono i tunicati (ascidie) e i cefalocordati (anfiossi), invertebrati marini sospensivori, che si nutrono delle particelle in sospensione nell’acqua. • ADULTO • Sessili • Non è presente la notocorda, il cordone nervoso e la coda • Sono presenti le strutture branchiali ENTRATA LARVA Mobile Presenta tutti e 4 i caratteri dei cordati USCITA Coda Cordone nervoso Fessure branchiali Bocca Muscoli segmentati Notocorda Forma adulta Forma larvale

  20. Capo Notocorda Bocca Faringe Cordone nervoso Fessure branchiali Tubo digerente Coda Muscoli segmentati Ano Cefalocordati (anfiossi) La notocorda si estende per tutto il corpo dell’adulto e si mantiene Per tutta la vita. Raggiungono al massimo 5 cm di lunghezza, vivono in acque marine infossati nel sedimento, anche se sanno Nuotare. Entrambi i sessi liberano uova e spermatozoi nell’acqua

  21. I CORDATI VERTEBRATI PRIMITIVI Agnati • Gli agnati sono vertebrati primitivi con apparato boccale privo di mascelle ma vere vertebre anche se cartilaginee • Vivono in acque sia dolci che salate, durante la riproduzione risalgono i fiumi • Contrariamente alla maggior parte dei vertebrati, gli agnati (lamprede) non hanno mascelle articolate tra loro ma una bocca circolare con dentelli e ventose, sono parassiti anche se alcuni adulti non si nutrono, ma vivono per poche settimane solo al fine di riprodursi

  22. Si ritiene che le mascelle dei vertebrati si siano evolute da modificazioni dei supporti scheletrici delle fessure branchiali di un ipotetico predecessore che utilizzava le branchie come filtri, per trattenere le particelle alimentari sospese nell’acqua. Elementi scheletrici (archi branchiali) Cranio Fessure branchiali Bocca • Vantaggi • Migliora l’efficienza di alimentazione: Afferrare e inghiottire prede voluminose • Evoluzione dei denti: frammentare la preda e quindi migliorare la digestione • Maggior capacità di estrarre nutrimento dalla preda visto che è frammentata

  23. I Cordati hanno in comune tre fondamentali aspetti strutturali: • una notocorda • un sistema nervoso centrale cavo dorsale • una faringe con fessure e archi • coda postanale Tutti questi caratteri compaiono (almeno) durante la vita embrionale dei Cordati, ma possono essere successivamente persi.

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