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L’ alimentazione

L’ alimentazione. Piramide alimentare. La dieta mediterranea.

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Presentation Transcript


  1. L’ alimentazione

  2. Piramide alimentare

  3. La dieta mediterranea La dieta mediterranea è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari tradizionali dei paesi europei del bacino del mediterraneo, in particolare Italia, Francia meridionale (specialmente Provenza e Linguadoca), Grecia, Spagna e Marocco. Questo modello nutrizionale è stata abbandonato nel periodo del boom economico degli anni sessanta e settanta perché ritenuta troppo povera e poco attraente rispetto ad altri modelli alimentari provenienti in particolare dalla ricca America, ma ora la dieta mediterranea sta sicuramente riconquistando, tra i modelli nutrizionali, l'interesse dei consumatori e sta conoscendo una grande diffusione, specie dopo gli anni novanta, in alcuni paesi americani fra cui l'Argentina, l'Uruguay e alcune zone degli Stati Uniti d'America. Nel 2010 è stata proclamata patrimonio immateriale culturale dell'umanità

  4. Per una sana alimentazione occorre

  5. I principi nutritivi La nutrizione è l’insieme dei processi biochimici attraverso i quali l’organismo utilizza i principi nutritivi per soddisfare tre fondamentali funzioni : - costruttiva o plastica; - energetica; - bioregolatrice o protettiva.

  6. Cibi macronutrienti & cibi micronutrienti Macronutrienti: • proteine • lipidi • glucidi Micronuutrienti: • vitamine • sali minerali

  7. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Questa loro peculiare funzione, chiamata plastica, non è però l'unica. Le proteine sono infatti deputate anche alla sintesi di ormoni, enzimi e tessuti (in particolar modo quello muscolare). In condizioni di scarso apporto energetico, le proteine ricavate dagli alimenti o dal catabolismo muscolare, possono essere impiegate dal fegato, per fornire energia all'organismo. Dal punto di vista chimico le proteine sono macromolecole costituite da 22 unità fondamentali chiamate AMINOACIDI, che, come tanti anelli, si uniscono tra loro a formare una lunga catena. Otto di questi amminoacidi sono essenziali in quanto l'organismo non riesce a sintetizzarli a velocità sufficiente per far fronte alle richieste metaboliche. Tali aminoacidi (leucina, isoleucina, lisina, metionina, valina, treonina, fenilalanina, triptofano) devono pertanto essere introdotti con gli alimenti, onde evitare specifiche carenze nutrizionali. Nei primi due anni di vita diventano essenziali altri due aminoacidi, chiamati rispettivamente arginina e istidina Non tutte le proteine sono uguali Negli alimenti di origine animale si possono trovare proteine "ad alto valore biologico": significa semplicemente che tali cibi contengono tutti gli aminoacidi "essenziali" nelle giuste proporzioni e quantità. Le proteine presenti negli alimenti vegetali hanno invece un profilo amminoacidico peggiore, in quanto carenti di uno o più aminoacidi "essenziali". Tale deficit può comunque essere colmato con facilità, associando tra loro alimenti vegetali di origine diversa (come la classica pasta e fagioli). Vedi: le proteine vegetali. QUALITÀ DELLE PROTEINE Per valutare la qualità delle proteine presenti negli alimenti si utilizzano tre parametri: C.U.D. (coefficiente di utilizzazione digestiva): è dato dal rapporto tra azoto assorbito e azoto ingerito (Na/Ni): il CUD è alto per le proteine di origine animale, minore per le proteine di origine vegetale; P.E.R. (protein efficiency ratio = coefficiente di efficacia proteica): basato sullo studio delle curve di accrescimento di lotti di animali alimentati con proteine: indica il guadagno in peso corporeo per ogni grammo di proteina ingerita; N.P.U. (net protein utilization = utilizzazione proteica netta): esprime la digeribilità ed il valore biologico della proteina. Quante proteine? L'apporto consigliato di proteine con la dieta è inversamente proporzionale all' età: 2 g/kg/die nel neonato 1.5 g/kg/die a 5 anni 1-1.2 g/kg/die in età adolescenziale e adulta Queste proteine dovrebbero derivare per i 2/3 da alimenti di origine animale e per 1/3 da alimenti di origine vegetale. ECCESSO DI PROTEINE: si correla a sovrappeso e a maggiore impegno renale ed epatico. Un eccesso di proteine di origine animale associato ad elevate quantità di grassi saturi (manzo, maiale o altra carne rossa ricca di lipidi) è uno dei fattori di rischio per il cancro al colon e per numerose altre malattie. Vedi: Dieta e cancro Alimenti ricchi di proteine Alimenti con maggior contenuto di proteine ALIMENTO g proteine/100 g 36,9 SOIA SECCA GRANA 33,9 BRESAOLA 32 PINOLI 31.9 ARACHIDI TOSTATE 29 PROSCIUTTO CRUDO 28 SALAME 27 ... FAGIOLI SECCHI 23,6 PETTO DI POLLO 23,3 21,5 BOVINO ADULTO FILETTO 20.5 MERLUZZO O NASELLO 17,0 TONNO FRESCO Proteine Proteine vegetali Integratori di proteine Proteine nelle urine Proteine plasmatiche Proteine dell'uovo, albumine Proteinemia Albumina e globuline Le proteine fanno ingrassare? La verità sulle proteine Prealbumina o Transtiretina 100% Egg pro Extra - Eurosup 100% Ion Exchange Protein - Anderson 100% Whey Pro - Scitec Nutrition 90% Protein Soy - Weider Integratori Acidi nucleici, DNA e sintesi proteica Macronutrienti: Proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Questa loro peculiare funzione, chiamata plastica, non è però l'unica. Le proteine sono infatti deputate anche alla sintesi diormoni, enzimi e tessuti (in particolar modo quello muscolare). In condizioni di scarso apporto energetico, le proteine ricavate dagli alimenti o dal catabolismo muscolare, possono essere impiegate dal fegato per fornire energia all'organismo. Dal punto di vista chimico le proteine sono macromolecole costituite da 22 unità fondamentali chiamateaminoacidi, che, come tanti anelli, si uniscono tra loro a formare una lunga catena. Otto di questi amminoacidi sono essenziali in quanto l'organismo non riesce a sintetizzarli a velocità sufficiente per far fronte alle richieste metaboliche. Tali aminoacidi (leucina, isoleucina, lisina, metionina, valina, treonina, fenilalanina, triptofano) devono pertanto essere introdotti con gli alimenti, onde evitare specifiche carenze nutrizionali. Nei primi due anni di vita diventano essenziali altri due aminoacidi, chiamati rispettivamente arginina e istidina Annunci Google A Dieta Calcola gratis il tuo peso forma ed elabora una dieta equilibrata! www.perdipesosystem.it/Dieta Letture di approfondimento Proteine Alimentazione |  Alimenti |  Integratori sport Annunci Google Dimagrire Pancia www.mceitalia.net Prova la Lipolisi, non è invasiva e scioglie il grasso in eccesso  Integratori Proteine www.iafstore.com/ Marchi Americani ed Europei a prezzi mai visti. Acquista! 

  8. Lipidi o grassi grassi sono indispensabili in una sana alimentazione perché oltre ad essere una fonte di energia, favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, E, D, K) e svolgono importanti funzioni metaboliche. Ma i grassi non sono tutti uguali. Ci sono acidi grassi “saturi” contenuti soprattutto nel latte, nei formaggi, nei salumi, nella carni, nelle uova che bisogna introdurre con moderazione perchè possono favorire le malattie cardiovascolari. Al contrario gli acidi grassi “insaturi” svolgono una funzione di controllo del livello di colesterolo e sono importanti per lo sviluppo del sistema nervoso centrale. Fonti importanti di grassi insaturi nella dieta del tuo bambino, sono l’olio extra vergine d’oliva e il pesce.

  9. Glucidi La funzione energetica nel nostro organismo è sviluppata dai carboidrati, presenti in quasi ogni alimento, ma principalmente nel pane e nella pasta (ossia nella farina).L'assunzione di cibi a base di carboidrati deve essere equilibrata per evitare che essi si trasformino in grassi, quando non più necessari per le funzioni vitali del corpo umano e come energia da spendere nell'attività della giornata. Una dieta equilibrata deve tener conto dell'età, del sesso, della condizioni climatiche, del lavoro esercitato dal soggetto e delle condizioni fisiche esistenti. Diversamente si va incontro a spiacevoli inconvenienti non solo evidenti sull'aspetto fisico, ma anche sulla qualità della vita, quando non anche con malattie più o meno gravi.Le abitudini alimentari scomposte, specie con l'esagerata alimentazione a base di farinacei (sotto forma anche di dolci di vario genere), specie nei bambini, sta portando gravi conseguenze sociali e di salute. D'altra parte si assiste ancora a carenze alimentari in molte parti del mondo dove pure i carboidrati costituiscono una percentualre troppo alta di tipo di alimenti. Una dieta equilibrata, del tipo mediterreanea, non dovrebbe portare all'assunzione di oltre il 60% circa, in termini di calorie sul totale del menu giornaliero. Ma va considerato che la dieta italiana valuta corretta una percentuale del 50%.I carboidrati forniscono immediatamente energia all'organismo e questo è un vantaggio quando, per fame, bisogna reintegrare subito le necessità del nostro corpo.

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