1 / 19

Rostockerland

16/08/2012. a cura di Celeri Antonio. 2. Benvenuti a Rostock . Rostock

nayef
Download Presentation

Rostockerland

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


    1. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 1 Rostockerland Antonio

    2. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 2 Benvenuti a Rostock Rostock è una città anseatica con quasi otto secoli di storia e ha mantenuto pressoché intatto il proprio charme originario. Oggi, insieme alla località balneare di Warnemünde, offre un paesaggio culturale molto diversificato. È una città portuale e universitaria dallo spirito vitale e cosmopolita, dotata di un fascino marittimo e di un centro storico adorno di storici edifici in laterizio. Le due chiese più importanti di Rostock sorgono nel cuore della città: St. Marien vanta un orologio astronomico del 1472, mentre la torre di St. Petri offre una vista incantevole sul centro storico e sul porto. Sulla piazza Neuer Markt si affaccia il complesso dell'antico municipio (Rathaus). Mentre l'edificio principale dell'università è situato nel cuore dell'isola pedonale. Il museo di cultura locale nel monastero di Santa Croce (Kloster Zum Heiligen Kreuz) espone arte medievale, come l'altare dei Re Magi, e artigianato artistico. Il museo navale (Schifffahrtsmuseum) è allestito all'interno di una nave storica nellle acque del parco IGA. Il museo di storia e cultura locale di Warnemünde illustra la lenta evoluzione, iniziata nel XIV secolo, che ha trasformato il villaggio di pescatori nell'attuale stazione balneare. Mentre le numerose gallerie propongono opere di artisti locali. http://edge.download.newmedia.nacamar.net/freestream/download/ostseewelle/frameset_mp3.html

    3. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 3 Divisione amministrativa della Rostockerland Das Stadtgebiet Rostocks ist in acht Ortsamtbereiche mit jeweils mehreren Ortsteilen gegliedert. Manche Ortsteile sind in weitere Stadtteile (hier kursiv) mit besonderem Namen aufgeteilt, die sich im Laufe der Zeit eingebürgert haben. Ortsamt 1 Seebad Warnemünde Diedrichshagen Markgrafenheide Hohe Düne Hinrichshagen Wiethagen Torfbrücke Orstamt 2 Lichtenhagen Klein Lichtenhagen Groß Klein Dänenberg Ortsamt 3 Lütten Klein Ortsamt 4 Evershagen Evershagen Dorf Evershagen Süd Obstplantage Evershagen Gewerbegebiet Schutow Marienehe Schmarl Ortsamt 5 Reutershagen Schutow Hansaviertel Komponistenviertel Bramow Gartenstadt Barnstorf Ortsamt 7 Südstadt Stadtweide Siedlung Satower Straße Biestow Ortsamt 8 Dierkow Dierkow-Neu Dierkow-Ost Dierkow-West Toitenwinkel Langenort Gehlsdorf Hinrichsdorf Neu Hinrichsdorf Jürgeshof Krummendorf Nienhagen Oldendorf Peez Stuthof Alle Ortsteile der Stadt sind zu insgesamt 19 Ortsteilvertretungen zusammen gefasst. Diese Gremien heißen Ortsbeiräte und werden von der Bürgerschaft der Stadt Rostock nach jeder Kommunalwahl neu bestimmt. Ihre Mitgliederzahl schwankt je nach Größe ihres Zuständigkeitsbereichs zwischen neun und 13. Die Ortsbeiräte sind zu wichtigen Angelegenheiten in ihren Ortsteilen zu hören. Sie sind vor allem beratend tätig. Eine endgültige Entscheidungskompetenz hat jedoch nur die Bürgerschaft der Gesamtstadt. Es ist desweiteren geplant, dass Jugend- und Sozialamt auf die einzelnen Ortsämter aufgesplittet werden um so eine bessere Erreichbarkeit durch die Bürger zu gewährleisten.

    4. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 4 Divisione ecclesiastica Rostock Propstei Bad Doberan [Bearbeiten]Satow Kröpelin Parkentin Lambrechtshagen Lichtenhagen-Dorf Buchholz Steffenshagen Bad Doberan Kühlungsborn Rethwisch Propstei Rostock-Nord ]Warnemünde St. Thomas-Gemeinde Rostock-Lichtenhagen Ufergemeinde Rostock Schmarl Kirchengemeinde Luther- St. Andreas Rostock Reutershagen Kirchengemeinde Rostock Evershagen Kirchengemeinde Lütten Klein Propstei Ribnitz Propstei Rostock-Ost ]Kirchgemeinde Rostock Toitenwinkel Innenstadtgemeinde Rostock Slütergemeinde Rostock Dierkow Kirchgemeinde St. Michael Rostock Gehlsdorf Propstei Rostock-Süd ]Bentwisch Kessin Kirchengemeinde Heilig Geist Rostock Kirchgemeinde Rostock Biestow Kirchengemeinde Rostock Südstadt Propstei Sanitz ]Cammin Tessin Bad Sülze/Kölzow Kossow Krug Petschow Vilz/Thelkow Sanitz

    5. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 5 Cenni storici ed economici di Rostock Sebbene i primi accenni storiografici a Rostock risalgano al 24 giugno 1218, i primi insediamenti risalgono già all'anno 600. Successivamente, l'adesione alla Lega Anseatica del 1259 significa una prima fioritura per la città. Tuttavia perde gran parte della propria importanza durante la Guerra dei Trent'anni, durante la quale diventa vittima di saccheggi e occupazioni da parte degli Svedesi. Divenuta celebre per aver dato i natali al Feldmaresciallo Blücher, vittorioso sulle truppe napoleoniche a Waterloo, nel corso dell'industrializzazione la città riceve una nuova spinta di crescita che si manifesta per esempio nella costruzione di un cantiere navale nel 1891. Durante il Terzo Reich, ivi vengono costruite delle industrie aeronautiche, come per esempio la Heinkel, che produceva bombardieri. Rostock diventa dunque un importante punto d’appoggio per l’industria degli armamenti, ed è proprio per questo motivo che, a partire dal 1942, queste fabbriche diventano l’obbiettivo dei bombardamenti strategici alleati. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la città è distrutta in misura considerevole. Dal 1949 entra a far parte della Repubblica Democratica Tedesca, ed è in questo periodo che avviene la ricostruzione di parte degli edifici distrutti in tempo bellico. Data, comunque, la negligenza da parte del governo comunista nel ripristino e nella salvaguardia del patrimonio architettonico, come soprattutto gli edifici sacri, la ricostruzione di alcuni palazzi e chiese ha luogo solo dopo la riunificazione, avvenuta nel 1990 a Le industrie tipiche della regione, in altre parole l’industria ittica e i cantieri navali, hanno perso parte della loro importanza dopo il 1990. Ciononostante, il porto di Rostock, dopo quello di Lubecca, è il porto tedesco più grande del mar Baltico. Un altro importante settore per l’economia è il turismo. Molto rilevante in questo discorso è il recente scalo navale ivi costruito nel 2005, nel borgo di Warnemünde, per le navi da crociera internazionali. Neuer Markt (Piazza del nuovo mercato) A Rostock sono inoltre attive parecchie aziende di servizi, soprattutto i call-center, ed ultimamente sono fiorite anche imprese del settore biotecnologico. Grande offerta di posti di lavoro è altresì data dall’università. Dopo aver raggiunto il suo apice durante gli anni della RDT, con più di 250.000 abitanti, la popolazione di Rostock è via via diminuita ed oggi ne conta meno di 200.000. Molto rilevante in questo discorso è il recente scalo navale ivi costruito nel 2005, nel borgo di Warnemünde, per le navi da crociera internazionali.

    6. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 6 Rostock 6 Ortsamt Das heutige Stadtzentrum stellte bis etwa 1830, von der Stadtmauer eingeschlossen, das urbane Siedlungsgebiet dar. Im frühen Mittelalter war es in drei Bereiche eingeteilt: Altstadt (um St. Petri und St. Nikolai bis zur Grubenstraße), Mittelstadt (um St. Marien zwischen Grubenstraße und Fauler Grube) und Neustadt (um St. Jakobi zwischen Fauler Grube und Kröpeliner Tor). Heute wird eine andere Einteilung gewählt: Nördliche Altstadt (nördlich der Langen Straße bis etwa Grubenstraße), Östliche Altstadt (östlich des Neuen Marktes) und um die Kröpeliner Straße. Im Bereich der Nördlichen Altstadt, dem früheren Hafenviertel, wurden in den achtziger Jahren großflächig beachtenswerte Großplatten-Wohnhäuser errichtet. Die Lange Straße wurde in den fünfziger Jahren im Stil der sogen. "Stalin-Bauweise" errichtet. Um die Kröpeliner Straße im Stadtzentrum, seit 1968 Fußgängerzone, herrscht pulsierendes Leben. (Siehe auch Sehenswürdigkeiten im Stadtzentrum). In der Östlichen Altstadt überwiegen kleinere Häuser und beschauliches "Altstadt-Flair". Die Straßen tragen historische Namen, z.T. nach mittelalterlichen Handwerkerberufen. Zum Stadtzentrum zählt heute auch die Steintor-Vorstadt, die ab Mitte des vergangenen Jahrhunderts südlich vom Steintor für die reicheren Rostocker entstand, die der mittelalterlichen Enge der Stadt fliehen wollten. So sind in der Steintor-Vorstadt interessante und repräsentative Villen entstanden Um 1830 sprengte Rostock seinen mittelalterlichen Stadtmauergürtel. Mit der Steintor-Vorstadt in südlicher Richtung und Kröpeliner-Tor-Vorstadt in westlicher Richtung wurde die urbane Enge des Lebens auf etwa einem Quadratkilometer beendet. Die Straßennamen sind historisch entstanden und folgen keinem einheitlichen Konzept. Viele von ihnen haben ihren Ursprung in der Rostocker Stadtgeschichte. Die Kröpeliner-Tor-Vorstadt hat ein buntes Gesicht. Während die Häuser um den Doberaner Platz, die Wismarsche Straße, den Patriotischen Weg und die Parkstraße zu ihrer Bauzeit eher bürgerlichem Standard entsprachen, entstanden um die Doberaner und die Waldemarstraße Mietskasernen für die Arbeiter der späteren Neptunwerft. Gerade dieses Gebiet wandelt heute sein Gesicht, unterstützt durch Mittel aus dem EU-Förderprogramm URBAN bzw. Interreg IIC, durch das Bürgerhaus KTV in der Budapester Straße 16. Viele Kneipen, Cafés und Restaurants, Theater, Kino, universitäre Einrichtungen und bunte Läden machen einen Spaziergang in der "KTV" auch für Nicht-Rostocker zum Erlebnis. Inzwischen haben die meisten Straßenzüge die Tristesse, die hier noch vor wenigen Jahre herrschte abgelegt. Nur mit viel Mühe allerdings findet man alte Werbung für ein "Kolonialwarengeschäft" oder für eine alte "Kaffeerösterei". Was es sonst noch in der KTV gibt Teile des Stadthafens mit Museumshafen, Cinestar Hansa Filmpalast, Universitätskliniken in der Ulmen- und der Doberaner Straße, Volkstheater mit Großem Haus, Hanseatische Brauerei Rostock, viele Firmen auf dem Gelände der ehem. Neptunwerft, Fakultäten der Universität Rostock in der Parkstraße und in der Ulmenstraße, Deutsche Telekom mit der Rostocker Niederlassung, Hauptstelle der OstseeSparkasse Rostock, Lindenpark (früherer Alter Friedhof) mit Jüdischem Friedhof Der südöstlichste Stadtteil Rostock ist nach dem Schriftsteller John Brinckman (1814 bis 1870) benannt. Die teilweise recht lustigen Straßennamen (z.B. Knallerballerweg) sind mit den Werken John Brinckmans verbunden. Die ersten Doppelhäuser wurden 1919 erbaut. Im Norden des Stadtteils (in Richtung Rieckdahl) entstand das neue Wohngebiet Brinckmanshöhe. Von der auf einer Anhöhe gelegenen Siedlung kann man einen herrlichen Blick auf das Stadtzentrum genießen. Zu Brinckmansdorf gehören auch das Weiße Kreuz, früher Lokalität zum Ausspannen der Pferde, Riekdahl und Alt Bartelsdorf. Um das südlich gelegene Dorf Kassebohm ist ein weiteres Wohngebiet entstanden. Was es sonst noch in Brinckmansdorf gibt: Stadtwald und Wossidlo-Park

    7. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 7 Rostock 4 Ortsamt Es ist desweiteren geplant, dass Jugend- und Sozialamt auf die einzelnen Ortsämter aufgesplittet werden um so eine bessere Erreichbarkeit durch die Bürger zu gewährleisten. Evershagen entstand zwischen 1969 und 1974 als zweiter Stadtteil im Nordwesten. Das Dorf Evershagen, das dem Stadtteil seinen Namen gab, grenzt heute im Westen an den Stadtteil. Es wurde am 1. Juli 1950 eingemeindet. Als "Evershagen-Süd" wird teilweise noch heute das Gewerbegebiet Schutow, das frühere Messegelände an der B 105, bezeichnet. Gebäude unterschiedlicher Großplattenserien bestimmen das Bild Evershagens. Die ersten Häuser entstanden westlich der Bertolt-Brecht-Straße, die mit ihren Hochhäusern nicht nur den geografischen Mittelpunkt Evershagens darstellt. Die Straßen sind nach Schriftstellern benannt. Evershagens großer Vorteil im Nordwesten ist die relative Nähe zum Stadtzentrum. Seit 2000 ist der Stadtteil über Marienehe an das innerstädtische Straßenbahnnetz angeschlossen. Zwei Parkanlagen und viele Kleingärten umgeben Evershagen. Westlich der Thomas-Morus-Straße, beim alten Dorf Evershagen, und am südlichen Rand des Stadtteils sind neue Siedlungen entstanden. Die Wohnanlage "Rasmus" setzt Maßstäbe für hochwertigen Wohnraum in einem industriell errichteten Stadtteil. Lütten Klein, Park Evershagen, Gewerbegebiet Evershagen Süd Der vierte Stadtteil im Nordwesten, zwischen 1977 und 1979 erbaut, ist gleichzeitig der kleinste. Namensgeber ist das Warnowdorf Schmarl im Nordosten des Stadtteils. Der Name rührt vom slawischen Wort "smerdele", was soviel wie "Stinkkäfer" heißt und ursprünglich wohl ein hier benutzter Flurname war. Die frühere Hundsburg war ein im frühen Mittelalter bedeutender strategischer Punkt. Fischer retteten hier Königin Margarete von Dänemark, die während eines Sturmes in Seenot geraten war. Zum Dank dafür stiftete die Königin das Kloster zum Heiligen Kreuz. Schmarl wurde am 8. März 1934 eingemeindet. Bei der durch nur wenige Hochhäuser unterbrochenen fünfgeschossiger Bebauung wurden häufig Rundungen anstelle rechter Winkel verwendet. Die Straßen tragen Namen von berühmten Seefahrern. Um das Dorf Schmarl herum ist der IGA-Park, der 2003 die Internationale Gartenbauausstellung beherbergte, Anziehungspunkt. An der Warnowpier hat dort das Traditionsschiff Typ Frieden (Sitz des Schifffahrtsmuseums) für immer festgemacht. Der mautpflichtige Warnowtunnel unter der Warnow zwischen Schmarl und Oldendorf am östlichen Warnowufer schafft direkten Anschluss zur Autobahn A 19. werbegebiet Schmarl/Marienehe (im Südosten des Stadtteils), u.a. Sitz der Stadtwerke Rostock AG, der Rostocker Niederlassung der Siemens AG und von Betrieben der Baubranche, Freizeitzentrum HCC

    8. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 8 Rostock 2 Ortsamt Der dritte Stadtteil im Nordwesten galt in den siebziger und achtziger Jahren als ein Musterbeispiel für gelungenen Städtebau in Großplattenbauweise. Neben drei Hochhäusern (umgangssprachlich "Wohnscheiben") überwiegen Bauten mit bis zu sechs Geschossen. An die im Mittelalter verwendete Quartierbauweise angelehnt, bilden die Straßenzüge meist rechteckige Karrés. Eine kleine Fußgängerzone, der "Lichtenhäger Brink", bildet den Mittelpunkt des Stadtteils. Von Lichtenhagen aus ist man in wenigen Minuten in Warnemünde bzw. Diedrichshagen an der Ostsee. Das Dorf Lichtenhagen wurde erstmals 1319 urkundlich erwähnt. Der Name bedeutet so viel wie "lichte Stelle im Wald" (Die Endung "-hagen" weist auf Rodungen hin). Der Rostocker Plattenbau-Stadtteil wurde zwischen 1974 und 1976 um eine 1942 entstandene Siedlung errichtet und erhielt den Namen des Dorfes, das nur wenige Kilometer entfernt in südwestlicher Richtung liegt. Aber aufgepasst: Das Dorf Lichtenhagen gehört zum Landkreis Bad Doberan und hat auch eine andere Postleitzahl. Die Straßen tragen seit 1991 Namen von norddeutschen Städten. Finanzamt Rostock, Wohnpark "Ostseewelle Der Name des jüngsten Stadtteils im Nordwesten geht auf das 1355 erstmals urkundlich erwähnte Warnowdorf "wendeske klene" zurück, was soviel wie "wendischer Ahornort" bedeutet. Der Ursprung der Namensgebung für beide Dörfer Lütten Klein und Groß Klein stammt noch aus der Zeit, als Slawen und Deutsche hier gemeinsam, aber in getrennten Siedlungen, lebten. Beide Dörfer wurden am 8. März 1934 eingemeindet. Neben der landwirtschaftlichen Nutzung waren Bootsbau und Schmiedehandwerk die im Dorf am meisten betriebenen Gewerke. So wurden die Warnemünder Fischerboote - die "Jollen" - in Groß Klein gefertigt. Das Warnowdorf ist auch heute der besondere Reiz des Stadtteils und lädt zum Spazieren entlang des westlichen Flussufers ein. Die Natur hat sich das Stück Land an der Warnow zwischen Groß Klein und Schmarl in den letzten Jahren zurückerobert. Mit der Internationalen Gartenbauausstellung 2003 wurde der Warnow-Niederungspark eröffnet, der auch Groß Klein erheblich aufwertet. Die seit 1979 in industrieller Großplattenbauweise errichteten Gebäude haben bis zu sechs Geschosse. Nur die Hochhäuser im Taklerring, Gerüstbauerring und Blockmacherring ragen mit elf Geschossen über die sonstige Bebauung hinaus. Die Häuserzeilen sind meist stumpfwinklig. Die Ringe, deren Namen von Berufen des Schiffbaus zeugen, gehen nach innen von einer äußeren Ringstraße ab, ohne sich im Zentrum des Stadtteils zu treffen. Am südlichen Ende des Stadtteils, in der Nähe des S-Bahn-Haltepunktes Lütten Klein, sind an der Alten Warnemünde Chaussee die letzten Häuser des Dorfes Lütten Klein zu finden. Wasserschutzpolizei, Feuerwache II, evangelisches Gemeindezentrum BRÜCKE, Stadtbibliothek Mit der Südstadt entstand zwischen 1961 und 1965 der erste einheitlich in Großplattenbauweise errichtete Rostocker Stadtteil. Die Wohnhäuser sind großzügig angeordnet, das Wohngebiet ist grün und weitläufig. Viele Einrichtungen der Universität Rostock sind in der Südstadt beheimatet. Entlang der Albert-Einstein-Straße entsteht der neue Uni-Campus.

    9. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 9 Rostock 3 Ortsamt Der Name des ersten Stadtteils im Nordwesten geht wie auch der von Groß Klein auf das im 13. Jahrhundert entstandene und 1345 erstmals urkundlich erwähnte Warnowdorf "wendeske klene" zurück, was soviel wie "wendischer Ahornort" bedeutet. Der Ursprung der Namensgebung für beide Dörfer Lütten Klein und Groß Klein stammt noch aus der Zeit, als Slawen und Deutsche hier gemeinsam, aber in getrennten Siedlungen lebten. Einige Häuser des alten Dorfes gehören heute zur Alten Warnemünder Chaussee im Stadtteil Groß Klein. Beide Dörfer wurden am 8. März 1934 eingemeindet. Lütten Klein wurde zwischen 1965 und 1969, praktisch "auf freiem Feld", errichtet und ist bis heute der größte Stadtteil und das urbane Zentrum im Nordwesten. Die meist parallel zueinander angeordneten Wohnblöcke sind mittlerweile fast vollständig saniert. Entlang der Warnowallee entstand in den vergangenen Jahren eine interessante Fußgänger- und Einkaufszone, deren Bedeutung durch Multiplex-Kino und Diskotheken weit über die Grenzen des Stadtteils hinausstrahlt. Die in industrieller Großplattenbauweise errichteten Gebäude haben bis zu sechs Geschosse. Hochhäuser in der Warnowallee, in der Helsinkier und in der Ahlbecker Straße setzen städtebauliche Akzente. Die Straßen sind nach Hafenstädten im Ostseeraum benannt. Im Westen grenzt Lütten Klein an das zum Landkreis Bad Doberan gehörende Dorf Lichtenhagen, im Norden an den Rostocker Stadtteil gleichen Namens. Der Anschluss an das Straßenbahnnetz ist seit dem 7. Juli 2001 hergestellt. Gewerbegebiet um die Trelleborger Straße, Gewerbegebiet Westrand Lütten Klein (an der Lichtenhäger Chaussee), CineStar - Der Filmpalast, Stadtbibliothek, Park Lütten Klein

    10. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 10 Rostock 7 Ortsamt Die Nähe zum Hauptbahnhof und zum Stadtzentrum und die mittlerweile vollständig sanierten Gebäude machen die Südstadt so beliebt. Die Straßen in der Südstadt sind nach Wissenschaftlern benannt. Der Anschluss an das Straßenbahnnetz erfolgte im April 2003. Am südlichen Ende der Nobelstraße ist in den vergangenen Jahren ein neues Gewerbegebiet entstanden. Hier beginnt auch der neue Wohnpark Biestow. Einrichtungen der Universität Rostock (Technische Fakultät, Rechenzentrum, Mensa, Wohnheime), Brandschutz- und Rettungsamt, Landesbehördenzentrum, Rostocker Innovations- und Gründerzentrum (RIGZ), Stadthalle, Klinikum Südstadt, Kringelgrabenpark, ZOB (am Südausgang des Hauptbahnhofes), Stadtbibliothek Das kleine Dorf Biestow am Südrand Rostocks wurde am 1. Juli 1950 eingemeindet. Die Häuser am Biestower Damm und die Biestower Dorfkirche sorgen noch heute für eher ländliche Ruhe als städtisches Treiben. Die Häuser um die Neue Reihe westlich des Biestower Dammes wurden in den fünfziger Jahren erbaut. Durch den Wohnpark Biestow, zwischen dem alten Dorfkern und der Südstädter Nobelstraße, wächst Biestow derzeit überdurchschnittlich stark. Die Straßen im neuen Wohnpark tragen Namen, die mit dem ländlichen Charakter des Stadtteils verbunden sind. Fohlenhof Biestow mit Reithalle

    11. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 11 Rostock 5 Ortsamt Reutershagen wurde nach dem Schriftsteller Fritz Reuter (1810 bis 1874) benannt, der auch in Rostock studierte und seine Werke in plattdeutscher Mundart verfasste. Die Siedlung Alt-Reutershagen nördlich der Hamburger Straße entstand ab etwa Mitte der dreißiger Jahre. Die Straßen tragen hier Namen, die mit den Werken Fritz Reuters verbunden sind. Das Komponistenviertel um Händel- und Tschaikowskistraße wurde Ende der dreißiger/Anfang der vierziger Jahre errichtet. Der Stadtteil ist derzeit der einwohnerreichste Rostocks. Die Fassaden der Gebäude sind häufig verklinkert. Das Viertel um den Wiener Platz entstand Anfang der vierziger Jahre. Die Straßen tragen Namen von österreichischen Städten bzw. Regionen. Um die Ernst-Thälmann-Straße entstand zwischen 1953 und 1958 mit "Reutershagen I" der erste neue Stadtteil Rostocks nach dem 2. Weltkrieg. Die Häuser sind in der damals typischen sogen. "Stalin-Bauweise" errichtet. In "Reutershagen II" entstanden die ersten Rostocker Großplatten-Gebäude. Die Straßen tragen in beiden Vierteln Namen von bedeutenden Persönlichkeiten des 20. Jahrhunderts. Reste der älteren Besiedlungen Bramow und Schutow sind mit Reutershagen verschmolzen. Reutershagen gehört zu den beliebtesten Stadtteilen in Rostock. Die relative Nähe zum Stadtzentrum, aber auch die durchgängige Begrünung und die vielen Grünanlagen laden zum Spazieren ein. Parkanlage am Schwanenteich mit Kunsthalle, Rostocker Freizeitzentrum und Freizeit-Sport-Reha-Zentrum, Botanischer Garten (im Süden angrenzend), Sitz der Rostocker Straßenbahn AG, Stadtbibliothek, Gewerbeansiedlungen, Gastronomie, Schulen Die Gartenstadt hält, was ihr Name verspricht. Das Viertel wurde ab etwa 1920 gebaut. Die Straßen tragen Namen von Pflanzen und Tieren. In der Nähe dieses sehr grünen Stadtteils befinden sich der Barnstorfer Wald mit dem Zoologischen Garten, der Westfriedhof und das Sportforum mit dem Hallenschwimmbad "Neptun" und dem Ostseestadion. Zur Gartenstadt gehört auch der Siedlungsbereich Stadtweide mit dem Waldgebiet Friedrichshöhe (um den Richtfunkturm). Mit dem Wohn- und Sportpark Tannenweg entstand ein weiteres Wohngebiet im Süden der Stadt. Was es sonst noch in der Gartenstadt gibt: Agentur für Arbeit, Schulsternwarte, Sportplätze, Tennisanlagen Das Hansaviertel ist ein beliebtes Wohnviertel zwischen der Kröpeliner-Tor-Vorstadt und Reutershagen. Es besteht aus dem eigentlichen Hansaviertel um die Bremer Straße, dem Klinikviertel um die Universitätskliniken im Quartier Schillingallee, Strempelstraße, Ernst-Heydemann-Straße und Rembrandt-Straße, dem Thünenviertel um die Virchowstraße und dem Viertel um Bei der Tweel. Die Häuser wurden meist in den zwanziger und dreißiger Jahren erbaut. Viele Gebäude lassen deutlich den Einfluß des Bauhauses auf die Architektur der zwanziger Jahre erkennen. Viele Straßen im Hansaviertel tragen Namen von Hansestädten. Im Tweel-Viertel wurden die Straßen nach regional bedeutsamen Schriftstellern und Gelehrten benannt. Das Hansaviertel ist zweifellos eine gute Wohnlage. Zentrumsnah bieten sich ausreichend Möglichkeiten der Erholung wie der Barnstorfer Wald mit dem Zoologischen Garten und der Botanische Garten. Die meisten Häuser im Hansaviertel sind in den vergangenen Jahren saniert worden. Barnstorfer Wald mit Zoologischem Garten und Sportforum (Ostseestadion, Eishalle, Kunstturnhalle, Hallenschwimmbad "Neptun"), Marineamt, Universitätsklinikum

    12. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 12 Ost Rostock 8 Ortsamt Der Name Rostock Ost ist nicht im umgangssprachlichen Gebrauch und soll lediglich einen statistischen Oberbegriff (Stadtbereich) darstellen. In dieses Gebiet fallen die Warnowdörfer Oldendorf und Krummendorf, aber auch die an der Bäderstraße gelegenen Dörfer Hinrichsdorf, Neu Hinrichsdorf, Nienhagen, Peez, Stuthof und Jürgeshof. Die genannten Ortsteile sind sehr ländlich. Eingemeindungen erfolgten am 1. Juli 1950 (Krummendorf, Peez, Stuthof), am 1. Januar 1960 (Hinrichsdorf, Nienhagen) und am 10. September 1978 (Jürgeshof). Ein neues Wohngebiet ist in Nienhagen entstanden. Der Warnowtunnel zwischen Schmarl und Oldendorf wird die Verkehrsbeziehungen wesentlich verändern. In diesem Stadtbereich befinden sich neben dem Seehafen und dem Hafenvorgelände, dem Güterverkehrszentrum und dem Gewerbegebiet Neu Hinrichsdorf viele Erholungsmöglichkeiten und Landschaftsschutzgebiete. Dazu gehören der Reiterhof in Stuthof, der Schnatermann, die Oldendorfer Tannen und das Steilufer sowie die geschützten Landschaftsbereiche "Peezer Bach", die "Kopfweiden am Peezer Bach", "Quellfluren", "Swienskuhlen", das "Heideholz" und der "Hinrichsdorfer Erlensumpf". : Seehafen, Güterverkehrszentrum, Gewerbegebiete Neu Hinrichsdorf und Hafenvorgelände Ost, Großtanklager Peez, Steinkohlekraftwerk, Reiterhof in Stuthof Das Dorf Dierkow, um die Hinrichsdorfer Straße gelegen, gab dem Stadtteil seinen Namen. "Derekowe" wird erstmals 1320 urkundlich erwähnt, das altslawische Wort bedeutend "Ort des Derek". Dierkow wurde am 1. Januar 1913 eingemeindet. Heute besteht der Stadtteil aus Dierkow-Ost (südlich der Gutenbergstraße), Dierkow-West (westlich der Hinrichsdorfer Straße) und aus (Neu-)Dierkow. Vor die Feldmark wurde Dierkow-West gesetzt. Schon 1912 lag beim damaligen Rostocker Stadtbaudirektor ein Plan zum Anlegen einer Gartenstadt vor. Der Ausbruch des 1. Weltkrieges ließ dieses Vorhaben nicht mehr zu. Erst 1930 wurden Parzellen an Bauinteressierte vergeben. Die meist arbeitslosen Menschen bauten dort Siedlungshäuser: entweder zwei zusammen, oder aber auch einzeln. Um 1934 nahm der Ort dann Formen an. Heute noch sind diese Siedlungshäuser einfach, in der Regel aber ausgebaut, modernisiert und verschönert. Man wohnt hier hinter grünen Hecken. Zwischen Dierkow und Toitenwinkel liegt der geschützte Landschaftsbestandteil "Dierkower Moorwiesen". Der zwischen 1984 und 1987 in Großplattenbauweise errichtete Stadtteil Dierkow war der erste in sogen. "Komplexbauweise" errichtete Stadtteil im Rostocker Nordosten. Die drei- bis sechsgeschossigen Gebäudezüge bilden viele kleine Innenhöfe. Nur der Kurt-Schumacher-Ring führt direkt durch den Stadtteil, alle anderen Straßen gehen stichförmig vom Außenring ab. Die Straßennamen sind Architektur und Bauen verbunden. Ausnahmen sind mit dem Kurt-Schumacher-Ring und der Theodor-Heuss-Straße Anfang der neunziger Jahre entstanden. Gewerbegebiet Osthafen, Stadtentsorgung Rostock GmbH, Stadtbibliothek

    13. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 13 Warnemunde L’antico villaggio di pescatori Warnemünde situato sulla costa baltica si è trasformato fino a diventare una moderna località balneare. Situata a un tiro di schioppo dai piccoli villaggi di cura Diedrichshagen, Hohe Düne e Markgrafenheide. Ai piedi del faro, il centro “Teepot” regala una splendida vista sull’ingresso del porto, la costa e la foce del fiume Warnow. Il viaggio a Warnemünde può considerarsi completo solo dopo aver visitato il Centro di simulazioni marittime, una struttura all’avanguardia e unica al mondo. Faro Ovunque vi troviate, o quasi ovunque, a Warnemünde potrete certamente vedere il faro che si erge per ben 31 metri. Costruito nel 1897 come punto di riferimento per i naviganti, la sua luce aiutava a trovare la via per giungere in porto. Le gallerie situate nella parte superiore e quasi in cima al faro regalano al visitatore una vista panoramica straordinaria sulla località balneare. “Teepott” Il centro “teepott” ai piedi del faro dista solo pochi metri dalla Promenade, il canale “Alter Strom” e il pontile Westmole. Il padiglione del té costruito negli anni 1927/28 fu presto soprannominato “teepott”, cioè ‘teiera’;distrutto da un incendio nel 1945, fu ricostruito nel 1968 e, per la particolare struttura del suo tetto, è posto sotto la tutela dei monumenti. Grazie alla varietà dell’offerta culinaria e culturale è annoverato tra le attrazioni principali della località balneare baltica. Centro di simulazione marittima L’avanguardistico Centro di simulazione marina di Warnemünde è unico al mondo: al suo interno è possibile simulare operazioni navali nautiche e tecniche, potendo contemporaneamente contare sul supporto dei centri di controllo portuale. Utilizzato per l’addestramento e lo sviluppo delle competenze del personale di bordo, è anche una straordinaria base per la ricerca. Previa accordi, è possibile organizzare visite guidate per gruppi. Il villaggio costiero di Warnemünde è stato una enclave di Rostock fino al XX secolo. Poi, negli anni Venti lo Strandkorb, la caratteristica poltroncina da spiaggia in vimini, cominciò a comparire ovunque sulle spiagge locali. La curiosa Casa dei pescatori è un edificio tutelato come monumento al cui interno è allestito il museo di storia e cultura locale e, con le esposizioni straordinarie che ospita regolarmente, invita a soffermarsi nelle sue sale. Merita una visita anche la chiesa del monastero, addirittura sorprendente nella sua semplicità, che oggi fa parte della facoltà di teologia dell’università di Rostock. La scoperta dello Strandkorb, la prima poltrona da spiaggia Lo Strandkorb, questo il nome della tipica poltrona da spiaggia in vimini, fu inventata nel 1882 dal cestaio di corte Wilhelm Bartelmann il quale, su richiesta di una signora che soffriva di reumatismi, le costruì una poltrona sulla quale potesse sedere sulla spiaggia per godere del sole e dei benefici dell’aria marina. L’estate seguente, poco distante dal faro, sua moglie gestiva il primo noleggio di sedie da spiaggia al mondo. Queste particolari poltrone da spiaggia in vimini sono molto amate ancora oggi e non solo sulle spiagge: infatti, sono particolarmente indicate anche per il giardino, la terrazza e i giardini d’inverno. Museo di storia e cultura locale Il Museo di storia e cultura locale (Heimatmuseum) è situato in un’antica casa di pescatori che, già da sola, potrebbe narrare molte storie interessanti. La casa fu costruita nel 1767 e originariamente consisteva di una sola stanza con un focolare all’aperto. Negli anni seguenti furono annesse la cucina, la camera da letto e anche un ingresso, oltre ad alcune estensioni tra cui l’alloggio per i genitori e le stalle per gli animali. Le mostre forniscono interessanti informazioni sulla vita dei marinai e dei pescatori nell’Ottocento, il servizio di pilotaggio del porto e lo sviluppo di Warnemünde in una località balneare. Monastero di Santa Croce - Zum Heiligen Kreuz Il monastero cistercense costruito ai margini di Rostock dalla regina Margarete di Danimarca nel 1270 f edificato nello stile delle chiese mendicanti. Oltre al pregiato altare splendidamente intagliato e al tabernacolo, vanta numerose pietre sepolcrali che vanno dal XIV al XVI secolo, in alcuni casi con delle incisioni che riproducono persone, edifici e immagini elaborate. Oggi il monastero ospita il Museo di Storia dell’arte (Kunsthistorisches Museum). A Rostock e Warnemünde il calendario degli eventi è denso di appuntamenti tutto l’anno con un susseguirsi di festival sportivi, culturali, tradizionali. Sulla terra ferma, il visitatore può essere “battezzato” da Nettuno nel corso di un divertente rituale che si svolge durante la “Settimana di Warnemünde”. Ogni anno ad agosto il mare innanzi a Rostock e Warnemünde è costellato di vele colorate e barche e nell’ambito della festa dell’ “Alter Strom” avviene l’elezione del re dei merluzzi. Settimana di Warnemünde - Warnemünder Woche Ogni anno, all’inizio di luglio si svolge la Settimana di Warnemünde, che di fatto si protrae per 9 giorni densi di competizioni di windsurf ad altissimo livello, eventi sportivi, concerti, spettacoli dal vivo e anche un simpatico e colorato mercato. Il palcoscenico per eccellenza è la spiaggia e in mare di Warnemünde, dove, oltre ad assistere alle prodezze di velisti, kiter, surfisti e anche possibile entrare in acqua e cimentarsi in prima persona in questi emozionanti sport.

    14. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 14 Warnemunde Hanse Sail Tutti gli anni, il secondo fine settimana di agosto si svolge il grande festival dell’Ansa nelle acque di Rostock. Grandi barche, barche a vela tradizionali e navi-museo provenienti da tutto il mondo si danno appuntamento a Rostock e Warnemünde per questo festival marittimo attraendo immancabilmente centinaia di migliaia di appassionati che partecipano a una festa popolate davvero coinvolgente. Tra gli eventi clou le regate di schoner e vele con pennone da Warnemünde e Kühlungsborn e ritorno. Chi desidera “sentire il polso della competizione”, può chiedere di salire a bordo e dare una mano. Festa dell’Alter Strom Ogni anno all’inizio di settembre Warnemünde prende commiato dalla stagione delle vacanze con una grande e colorata festa con tanto di mercatino, musica, parata serale delle barche e gli immancabili fochi d’artificio. L’evento clou è comunque l’elezione del “re dei merluzzi” di Warnemünde. Mangiare fuori a Warnemünde significa rilassarsi, divertirsi, conoscere nuovi amici, provare le ultime invenzioni die barman in fatto di coctail e soprattutto gustare piatti sani e prelibati. Nel ristorante Gedewind l’amore per il cibo è addirittura palpabile. Il ristorante specializzato in pesce Kranich offre una fantastica vista sul Mar Baltico e atmosfera rilassata per accompagnare cene indimenticabili, che possono essere tanto à la carte, menù predefiniti o buffet principeschi. A conclusione di una serata iniziata con un interessante evento culturale nel Kurhaus, il ristorante Panorama è l’indirizzo giusto dove gustare vere prelibatezze culinarie. Hotel Godewind - Restaurant Il ristorante situato in località Markgrafenheide con bar e giardino d’inverno è immerso nello stimolante paesaggio della brughiera di Rostock. La creatività dello chef e del suo team dà vita a piatti prelibati a base di pesce fresco, ma anche di ispirazione regionale e specialità alla griglia. Vi è inoltre la possibilità di seguire diete particolari, ad esempio il regime alimentare naturopatico di Schroth o il digiuno terapeutico selettivo abbinato all’escursionismo. Hotel Neptun – ristorante di pesce e frutti di mare Kranich Il ristorante è specializzato in pesce freschissimo, cucina regionale e buffet a base di pesce per veri buongustai. L’ambiente arredato in stile marino e la straordinaria vista sul mare rendono l’esperienza gastronomica indimenticabile, ancor di più in estate quando si può sedere in terrazza e ammirare splendidi tramonti. La sera, quando Warnemünde è completamente illuminata, non c’è luogo migliore dello “Sky Bar” al 19° piano dell’hotel, da cui godere della suggestiva vista della località balneare di notte mentre si ascolta musica dal vivo e si sorseggia un invitante cocktail. Panorama Restaurant nel Kurhaus di Warnemünde Nel ritorante Panorama situato all’nterno del Kurhaus di Warnemünde, un gruppo di chef giovani e pieni d’idee innovative deliziano il palato degli ospiti proponendo una cucina leggera. Ottime le specialità a base di pasta, pesce appena pescato nel Baltico, succulenti piatti a base di carne e, non meno importante, una straordinaria vista sul mare. Warnemünde è uno dei porti per crociere più importanti di tutta la Germania. L’atmosfera marittima che si respira sul pontile Westmole, le grida dei gabbiani che sorvolano il Mar Baltico mentre si osserva una grande nave da crociera che scompaiono all’orizzonte. Nel Giardino Botanico si può apprendere tutto quello che c’è da sapere sulle piante e allo zoo di Rostock una schiera di pinguini, orsi ed elefanti rendono particolarmente emozionante il rito del pranzo degli animali. Pontile Westmole La visita al pontile che si protende per 530 metri è praticamente d’obbligo per respirare davvero l’aria e le emozioni che regala il Mar Baltico quando le onde sono appena increspate, la brezza porta i leggeri spruzzi salmastri oppure quando il mare è percorso da alte onde che si infrangono sulla battigia: per quanto diverse, queste esperienze sono tutte egualmente emozionanti. Da qui si possono osservare le navi e le barche che costeggiano la costa e respirare la fresca e profumata brezza del Baltico, oppure partire per belle passeggiate tra sabbia bianca e coste scoscese. E, con un pizzico di fortuna, magari trovare anche un pezzetto d’ambra. Giardino botanico di Rostock Già nel XVI secolo, a Rostock esistevano numerosi giardini di proprietà privata con piante officinali e interessanti collezioni di piante rare. Il giardino botanico (Botanischer Garten) attuale fu fondato nel 1885 e si estende su 7,8 ha in cui vi sono diversi biotopi, piante curative, erbe, spezie, piante protette, un giardino alpino (Alpinum) e anche un Alboretum:un vero paradiso dove poter ammirare oltre 5.000 piante diverse. Ogni anno alla fine di settembre, il Giardino botanico ospita una mostra regionale di funghi. Zoo di Rostock Lo zoo di Rostock è una destinazione affascinante in ogni periodo dell’anno. Con i suoi 55 ettari di parco e bosco, è il giardino zoologico più vasto della costa baltica e del Mare del Nord: al suo interno vivono 250 specie per un totale di 1.500 animali, ed è possibile assistere allo straordinario spettacolo del pasto degli animali e vedere il recinto con i grandi felini. Lungo l’itinerario magico degli animali (magischer Tierpfad) si possono fare straordinarie scoperte sul mondo magico e mitologico degli animali; il Darwin Box, invece, è una sorta di piccolo mondo per grandi esploratori – un’esperienza straordinaria per tutti i bambini! L’Experimentarim dà ai piccoli visitatori la possibilità di utilizzare un microscopio e dispone di collegamenti video per osservare alcuni dei giovani animali dello zoo; si può inoltre assistere a molti esperimenti dal vivo e visitare esposizioni speciali dedicate al tema dell’anno.

    15. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 15 Warnemunde

    16. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 16 Rostock 1 Warnemunde Warnemünde ist einer der beliebtesten Stadtteile in Rostock. Wohnen direkt an der Mündung der Warnow in die Ostsee ist mittlerweile oft auch Luxus, der seinen Preis hat. Viele Hotels und Pensionen gehören zum Bild Warnemündes ebenso wie der Alte Strom mit seinen Kneipen, den Fischerbooten, Segelyachten und dem Fischmarkt auf der Mittelmole. Der über 100 Meter breite feine Sandstrand sucht Seinesgleichen an Nord- und Ostsee. Angeblich ist der Strandkorb im Jahre 1883 hier erfunden worden. Eine ältere Rostocker Dame, wohl rheumakrank, ließ sich von einem Korbmacher ein Geflecht herstellen, dass dem oft unangenehmen Wind am Strand trotzte. Im Sommer ist der Warnemünder Strand auch heute noch voller bunter Strandkörbe. Am Passagierkai legen Kreuzfahrtschiffe aus aller Herren Länder an. Das Warnemünder Veranstaltungsleben ist bunt und vielseitig. Verstärkt setzt die Tourismuszentrale Rostock & Warnemünde auch auf Kurangebote zur Saisonverlängerung. Das kleine Fischerdorf, das 1323 von Rostock gekauft wurde, hatte nie die Chance, sich zu einem bedeutenden Hafen zu entwickeln. Erst im 19. Jahrhundert wurden mit Herausbildung des Badewesens die Gewerbebeschränkungen aufgehoben. Die "echten" Warnemünder haben das den Rostockern bis heute nicht vergessen. So kann es auch passieren, dass man gerade im Seebad Warnemünde viele Straßennamen findet, die es auch schon in anderen Rostocker Stadtteilen gibt. Man sollte also gut auf die Postleitzahl achten, sonst landet die erwartete Sendung schnell in der Schillerstraße am Hauptbahnhof oder in der Trojanstraße im Hansaviertel. Und mit "Stadtmitte" ist der große Parkplatz auf dem Gelände des früheren Fährterminals, direkt neben dem Warnemünder Bahnhof, gemeint... Diedrichshagen, etwa zwei Kilometer westlich von Warnemünde, gehört zum selben Stadtbereich (statistische Bezugsgröße). Das reizvolle Dorf um den Stolteraer Weg wurde in den letzten Jahren um das Wohngebiet südlich des Streuwiesenweges erweitert. Im Norden grenzt Diedrichshagen mit der Wilhelmshöhe an die Ostseeküste. Warnemünde trägt den Titel "Staatlich anerkanntes Seebad". Dieser Titel bezieht sich wie auch die Kurabgabepflicht auf die Kurregion Diedrichshagen - Warnemünde - Hohe Düne - Markgrafenheide. Sehenswürdigkeiten siehe "Tourismus und Verkehr", Kurhaus mit Spielbank und Kurhausgarten, Kleine Komödie, Aker Ostsee Werft, Caterpillar Dieselmotorenwerk, Neptunwerft, Reederei Scandlines AG, Institut für Ostseeforschung, Einrichtungen der Universität Rostock, Fachbereich Seefahrt der Hochschule Wismar, Technologiezentrum, Deutscher Wetterdienst, West-, Mittel- und Ostmole, Yachthafen, Stephan-Jantzen-Park, Neuer Friedhof Warnemünde, Jugendherberge,

    17. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 17 Rostock Heide Der Name Rostock Heide ist nicht im umgangssprachlichen Gebrauch und soll lediglich einen statistischen Oberbegriff (Stadtbereich) darstellen. In dieses Gebiet fallen die Ortsteile Hohe Düne, Markgrafenheide, Hinrichshagen, Wiethagen und Torfbrücke. Sie wurden (mit Ausnahme von Hohe Düne) am 9. Dezember 1924 eingemeindet. Hohe Düne und Markgrafenheide liegen direkt an der Ostsee. Sie gehören zur Kurregion Diedrichshagen - Warnemünde - Hohe Düne - Markgrafenheide und sind kurabgabepflichtig. Die Strände sind nicht nur im Sommer beliebt, sondern laden auch im Winter zu Spaziergängen ein. Markgrafenheide, Hinrichshagen, Wiethagen und Torfbrücke liegen am Waldgebiet der Rostocker Heide, das schon 1252 von der Stadt gekauft wurde. Wiethagen liegt in Nachbarschaft zu Rövershagen (Landkreis Bad Doberan), Torfbrücke liegt am Ortseingang vom Seeheilbad Graal-Müritz (Landkreis Bad Doberan). Viele Wanderwege laden zum Spazieren durch die Rostocker Heide ein. Was es sonst noch in Rostock Heide gibt: Yachthafen und Yachthafenresidenz Hohe Düne, Stützpunkt Hohe Düne der Deutschen Marine, Tonnenhof Hohe Düne des Wasser- und Schifffahrtsamtes Stralsund, Freizeit- und Campingpark Markgrafenheide, Ostsee-Ferienzentrum Markgrafenheide, Stadtforstamt und Forst- und Köhlerhof Wiethagen wurden ehemals militärisch genutzte Flächen umfangreich renaturiert. NATURSCHUTZ Seit Februar 1996 ist die gesamte Rostocker Heide Landschaftsschutzgebiet. Das Stadtforstamt Rostock ist untere Naturschutzbehörde für den Bereich der Rostocker Heide und für die forstliche Bewirtschaftung mit Beinhaltung wesentlicher Aspekte der Naturschutzarbeit zuständig. 1997 wurden in Zusammenarbeit mit dem Naturschutzbund Deutschland (NABU) Verbesserungen der Lebensbedingungen für Lurche und Kriechtiere an sechs Kleingewässern erreicht. Ehemalige Militärbunker konnten im Rahmen des KONVER-II-Programms zu Winterquartieren für Fledermäuse umgerüstet werden. Mehrere Krötenschutzzäune in Wiethagen, Hinrichshagen und Torfbrücke werden betreut, Heideflächen auf ehemals militärisch genutzen Flächen in den Revieren Hinrichshagen und Wiethagen werden gepflegt. Dem Lebensraum Totholz wird besonderes Augenmerk geschenkt,die Erhaltung bestimmter Biotoptypen bei Vorkommen bedrohter Arten wird gewährleistet. In der Rostocker Heide gibt es die Naturschutzgebiete Radelsee, Heiliger See/Hütelmoor und Schnatermann. Besondere Bäume werden als Naturdenkmale unter Schutz gestellt. Bei all diesen Tätigkeiten wird die Zusammenarbeit mit Umweltverbänden und -vereinen gesucht und genutzt. TOURISMUS Das Hauptwegenetz für Wanderer und Radfahrer ist ca. 61 km lang, ein internationaler Radwanderweg führt von Hohe Düne bis nach Graal-Müritz durch das Gebiet der Rostocker Heide. Viele Informationstafeln zur Orientierung sowie über den Wald und die in ihm lebenden Pflanzen und Tiere und elf gut erreichbare und zentral gelegene Waldparkplätze stehen den Wanderern zur Verfügung. Führungen und Wanderungen mit den Revierförstern sind möglich, Informationen hierzu werden unter Tel. 038202 404-0 erteilt. Wanderziele: Forst- und Köhlerhof Wiethagen Borwinseiche Brandts Kreuz Garthe Stein Grabmal eines unbekannten Soldaten Westphalsruh

    18. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 18

    19. 17/08/2012 a cura di Celeri Antonio 19 Rostockverwaltungsgliederung

More Related