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MonForTic Modulo 6

Liceo “Norberto Rosa” - Bussoleno Angela Emoli novembre 2003. MonForTic Modulo 6. Valutazione e TIC. Obiettivi. Far comprendere: Come progettare una prova di valutazione automatizzata Le funzioni e le caratteristiche dei sistemi automatici di valutazione

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Presentation Transcript


  1. Liceo “Norberto Rosa” - Bussoleno Angela Emoli novembre 2003 MonForTicModulo 6 Valutazione e TIC

  2. Obiettivi Far comprendere: • Come progettare una prova di valutazione automatizzata • Le funzioni e le caratteristiche dei sistemi automatici di valutazione • I principi e i metodi di valutazione dei sistemi formativi basati sulle TIC Angela Emoli

  3. Tipologia di valutazione Valutazione Iniziale Valutazione Intermedia Valutazione Finale Angela Emoli

  4. VALUTAZIONE 1 Certificativa e sommativa Diagnostiva e Formativa Iniziale e Prognostica Di impatto Proattiva e Retroattiva Sincronica e Diacronica Angela Emoli

  5. VALUTAZIONE 2 Certificativa e sommativa: certificare il possesso di determinate competenze (certificativa) alla fine di un intervento formativo (sommativa). Diagnostica e formativa: individuare possibili lacune nelle competenze (diagnostica) durante un percorso formativo (formativa). Iniziale e prognostica: prevedere le difficoltà in un percorso di apprendimento (prognostica) messa in atto prima di iniziare il percorso (iniziale). Di Impatto: a distanza di tempo dopo un intervento formativo. Proattiva e retroattiva: stimolare un soggetto ad acquisire nuove competenze o indurre a riflettere sulla precedente acquisizione. Sincronica e diacronica: fotografare la situazione attuale o comparare situazioni lungo un arco temporale. Angela Emoli

  6. Le Prove Oggettive Sono degli strumenti di misura in grado di limitare la soggettività della correzione e di conseguenza migliorare la valutazione dei risultati. Angela Emoli

  7. Tipologia di prove Vero o Falso Scelta Multipla A corrispondenze A completamento A risposta aperta A comprensione della lettura Angela Emoli

  8. Progettazione di prove di valutazione • Realizzare una prova oggettiva: • Chi sono i destinatari? • Quali sono gli obiettivi? • Cosa valutare? • Quando? • Quale tipo (o forma) degli elementi di prova? • In che modo inserirli all’interno della prova? Angela Emoli

  9. Strutturazione dei contenuti Indicazioni di massima: • Campione di quesiti idoneo e rappresentativo • Schema preciso della verifica • Prove diversificate in base a: disciplina, area, ambito, curricolo, situazione classe, ecc. • Omogeneità degli elementi • Gradualità dei quesiti Angela Emoli

  10. Scrittura dei quesiti • PRESTARE ATTENZIONE A: • Correttezza linguistica • Formulazione chiara dei quesiti • Istruzioni chiare per l’esecuzione • Identificativi precisi per ogni quesito • Ottima riproduzione grafica Angela Emoli

  11. Forme di Somministrazione Vero/Falso: Accertare conoscenze semplici Scelta multipla: Processi cognitivi superiori (analisi e sintesi) Completamento: Padronanza lessicale, capacità di individuare nessi logici, compiere astrazioni e generalizzazioni Corrispondenze: Accertare la presenza di conoscenze Angela Emoli

  12. Modalità disomministrazione • Predisposizione dell’ambiente: tranquillità, silenzio, ecc. • Osservazione discreta durante lo svolgimento della prova • Evitare di manifestare emozioni • Evitare di farsi coinvolgere dagli allievi • Informare gli allievi su: • Tipo di prova • Finalità e modalità • Utilizzo dei risultati (rinforzo e/o valutazione) Angela Emoli

  13. Sistemi automatici di valutazione • Un sistema automatico per la valutazione dell’apprendimento, basato su TIC, deve operare in modo da consentire una valutazione: • Diagnostica e formativa • Di processo • Di prodotto • Proattiva e retroattiva • Sincronica e diacronica Angela Emoli

  14. Strumenti di valutazione Test di profitto: elenchi di domande a risposta chiusa Saggi brevi: domande a risposta aperta (anche problemi ed esercizi) Mappe concettuali: disegno di una mappa a partire da uno stimolo dato Produzione di elaborati: realizzazione di un prodotto Portfolio: insieme degli elaborati migliori su un dato tema, in un dato periodo, selezionati e classificati secondo determinati criteri Percorsi di recupero: indicazione degli obiettivi non raggiunti e suggerimento di percorsi adeguati di recupero. Angela Emoli

  15. MAPPE CONCETTUALI • Cos’è una mappa concettuale: • - Una rappresentazione della conoscenza • - Uno strumento utile per far emergere i significati • insiti nei materiali da apprendere • Rappresentazione della rete di informazioni • riguardanti la struttura della conoscenza Angela Emoli

  16. Mappe concettuali per alunni • Collegare vecchie e nuove conoscenze • Schematizzare i significati • Mettere a fuoco le idee chiave • Pianificare le operazioni • Sintetizzare i concetti • Stimolare la creatività • Favorire l’apprendimento metacognitivo • Sfruttare la potenza della memoria visiva • Negoziazione di significati (nel lavoro di gruppo) • Favorire la discussione (nel lavoro di gruppo) Angela Emoli

  17. Mappe concettuali per docenti • Percorso da seguire per concordare e organizzare • con gli studenti i significati • Per identificare • a) conoscenze pregresse • b) conoscenze sbagliate, incomplete, ecc. • In fase di valutazione quantitativa e qualitativa Angela Emoli

  18. Costruire una mappa concettuale 1 1. Identificare l’argomento/tematica/domanda focale e fare la lista dei concetti generali e specifici 2. Mettere in ordine i concetti individuando le gerarchie 3. Rivedere la lista e aggiungere, se necessario, altri concetti 4. Iniziare a costruire la mappa dall’alto verso il basso 5. Sistemare i concetti specifici/subordinati sotto ogni concetto generale Angela Emoli

  19. Costruire una mappa concettuale 2 6. Creare i legami collegando i concetti con linee etichettate con parole-legame 7. Rielaborare la struttura della mappa, aggiungendo, sottraendo, cambiando i concetti 8. Cercare di creare legami trasversali 9. Applicare ai concetti degli esempi specifici 10. Eventualmente realizzare altre mappe in modi diversi Angela Emoli

  20. Mappe concettuali:criteri di valutazione • Criteri di valutazione delle mappe concettuali • possono essere: • Il numero di concetto espressi • La congruenza dei concetti con il dominio conoscitivo • Il numero di relazioni esplicitate • La pertinenza di tali relazioni • Il numero di relazioni originali trovate • La capacità di argomentazione e difesa delle scelte Angela Emoli

  21. Software Per la produzione di test di profitto: Winask Pro 2.0: www.smartlite.it (gratuito) Quiz Faber: www.lucagalli.net (gratuito) Question Mark: www.capustore.it (demo) Web Quiz 2002: www.smertlite.it (demo) Per la costruzione di mappe concettuali: Cmap Tools: http://cmapcoginst.uwf.edu (gratuito) Inspiration: www.inspiration.com (demo) The Brain: www.thebrain.com (demo) Mind Manager: www.mindjet.com (demo) Smart Idea: www.smarttech.com (demo) Angela Emoli

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