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Lingua e traduzione I Prima parte

Lingua e traduzione I Prima parte. De la traduction pédagogique à la pédagogie de la traduction. Dal libro: J . Podeur . Jeux de traduction . Napoli, Liguori editore, 2008. Traduction pédagogique vs traduction professionnelle. Comment t’appelles-tu? Jeanne. Et toi? Marcel.

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Lingua e traduzione I Prima parte

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Presentation Transcript


  1. Lingua e traduzione IPrima parte De la traductionpédagogique à la pédagogie de la traduction Dal libro: J. Podeur. Jeux de traduction. Napoli, Liguori editore, 2008

  2. Traductionpédagogique vs traductionprofessionnelle • Comment t’appelles-tu? • Jeanne. Et toi? • Marcel. • C’est un prénom très vieux • Je suis très vieux Il avait une voix d’essoufflé. Et pourtant il n’était pas du genre sportif. Il semblait mal en point pour un survivant. […]. • Ça t’intéresse les phrases? • Je hochai la tête • J’ai peur que les miennes te paraissent beaucoup trop longues. […] ça te plait? • Je n’y comprends rien. Mais quelque chose me dit là, dans le cœur , que tes phrases m’intéressent plus tard, quand je serai grande. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  3. Esempio di traduzione … è pubblicabile? • Come ti chiami? • Jeanne, e tu? • Marcel. • È un nome molto vecchio. Egli aveva una voce affannata. Eppure non era un tipo sportivo. Egli sembrava mal ridotto per un superstite. […] • T’interessano le frasi? Io scossi la testa Ho paura che le mie ti sembrino lunghissime […]. Ti piace? - Non ci capisco niente. Ma qualche cosa mi dice, nel cuore, che le tue frasi m’interesseranno più in là, quando sarò grande. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  4. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  5. Cotesto e contesto Si chiama COTESTO il contesto linguistico immediato che determina la selezione del significato pertinente di un termine, di un’espressione, di una frase. Esempio … Come tradurre la seguente frase? “theydecidedto go to the Universitywithhiscar” Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  6. “theydecidedto go to the Universitywithhiscar” Stessa informazione dell’enunciato originale Perdita di una parte dell’informazione Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata Decisero di andare all’università con la macchina di lui Decisero di andare con la sua macchina

  7. Ritorno alla traduzione del testo di partenza Je n’y comprends rien. Mais quelque chose me dit là, dans le cœur , que tes phrases m’intéressent plus tard, quand je serai grande. (E. Orsenna) Ci capisco poco. Ma qualcosa mi dice, qui nel cuore, che i tuoi versi m’interesseranno in seguito,quando sarò cresciuta. (Trad. Francesco Bruno) Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  8. IL CONTESTO La nozione di contesto designa tutto ciò che non riguarda il l’aspetto linguistico immediato, ma … • Contesto Cognitivo (definizione delle situazioni di enunciazione) • Sapere Extralinguistico (sociolinguistico, socioculturale, interculturale) In ciò consiste il passaggio dalla traduzione pedagogica alla traduzione professionale Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  9. Esempio di traduzione e adattamento Jeanne: personaggio (francese) del testo di partenza Giovanna: è italiana e acquisisce, nell’operazione di traduzione, la cultura del lettore della versione italiana. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  10. Lingua e traduzione ISeconda parte Synonymie, paraphrase et traduction

  11. “Il ment celui qui rend un verset mot pour mot, de façon strictement littérale; il blasphème celui qui y ajoute quelque chose” (Proverbejuif) “on a l’impression d’être enfermé dans un dilemme: en s’efforçant d’échapper au Charybde de la traduction littérale, on ne ferait que tomber dans le Scylla de la paraphrase … On serait constamment tiraillé entre le mensonge et le blasphème” (Margot, Traduiresanstrahir) (latin) Paraphrasis = “Phrase à coté” ( = phrase qui amplifie) (en linguistique) Paraphrase = synonymie de phrases Tradurre da una lingua all’altra è tentare di stabilire una relazione d’identità tra due discorsi. Problema di alterazione del senso Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  12. La parasinonimia Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  13. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  14. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  15. La parafrasi Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  16. Traduzione interlingua e parafrasi Non si può tradurre A con B1: chi traduce deve garantire un passaggio della comunicazione e un’identità di stile. Tradurreda una lingua all’altra è cercare un’identità di senso. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  17. Si possono esplicitare, nel testo tradotto, unicamente gli elementi impliciti nell’originale. Ma non si possono aggiungere informazioni culturali interessanti o importanti se non costituiscono implicitamente componenti semantiche del testo. È probabile che il lettore italiano non sappia che l’autore in questione sia J. Verne. L’interpretazione di questa perifrasi ‘l’auteur de ParisauXXèmesiècle’fa “intervenir desconnaissancesdu monde (…) et non desconnaissanceslinguistiques” (C. Fuchs, 1994 ) mentre una parafrasi che espliciti il nome di Jules Verne faciliterebbe l’interpretazione per il destinatario straniero. Mio padre, che non è più con noi, adorava Jules Verne, che aveva previsto nel suo Parigi nel ventesimo secolo, i danni culturali della nostra epoca Mon père, qui n’est plus parminous, adoraitl’auteur de ParisauXXème sièclequi avaitprévulesdégâtsculturels de notre époque Mon père, qui n’est plus parminous, adorait l’auteur de ParisauXXème siècle qui avaitprévulesdégâtsculturels de notre époque Mio padre, che non è più con noi, adorava l’autore di Parigi nel ventesimo secolo, che aveva previsto i danni culturali della nostra epoca Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  18. Tradurre è saper valutare gli interventi necessari per garantire il funzionamento della comunicazione con il nuovo destinatario. Necessità di riprodurre la forma dialogata idiomatica della lingua di partenza (buter/farla fuori) Parafrasi = fedeltà di senso e di registro del discorso di partenza Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  19. Traduzione = equivalenza di senso • “ Tu asvécu” e “ tu connais la musique” hanno lo stesso significato: sono due due enunciati in relazione di parafrasi in uno stesso discorso • Parafrasi intratestualeanaloga nel testo d’arrivo • Funzione estetica equivalente • Identità semantica equivalente • Riproduzione dell’effetto stilistico Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  20. Parafrasi volontaria e parafrasi involontaria Parafrasi volontaria: il traduttore DECIDE di aggiungere un elemento che non appartiene al testo di partenza L’autore dice a; il traduttore dice a + b Parafrasi involontaria: la traduzione si accompagna ad una interpretazione parziale e/o soggettiva del testo originale. Può essere dovuta ad errori di interpretazione o a giochi di parole. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  21. Parafrasi volontaria Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  22. Non confondere adattamento e parafrasi! ADATTAMENTO PARAFRASI Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata Comporta una rielaborazione, uno sviluppo diverso dal testo di partenza. Interviene in caso di divergenze socioculturali tra il testo di partenza e quello di arrivo Può servire ad esplicitare un fenomeno/elemento estraneo, sconosciuto al lettore del testo di arrivo.

  23. Parafrasi involontaria Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  24. Traduzioni italiane Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  25. Lingua e traduzione ITerza parte Décrire les opérations de traduction

  26. Due tipi di atteggiamenti Traduzione mot-à-mot Traduzione del senso Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata • Traductionlittérale/littéralisme • Équivalence formelle • Source-oriented • Traductiondirecte • Équivalencedirecte • Belle infidèle/bellesinfidèles(d’Ablancourt) • Équivalencefonctionnelle(A. Nida) • Target oriented • Traduction oblique (VinayetDarbelnet) • Équivalenceindirecte (M. Ballard)

  27. Tableau de base de VinayetDarbelnet • Censura del concetto di ‘unità di traduzione’ • Uso restrittivo delle nozioni di equivalenza e di processo di traduzione • L’analisi del discorso porterà a parlare di unità di senso, poi di unità di discorso, condannando e cancellando il concetto di unità di traduzione • Il concetto di equivalenza come insieme di corrispondenze fisse (cliché, proverbi, locuzioni) è eliminato e sostituito dall’equivalenza del discorso • Traduzione = Equivalenza (M. Ballard) Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  28. Modello di M. Ballard (traduzione = equivalenza) Equivalencesindirectes La traductionlittéraire La transcription Le calque Equivalencesdirectes 7 opérations de traduction La transcription L’adaptation La modulation libre La modulationobligatoire Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  29. Le equivalenze diretteTrascrizione Trascrizione: parola, espressione, enunciato del testo di partenza trasferito nel testo di arrivo. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  30. Le equivalenze direttei prestiti Prestito: corrisponde ad una parola di una lingua straniera usata nella propria lingua materna. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  31. ATTENZIONE! A differenza dei prestiti, le trascrizioni – o il cumulo di trascrizioni - vanno usate con più moderazione, in quanto possono dare l’impressione di non tradotto! Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  32. Il calco “Il calco è la traduzione di un prestito” (Jakobson) Il calco è una traduzione parola per parola, che riprende la struttura idiomatica dell’enunciato di partenza. Calco lessicale: ‘gendarmi’ per tradurre ‘gendarmes’ Calco di struttura:‘ho riuscito l’esame’ per tradurre ‘j’ai réussi l’examen’ Fenomeno legato all’elaborazione del lessico Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  33. Esempi “oiseau rare” : (origine latina) “rara avis” “une hirondelle ne faitpas le printemps”: (origine latina) “una hirundo non facitver” “skyscraper” : “grattacielo” (it.) / “gratte-ciel” (fr.) “it’s not mycup of tea”:“ce n’est pas ma tasse de té” Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  34. La traduzione letterale Bisogna andarci! = il faut y aller! Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  35. Secondo esempio Versione originale (G. Parise) Versione tradotta (M. Arnaud) Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata Tutti si erano provvisti della mantellina e del maglione nero della Befana fascista; indumenti che duravano quasi fino alla Befana successiva, giorno in cui venivano fatte altre distribuzioni. Qualche anno arrivavano molte paia di zoccoli, invio speciale del Duce si diceva, ma su quegli zoccoli non si poteva fare nessun assegnamento. Non erano sufficienti ad accontentare i bisognosi e alle distribuzioni succedeva l’inferno. Tout le monde s’était pourvu de la pèlerine et du chandail noir des étrennes fascistes, vêtements qui duraient presque jusqu’au premier janvier suivant, jour où de nouvelles distributions avaient lieu. Certaines années, il arrivait de nombreuses paires de galoches, envoi spécial du Duce, disait-on, mais c’était des galoches sur lesquelles on ne pouvait pas compter. Elles n’étaient pas en nombre suffisant pour satisfaire les nécessiteux et, quand on les distribuait, c’était l’enfer sur la terre.

  36. La traduzione letterale è una strategia relativamente poco produttiva. In traduzione tecnica e scientifica, come in traduzione letteraria, ciascuna lingua ha la sua funzione di rapportarsi ad una realtà che vuol descrivere. “Chaque langue forme un tout, distinct des autres. […] La place de chaque terme se définissant relativement aux autres termes, il n’ y a pas de relation terme à terme entre les langues, microstructure à microstructure. Le monde réel est découpé par toute une série de grilles arbitraires et différentes” (J. Dubois, 1969, Grammaire structurale: la phrase et ses transformations, Larousse, Paris, p. 7) Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  37. Le equivalenze indirette: la trasposizione Sostituzione di una parte del discorso con un’altra Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  38. Trasposizione di funzioni sintattiche Le trasposizioni possono riguardare funzioni sintattiche: complemento/soggetto ; soggetto/ complemento Tout reprit son calme (Flaubert); Tornò la calma (del Buono) Scoppiò un abbaiare festoso (Verga); On entendit un aboiement joyeux ( Dechamps – Pria) Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  39. Trasposizione e riorganizzazione frastica Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  40. Le equivalenze indirette: la modulazione Trasposizione livello morfosintattico Modulazione categorie di pensiero Modulazioni libere: soluzioni spontanee, interventi dettati dalla situazione. “la modulation pénètre dans la profondeur du message grâce à un changementde point de vue” (J.P. Vinay) Le modulazioni testimoniano percezioni diverse della realtà, del fenomeno, dell’evento da descrivere. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  41. Esempio di modulazione libera Versione originale Versione italiana Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  42. A quali film corrispondono? La boum La buche Entre les murs La nuit américaine Bienvenue chez-lesCh’tis Massacre à la tronçonneuse Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  43. La modulazione obbligatoria • La modulazione obbligatoria riguarda essenzialmente il lessico. • Si è in presenza di modulazione obbligatoria quando diversi significanti designano una stessa realtà, me ne focalizzano aspetti diversi. • È sempre registrata dai dizionari Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  44. Come tradurreste ….. Se faire tirer l’oreille Brûler la chandelle par les deux bouts Donner le change De quel bois on se chauffe Renvoyer l’ascenseur Il n’ y a pas photo Laisser tomber Sucrer les fraises Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  45. La modulazione libera Crea un enunciato più idiomatico nel testo d’arrivo;Permette di constatare il modo diverso di cogliere una situazione in due culture diverse Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  46. Metonimia e traduzione Metonimia :legame che unisce 2 termini Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  47. Esempi Metonimia causa/effetto e effetto/causa Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  48. Contenuto/contenitore e contenitore /contenuto Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  49. La metonimia sensoriale Il testo originale nomina una caratteristica di un oggetto e il testo tradotto un’altra caratteristica dello stesso oggetto. Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

  50. La metonimia simbolo Quando una persona, una cosa, un concetto sono simboleggiati da una loro caratteristica. Riguarda prevalentemente: Possessore / oggetto posseduto. Mestiere / strumento o uniforme del mestiere. Sentimento o opinione/ parte del corpo ad essi legate Alessandrini Sabrina _ Università di Macerata

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