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OPLONTIAMO, ovvero: TORRE 2.O

OPLONTIAMO, ovvero: TORRE 2.O. La lista dei candidati alla carica di consigliere comunale sarà composta, per almeno il 75%, da giovani di età inferiore ai 35 anni, se possibile con alternanza di uomini e donne, e sarà composta da persone che rispondano ai seguenti requisiti:.

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OPLONTIAMO, ovvero: TORRE 2.O

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Presentation Transcript


  1. OPLONTIAMO, ovvero: TORRE 2.O

  2. La lista dei candidati alla carica di consigliere comunale sarà composta, per almeno il 75%, da giovani di età inferiore ai 35 anni, se possibile con alternanza di uomini e donne, e sarà composta da persone che rispondano ai seguenti requisiti:

  3. I candidati non dovranno aver ricoperto incarichi amministrativi negli ultimi 10 anni Essi non dovranno avere riportato condanne penali anche se non passate in giudicato e non dovranno avere procedimenti penali in corso I candidati dovranno impegnarsi, mediante sottoscrizione di un apposito documento, prima delle elezioni, a non ricandidarsi per due mandati consecutivi

  4. 4) essi dovranno impegnarsi, mediante sottoscrizione di apposito documento, prima delle elezioni, a non passare in altri gruppi o partiti durante il corso della legislatura 5) I candidati si impegnano a dimettersi dalla carica alla quale sono stati eletti se nel corso del loro mandato perdano, o si dimostri che non possedevano dall’inizio, uno dei requisiti innanzi descritti

  5. 6) Il candidato si impegna a pubblicare sul sito del Associazione un suo curriculum oltre che ad aprire una casella di posta elettronica certificata sulla quale ricevere mail da parte dei cittadini alle quali si impegna a dare immediata risposta, sia durante la campagna elettorale che successivamente alla eventuale elezione 7) Il candidato si impegna a versare nelle casse del Associazione una quota degli emolumenti che riceverà in ragione della sua carica (consigliere comunale, assessore, Sindaco, facente parte delle varie commissioni comunali).

  6. 8) I candidati si impegnano, in caso di elezione, ad attuare in maniera puntuale il programma che sarà stato elaborato dal Associazione L'Associazione, sia che decida di partecipare alle elezioni con una unica lista sia alleato con altre liste, presenterà un proprio candidato Sindaco che avrà le caratteristiche previste per i candidati alla carica di consigliere comunale di cui al presente articolo. L'Associazione si impegna a presentare, all’inizio della campagna elettorale, la lista degli assessori che saranno nominati successivamente alle elezioni.

  7. Concezione della Casa Comunale come una casa di vetro. Ogni decisione che verrà presa dovrà essere portata a conoscenza dei cittadini. Nel caso di elezione l’Associazione si impegna ad aprire finestre sul sito riguardanti le varie opere pubbliche per le quali verrà indicato lo stato di avanzamento. Inoltre, ogni singolo fatto che riguarda la cittadinanza (ad esempio il Ponte di Via Sepolcri) avrà uno spazio sul sito nel quale saranno inserite tutte le novità in tempo reale Per le decisioni di maggiore impatto per la popolazione sarà previsto un continuo colloquio con gli abitanti del quartiere interessato mediante consultazioni o apertura di sportelli dedicati al fatto

  8. Principio ispiratore della politica dei rifiuti dell’Associazione è “Rifiuti zero”, teorizzato da Paul Connet e messo in pratica in comuni piccoli e città immense come San Francisco (circa 900mila abitanti). NO agli inceneritori e ai termovalorizzatori Pressioni per realizzare un impianto di stoccaggio e selezione meccanica di rifiuti ai fini del recupero di materiali. Il principio è quello che dai rifiuti è possibile ricavare materiale da reimpiegare attraverso convenzioni con i Consorzi Nazionali di filiera

  9. Alla base di ciò, vi è, ovviamente, una raccolta differenziata a tappeto, coinvolgendo l’intera popolazione anche attraverso opuscoli esplicativi e la creazione di uno sportello a disposizione della cittadinanza per la soluzione di dubbi ed incertezze. Appare, inoltre, opportuna una continua collaborazione con le scuole cittadine di ogni ordine e grado, magari attraverso la creazione di concorsi a premi per chi riesce a recuperare la maggiore quantità di rifiuti differenziati.

  10. Incentivazione del compostaggio domestico. La frazione umida, per la mancanza di un centro di compostaggio in zona è quella che incide maggiormente sulla tassa di smaltimento che i cittadini sono tenuti a pagare. Smaltire in maniera diversa questa parte di rifiuti potrà comportare oneri minori a carico del Comune e, di conseguenza, l’abbattimento di voci dalla bolletta TARSU. L’Associazione si impegna a favorire la pratica del compostaggio, attraverso corsi e la fornitura di materiale, in attesa della creazione di un centro di compostaggio, per la cui apertura si batterà presso tutte le sedi.

  11. Al risanamento del Sarno è legata, poi, la seconda fase che prevede la bonifica dei litorali e la regolamentazione della pulizia degli arenili pubblici, con la creazione di strutture di servizi alla persona (bagni, docce, spogliatoi), favorendo l'apertura di piccoli punti di ristoro e stipulando una convenzione con un'associazione giovanile che si occupi dell'affitto di ombrelloni e sdraio; in generale si lavorerà per abbellire gli arenili e renderli vivibili (potenziando l'illuminazione affinché siano percorribili anche di sera).

  12. Sarà, inoltre, attuata la legge Regionale 14/92 che impone ad ogni comune di porre a dimora un albero per ogni bambino nato nel comune, in modo da poter alberare strade cittadine che sono prive di verde (Via Vittorio Veneto, in primis).

  13. Altro aspetto importante della questione ambiente è senz’altro quello dell’utilizzo delle energie rinnovabili. L’Associazione si impegna ad utilizzare i pannelli solari su edifici pubblici e a favorirne l’uso su quelli privati.

  14. Oplontiamo, inoltre, ritiene l’acqua un bene prezioso e a disposizione di tutti e pertanto, è contraria a tutte le politiche di privatizzazione degli acquedotti e si schiera al fianco dei comitati e delle associazioni che si battono per questo principio.

  15. Riqualificazione area Real Fabbrica d’Armi per meglio collegarla al sito archeologico di Oplonti Collegamento tra Corso Umberto e la litoranea Marconi, riprendendo il discorso interrottosi anni fa quando era stato realizzato il progetto che dalla struttura di Cristo Re permetteva di arrivare alla Litoranea Marconi attraverso un ascensore. Posizionamento di un semaforo tra via Alfani e la rampa Nunziante per permettere ai pedoni di scendere e salire senza rischi, posizionamento di rotonde tra via Prota e il corso Umberto o nei pressi dell’incrocio tra via Bottaro e via Ercole, creazione di piste ciclabili, ove possibile

  16. Chiusura al traffico di una lunga parte del Corso, in alcune ore non di punta della giornata, prevedendo un servizio continuo di taxi multipli elettrici ben regolamentati che coprano l’intero percorso cittadino con l’individuazione di vaste aree di parcheggio in zone della città (campo sportivo, via Marconi, Rovigliano) dove poter lasciare l’auto e andare al centro con i mezzi pubblici

  17. Riqualificazione rampe Porto Recupero zone degradate con la creazione di punti di socializzazione Lido Santa Lucia Istituzione Canile comunale o intercomunale Wi–fi gratuito con tutela per la salute Recupero struttura ex Ospedale pubblico con un concorso di idee

  18. Introduzione dello Scec, per rivitalizzare l’economia locale. Oplontiamo, inoltre, è contraria a tutte le politiche tese all’insediamento di grossi centri commerciali, pensando che essi potessero dare una risposta all'estremo bisogno di lavoro. Ma il nostro territorio, con la sua posizione geografica, la sua bellezza, la sua storia, il suo patrimonio culturale, non può e non deve diventare un puro luogo di transito verso il centro commerciale, come lo sono diventate altre zone del vesuviano alle quali oltre alla congestione del traffico e la presenza di enormi edifici poco è rimasto in termini economici, se calcoliamo anche le enormi perdite subite dai piccoli negozi dei centri cittadini.

  19. In questa ottica va anche ripresa e sostenuta l’idea della creazione di un mercato del pesce, con l’individuazione di un’area coperta dove gli operatori del settore possano svolgere le loro attività in un ambiente che tuteli anche l’igiene e la salute dei consumatori

  20. Oplontiamo ritiene che già la realizzazione delle opere innanzi elencate possa essere una naturale spinta alla creazione di posti di lavoro, anche in prospettiva di un rilancio a livello turistico della città. L’Associazione ritiene, inoltre, fondamentale, al fine di rilanciare l'economia e l'occupazione nel nostro territorio lavorare affinché Provincia, Regione e governo centrale aiutino il Comune a sottrarre l'ex area industriale dalle mani dei privati per far sì che le fabbriche in essa presenti tornino a generare occupazione; ciò potrà avvenire tramite la cooperazione tra il Comune (che dovrà diventare l'effettivo proprietario dell'intera area) e soggetti privati che prenderanno le fabbriche in gestione per un determinato periodo di tempo. Il progetto industriale sarà di competenza del Comune e riguarderà quelle attività economiche correlate direttamente o indirettamente con le potenzialità del nostro territorio (es.: risorsa mare, patrimonio storico e culturale). Di enorme importanza è la creazione di un ciclo produttivo legato alla riconversione dei rifiuti. Per semplificare, sarebbe auspicabile la nascita di impianti che si occupino del riciclaggio di carta, vetro, plastica, legno, apparecchi elettronici, ciò con le molteplici finalità di creare occupazione, ridare vita a parte delle strutture dismesse dell'ex area industriale, abbattere i costi di trasferimento dei rifiuti differenziati in altri siti e far sì che tali rifiuti cittadini rappresentino una fonte di economia per la città stessa. Inoltre, l’Associazione favorirà appalti e contratti solo con aziende che offrano lavoro stabile e in totale sicurezza per i lavoratori.

  21. NO all’abbattimento del Teatro Moderno, ma anzi questa struttura deve diventare il simbolo della rinascita di Torre Annunziata! Ciò si ottiene con l’attuazione del progetto di sistema museale con i suoi vari moduli (Museo Ori di Oplonti, Teatro Moderno, riqualificazione piazza Nicotera, Spolettificio, parco Parnaso, area Deriver). A questo proposito, l’Associazione Oplontiamo ritiene necessario riprendere il discorso avviato qualche anno fa da precedenti assessori che erano riusciti a preparare progetti in merito e a rinvenire somme necessarie per la loro attuazione e che poi si sono arenati nelle secche di una politica poco lungimirante e legata a poco limpide logiche di partito. Nel corso della campagna elettorale l’Associazione Oplontiamo organizzerà una mostra con i progetti che intende attuare nel corso della legislatura.

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