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Valutazione e autovalutazione in una comunità di apprendimento

Valutazione e autovalutazione in una comunità di apprendimento. Porto San Giorgio Lisalab 8 settembre 2006 di Italo Tanoni www.tanoni.net.

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Valutazione e autovalutazione in una comunità di apprendimento

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  1. Valutazione e autovalutazione in una comunità di apprendimento Porto San Giorgio Lisalab 8 settembre 2006 di Italo Tanoni www.tanoni.net

  2. Valutazione per conoscere che cosa si è fatto e/o si sta facendo al fine di migliorare risultati e azioni, compararli con risultati ed azioni precedenti o con attività omogenee condotte da altri soggetti. • 1 Perché valutare? Autoreferenzialità • 2 Per chi valutare? Per motivare i fruitori fornendo dati concreti per migliorare le azioni che si intraprendono annualmente. • 3 Che cosa valutare? Processi e metacompetenze • 4 Chi deve valutare? Insegnante, gruppi, alunno, valutatori esterni (auto ed eterovalutazione) • 5 Come si deve valutare? Gli strumenti valutativi (quantitativi –misurazione e qualitativi-osservazione-focus group)

  3. VALUTAZIONE e autovalutazione • VALUTAZIONE: processo di confronto tra una situazione osservata e una situazione attesa (Calonghi 1976) e prevede un’interpretazione finalizzata alla determinazione degli esiti del confronto stesso (+ o _) • AUTOVALUTAZIONE (self assessment) metacognitiva: riflettere sull’efficienza e efficacia delle proprie strategie cognitive riferite ai prodotti e ai processi realizzati.

  4. Eterovalutazione: Valutazione tra pari (peer assessment), valutazione di gruppo (group assessment), del docente esterno (tutor/assessment) • Peer assessment- ogni singolo soggetto valuta un suo compagno • Group assessment –ogni gruppo valuta un altro gruppo • Tutor assessment –è un soggetto esterno a valutare

  5. Valutazione di una rete di scuole • Inadeguatezza degli strumenti tradizionali e paradigma costruttivista: valutare i processi. • Modello “dialogico” interattivo che faccia leva sulla “presenza sociale”= la relazione. • Finalità: autoriflessione, autoregolazione, metacompetenze.

  6. MONITORAGGIO La valutazione ATTESE PROCESSO RISULTATO Sistema ad anello chiuso autoregolazione • LA COMUNICAZIONE E LA RELAZIONE SOCIALE • LIVELLI DI APPRENDIMENTO • RICADUTA NELLA PRATICA EDUCATIVA • QUALITA’ DEI CONTENUTI • QUALITA’ DELL’INTERAZIONE

  7. La social presence • La presenza sociale (Garrison, 2000) “capacità di concepire se stessi socialmente ed emotivamente come persone “reali”in una comunità di apprendimento che è coinvolta in percorsi formativi e azioni didattiche (R-A online). • Focus sulla relazione sociale (interazione) nelle reti che si costruisce attraverso la comunicazione (il testo, scritto, narrato, condiviso, negoziato). • I percorsi: la formazione blended e.learning e la valutazione

  8. AUTOVALUTAZIONE Individuale: diario di bordo, forum, i sondaggi (atteso e percepito/agito) Di gruppo: wiki, blog Supporto: Referenti IRRE, tutor ETEROVALUTAZIONE Indicatori “collaudati” e condivisi Focus group Amico critico Staff.IRRE Marche Foglia-Baldascino-Furno Alegi, Ventura, Gregorini,Fracchiolla, Poeta. Gli strumenti di rilevazione

  9. Diario di bordo

  10. Sondaggi

  11. Wiki e/o blog

  12. Gli indicatori del monitoraggio • Dimensione culturale (della conoscenza) • Analisi dei cambiamenti in termini di implementazione di nuove conoscenze, abilità, e competenze,  di riqualificazione e rafforzamento di quelle già possedute. Utilizzo di questionari, protocolli) di autovalutazione da parte dei soggetti coinvolti. • Dimensione customer satisfaction • La valutazione del gradimento: monitorare il livello di qualità atteso e quello percepito, il clima interno al gruppo di formazione/ricerca azione, il grado di partecipazione alle azioni previste. • Utilità percepita • Didattica • Organizzazione • Dimensione comportamentale e delle competenze (abilità, atteggiamenti, comportamenti) • Rispetto alla situazione precedente,quali le abilità acquisite, quali atteggiamenti si sono modificati (es.netiquette) • Come si è modificata la professionalità. • Dimensione tecnologica • Aspetti quali-quantitativi della comunicazione on line dall'altra l'efficacia e l'efficienza degli ambienti di cooperazione a distanza utilizzati. • Per alcuni strumenti è prevista la compilazione on line. • Dimensione finanziaria e organizzativa • Economicità, efficacia ed efficienza. Capacità velocità e impegno di spesa. Cambiamenti nella struttura organizzativa (composizione, figure di sistema et al)

  13. Azione Progetto,Piano formativo e valutazione iniziale Intermedia: ricerca-azione Finale Periodo Settembre-Dicembre 2006 Gennaio-Aprile Maggio-giugno Timetable Strumenti 1° sondaggio. -Wiki Osservazione iniziale Diario di bordo -Wiki -2° sondaggio -Monitoraggio IRRE.Osservazione intermedia 3° sondaggio Wiki Osservazione Focus group Obiettivi Autoconsapevolezza Autoregolazione Metacomunicazione La relazione sociale

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