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Ipertesto realizzato dagli alunni della classe III B con l’insegnante Lucia Romeo

Alla scoperta dei paesaggi geografici. Ipertesto realizzato dagli alunni della classe III B con l’insegnante Lucia Romeo Anno scolastico 2011-2012. Indice. Ambiente naturale ed antropico Orientarsi con le mappe Il mare La montagna La collina Il fiume La pianura La città

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Ipertesto realizzato dagli alunni della classe III B con l’insegnante Lucia Romeo

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Presentation Transcript


  1. Alla scoperta dei paesaggi geografici Ipertesto realizzato dagli alunni della classe III B con l’insegnante Lucia Romeo Anno scolastico 2011-2012

  2. Indice • Ambiente naturale ed antropico • Orientarsi con le mappe • Il mare • La montagna • La collina • Il fiume • La pianura • La città • Educazione stradale: in città con la bicicletta

  3. Ambiente naturale ed antropico L’ambiente naturale è una zona in cui l’ uomo non ha costruito ed è anche una zona poco inquinata perché le piante, crescendo senza l’ aiuto di concimi o fertilizzanti, sono più sane. L’ ambiente antropico invece è una zona in cui l’ uomo ha costruito tanto, ha portato tante modifiche per andare incontro alle sue esigenze.

  4. Orientarsi con le mappe Le mappe servono a orientarsi per esempio ti perdi puoi vederla e puoi trovare la strada giusta. Tanto tempo fa quando c’erano i pirati, quando dovevano trovare i tesori o orientarsi usavano le mappe. Poi quando dovevano tornare dove vivevano usavano le mappe per orientarsi. Per esempio se vuoi andare a Napoli la puoi usare, anche al ritorno del viaggio. Se vai al supermercato e ti perdi puoi vedere la mappa del supermercato. 

  5. Il mare La maggior parte della superficie terrestre è ricoperta d’acqua tra cui il mare. Il mare è isolato. I mari più estesi ,tra un continente e l’altro, sono gli oceani. Nel mare vivono tanti animali e tante piante. Ci sono pure tante attività per esempio: cantieri navali , pesca, raffinerie… Il mare è un ambiente naturale; in mare si può fare tanta pesca. Di solito è molto mosso e allora il vento soffia e solleva le onde . Se il vento è leggero, le onde sono piccole. Se il vento è forte, le onde sono alte e il mare è in burrasca. Le onde si infrangono sulla costa. Dove la costa è alta e l’acqua profonda, le onde impetuose sbattono con forza, sbriciolando le rocce e formano granelli di sabbia. Questo fenomeno si chiama erosione.

  6. La montagna Sono considerate montagne tutti i rilievi che superano 600 metri di altezza, a partire dal livello del mare, e possono raggiungere i 4000 metri . Le montagne possono essere isolate o raggruppate in catene montuose. Tra catene montuose ci sono le valli queste spesso sono attraversate da torrenti e da fiumi che nascono dal ghiacciai, massi di ghiaccio che si formano zone di alta montagna . Le parti della montagna si chiamano versanti. La parte più alta è la vetta ,la parte più bassa è il piede della montagna . Le montagne si sono formate milioni di anni fa con il sollevamento della crosta (origine tettonica). Oltre montagne si sono formate da antiche che si sono spenti dalla lava uscito in superficie si è accumulato dando origine poco a poco a montagne dalla caratteristica a forma a cono (origine vulcanica ). La faunadella montagna è ricca e varia sono presenti branchi di stambecchi e di camosci ,marmotte, ermellini, scoiattoli , volpi e fagiani. Fra gli uccelli è possibile avvistare l’aquila reale , il picchio nero e la fenice bianca. La flora presenta specie rare come la stella alpina, la campanella e le sassi fraghe gran parte del territorio montano è ricoperto di boschi e di larici e abeti rossi. L’ambiente della montagna è poco favorevole all’ agricoltura che è praticata solo nel fondo valle dove si coltivano cereali, alberi da frutta e viti. In montagna , invece e praticata l’allevamento per la grande quantità d’erba. Si allevano mucche , pecore e capre che producono il latte da cui si ottengono i formaggi. Poi boschi della montagne si ricava legname che serve per la costruzione di case, di mobili e di oggetti vari. Dalle cave di marmo, di granito e di altri tipi di roccia si estraggono materiali utili nell’ edilizia. L’acqua dei fiumi è inoltre utilizzata per produrre energiaidroelettrica , che si ottiene sfruttando la forza dell’ acqua.

  7. La collina La collina è un rilievo più basso rispetto alle montagne che non superano i 600 metri e hanno cime arrotondate. I pendii sono più dolci rispetto a quelli delle montagne, a volte sono brulli. Dove i pendii sono più ripidi l’uomo ha costruito i terrazzamenti. Spesso sulle cime arrotondate delle colline si possono avvistare antichi paesi. Le colline moreniche invece sono depositate da sabbia e detriti che sono portati a valle da antichi ghiacciai, che ora sono scomparsi. Le colline vulcaniche hanno origine da antichi vulcani spenti. Le colline strutturali con la pioggia sulle montagne hanno consumato strati di terra e così si formarono le colline. Le colline tettoniche si sono formate dal movimento della crosta terrestre perchè il suolo si è sollevato.

  8. Il fiume L ‘acqua dei fiumi è preziosa per l’ uomo perché gli uomini con l’acqua dei fiumi bevono , cucinano, coltivano, allevano il bestiame e navigano , e ancora oggi ci sono moltissimi impieghi . L’ acqua dei torrenti raccolta in tanti bacini è stata resa potabile e grazie alle dighe serve per la produzione di energia elettrica. In pianura l’ acqua dei fiumi viene solcata, ma dove c’ è l’acqua profonda e larga e viene attraversata da imbarcazioni di merce e persone. Quando il letto del fiume è largo e con la scarsa piovosità rimane scoperto, si estraggono sabbia e ghiaia, che vengono usate come materiale da costruzione . Le industrie utilizzano l’ acqua per la lavorazione dei loro prodotti ei contadini la utilizzano per irrigare i campi coltivati. L’ acqua poi viene depurata e disinfettata cioè resa potabile e gli acquedotti hanno portato l’ acqua nelle abitazioni . Le abbondanti piogge possono distruggere gli argini e allagare la città (si chiama alluvione) .

  9. La pianura La pianura ha molti campi coltivati, attività agricola e industriale con strade, autostrade, ferrovie.. Hanno disboscato la pianura e hanno creato i canali, per irrigare i campi di riso. Ora nei campi si può vedere tanta erba. L’ uomo ha costruito vie di comunicazione e centri abitati. La pianura è una vasta estesa di terreno o in lieve pendenza. L’uomo si è impegnato tanto a coltivare. E finalmente l’uomo ha fatto tutto questo per le persone. 

  10. La città La città è composta da abitazioni, zone industriali e commerciali, strade, laghi, fiumi e, anche se è quasi tutto artificiale, parchi e giardini. Si differenzia da un paese o da un villaggio per dimensioni, densità di popolazione. Le città hanno collocazione geografiche diverse. Spesso si trovano sulla costa e hanno un porto come ad esempio la città di Salerno, o sono situate nei pressi di un fiume, lago o mare agevolando così gli scambi commerciali; infatti i trasporti sui fiumi e sui mari sono più economici dei trasporti sulla strada.

  11. In città con la bicicletta L’educazione stradale è molto importante, perché conoscere bene la segnaletica stradale ci aiuta a muoverci bene in città sia in bici che con la macchina. Immaginate se in paese o in città non ci fosse la segnaletica stradale, sarebbe un disastro completo; quindi rispettiamo i segnali stradali e i semafori perché anche essi fanno parte della buona educazione giornaliera accompagnata dal buon senso delle persone, perché un mondo senza regole sarebbe un mondo incivile. Inoltre l’educazione stradale insegna molte cose poi quando si va in bicicletta si deve mettere sempre il casco e anche quando si va in moto. Noi bambini abbiamo studiato molto e per questo sappiamo molto bene che l’educazione stradale è indispensabile per tutti, infatti noi quando vediamo dei manifesti dove si va in bici noi partecipiamo, infatti il giorno del ciclismo “BIMBIINBICI” io e Alessia siamo andate insieme e c’erano un sacco di persone , e sembrava che la fila non finiva mai, quindi vuol dire che tutti noi seguiamo i cartelli stradali e questa cosa è giusta . Io una volta sono andata sulla moto con mio zio ed ho messo il casco e l’ha messo anche il mio zio; seguivamo anche i cartelli stradali dove ci indicavano la via. Adesso che siamo grandi abbiamo capito che i cartelli stradali sono molto importanti. Da piccola, mi sono buttata in mezzo alla strada mentre stava passando una macchina e sono andata in ospedale perché quando tutti noi siamo piccoli non sappiamo che la segnaletica stradale è così importante. La scuola è fondamentale per imparare tutto e noi dobbiamo andarci con tanto piacere e tanta voglia di andarci . Se non ci fosse la scuola noi non potremo sapere tutte queste cose: andare per la strada e attraversarla, andare in macchina, andare sulla bicicletta e andare sulla moto. Quindi dobbiamo tutti educatamente rispettare la segnaletica stradale. 

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