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Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche

Istruzione,Ricerca ed Open Access Il Sapere tra libertà, limiti e diritti Esperienze Scolastiche. Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli. Open Access o libertà del software.

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  1. Istruzione,Ricerca ed Open AccessIl Sapere tra libertà, limiti e dirittiEsperienze Scolastiche Relazione Dirigente Scolastico Giancarlo Marcelli

  2. Open Access o libertà del software La questione della libertà del software è solo in minima parte un problema tecnico. Dai computer e dalla rete dipende una parte della nostra capacità di conservare e comunicare il sapere. Il codice che gira sui computer influenzerà sempre di più il carattere del sapere e della sua comunicazione. Quando ci chiediamo se il codice debba essere riservato a pochi, o pubblico e aperto a tutti, ci stiamo anche domandando se il sapere debba essere per pochi o per tutti. Ci stiamo chiedendo se il diritto di vivere e scegliere in maniera consapevole sia solo per pochi, o per tutti. Questa domanda è talmente importante che non merita di rimanere confinata tra i cultori del software libero.

  3. Introduzione • Nella società, che è stata battezzata “della Rete” , Internet permette lo scambio tra pubblico ed privato, tra singolo e collettività, tra oralità e scrittura, in un continuo mettere in campo i saperi consolidati, per integrarli nel sistema delle reti e della multimedialità, ultime e significative frontiere delle dinamiche della conoscenza.

  4. Rete per trasmettere cultura Il mondo della cultura è allora costretto a rapportarsi con la Rete, che si sta sempre più dimostrando un importante veicolo per la comunicazione culturale: grazie agli sviluppi tecnici ed alla diffusione mondiale si sono rese possibili forme di comunicazione on line nuove del patrimonio culturale, scientifico ed artistico, da parte delle istituzioni tradizionalmente deputate alla loro produzione, conservazione e divulgazione.

  5. Rete e cultura • Si colloca in questo contesto l'esplosione vera e propria di siti facenti capo a università, accademie, centri di ricerca, istituti scolastici, musei e gallerie. E’ interessante, per una visione degli archivi “open” di più ampio respiro, analizzare gli archivi aperti istituzionali di tipo scientifico, che possono essere definiti come archivi on line contenenti articoli scientifici scaricabili gratuitamente. • Gran parte della vita del sapere dipende dall’accessibilità alle informazioni.

  6. Accesso gratuito • Secondo l’ottica dell’accesso gratuito, qualunque ricercatore o persona interessata può aver accesso gratuito a qualsiasi pubblicazione scientifica. • I contributi ad accesso aperto includono le pubblicazioni di risultati originali della ricerca scientifica, i dati grezzi e i meta-dati, le fonti, le rappresentazioni digitali grafiche e di immagini e i materiali multimediali scientifici.

  7. Rivoluzioni mediatiche E' possibile raccontare la storia dei significati della libertà in parallelo con la storia delle tecnologie della parola. Nella storia dell'umanità ci sono state tre grandi rivoluzione mediatiche:la prima, la più importante, è stata il passaggio da una cultura prevalentemente orale ad una cultura basata sulla scrittura; la seconda si colloca alle soglie dell'età moderna, a partire dall'invenzione della stampa a caratteri mobili; la terza è quella che stiamo vivendo oggi. Le altre due rivoluzioni hanno un passato, che può insegnarci qualcosa; l'ultima rivoluzione ha un futuro che dipende da noi.

  8. Esperienze scolastiche:Il Progetto Biblioteche nelle Scuole Il progetto Biblioteche nelle Scuole è un primo tentativo di open access nelle scuole si inserisce tra le misure del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca (MIUR) e dell'Innovazione Tecnologica (MIT), con la collaborazione dell'Istituto Centrale per il Catalogo Unico (ICCU) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mica), per integrare le biblioteche delle scuole nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN). La cooperazione in rete ha lo scopo di creare e gestire un catalogo unico nazionale delle biblioteche italiane, sia di istituzioni pubbliche che private.

  9. E-book a scuola un esempio interessante Il libro in versione digitale, scaricabile da internet, permetterà ai genitori anche di risparmiare sulla spesa per i libri di testo. Sfruttando tutte le opportunità che la tecnologia ci offre, con l'e-Book le scuole potranno scegliere testi scaricabili dalla rete al posto del tradizionale libro stampato, più caro e anche più pesante per gli studenti". Diverse case editricihanno raccolto la sfida didattica entrando nel mondo dell'E-book pubblicando in versione elettronica libri scolastici e anche famosi best-seller.

  10. Thomas Jefferson Chi riceve un’idea da me, Riceve egli stesso istruzione Senza per questo impoverire la mia; Così come chi accende la propria candeladalla mia riceve la luce senza lasciarmi all’oscuro”

  11. Un’ esperienza significativa • http://lnx.leparoledellascienza.net/joomla/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1

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