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LA DETERSIONE

LA DETERSIONE. Dott. Primo Lui Dermatologo - Mantova. Detersione = atto del detergere, pulire La detersione giornaliera ha il compito di rimuovere dalla pelle lo sporco, solitamente adeso al sebo, di togliere le cellule morte e ridurre i germi normalmente residenti sulla cute.

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LA DETERSIONE

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Presentation Transcript


  1. LA DETERSIONE Dott. Primo Lui Dermatologo - Mantova

  2. Detersione = atto del detergere, pulire La detersione giornaliera ha il compito di rimuovere dalla pelle lo sporco, solitamente adeso al sebo, di togliere le cellule morte e ridurre i germi normalmente residenti sulla cute. Deve rispettare il film protettivo presente sulla superficie cutanea (film idrolipidico).

  3. La detersione è quindi un atto utile, necessario e proprio perché ripetitivo è sempre sottostimato. Nella realtà, invece, va gestito in quanto fonte di svariate problematiche.

  4. AFFERMAZIONE La scelta di acquistare i prodotti in farmacia o al supermercato, è una scelta personale fino a quando non sussistono problematiche. E’ buona norma avere 2 prodotti diversi,di categoria differente,da alternare, in modo da evitare l’assuefazione. Nel momento in cui cominciano le problematiche, l’importante è scegliere in modo corretto, affidandosi a regole precise.

  5. Cosa offre il supermercato ? Il banco di un supermercato propone tanti prodotti, siglati con nomi diversi; in realtà, le categorie vere e proprie sono quattro ed hanno caratteristiche ben precise.

  6. I SAPONI: è la categoria più conosciuta e più utilizzata. Occorre tenere presente che il vero sapone è una barra solida, di consistenza dura, a pH alcalino, oscillante tra 8 e 9, facilmente modificabile, con un discreto potere schiumogeno ed un buon potere detergente. La sua attività, prolungata nel tempo, può far crescere i batteri residenti. A lungo andare tende a sgrassare molto la pelle, per cui l’utilizzo è sicuramente vantaggioso per una pelle seborroica, mentre più rischioso per una pelle normale / secca. Oggi le ditte commerciali hanno messo in vendita anche saponi modificati chimicamente a barra più morbida, più schiumogena, meno aggressiva ed anche neutra; è anche possibile trovare il vero sapone sia nella consistenza tradizionale, ossia solida, che liquida. Non esiste però differenza nella forza detergente. pH : grado di acidità di una soluzione. Viene diviso in acido, neutro, alcalino.

  7. DETERGENTI: sono anche definiti “sapone non sapone”. E’ la categoria più versatile, possono essere solidi o liquidi, con un pH estremamente variabile ed ottimi lavanti anche se effettivamente più costosi. BAGNOSCHIUMA: sono molto concentrati, in genere molto profumati, schiumogeni. Piacciono molto, ma sono responsabili di numerosi problemi cutanei. OLI DA BAGNO: hanno un basso potere detergente, non alterano il pH cutaneo, creano un valido film protettivo, hanno un’azione lenitiva ed emolliente, ma rimanendo sulla cute, possono dare stati irritativi.

  8. A questo punto sorge il problema di come viene fatta una scelta corretta. Esistono dei parametri ben precisi: CARATTERISTICHE OTTIMALI PH neutro Poco schiumogeno Facile da risciacquare Rispetto per la cute Se possibile … poco profumato Categoria consigliata : DETERGENTE

  9. Spiegazione delle CARATTERISTICHE PH neutro : deve essere tra il 6 e il 7 Poco schiumogeno : la schiuma se non risciacquata bene irrita e disidrata Deve rispettare la cute : occorre guardare la cute nelle aree indicate per valutare se c’è presenza di cute secca, piccoli punti eritematosi, prurito.

  10. Di tutte queste caratteristiche quella più importante è la risciacquabilità che è diversa a seconda del tipo di acqua utilizzata (ad esempio il desalinificatore modifica la durezza dell’acqua e quindi cambia l’impatto del prodotto sulla pelle). E’ implicito che, se il prodotto non viene risciacquato bene, può creare stati irritativi. E’ importante sapere che i problemi normalmente compaiono in aree ben definite : spalla, avambraccio, area della cintura, fianco, regione pretibiale.

  11. Per essere sicuri che la scelta sia corretta, è necessario valutare la cute, nelle aree precedentemente citate, due ore dopo il lavaggio. Questo termine delle “due ore” è quello riportato nella letteratura dermatologica “come il tempo necessario alla cute per ripristinare il film idrolipidico naturale”. Se alla valutazione la cute non è nella normalità, il prodotto usato è da considerare NON IDONEO. Questo punto è da ritenere l’inizio di un eventuale problema.

  12. Di conseguenza, il riconoscere le prime modificazioni che compaiono sulla pelle significa riuscire a fermare un processo che procede secondo gradini ben precisi e conosciuti. Le problematiche sono sempre più importanti man mano si persevera nell’errore. • Cosa è necessario sapere : • quando ha un senso fare una scelta oculata • come fare una scelta idonea • cosa aspettarsi se la scelta non è corretta • doveguardare

  13. SE LA PERSONA NON HA PROBLEMI : Può usare quello che desidera; meglio avere 2 prodotti, da alternare. NObagnoschiuma ATTENZIONEcon gli oli da bagno SE LA PERSONA HA PROBLEMI DERMATOLOGICI La scelta deve essere oculata

  14. Anche se il prodotto è conosciuto non è possibile affermare che la scelta è idonea fino a quando non è stato provato sulla pelle. • Il prodotto va scelto secondo le caratteristiche indicate e più ci si avvicina a queste e più la scelta è da ritenersi idonea. • - Alternare i prodotti scelti • Utilizzare il prodotto, poi verificare le sedi indicate 2 ore dopo e valutare lo stato della cute  deve essere normale.

  15. Qualsiasi prodotto commerciale non può essere valutato analizzando la composizione dichiarata, perché bisogna tenere presente la variabile della risciacquabilità. E’ necessario accertarsi dello stato della cute in quanto non tutti i soggetti rispondono allo stesso modo. In ogni caso, la vera scelta corretta è quella che soddisfa le caratteristiche ritenute ottimali. Nel momento in cui iniziano problemi nelle aree critiche (spalla, fianco, cintura e regione pre-tibiale), è buona cosa pensare in prima battuta che il lavante usato non sia idoneo.

  16. Semplice pelle secca con fine desquamazione : semplice , banale, ma già presente il prurito.

  17. La disidratazione porta alle pieghe lineari

  18. La fase successiva : le squame a scaglia di pesce

  19. Fase successiva : comparsa di arrossamento con prurito importante ( eczema craquelè), le aree rosse sono a disposizione lineare.

  20. Squama di pelle secca alzata da un lato; è ritenuta pericolosa perché può impigliarsi nelle calze e creare una lesione

  21. GRAZIE dell'attenzione

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