1 / 48

L’accessibilità

L’accessibilità

Download Presentation

L’accessibilità

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’accessibilità E’ la capacità dei sistemi informatici, nelle forme e nei limiti consentiti dalle conoscenze tecnologiche, di erogare servizi e fornire informazioni fruibili, senza discriminazioni, anche da parte di coloro che a causa di disabilità necessitano di tecnologie assistive o configurazioni particolari ( art. 2 della Legge 4 _2004)

  2. L’usabilità di un sito • Un sito web è usabile quando soddisfa i bisogni informativi dell'utente che lo sta visitando, fornendogli facilità di accesso e navigabilità e consentendo un adeguato livello di comprensione dei contenuti. • L'usabilità non può essere progettata a prescindere: • dagli utenti che utilizzano effettivamente il sito, • dagli obiettivi che questi cercano di raggiungere, • dall'ambiente in cui ciò avviene.

  3. Le tecnologie assistive Costituiscono l’insieme degli strumenti e delle soluzioni tecniche, hardware e software, che permettono alla persona disabile, superando o riducendo le condizioni di svantaggio, di accedere ai servizi erogati dai sistemi informatici;

  4. In sintesi • Un sito web è accessibile quando può essere visitato da qualsiasi utente indipendentemente: • dal computer usato; • dalla velocità del collegamento; • dal browser; • dall'interfaccia utente; • dalle periferiche alternative utilizzate • da problemi di disabilità • Il contenuto dell'informazione e la sua presentazione devono sempre essere indipendenti l'uno dall'altra.

  5. In sintesi I due punti cardine dell’ accessibilità sono i seguenti: Capacità di trasformazione dei documenti secondo le caratteristiche proprie del browser o fissate dall'autore per la lettura; Facilità di orientamento, di navigazione e di comprensione all'interno dei documenti;

  6. I riferimenti normativi

  7. Trattato di Amsterdam del 2 Ottobre 1997, entrato in vigore l’1 Maggio 1999, (...omissis...) Art.13 Fatte salve le altre disposizioni del presente trattato e nell’ambito delle competenze da esso conferite alla Comunità, il Consiglio, deliberando all’unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo, può prendere i provvedimenti opportuni per combattere le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, gli handicap, l’età o le tendenze sessuali.

  8. Carta dei Diritti Fondamentali della Unione Europea(...omissis...)Articolo 26 - Inserimento dei disabili L’Unione riconosce e rispetta il diritto dei disabili di beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia,l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità

  9. Legge 9 gennaio 2004, n. 4 "Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici“, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2004 Decreto del Presidente della Repubblica, 1 marzo 2005, n. 75 “Regolamento di attuazione della legge 9 gennaio 2004, n. 4 per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”, pubblicato in G.U. n. 101 del 3 maggio 2005 Per ulteriori approfondimenti , si rinvia al sito all’indirizzo: http://www.pubbliaccesso.gov.it/

  10. Istituisce una sorta di "bollino blu" che certificherà l'accessibilità da parte dei disabili ai siti Internet ed al materiale informatico. La novità del regolamento

  11. I requisiti per l’accessibilità • Sono accessibili i servizi realizzati tramite sistemi informatici che presentano i seguenti requisiti: • accessibilità al contenuto del servizio da parte dell’utente; • b) compatibilità con le linee guida indicate nelle comunicazioni, nelle raccomandazioni e nelle direttive sull’accessibilità dell’Unione europea, nonché nelle normative internazionalmente riconosciute e tenendo conto degli indirizzi forniti dagli organismi pubblici e privati, anche internazionali, operanti nel settore, quali l’International Organization for Standardization (ISO) e il World Wide Web Consortium (W3C).

  12. c) fruibilità delle informazioni offerte, caratterizzata anche da: • facilità e semplicità d’uso, assicurando, fra l’altro, che le azioni da compiere per ottenere servizi e informazioni siano sempre uniformi tra loro; • efficienza nell’uso, assicurando, fra l’altro, la separazione tra contenuto, presentazione e modalità di funzionamento delle interfacce, nonché la possibilità di rendere disponibile l’informazione attraverso differenti canali sensoriali; • efficacia nell’uso e rispondenza alle esigenze dell’utente, assicurando, fra l’altro, che le azioni da compiere per ottenere in modo corretto servizi e informazioni siano indipendenti dal dispositivo utilizzato per l’accesso; • soddisfazione nell’uso, assicurando, fra l’altro, l’accesso al servizio e all’informazione senza ingiustificati disagi o vincoli per l’utente;

  13. Il processo di validazione

  14. La verifica tecnica E’ una valutazione condotta da esperti, anche con strumenti informatici, sulla base di parametri tecnici;

  15. La verifica tecnica A. Riscontro con sistemi di validazione automatica B. Verifica tecnica sul corretto utilizzo semantico (linguaggio marcatori) C. Esame della pagina con varie versioni di diversi browser, sistemi operativi D. verifica delle differenze di luminosità e di colore tra il testo e lo sfondo secondo i seguenti criteri: sfondo chiaro scritte scure; sfondo scuri scritte chiare; La verifica va fatta anche alla luce dei vari tipi di daltonismo: protanopia(coni del rosso non funzionano) deuteranotopia(non funzionano quelli del verde); tritanopia(assenza del blu). E. redazione di un rapporto dell’esperto tecnico che indica la conformità o la non conformità dei requisiti delle singole pagine esaminate.

  16. La verifica soggettiva E’ una valutazione del livello di qualità dei servizi, già giudicati accessibili tramite la verifica tecnica, effettuata con l’intervento del destinatario, anche disabile, sulla base di considerazioni empiriche

  17. La metodologia di verifica soggettiva Criteri di valutazione (comunicazione) per l’esecuzione dell’attività I criteri essenziali su cui basare la verifica soggettiva dei siti Web sono: Percezione- informazioni e comandi necessari devono essere sempre disponibili e percettibili; Comprensibilità - informazioni e comandi necessari devono essere facili da capire e da usare; Operabilità -informazioni e comandi devono consentire una scelta immediata della azione per raggiungere l’obiettivo voluto; Coerenza, simboli, messaggi e azioni devono avere lo stesso significato in tutto l’ambiente; Salvaguardiadella salute (safety) - l’ambiente deve possedere caratteristiche idonee a salvaguardare il benessere psicofisico dell’utente; Sicurezza- l’ambiente deve possedere caratteristiche idonee a fornire transazioni e dati affidabili, gestiti con adeguati livelli di sicurezza;

  18. A fine verifica se positiva verrà apposto sul sito il logo che attesta il superamento della sola verifica tecnica.

  19. I valutatori • Devono garantire i seguenti requisiti: • imparzialità ed indipendenza nell’esercizio delle proprie attività; • disponibilità di una adeguata strumentazione per l’applicazione delle metodologie di verifica tecnica e di verifica soggettiva • disponibilità di figure professionali esperte nelle suddette metodologie di verifica e di figure idonee ad interagire con i soggetti con specifiche disabilità. • Devono impegnarsi a: • non esprimere valutazioni su siti o servizi dallo stesso realizzati; • non esprimere valutazioni in tutti i casi in cui queste possano avere un’incidenza specifica su interessi propri • una volta effettuata la valutazione, a non fornire, nell’arco dei ventiquattro mesi successivi, attività di implementazione sui siti o servizi valutati.

  20. Le categorie per l’accessibilità Disabilità fisiche/sensoriali: non vedenti, ipovedenti (persone che possiedono un residuo visivo, oscillante tra 1/10 e 3/10), daltonici, non udenti, utenti con difficoltà motoria nell'uso di mouse e tastiera; Disabilità cognitive: scarso apprendimento, problemi di lettura e comprensione dei testi; Barriere tecnologiche: connessione lenta, plug-in assenti (java flash etc.); Situazioni particolari: l'utente e' occupato in altre attività e non puo' utilizzare i normali strumenti di input e/o output

  21. Cecità Screen Reader Ipovedenza -ingranditori- Accessibilitàe usabilità Cecità Screen Reader Cecità-tastiera Braille Daltonismo

  22. Rendere accessibili le pagine web e' un lavoro che richiede la conoscenza di regole (poche e semplici) e l'utilizzo di strumenti per effettuare simulazioni. I problemi di accessibilità più importanti da tenere in considerazione sono nello stesso tempo i più semplici da correggere. Economicamente parlando non e' dispendioso rispettare queste poche regole, considerando inoltre che il sito, nel suo complesso, risulta qualitativamente migliore anche per gli utenti non disabili. [1] E in via di rilascio la versione 2.0 delle linee guida

  23. Le linee WAI Le linee guida WAI (Web Content Accessibility Guidelines 1.0) costituiscono l’insieme delle regole da conoscere e rispettare per l’accessibilità dei siti. Il rispetto delle linee guida WAI permette agli utenti disabili di accedere senza difficolta' (o con minori impedimenti) al contenuto dei siti web. Per saperne di più: http://www.w3.il/wai/

  24. Fornire alternative equivalenti al contenuto audio e visivo. • Non fare affidamento sul solo colore. • Usare marcatori e fogli di stile e farlo in modo appropriato. • Chiarire l'uso di linguaggi naturali. • Creare tabelle che si trasformino in maniera elegante. • Assicurarsi che le pagine che danno spazio a nuove tecnologie si trasformino in maniera elegante. • Assicurarsi che l'utente possa tenere sotto controllo i cambiamenti di contenuto nel corso del tempo. • Assicurare l'accessibilità diretta delle interfacce utente incorporate. • Progettare per garantire l'indipendenza da dispositivo. • Usare soluzioni provvisorie. • Usare le tecnologie e le raccomandazioni del W3C. • Fornire informazione per la contestualizzazione e l'orientamento. • Fornire chiari meccanismi di navigazione. • Assicurarsi che i documenti siano chiari e semplici.

  25. Come navigano gli utenti non vedenti Per capire come costruire pagine accessibili bisogna capire come navigano i non vedenti. I Ciechi utilizzano gli Screen Reader: software che leggono il testo delle pagine web evidenziando i vari link disponibili. Le pagine web hanno bisogno di alcune integrazioni per permettere agli Screen Reader di leggerle in modo ottimale.

  26. Come trattare le immagini - testo ALTernative Gli Screen Reader possono leggere il testo ma non possono descrivere le immagini o le foto presenti nelle pagine: Qui in alto il logo di pro.html.it: come possiamo aiutare lo Screen Reader ad interpretarla? Alt errato = carrello della spesa

  27. Basta aggiungere ALT (obbligatorio nel linguaggio XHTML) e lo Screen Reader riesce a leggere l'immagine tramite il testo ALTernativo. Ci sono benefici anche per chi naviga usando browser testuali e per chiunque abbia disabilitato il download delle immagini.

  28. Come usare il comando ALT Il testo ALTernativo deve indicare la funzione dell'immagine e non la sua descrizione. Corretto utilizzo di ALT Alt errato = carrello della spesa Alt corretto = acquista questo prodotto Alt corretto = acquista questo prodotto

  29. Il comando LONGDESC ALT permette di sintetizzare la funzione di un'immagine. Per descrizioni piu' approfondite (es: commento di un grafico) si deve utilizzare longdesc <img src="grafico.gif" alt="risultati primo trimestre" longdesc="risultati.txt"> e all'interno del file risultati.txt inserire una descrizione approfondita del grafico.

  30. Contenuto, struttura e presentazione di una pagina web Capire la differenza tra contenuto struttura e presentazione e' fondamentale per costruire siti web ottimizzati per la lettura tramite Screen Reader.

  31. Contenuto: testo, immagini, suoni, filmati, animazioni Struttura: organizzazione logica del contenuto (es. capitoli, titoli, sottotitoli) Presentazione: formattazione carattere, posizione oggetti, scelte di layout

  32. Quando si realizza un sito web bisogna dividere la presentazione dalla struttura logica. Non basta evidenziare un titolo di pagina con un font-size piu' grande, e' necessario impostare titoli e sottotitoli con gli Headers h1 h2 ... h6. In questo modo non e' solo la grandezza del carattere a dare un significato logico al titolo ma un tag html. Lo Screen Reader riesce ad interpretare la struttura del documento organizzando le sezioni in base agli Headers h1...h6.

  33. Impostare la lingua utilizzata Gli Screen Reader sanno leggere le pagine e lo fanno abbastanza bene. Chi prepara le pagine dovrebbe curarsi di specificare nel codice html la lingua del documento (html lang="it") e segnalare eventuali variazioni all'interno del documento per permettere allo SR di usare la corretta pronuncia. Questi tre accorgimenti (testo ALTernativo, lingua specificata, separazione struttura/presentazione) possono rendere una pagina accessibile agli utenti non vedenti. Sicuramente esistono altri problemi di accessibilita' per gli utenti non vedenti, ma li approfondiremo nei prossimi articoli. Mettere in pratica per una settimana questi tre semplici accorgimenti preparera' il vostro cammino verso la costruzione di siti accessibili.

  34. Simulare la navigazione per il controllo dell'accessibilità Per testare i siti molte volte e' necessario navigarli con piu' browser. Per l'accessibilita' bisogna fare di piu‘, occorre controllare il codice html/xhtml. Un primo test per controllare la correttezza del codice e' il validator W3C. Basta inserire l'URL di una pagina e il software controlla la presenza di errori evidenziando poi le correzioni.

  35. Browser Testuale Lynx e' il piu' famoso browser testuale: visualizza il contenuto delle pagine web senza immagini e senza la formattazione del carattere. Navigare con Lynx e' molto istruttivo: una pagina navigabile con Lynx in genere e' una pagina navigabile anche con uno Screen Reader. Quando Lynx visualizza un [INLINE'> o un [LINK'> significa che gli ALT non sono specificati.La navigazione con Lynx va oltre la navigazione con le immagini disabilitate permettendo di effettuare un analisi piu' approfondita dell'accessibilita' del sito.

  36. Screen Reader (1) Uno screen reader (letteralmente lettore dello schermo) è un'applicazione software che identifica ed interpreta il testo mostrato sullo schermo di un computer, presentandolo ad un utente affetto da handicap visivo tramite sintesi vocale o attraverso un display braille. Gli screen reader sono utilizzati da persone con problemi (parziali o totali) di vista: le persone ipovedenti spesso usano gli ingranditori di schermo(screen magnifier). Nota: Il contenuto di questo paragrafo è stato in parte tratto dal sito http://it.wikipedia.org ed è disponibile sotto GNU Free Documentation License

  37. Di seguito viene riportato un confronto tra alcuni degli Screen reader maggiormente diffusi. Nota: Il contenuto di questo paragrafo è stato in parte tratto dal sito http://it.wikipedia.org ed è disponibile sotto GNU Free Documentation License

  38. Daltonismo Rimuovere le barriere che impediscono agli utenti non vedenti di navigare e' fondamentale ma i problemi di accessibilita' colpiscono molte altre categorie di utenti, primi tra tutti i daltonici. L'8% degli uomini e l'1% delle donne sono affetti da daltonismo. Il daltonico percepisce come uguali i colori rosso porpora, violetto, azzurro-verde ed il bianco. Attenzione ai colori di background e alle combinazioni cromatiche della Navigation Bar. Io non ho problemi a leggere il numero scritto nell'immagine a destra, ma per i daltonici non c'e' scritto nessun numero, solo un cerchio dal colore uniforme.

  39. Test sui Colori Non esiste ancora un software che permetta di simulare la visione dei daltonici. Esistono occhiali con filtri speciali che simulano la vista di un daltonico. Con questi occhiali e' possibile visualizzare un sito in tutto e per tutto come lo visualizzerebbe un daltonico.

  40. Il monitoraggio della Legge 9 gennaio 2004, n.4 • E’ importante identificare i reali “svantaggiati” nei confronti dei nuovi media. • Le iniziative: • ISTAT: "Rilevazione statistica sui presidi socio-assistenziali” e progetto "Handicapincifre" reso accessibile ai disabili stessi • Fondazione Ugo Bordoni -progetto e-inclusion • Nielsen -sviluppo d’euristiche -

  41. Alcuni esempi

  42. Per ulteriori approfondimenti , si rinvia alla sezione dedicata all’accessibilità del CNIPA, all’indirizzo: http://www.cnipa.gov.it/site/it-IT/La_Documentazione/Pubblicazioni/Quaderni_dell'accessibilit%c3%a0/

More Related