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THERMAE ROMANAE

THERMAE ROMANAE. “Centri Benessere”. Mens sana in corpore sano Edifici grandiosi polifunzionali Fitness e chiacchiere Culto del corpo e dello spirito Puro svago. Origine. Dai balnea greci (da cui traggono il nome). Servizi indispensabili Rifornimento idrico Impianti di riscaldamento.

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THERMAE ROMANAE

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Presentation Transcript


  1. THERMAE ROMANAE

  2. “Centri Benessere” • Mens sana in corpore sano • Edifici grandiosi polifunzionali • Fitness e chiacchiere • Culto del corpo e dello spirito • Puro svago

  3. Origine • Dai balnea greci (da cui traggono il nome) • Servizi indispensabili • Rifornimento idrico • Impianti di riscaldamento

  4. Distribuzione topografica delle terme principali di Roma

  5. Terme di Agrippa • Unico resto visibile è in Via Arco della Ciambella (Torre Argentina - Campo Marzio) • Costruite da Agrippa tra il 25 e il 19 a.C. • La pianta è ricostruibile dalla Forma Urbis e dai disegni degli architetti del Rinascimento • Il complesso era ricco di capolavori • Apoxyomenos di Lisippo

  6. Apoxyómenos • "colui che si deterge” • copia romana in marmo di un originale in bronzo • opera di Lisippo, scultore greco vissuto tra il 370 e il 300 a.C. • Rinvenuta nel 1849 a Trastevere in vicolo delle Palme, poi ribattezzato vicolo dell’Atleta • Episodio di Tiberio Roma, Città del Vaticano Museo Pio Clementino - Cortile ottagono del Belvedere

  7. Terme di Nerone • Costruite verso il 62 d.C • Presentano per la prima volta quello che sarà l’impianto definitivo delle terme • Resti visibili sotto Palazzo Madama e adiacenze (piazza S. Eustachio)

  8. Terme di Traiano • Inaugurate il 22 giugno del 109 d.C. • Sorgevano in parte sulle rovine della domus Aurea di Nerone • Resti visibili all’interno del parco Oppio • L’edificio balneare vero e proprio era circondato da un porticato monumentale • Ricche di decorazioni “staccate” dalla domus Aurea

  9. Sopralluoghi illustri 14 gennaio 1506 «fu detto al Papa (Giulio II) che in una vigna presso a S. Maria Maggiore s' era trovato certe statue molto belle. Il Papa comandò a un palafreniere: va, e dì a Giuliano da Sangallo, che subito li vada a vedere. E così subito s' andò. (...) E perché Michelangelo Bonarroti si trovava continuamente in casa…volle, che ancor lui andasse; ed io così in groppa a mio padre, e andammo. Scesi dove erano le statue: subito mio padre disse: questo è il Laocoonte di cui fa menzione Plinio. Si fece crescere la buca per poterlo tirar fuori; e visto, ci tornammo a desinare: e sempre si ragionò delle cose antiche.» Francesco da Sangallo

  10. Un capolavoro dell’antichità Roma, Città del Vaticano Museo Pio Clementino - Cortile ottagono del Belvedere

  11. Terme di Caracalla

  12. Terme di CaracallaLa planimetria

  13. Un monumento per la plebe di Roma • Costruite tra il 212 e il 217 d.C. • L’intero complesso misurava 337x328 metri e il solo corpo centrale 220x114 metri • potevano accogliere più di 1.500 persone • Erano decorate con importanti opere d’arte come il Toro, l’Ercole e la Flora Farnese. • Dalle Terme proviene il famoso mosaico degli atleti ora in Vaticano

  14. Sculture Farnese Napoli, Museo archeologico nazionale

  15. Il frigidarium Ricostruzione ideale 1867 Eugène Emmanuel Viollet-le-Duc (1814-1879)

  16. La natatio G. Ioppolo 1998

  17. La palestra Ostia, terme di Nettuno Palestra (II sec. d.C.)

  18. La Latrina Ostia, Terme dei sette Sapienti AE 1939, 162a = AE 1941, 4a = AE 2001, 153 VT BENE CACARET VENTREM PALPAVIT SOLON AE 1939, 162b = AE 1941, 5a DVRVM CACANTES MONVIT VT NITANT THALES

  19. Un pomeriggio alle terme Seneca, Lettere a Lucilio, 56, 1-2. la mia casa è proprio sopra i bagni pubblici. Ora immagina tutte le specie di suoni, che possono farci detestare le orecchie: quando i più robusti si esercitano ed agitano le mani cariche di palle di piombo oppure fanno sforzi o fingono di farne, odo i loro sospiri, ogni volta che emettono il fiato trattenuto, e i sibili e la respirazione oltremodo sgradevole; quando capita un qualche fiaccone che si accontenta di essere unto alla maniera più comune, odo il rumore della mano che batte sulle spalle, diverso secondo che la mano è aperta o chiusa. Se poi sopraggiunge il giocatore di palla e comincia a contare i punti, è finita. Ora aggiungi un attaccabrighe ed un ladro sorpreso in flagrante e quel tale che si compiace di ascoltare la sua voce nel bagno: aggiungi quelli che saltano nella vasca con gran rumore dell'acqua sbattuta. Oltre a costoro, le cui voci almeno sono di tono uguale, pensa al depilatore che emette continuamente una voce esile ed acuta, perché più facilmente venga percepita, e sta solo zitto mentre strappa i peli delle ascelle e costringe un altro a strillare in vece sua: pensa alle diverse grida del venditore di bibite, al salsicciaio ed al pasticciere ed a tutti gli imbonitori delle taverne che raccomandano la loro merce con una particolare intonazione di voce

  20. I “bagni” di una volta Seneca, Lettere a Lucilio, 86, Proprio dalla villa di Scipione l’Africano, dove me ne sto in riposo, ti scrivo, dopo aver venerato i suoi mani e l’altare, che penso sia la tomba d’un così grande uomo...Vidi la villa costruita con pietre quadrate, un muro tutt’attorno alla selva, anche torri erette da una parte e dall’altra a difesa della villa, una cisterna coperta di edifici e di verzura, che potesse bastare anche ad un esercito, una piccola stanza da bagno, oscura, secondo l'antica consuetudine: ai nostri antenati non sembrava calda se non era buia. Ora provai un grande piacere considerando i costumi di Scipione ed i nostri: in questo cantuccio colui che fu ‘il terrore di Cartagine’, a cui Roma deve di essere stata invasa una volta sola, lavava il corpo stanco dai lavori campestri. Infatti egli lavorava e - come soleva farsi nel buon tempo antico - colle sue mani dissodava la terra.

  21. Il bagno di Scipione In questa stanza da bagno di Scipione ci sono piccolissime fenditure, più che vere finestre, aperte nella parete di pietra, in modo che lasciano penetrare la luce senza arrecar danno alla fortificazione… Anzi, se vuoi saperlo, non si lavava ogni giorno: giacché, secondo quanto raccontano quelli che tramandarono il ricordo degli antichi costumi della città, i nostri antenati si lavavano ogni giorno le braccia e le gambe, che appunto nel lavoro si coprivano di sudiciume, e si lavavano tutto intero il corpo ogni otto giorni.

  22. Gestione del balneum e delle terme • Gestiti direttamente dal costruttore (privato o pubblico) • Appaltati (locatio) ad un conductor • Tariffa irrisoria (balneaticum)

  23. Contratto d’affitto • CIL IV 1136 (Pompei) • In praedis I[uli]ae Sp(urii) f(iliae) Felicis / locantur balneum Venerium et nongentum, tabernae, pergulae, caenacula, ex idibus Aug(ustis) primis in idus Aug(ustas) sextas, anno[s co]ntinuo[s qu]inque. S(i) q(uinquennium) d(ecurrerit) l(ocatio) e(rit) n(udo) c(onsensu) «Nella proprietà di Iulia Felice, figlia di Spurio, si affittano un bagno degno di Venere e dei cavalieri giudici (di Pompei), botteghe, balconi e soffitte dalle prime Idi di Agosto fino alle seste Idi di Agosto, per cinque anni di seguito. Trascorsi cinque anni il contratto si rinnova consensualmente

  24. Lex metalli Vipascensis • FIRA2 I 105= • ILS 6891 (117-138 d.C.) ll. 19-31 • da Aljiustrel,Portogallo) • Lisbona, Museu Nacional de Arqueologia de Belém

  25. balinei fruendi: conductor balinei sociusve eius omnia sua inpensa balineum, [quod ita conductum habe]bit in / pr(idie) K(alendas) Iul(ias) primas omnibus diebus calfacere et praestare debeto a prima luce in horam septim[am diei mulieribus] et ab hora octava / in horam secundam noctis viris arbitratu proc(uratoris) qui metallis praeerit. • Aquam in [aenis usque ad summam ranam hypo]/caustis et in labrum tam mulieribus quam viris profluentem recte praestare debeto. • Conductor a viris sing(ulis) / aeris semisses et a mulieribus singulis aeris asses exigito. Excipiuntur liberti et servi [Caes(aris) qui proc(uratoris)] in offici(i)s erunt vel / commoda percipient, item inpuberes et milites. • Conductor socius actorve eius [instrumentum balinei et e]a omnia quae] / ei adsignata erunt integra conductione peracta reddere debeto nisi si qua vetustate c[orrupta erunt]. • Aena quibus / utetur lavare tergere unguereque adipe e recenti tricensima(!) quaque die recte debeto. • [si vis maior damnumve fatale inpedi]/erit quo minus lavare recte possit eius temporis pro rata pensionem conductor reputare debe[to. • Praeter haec et si quid] / aliut(!) eiusdem balinei exercendi causa fecerit reputare nihil debebit. • Conductori ve[ndere ligna] nisi ex recisamini/bus ramorum quae ostili idonea non erunt ne liceto.

  26. Personale di servizio Ostia, Terme di Buticoso • Capsari • Fornacarii • Unctor-unctrix • Aliptes-alipta

  27. “Sala delle unzioni” • Villa del Casale, Piazza Armerina

  28. Orgoglio municipale In praedi(ii)s / C(ai) Legianni Veri / [b]alineum more urbico lavat / [et] omnia commoda praestantur CIL XI 721=ILS 5721 da Bononia

  29. Raffinatezza e cortesia In his praedis Aureliae Faustinianae balineus, lavat(ur) more urbico, et omnis humanitas praestatur CIL XIV 4015=ILS 5720 da Ficulea (via Nomentana)

  30. “invito augurale” • Terme di Thamugadi • od. Timgad • (Algeria)

  31. Il fascino dell’antico L. Alma-Tadema 1899

  32. Hammam e bagni turchi Domenico Morelli, (1874-76) Bagno turco, Collezione privata . Genova, Bagno turco

  33. Eredità architettonica

  34. Pennsylvania Station (New York)

  35. Union Station (Washington)

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