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ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2070

ROTARY INTERNATIONAL DISTRETTO 2070. SIPE 2010-2011 Seminario Istruzione Presidenti Eletti (Firenze, 20 Marzo 2010) ROTARY OPEROSO A cura di: Paolo Margara PDG, R.C. Viareggio Versilia Commissione distrettuale Formazione. ISTRUZIONE è un MIX di:

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Presentation Transcript


  1. ROTARY INTERNATIONALDISTRETTO 2070 SIPE 2010-2011 Seminario Istruzione Presidenti Eletti (Firenze, 20 Marzo 2010) ROTARY OPEROSO A cura di: Paolo Margara PDG, R.C. Viareggio Versilia Commissione distrettuale Formazione

  2. ISTRUZIONE è un MIX di: - INFORMAZIONE trasmette conoscenze allo scopo di “far sapere” - FORMAZIONE trasmette competenze cioè trasmette “saper fare” SEMINARIO ISTRUZIONE

  3. SEMINARIO ISTRUZIONE In altre parole: - le INFORMAZIONI hanno lo scopo di fare il punto su dove siamo - la FORMAZIONE ha lo scopo di indicare in che direzione vogliamo muoverci

  4. SEMINARIO ISTRUZIONEINFORMAZIONI ROTARY OPEROSO: perché ? 10 Anni: Punti di forza Piano Direttivo di Club

  5. VOGLIAMO MUOVERCI con: - COERENZA operare nel rispetto rigoroso di statuti e regolamenti - CONCRETEZZA esporre fatti e non parole, evitando la retorica rotariana - SEMPLICITA’ eliminare ogni complessità non necessaria o inopportuna SEMINARIO ISTRUZIONEFORMAZIONE

  6. PRESIDENTE DI CLUBRUOLO - figura rappresentativa e responsabile del club - propulsore e controllore delle attività del club - gestore attento e diligente della vita del club - modello di comportamento per tutti i soci

  7. PRESIDENTE DI CLUBRESPONSABILITA’ - fa fronte ai propri compiti ed alle aspettative dei soci - forma lo spirito di corpo, cioè il senso della appartenenza al club ed al Rotary - motiva alla partecipazione, cioè infonde nei soci la volontà di esprimersi al meglio - condivide responsabilità e meriti con gli altri - previene la formazione nel club di gruppi ristretti

  8. PRESIDENTE DI CLUB Prima del 1° Luglio partecipa al SIPE dove: - apprende ed approfondisce le linee operative distrettuali dell’annata - insieme con l’Assistente del Governatore: - imposta il calendario di massima della visita del Governatore al club - concorda i tempi ed i criteri degli incontri con i club e delle partecipazioni ai Consigli Direttivi - prefigura un incontro operativo di Area al quale prendano parte anche i Segretari eletti, da tenersi dopo l’ ASDI

  9. PRESIDENTE DI CLUB Prima del 1° Luglio nel periodo fra SIPE ed ASDI: - riprende e completa, se è il caso, le linee guida del Piano Direttivo di Club basate in particolare sulle Commissioni Permanenti - nomina, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, le 5 Commissioni Permanenti ed altre eventuali, se ritenute necessarie

  10. PRESIDENTE DI CLUB Prima del 1° Luglio partecipa all’ASDI dove, con l’Assistente del Governatore: - definisce la data e i modi della visita al club del Governatore - fissa la data dell’incontro operativo di Area a cui far partecipare anche il Segretario eletto - si accorda per ricevere collaborazione nella preparazione della Guida alla Pianificazione di club efficienti

  11. PRESIDENTE DI CLUB Prima del 1° Luglio dopo l’ASDI: - convoca il Consiglio Direttivo entrante per: - compilare con cura la Guida alla Pianificazione di club efficenti, da consegnare all’Assistente entro il 1 Luglio - curare la stesura del Bilancio Preventivo - verificare il Regolamento del club per eventuali aggiornamenti - svolge almeno una riunione congiunta con il Consiglio Direttivo uscente

  12. PRESIDENTE DI CLUB Dopo il 1° Luglio Attività nel club (1) - presiede le riunioni settimanali del club e si accerta della loro corretta organizzazione - presiede le riunioni del Consiglio Direttivo e le Assemblee dei soci e del club - prende parte alle attività delle Commissioni in modo da verificare il loro buon funzionamento - cura l’organizzazione della visita del Governatore al club e l’approntamento della documentazione - cura lo svolgimento degli incontri periodici, stabiliti al SIPE, con l’Assistente del Governatore

  13. PRESIDENTE DI CLUB Dopo il 1° Luglio Attività nel club (2) - controlla periodicamente l’andamento delle voci del bilancio - cura la circolazione delle informazioni e delle notizie all’interno del club - è in contatto con l’Assistente e, tramite lui, con il il Governatore, per tutte le problematiche che riguardano il club - cura la partecipazione dei soci e propria personale alle riunioni distrettuali ed in particolare Assemblea e Congresso

  14. PRESIDENTE DI CLUB Dopo il 1° Luglio Attività nel club (3) - in Gennaio o quando lo ritiene opportuno compie verifiche accurate del lavoro delle Commissioni, sia per il lavoro svolto che per quello da svolgere - concorda il passaggio delle consegne con il Presidente eletto e fissa con lui una riunione comune dei Consigli direttivi in carica ed entrante - in Giugno presenta al club un resoconto completo sulle attività svolte nell’annata

  15. PRESIDENTE DI CLUBDOCUMENTI D’USO - Statuto del Club, edizione in vigore - Regolamento del Club, edizione in vigore - Guida alla Pianificazione di club efficienti - Guida al Piano Direttivo di Club - Guida rapida della Fondazione Rotary

  16. PRESIDENTE DI CLUBDOCUMENTI DI RIFERIMENTO - Manuale di Procedura, edizione in vigore - Manuale del Presidente di Club - 5 Manuali delle Commissioni di Club - Manuale del Segretario e del Tesoriere - RI Code of Policies (in inglese) - Sito web internazionale - Sito web distrettuale ed Area riservata

  17. PRESIDENTE DI CLUBINDIRIZZI OPERATIVI Abbiamo visto: - cosa fare - quando farlo Adesso vediamo: - come farlo

  18. PRESIDENTE DI CLUBBASE DELL’ IMPEGNO EFFICIENZA

  19. EFFICIENZADEFINIZIONE è la caratteristica delle persone o dei gruppi di persone che si dimostrano in grado di fornire le migliori prestazioni possibili nell’assolvimento dei propri compiti

  20. PRESIDENTE DI CLUB5CIRCUITO DELL’ EFFICIENZA PRESIDENTE efficiente e fra loro un organizza un DIRIGENTICLUB efficientiefficiente che esprimono in cui sono impegnati SOCI efficienti

  21. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO • un Socio rotariano è efficiente se raggiunge i ivelli qualitativi minimi di attività raccomandati • per chiarezza si suddividono i Soci in gruppi che presentano caratteristiche omogenee in relazione alla loro appartenenza al club: - soci di recente ingresso nel club - soci in generale - soci con responsabilità direttive nel club

  22. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO DI RECENTE INGRESSO NEL CLUB(1) - utilizza l’esperienza del tutore e ne ascolta i consigli - stabilisce e mantiene corretti rapporti con gli altri soci - partecipa alle riunioni del club e soprattutto a quelle che fanno formazione - chiede quali soci compongono il Consiglio Direttivo e quali Commissioni operano mel Club - si informa sui progetti che il Club sta conducendo - fa conoscere al Consiglio Direttivo i propri interessi e le proprie preferenze per il lavoro nel Club

  23. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO DI RECENTE INGRESSO NEL CLUB(2) - partecipa alle riunioni distrettuali in particolare a quelle raccomandate dal Consiglio Direttivo - recupera le assenze alle riunioni del Club visitando altri Club - riserva un poco del proprio tempo alla lettura ed alla comprensione di documentazione rotariana - visita periodicamente il sito web distrettuale ed anche l’area riservata al socio in generale - visita il sito web internazionale dopo registrazione

  24. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO IN GENERALE(1) - si impegna nel Club secondo le direttive del Consiglio Direttivo e gli incarichi a lui affidati - accetta gli incarichi, sia quelli elettivi (attività di tipo amministrativo del Consiglio Direttivo) sia quelli di nomina (attività operative delle Commissioni) - svolge con buona efficienza il lavoro che deriva da tali incarichi utilizzando la propria professionalità - facilita l’inserimento dei nuovi soci stimolandone la partecipazione ed il coinvolgimento

  25. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO IN GENERALE(2) - visita altri club rotariani, non tanto per compensare un’assenza, ma per capire e valutare comportamenti e modi di azione diversi da quelli del proprio club - partecipa metodicamente alle riunioni distrettuali, in particolare a quelle di formazione a numero aperto - verifica periodicamente qualità e quantità del proprio apporto al club

  26. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO CON RESPONSABILITÀ NEL CLUB(1) - pianifica il proprio lavoro in base ai piani del club - rispetta date e scadenze di propria responsabilità - partecipa metodicamente alle riunioni distrettuali, in particolare a quelle di formazione a numero chiuso e a quelle indirizzate ai Dirigenti

  27. EFFICIENZA DEL SOCIO ROTARIANO SOCIO CON RESPONSABILITÀ NEL CLUB(2) - collabora con i soci del club e ne stimola l’impegno e la partecipazione - dà esempio, fornisce risposte, accetta suggerimenti, ascolta consigli - lavora con efficacia ed efficienza, trasmettendo entusiasmo - tiene sempre ben presente che nel nostro Rotary responsabilità non significa potere ma servizio

  28. PRESIDENTE DI CLUBINTERLOCUTORI DISTRETTO CLUB - Governatore - Consiglio Direttivo - Assistente del Governatore - Commissioni del club - Commissioni distrettuali - Segretario - Segreteria distrettuale - Tesoriere - Prefetto   - Istruttore PRESIDENTE DEL CLUB ALTRI CLUB COMUNITA’ - propria - di altri paesi

  29. SQUADRA DISTRETTUALERAPPORTI FUNZIONALI GOVERNATORE ASSISTENTI del COMMISSIONI GOVERNATORE DISTRETTUALI CLUB Operazioni Informazioni

  30. PRESIDENTE DI CLUBCONCLUSIONI - EFFICACIA fare ciò che il Rotary ci chiede - EFFICIENZA farlo nel modo migliore di cui siamo capaci - ENTUSIASMO farlo perché vogliamo, non perché dobbiamo

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