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Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico. Il Progetto “Efficienza Energetica” del Piano “Industria 2015” e il Programma Energia Intelligente Europa Marcello Capra Direzione Generale per l’Energia e le Risorse Minerarie Confindustria, Roma 27 ottobre 2008. Il quadro normativo comunitario e nazionale

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Presentation Transcript


  1. Ministero dello Sviluppo Economico Il Progetto “Efficienza Energetica” del Piano “Industria 2015” e il Programma Energia Intelligente Europa Marcello Capra Direzione Generale per l’Energia e le Risorse Minerarie Confindustria, Roma 27 ottobre 2008

  2. Il quadro normativo comunitario e nazionale • Il Programma Industria 2015 • Il Programma Energia Intelligente Europa

  3. Il quadro di riferimento europeo • 2007 Spring European Council: • target of 20 % cut in greenhouse gas emission by 2020 • target of 20 % renewable energy in energy consumption by 2020 • target of 20 % energy saving • target 10 % biofuels in transport fuel • Legislative proposals presented on 23/1/2008: • the Renewable Energy Directive on MS shares • the ETS Directive for the post 2012 period • the CCS Directive on the geological storage of CO2

  4. SET Plan europeo • Il SET Plan riporta l’innovazione tecnologica al centro delle strategie per ridurre le emissioni di gas serra e per la sicurezza energetica • Il SET Plan si configura come strumento di attuazione delle linee di politica energetica e come strumento organizzativo verso assetti più funzionali della cooperazione e dell’integrazione europea nel settore energetico

  5. Consolidare il quadro normativo • Direttiva sulla promozione della cogenerazione • Direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici • Direttiva sulla etichettatura energetica • Direttiva sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti energetici • Direttiva sui servizi energetici e l’efficienza degli usi finali dell’energia

  6. D.L. 30 maggio 2008, n. 115 • Agenzia nazionale per l’efficienza energetica • Armonizzazione delle funzioni Stato- Regioni • Potenziamento e razionalizzazione del meccanismo dei certificati bianchi • Fondo di rotazione con TPF • Efficienza energetica nel settore pubblico • Definizione di standard

  7. Il Piano d’azione sull’efficienza Recepimento Direttive UE Aggiornamento Sistema Certificati Bianchi Piano d’Azione Efficienza Energetica (Dir. 2006/32) Fondi Strutturali 2007-2013 Campagne informative

  8. I dati di riferimento

  9. Analisi dei potenziali • Individuazione della tecnologie efficienti: • Si è fatto riferimento alle tecnologie già applicabili • Occorre evidenziare i risparmi addizionali rispetto ai miglioramenti “spontanei” (definizione della baseline) • Cfr. Direttiva 2006/32 • Curva di penetrazione e intervallo temporale di riferimento (2010 – 2016 – 2020) • Valutazione del pay-back dell’investimento e conseguente definizione delle misure di promozione: • Valutare i vantaggi sull’intero ciclo di vita del prodotto

  10. Realizzare le potenzialità • Obiettivo prefissato del 9,6 % di risparmio al 2016 • Notevoli benefici sul piano energetico e ambientale • Notevoli potenziali nei settori residenziale e terziario • Criticità del settore trasporti con maggiore crescita dei consumi in prospettiva http://ec.europa.eu/energy/demand/legislation/end_use_en.htm#efficiency

  11. Il Programma Industria 2015

  12. Finanziare l’efficienza energetica • INDUSTRIA 2015: rilanciare la competitività industriale, migliorando l'efficienza energetica: ruolo centrale dei Progetti di Innovazione Industriale (PII) • Fondi Strutturali 2007-2013: per le Regioni l’opportunità di dare il loro contributo al Piano nazionale, sulla base delle loro vocazioni produttive e territoriali

  13. Industria 2015 • Ruolo centrale dei Progetti di Innovazione Industriale (PII): • Efficienza energetica • Mobilità sostenibile • Nuove tecnologie per il “Made in Italy”

  14. Il PII Efficienza Energetica • L’ASII del PII Efficienza Energetica si traduce in azioni di incentivazione finanziaria per progetti da realizzare nelle seguenti aree tecnologiche: • aree tecnologiche ad alto potenziale innovativo • aree tecnologiche ad alto potenziale applicativo

  15. Aree ad alto potenziale innovativo • solare fotovoltaico • solare termodinamico • bioenergia e produzione di energia dai rifiuti • celle a combustibile e idrogeno • generazione distribuita

  16. Aree ad alto potenziale applicativo • eolico • materiali ad alta efficienza per l’edilizia e architettura bioclimatica • macchine e motori elettrici ad alta efficienza • tecnologie avanzate per l’illuminazione • elettrodomestici ad alta efficienza energetica • tecnologie per l’efficientamento energetico dei processi industriali

  17. I criteri di ammissibilità • I progetti devono prevedere: • attività di ricerca industriale e prevalente sviluppo sperimentale per realizzare prototipi di prodotti/servizi innovativi che abbiano ricadute industriali entro 5 anni • I progetti devono avere un significativo impatto su: • filiere produttive di rilevanza nazionale • sistemi/infrastrutture nei quali mettere alla prova l’efficacia di innovazioni trasversali riferibili a filiere diverse

  18. Il bando Efficienza Energetica • Chiusura: 15 settembre 2008 • Taglia minima progetti: 10 milioni di euro • Soggetti beneficiari: imprese e organismi di ricerca • Risorse disponibili: 200 milioni di euro, nella forma di contributi diretti alla spesa • 92 progetti presentati con investimenti complessivi per circa 1,7 miliardi di euro • Risorse integrabili con PON Ricerca e Competitività 2007-2013

  19. Distribuzione dei costi

  20. Costi per aree tematiche (1)

  21. Costi per aree tematiche (2)

  22. Costi per aree tematiche (3)

  23. Il Programma “Energia Intelligente Europa”

  24. Obiettivi EIE • Crea le condizioni politiche e di mercato per lo sviluppo delle energie rinnovabili e dell’ efficienza energetica • Promuove la diffusione di tecnologie all’avanguardia • Promuove l’innovazione tramite scambi di esperienze tra vari attori a livello europeo

  25. Bando 2007 (1)

  26. Bando 2007 (2)

  27. Cos’è un progetto EIE ? • Un progetto con un chiaro valore aggiunto europeo per la promozione dell’Energia Intelligente • Che coinvolge almeno 3 partner da 3 diversi Paesi • All’interno di una delle tre priorità del programma: • Efficienza energetica e uso razionale dell’energia • Fonti energetiche nuove e rinnovabili • Energia nei trasporti • Sviluppo del mercato, capacity building, modifiche istituzionali e legislative, non investimenti ‘hardware’ o ricerca tecnologica

  28. Caratteristiche dei progetti EIE • ProgettiNON tecnologici • Indirizzati a superare le barriere non tecnologiche • IEE non finanzia azioni di ricerca, ma si concentra su tecnologie pronte per il mercato • Complementare a programmi come FP7 • Che NON prevedano costi per investimenti e dimostrazioni • Progetti con una chiara Dimensione Europea • NO azioni a livello esclusivamente nazionale • Almeno 3 partner in 3 diversi Stati Membri • Progetti con un chiaro valore aggiunto comunitario • Finanziamento fino al 75% dei costi eleggibili • Durata massima: 3 anni, budget medio: € 1,000,000

  29. Come costruire una proposta vincente • Analisi dello stato dell’arte concernente il tema proposto: le azioni proposte devono nascere da esigenze e bisogni reali dei vari attori di mercato • Consorzio bilanciato, numero equilibrato di partner da diversi Paesi • Dimensione europea, NO azioni concentrate su un solo Paese • Descrizione di come saranno misurati l’efficacia e l’impatto (performance indicators) • Coinvolgimento degli attori chiave del settore • Chiara descrizione di coloro che beneficiano dei risultati dell’azione proposta (target groups)

  30. Cosa si può fare • Studi per: • Promozione sviluppo sostenibile • Misure legislative • Accordi volontari • Normativa e certificazione • Strutture e strumenti per lo sviluppo energetico sostenibile incluse agenzie locali • Promozione di sistemi per lo sviluppo del mercato, campagne di sensibilizzazione • Formazione, informazione, diffusione, delle best practice

  31. Priorità SAVE • Edifici energeticamente efficienti • Eccellenza industriale nel campo energetico • Prodotti energeticamente efficienti (chiuso nel 2008)

  32. Priorità ALTENER • Elettricità da fonti rinnovabili • Riscaldamento/raffrescamento da energie rinnovabili • Applicazione energie rinnovabili su piccola scala • Bio-combustibili • Stimolare investimenti nelle bio-energie • Cogenerazione

  33. Priorità STEER • Combustibili alternativi e veicoli puliti • Trasporti energeticamente efficienti

  34. Novità Bando 2009 IEE Market Replication Projects (MRP): The CIP Decision1 states in Article 44 that: The Community shall provide support to projects concerned with the market replication of innovative techniques, processes, products or practices of Community relevance, which have already been technically demonstrated with success. These shall be designed to promote broader utilisation within the participating countries and facilitate their market uptake.

  35. Date da ricordare • La Call for Proposals 2008 si è chiusa il 26 giugno 2008 • Le proposte sono attualmente in corso di valutazione • La Call for Proposals 2009 verrà pubblicata nei primi mesi dell’anno prossimo

  36. Informazioni Indirizzo del programma:http://europa.eu.int/comm/energy/intelligent/index_en.html ManagerEnergy (partner search): http://www.managerenergy.net IEEA: E-mail: tren-intelligentenergy@cec.eu.int Fax: 0032 2 292 18 92 National contact points: coda@casaccia.enea.it marcello.capra@sviluppoeconomico.gov.it

  37. Strumento per ricerca partner Il sito Managenergy aiuta a trovare partner europei http://www.managenergy.net/submenu/Sps.htm

  38. Repertorio progetti IEE http://ec.europa.eu/energy/intelligent/projects/index_en.htm

  39. Il Fondo per la Ricerca di Sistema Elettrico

  40. Ricerca di Sistema elettrico (DM 8 marzo 2006) • Accordi di Programma con ENEA, CNR e CESI RICERCA • Bando per progetti di ricerca di interesse generale per il sistema elettrico nazionale • Nuovo Piano Triennale della ricerca di sistema elettrico 2009-2011 • Aree prioritarie: • Governo del sistema elettrico • Produzione di energia elettrica • Uso razionale dell’energia elettrica

  41. Conclusioni • Investimenti in ricerca frammentati, sostenuti direttamente da una grande pluralità di soggetti • Significativa attuale convergenza di risorse comunitarie, nazionali e regionali nel settore dell’energia • Necessità di coordinamento dei vari strumenti di incentivo, evitando duplicazioni e inutili sovrapposizioni programmatiche • Rafforzare le condizioni di sistema (di metodo e di organizzazione) per migliorare la partecipazione al 7° Programma Quadro

  42. ing. Marcello Capra Ministero dello Sviluppo economico Direzione generale per l’energia e le risorse minerarie marcello.capra@sviluppoeconomico.gov.it www.sviluppoeconomico.gov.it

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