1 / 59

DEFINIZIONE DI OBESITA’

DEFINIZIONE DI OBESITA’. L’obesità si può definire come un eccesso ponderale dovuto ad accumulo di tessuto adiposo a livello di vari organi e tessuti. VALUTAZIONE DEL PESO CORPOREO E DEI DEPOSITI DI TESSUTO ADIPOSO. Eccesso ponderale percentuale BMI (peso/altezza in m 2 ) Plicometria

yeo-harper
Download Presentation

DEFINIZIONE DI OBESITA’

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. DEFINIZIONE DI OBESITA’ L’obesità si può definire come un eccesso ponderale dovuto ad accumulo di tessuto adiposo a livello di vari organi e tessuti

  2. VALUTAZIONE DEL PESO CORPOREO E DEI DEPOSITI DI TESSUTO ADIPOSO • Eccesso ponderale percentuale • BMI (peso/altezza in m2) • Plicometria • Misurazione della circonferenza vita • Determinazione della composizione corporea

  3. . . Peso ideale = peso al 50° centile per età staturale

  4. Stima dell’eccesso ponderale: peso reale x 100 / peso ideale • 111-120 % sovrappeso • 121-140 % obesità lieve • 141-160 % obesità media • > 160% obesità grave

  5. BMI= Peso in kg/altezza in m2

  6. BMI= Peso in kg/altezza in m2

  7. PLICOMETRIA La plicometria è un metodo che più dei precedenti permette di valutare l’eccesso di tessuto adiposo anche se limitatamente al distretto sottocutaneo, è semplice e poco costoso, ma poco riproducibile e risente molto della tecnica individuale.

  8. MISURAZIONE DELLA CIRCONFERENZA VITA • Dovrebbe essere effettuata regolarmente in quanto è oggi considerata una valida espressione del livello di grasso intraddominale • Anche nei bambini sembra essere correlata a markers di rischio di malattia metabolica/cardiovascolare • E’ una misurazione facile da eseguire e abbastanza riproducibile; tuttavia sono ancora carenti i valori normali di riferimento in età pediatrica

  9. METODI DI MISURAZIONE DEL GRASSO CORPOREO • Densitometria (DEXA) • Determinazione dell’acqua corporea totale • Determinazione del potassio corporeo • Impedenza bioelettrica • RMN

  10. OBESITÀ DEFINIZIONE • BMI (peso/altezza m2) > 95° centile • Eccesso ponderale > 20% del peso ideale • Spessore delle pliche cutanee > 95° centile • Non esiste una definizione universalmente accettata

  11. CLASSIFICAZIONE DELL’OBESITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA • Obesità primaria o essenziale o esogena • Obesità secondaria o non essenziale o endogena

  12. OBESITÀ PRIMARIA Rappresenta più del 90% dei casi, è dovuta a: • Predisposizione genetica • Ipernutrizione/squilibri nutrizionali • Sedentarietà • Squilibrio tra introito calorico e dispendio energetico

  13. Epidemiologia ” L’obesità rappresenta il disturbo nutrizionale più frequente nei paesi industrializzati. La sua prevalenza è in costante aumento in tutto il mondo tanto che l’OMS a parla di una vera e propria “epidemia dell’obesità”

  14. Negli ultimi decenni il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie e la modifica delle abitudini alimentari hanno contribuito in maniera preponderante allo sviluppo della patologia. Negli USA negli ultimi trent’anni si è verificato un incremento del numero dei bambini in soprappeso del 30%. In Italia la prevalenza nei bambini di 8 anni era del 6% negli anni ’60 e del 15% negli anni ’80 mentre oggi è di circa il 36%. L’Italia è uno dei paesi europei con i tassi di obesità più elevati in età pediatrica

  15. Distribuzione dell’obesità in età evolutiva in Italia:

  16. Sovrappeso e obesità in Europa Situazione in Europa 8-11 anni % sovrappeso Dati non disponibili 0-9,9 % 10-19,9% 20-29,9% ≥ 30% International Obesity Task Force, 2003

  17. Prevalenza dell’obesità in età evolutiva in Europa

  18. Sovrappeso e obesità: la situazione dei bambini italiani fotografata da OKkio alla SALUTE .

  19. OKkio alla SALUTE

  20. OBESITÀ SECONDARIA • Obesità associata a sindromi genetiche - S. di Prader-Willi - S. di Laurence-Moon-Biedl - Pseudoipoparatiroidismo • Obesità endocrine -S. di Cushing - Ipotiroidismo • Obesità ipotalamiche acquisite - Tumori, pat. infiltrative, etc… • Obesità associata a patologiacromosomica - S. di Down - S. di Turner • Obesità monogeniche - Mutazioni gene leptina/recettore leptina - Mutazioni gene POMC - Mutazioni gene MC4R

  21. INQUADRAMENTO CLINICO OBIETTIVI: • Diagnosi • Individuazione complicanze • Individuazione fattori di rischio

  22. COMPLICANZE DELL’OBESITÀ IN ETÀ EVOLUTIVA • Complicanze ortopediche • Disturbi respiratori • Complicanze dermatologiche • Complicanze a carico dell’app. gastroenterico • Ipertensione arteriosa • Complicanze endocrino-metaboliche • Problemi psicologici

  23. INQUADRAMENTO CLINICO • Anamnesi • Valutazione auxologica • Esame obiettivo

  24. ANAMNESI FAMILIARE • Presenza di sovrappeso/obesità nei genitori e/o fratelli • Familiarità per diabete mellito • Patologie e fattori di rischio cardiovascolari • Patologie endocrine • Disturbi del comportamento alimentare

  25. ANAMNESI PERSONALE Anamnesi fisiologica • Peso alla nascita • Allattamento ed epoca del divezzamento • Storia dell’accrescimento staturo-ponderale • Assunzione di farmaci Anamnesi patologica • Epoca di comparsa del sovrappeso e entità dell’incremento ponderale Anamnesi alimentare • Numero dei pasti, tipo di cibi, porzioni, etc… Anamnesi motoria • Ore dedicate a TV, videogiochi,computer, studio, • Attività motoria spontanea e programmata

  26. VALUTAZIONE AUXOLOGICA • Altezza e peso da riportare sulle relative curve di crescita • Calcolo del BMI e del relativo percentile • Plicometria • Misurazione circonferenza vita • Stadio puberale

  27. ESAME OBIETTIVO Es. Obiettivo Generale • distribuzione del grasso • segni dismorfici • cute: smagliature, strie rubre, acantosi, irsutismo • motricità

  28. ACANTHOSIS NIGRICANS

  29. ESAME OBIETTIVO • Addome: epatomegalia (steatosi), dolore in ipocondrio destro (colelitiasi) • Apparato respiratorio: tachipnea,dispnea, russamento • Apparato articolare: ginocchio valgo, tibia vara, piede piatto, scoliosi • Apparato cardiovascolare: pressione arteriosa

  30. Complicanze respiratorie Ridotta espansione della gabbia toracica Riduzione della capacità polmonare totale Ridotta capacità funzionale residua Aumento del lavoro respiratorio Tachipnea Russamento Apnee notturne

  31. Alterazioni scheletriche e posturali del bambino obeso • piede piatto ↓ • ginocchio valgo ↓ • asimmetrie delle anche ↓ • atteggiamenti scoliotici ↓ scoliosi (?)

  32. OBESITÀ E IPERTENSIONE Sorof et al, Hypertension, 2002

  33. ESAME OBIETTIVO Caratteri sessuali : lo sviluppo puberale tende ad anticipare nei soggetti con obesità primaria; può essere ritardato nelle forme endocrine e sindromiche • pene spesso infossato nell’adipe pubico • lipomastia/ginecomastia • criptorchidismo • irsutismo

  34. IPERANDROGENISMO NELLE ADOLESCENTI OBESE • Le adolescenti obese presentano spesso un quadro di iperandrogenismo, possono comparire irsutismo o più raramente altri segni di virilizzazione, alterazioni del ciclo mestruale, aumento degli androgeni circolanti • L’iperandrogenismo ovarico/surrenalico nei soggetti obesi è quasi sempre associato ad iperinsulinismo e insulino-resistenza Questa condizione ormonale favorisce la comparsa di ovaio policistico

  35. INDAGINI DI I LIVELLO • Glicemia • Insulinemia • Assetto lipidico: trigliceridi, colesterolo totale e HDL • Transaminasi • TSH, FT4

  36. Ipertransaminasemia • Steatosi epatica (sino al 40% dei bambini obesi) • Steatosi cronica → Steatofibrosi • Aumentato rischio di calcolosi biliare

  37. INDAGINI DI II LIVELLO • Carico orale di glucosio • Rx mano e polso sn per età ossea • Valutazione asse ipotalamo-ipofisi-gonadi/surrene • Ecografia epatica

  38. 55 bambini e 112 adolescenti obesi • Alterata tolleranza glucidica in 25% • dei bambini e 21% degli adolescenti • Diabete tipo 2 nel 4% degli adolescenti Sinha R et al, N Engl J Med, 346, 11, 2002

  39. La Sindrome Metabolica • Eziopatogenesi multifattoriale • Alterazioni funzionali dei metabolismi glucidico, lipidico e protidico • Evoluzione lenta e progressiva • Variabile espressività fenotipica • obesità • dislipidemia • Insulino-resistenza centrale e periferica • ipertensione arteriosa • danni epatici e cardiovascolari

  40. AHA: 3 o più Glicemia a digiuno ≥100 mg/dl TG ≥150 mg/dl Col HDL ≤40 mg/dl per i ragazzi e ≤50 mg/dl per le ragazze WC ≥102 cm per ragazzi e ≥88 cm per ragazze PAS ≥130 mmHg o PAD ≥85 mmHg. NCEP sec. Cook:3 o più WC ≥ 90° percentile per età e sesso TG 110 mg/dl Col HDL ≤40 mg/dl PA 90° percentile per età, sesso e altezza Glicemia a digiuno 110 mg/dl. Criteri di diagnosi in età pediatrica

  41. Ipotesi sulla storia naturale del T2DM : adulti vs adolescenti Obesità/ grasso viscerale Pubertà Etnia Fattori genetici Sedentarietà IUGR INSULINO-RESISTENZA DISFUNZIONE B-CELLULARE Pochi anni nei bambini Decadi negli adulti β-cellule sane Compensazione adeguata Compensazione inadeguata Euglicemia con iperinsulinemia IGT E DIABETE TIPO 2 Modificata da Goran M : J Clin Endocrinol Metab 88: 1417-1427, 2003.

  42. Diabete ed obesità nei bambini: incidenza in Giappone (1975-1995) DIABESITA’ Kitagawa T Clin Pediatr 37: 111-116, 1998.

  43. PROBLEMI PSICOLOGICI NELL’OBESITÁ Problemi psicologici possono essere alla base dello sviluppo dell’obesità, ma possono esserne anche la conseguenza: • Sviluppo di una immagine negativa di sé, soprattutto in età adolescenziale • Disistima e scarsa considerazione di sé • Discriminazione nelle attività sociali e nell’accettazione da parte dei coetanei • Difficoltà nell’esercizio dell’attività fisica • Tendenza all’isolamento • Possibilità di insorgenza di disordini del comportamento alimentare

  44. DIAGNOSI DIFFERENZIALE DELL’OBESITA’

  45. Obesità essenziale

  46. Sindrome di Prader-Willi

More Related