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Introduzione “In comincia la terza giornata, nella quale si ragione, sotto il reggimento di Neifele, di chi alcuna cosa molto da lui desiderata con industria acquistasse o la perduta ricoverasse.” Giovanni Boccaccio, Decameron”
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Introduzione “Incomincia la terza giornata, nella quale si ragione, sotto il reggimento di Neifele, di chi alcuna cosa molto da lui desiderata con industria acquistasse o la perduta ricoverasse.” Giovanni Boccaccio, Decameron” I temi fondanti della terza giornata sono l’ingegno, l’impegno e l’applicazione di un piano, espressi da Boccaccio con un latinismo, ovvero il termine “industria”, tradotto in volgare appunto con “zelo” o “impegno”. Ogni novella ha in genere un personaggio che utilizza il proprio intelletto o impegno per ottenere qualcosa di desiderato con qualsiasi mezzo possibile, primo fra tutti l’inganno. L’ingegno dunque si distingue tra le doti umane come quella che ci permette di vivere attivamente nel mondo e di raggiungere i nostri scopi tramite azioni ragionate e piani ben organizzati. Boccaccio infatti considera l’intelletto come qualità fondamentale dell’essere umano, indipendentemente dal fatto che esso sia volto al bene o al male; gli esempi di ingegno della terza giornata sono quindi una rassegna di progetti programmati e razionalmente calcolati, messi magistralmente in atto dai vari personaggi anche e soprattutto al di fuori della legalità delle regole. C’è poi un aspetto interessante degno di nota: gran parte dei protagonisti delle novelle di questa giornata sono membri del clero o comunque individui che abbiano fatto voto di castità, i quali tutti infrangono l’obbligo di verginità. Questo aspetto è tipico del sovvertimento dei valori adoperato nel Decameron: Boccaccio fa commettere azioni sconvenienti a frati e religiosi non per criticare la Chiesa, ma per mettere in risalto il loro ingegno (dote da Boccaccio assai stimata) e il loro essere uomini. L’ingegno dunque si distingue tra le altre doti dell’uomo come quella che ci permette di stare al mondo in modo attivo e di raggiungere i nostri scopi tramite piani spesso ben organizzati già in precedenza.