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MMBR 2002; 66: 486-505. . HIV. HBV. HCV. . Herpesviridae. Casi di AIDS in Italia per semestre di diagnosi, corretti per ritardo di notifica e tasso annuale di incidenza al 30 giugno 2005. Distribuzione dei casi di AIDS in adulti per categoria di esposizione e per anno di diagnosi. Analysis of HIV-1 viral load in blood, semen and saliva: evidence for different viral compartments in a cross-sectional and longitudinal study AIDS 1996,10:F51-F56.
E N D
1. Update sul ruolo infettivo della saliva
9. Analysis of HIV-1 viral load in blood, semen and saliva: evidence for different viral compartments in a cross-sectional and longitudinal studyAIDS 1996,10:F51-F56
10. HIV- inhibitory activity of different body fluids
18. Paired measurements of quantitative hepatitis B virus DNA in saliva and serum of chronic hepatitis B patients: implications for saliva as infectious agent
19. Transmission of hepatitis B by human bite—Confirmation by detection of virus in saliva and full genome sequencing
20. La prevalenza globale dell’infezione da HCV č assai variabile
Secondo dati della World Health Organization (WHO) le nazioni con una prevalenza >10% sono Guinea (10.7%), Mongolia (10.7%), Burundi (11.1%), Bolivia (11.2%), Camerun (12.5%), Rwanda (17.0%) e Egitto (18.1%). L’Africa ha la maggior prevalenza globale (5.3%), seguita dal Mediterraneo Orientale (4.6%), il Pacifico occidentale (3.9%), il Sud Est asiatico (2.2%), l’America (1.7%), e l’ Europa (1.0%).
La prevalenza globale dell’infezione da HCV č assai variabile
Secondo dati della World Health Organization (WHO) le nazioni con una prevalenza >10% sono Guinea (10.7%), Mongolia (10.7%), Burundi (11.1%), Bolivia (11.2%), Camerun (12.5%), Rwanda (17.0%) e Egitto (18.1%). L’Africa ha la maggior prevalenza globale (5.3%), seguita dal Mediterraneo Orientale (4.6%), il Pacifico occidentale (3.9%), il Sud Est asiatico (2.2%), l’America (1.7%), e l’ Europa (1.0%).
21. High serum hepatitis C virus RNA load predicts the presence of HCV RNA in saliva from individuals with chronic and acute HCV infectionJID 2006; 193:672-6
22. Indicazioni per la gestione delle esposizioni a materiale biologico
23. Gestione post-esposizione occupazionale ad HIV, HBV ed HCV
24. Gestione post-esposizione occupazionale ad HIV, HBV ed HCV
25. Protocollo riassuntivo degli esami da effettuare nel soggetto esposto
26. Profilassi post-esposizione (PPE) ad HIV Inizio il piů presto possibile (entro 1-4 ore) dall’esposizione
E’ sconsigliata se sono trascorse oltre 72 ore
Se dopo la somministrazione delle prima dose di PPE, l’esposizione si rivela non a rischio la profilassi viene interrotta
Regime a tre farmaci (es.: AZT + 3TC + IP)
Durata 4 settimane
27. Profilassi post-esposizione (PPE) ad HBV
30. Periodontitis lesions are a source of salivarycytomegalovirus and Epstein–Barr virus
31. High prevalence of multiple human herpesviruses in saliva from human immunodeficiency virus-infected persons in the era of highly active antiretroviral therapy.